Prove tecniche di compromesso l’11 settembre per l’affaire cantieri Saint-Nazaire. Da Cernobbio dove è in corso il Forum Ambrosetti il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, ha fatto sapere di essere al lavoro su un nuovo accordo che dirimi la questione Stx e Fincantieri, «perché – ha detto – resto convinto che la cooperazione tra le Francia e Fincantieri rimanga l’opzione migliore per Saint-Nazaire. Si tratterebbe insomma di un messaggio distensivo in attesa di una soluzione che convinca sia l’Italia che la Francia e che si spera si riesca a trovare entro la fine di settembre, in tempo per l’incontro tra i premier Paolo Gentiloni e Emmanuel Macron, a Lione.
Quel che è certo al momento è che l’11 settembre attorno al tavolo che vedrà discutere Le Maire con il nostro ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan si dovrà uscire dall’impasse che vede gli italiani non graditi come azionisti, così come invece erano stati ritenuti validi i coreani, proprietari di quote dei cantieri al 66,7% prima della nazionalizzazione. Secondo il Sole 24Ore, qualche indiscrezione sulla prossima proposta della Francia l’avrebbe Emma Marcegaglia, presidente di Business Europe, che è sicura del fatto che La Maire presenterà una’offerta migliorativa «ma c’è da capire se sarà sufficiente. L’impressione – ha continuato la manager – è che vogliano rilanciare sulle navi militari, anche se questa è una supposizione personale».