Super potenze del travel: Pechino scipperà il primato a Parigi
Parigi regina. Un nuovo studio del Wttc – World Travel & Tourism Council, sponsorizzato da Visa e curato in partnership con Oxford Economics, ha eletto la capitale francese come la più redditizia per il valore nel settore dei viaggi e del turismo, pari a quasi 36 miliardi di dollari nel 2022, in termini di contributo diretto del Pil.
Secondo il rapporto – che ha esaminato indicatori chiave come il contributo dei viaggi e del turismo al Pil, l’occupazione e la spesa dei viaggiatori – la ville lumière sarà comunque superata da Pechino nel 2032 e nei prossimi 10 anni scenderà al terzo posto, anche se il suo valore salirà a oltre 49 miliardi di dollari. Raggiungerà invece i 77 miliardi di dollari Pechino, attualmente seconda con quasi 33 miliardi di dollari.
Al netto delle restrizioni da Covid, infatti, il travel cinese ha vissuto nell’ultimo decennio un forte sviluppo grazie agli investimenti in nuovi hotel, infrastrutturee nuove mete. Shanghai ha raggiunto un valore di quasi 30 miliardi di dollari l’anno scorso, destinato a raddoppiare fino a quasi 71 miliardi entro il 2032, per diventare la seconda città più potente del mondo.
Nel ranking c’è anche la statunitense Orlando, la cosiddetta capitale dei parchi a tema, dove il settore dei viaggi è valso circa 31 miliardi nel 2022; ma nonostante le previsioni indichino una crescita di quasi il 50%, fino a 45 miliardi entro il 2032,la città scenderà in quarta posizione.
Las Vegas è l’unica città nella top 10 che mantiene il suo posto, rimanendo saldamente quinta: nel 2022 il suo settore di viaggi e turismo valeva quasi 23 miliardi di dollari e si prevede che crescerà fino a superare i 36 miliardi entro il 2032.
I viaggi e il turismo costituiscono di fatto il 20,4% dell’economia di Orlando e il 16,3% di quella di Las Vegas. Per fare un confronto, il comparto a Parigi ha rappresentato appena il 3,5% dell’economia nel 2022.
Tra le città fuori dalla top 10 ma in crescita c’è Varsavia, che ha visto un aumento del 14,4% del suo contributo al Pil nel 2022 rispetto al 2019.
Per quanto riguarda invece la spesa dei visitatori più alta nel 2022, le prime cinque città sono Dubai, 29,42 miliardi, Doha, 16,79, Londra, 16,07, Macao, 15,58, e Amsterdam, 13,59. Lo studio del Wttc stima che nel 2032 le prime cinque diventeranno Honk Kong, con 52,6 miliardi – addirittura +38 posizioni rispetto al 2022 – Macao (43,14), Dubai (42,98), Singapore (37,43), Bangkok (33,45).
Nel prossimo decennio, insomma, viaggi e turismo avranno tutte le carte in regola per diventare un motore chiave della crescita economica, con un incremento del Pil più rapido rispetto ad altri settori, generando 126 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo.
«Le principali città come Londra, Parigi e New York rimarranno potenze globali, ma già dai prossimi anni Pechino, Shanghai e Macao saliranno di livello», ha spiegato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc. «I turisti avranno sempre le città preferite in cui torneranno, ma poiché altri Paesi danno la priorità a viaggi e turismo, vedremo destinazioni emergenti sfidare le mete tradizionali», ha concluso.
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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