Summit di Maiorca, Santanchè: «Turismo protagonista in Europa»
Tra i partecipanti alla riunione informale dei ministri del Turismo dell’Unione europea c’era anche Daniela Santanchè, che ha parlato di un incontro improntato al rafforzamento della cooperazione e all’adattamento delle politiche settoriali, in cui si sono definiti i pilastri sui quali fondare la crescita e lo sviluppo del comparto che, nel 2019, a livello europeo, ha visto coinvolte complessivamente quasi 21 milioni di persone rappresentando il 5% del valore aggiunto totale lordo.
È stata la prima riunione dell’era post Covid, focalizzata su temi come resilienza, sostenibilità, digitalizzazione e innovazione, miglioramento delle competenze professionali, affrontati in un clima di collaborazione.
«Questa ministeriale sul turismo ha offerto l’opportunità di scambiare opinioni e affrontare temi cruciali per il futuro del turismo – ha commentato Santanchè – Uno su tutti la sostenibilità ambientale ed economica, ma anche sociale, che è imprescindibile, in queste sue tre forme, per garantire la prosperità dell’industria. Un altro tema qualificante è stato quello del turismo come strumento di scambio, crescita e formazione, nonché come mezzo di dialogo, partecipazione e finanche di diplomazia; una riflessione di estrema attualità visto il contesto geopolitico che stiamo attraversando. Il turismo può essere un elemento prezioso e strategico, in questo momento complesso».
Il ministro ha aggiunto che «le discussioni affrontate sono state importanti e in linea con la nostra visione strategica. È quindi fondamentale continuare a mantenere alta la discussione a livello europeo affinché il turismo non sia lasciato marginale, ma diventi sempre più protagonista e veicolo di interscambio. In linea con questo obiettivo, il mio ministero sta organizzando il primo forum internazionale che metterà in luce, appunto, la trasversalità del turismo, che in Italia vogliamo rendere assoluto punto di forza e prima leva economica della Nazione».
I contenuti dei lavori sono stati sintetizzati nella Dichiarazione di Palma “Il percorso verso la sostenibilità sociale del turismo nella Ue” adottata a conclusione della riunione.