Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Sua santità Ryanair chiede doppi voli su Ciampino per il Giubileo

ryanair

Raddoppio dei voli su Roma-Ciampino, da 65 a 130, per fronteggiare al meglio la stagione operativa del Giubileo. È la richiesta formale avanzata da Ryanair e inoltrata direttamente al governo per consentire al traffico di Roma di crescere in tempo utile per l’appuntamento e arriva a 24 ore dalla “vivace” conferenza stampa a Milano del ceo Michael O’Leary, che senza mezzi termini ha lanciato un ultimatum all’Italia: «Con meno tasse investiremo».

In una nota del vettore low cost si legge che: “La crescita a Roma è limitata, poiché Ciampino è vincolato a un tetto massimo di 65 voli al giorno (solo 4 voli all’ora). Altre capitali Ue come Bruxelles, Parigi e Londra beneficiano di 2 o più aeroporti (senza questi limiti) che consentono alle compagnie aeree di aumentare la capacità e il turismo utilizzando scali secondari (come Ciampino), che possono offrire costi inferiori, il che favorisce la crescita del traffico a tariffe ridotte. Un fattore vitale per il successo dell’anno giubilare 2025, quando milioni di pellegrini da tutta Europa vorranno visitare Roma”.

La nota poi prosegue con un affondo polemico rivolto all’esecutivo della premier Meloni, sulla linea di quanto espresso da O’Leary “Mentre Ryanair continua a investire e a far crescere il traffico e il turismo in Italia, offrendo tariffe più basse rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea, il governo continua a danneggiare l’occupazione e la crescita del turismo in Italia con la sua onerosa addizionale municipale, che rende i viaggi aerei in Italia più costosi rispetto ad altre destinazioni turistiche dell’Ue, come Spagna, Portogallo e Grecia”.

E’ uno dei temi caldi sistematicamente riproposti da Ryanair che quindi torna a chiedere al governo di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, come hanno già fatto le regioni Friuli-Venezia Giulia e Calabria, dove l’aerolinea  ha aggiunto 3 nuovi aeromobili e oltre 20 nuove rotte, proprio a seguito della decisione.

A rincarare la dose lo stesso O’Leary, dichiara senza mezzi termini: «È vergognoso che la crescita dei visitatori di una delle principali città europee, quale è Roma, sia attualmente ostacolata dal limite di Ciampino di 65 voli al giorno (solo 4 voli all’ora), che mette a rischio lo sviluppo di Roma per l’anno giubilare 2025. Ryanair chiede al governo di raddoppiare i movimenti giornalieri di Ciampino a 130 voli (solo 8 voli all’ora) per aumentare il traffico, l’occupazione e il turismo a Roma, soprattutto quando questi voli saranno operati dai nuovi e silenziosi Boeing B737-8200 Gamechanger. Se lo Stato italiano abolisse l’addizionale municipale, Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane».

Exit mobile version