Sud e Toscana al top, ma è crisi per le città d’arte: l’indagine Confturismo
Sì alla vacanza in Italia. Parola del 93% degli intervistati dall’Osservatorio Confturismo Confcommercio e Swg, con le mete privilegiate per la summer che sono Puglia, Toscana e Sicilia.
Perdura la crisi delle città e dei luoghi d’arte, al quarto posto fra le preferenze degli italiani, menzionate dal 15% contro il 22% dello scorso anno. Per il 7% che, invece, opterà per mete estere, la scelta non può che restringersi al panorama europeo dove a Grecia, Francia e Spagna si aggiunge come new entry l’Austria, che sostituisce l’Inghilterra, normalmente presente fra le destinazioni top dell’era pre-Covid.
L’elemento rilevante resta però la qualità del viaggio programmato: quasi 4 intervistati su 10 pensano di fare una vacanza breve, di 2 o 3 giorni, non lontano da casa. E diventano 1 su 2 se si contano anche quelli che ipotizzano vacanze di almeno una settimana ma sempre senza spostarsi molto dalla residenza abituale.
Andando nel dettaglio della rilevazione, aumentano di 3 punti – dal 35% al 38% in un mese – gli intervistati che dichiarano di volersi concedere una vacanza nei prossimi mesi, ma restano in molti –il 39% – a dire che comunque aspetteranno a spostarsi da casa. A questi ultimi si somma poi un ulteriore 19% di indecisi che vorrebbero partire ma temono di non avere disponibilità economiche o di ferie sufficienti.
«Finito il lockdown la crisi continua. Mi auguro che il turismo – afferma Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio – venga messo con urgenza al centro dei nuovi provvedimenti che governo e Parlamento si apprestano a varare. È necessaria una cabina di regia sul turismo per programmare la ripartenza».