Dopo aver comminato una multa da 35mila euro a Ryanair, nel mirino dell’Enac ora ci sono Wizz Air, Volotea ed easyJet. Le low cost, secondo l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), sono colpevoli di «continuare a far pagare i supplementi per l’assegnazione di posti vicini ad accompagnatori di minori e disabili».
«Dalle prime verifiche effettuate», rileva l’Enac, queste compagnie «sono risultate inadempienti: non hanno tuttora, come prescritto e confermato dal giudice amministrativo, modificato i sistemi informatici e operativi e nel momento delle prenotazioni continuano a richiedere un supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili, salvo, eventuale, rimborso».
Ragion per cui, questa, l’Ente «ha avviato il procedimento per irrogare sanzioni» nei confronti dei tre vettori. Le multe – come riportato dal Corriere della Sera – saranno «commisurate al grado di inadempimento» e «possono variare da un minimo di 10mila euro a un massimo di 50mila per ogni singola contestazione».
L’assegnazione gratuita dei posti a sedere ai minori e alle persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori è garantita da un provvedimento d’urgenza dell’Enac in vigore dal 15 agosto.
Immediata la replica di easyJet che, attraverso una nota, afferma “di aver agito nel pieno rispetto del regolamento in vigore e che l’avvio del procedimento per irrogare la sanzione risulti totalmente infondato”.
La compagnia, ricorda, “assegna i posti per le famiglie congiuntamente, il che significa che i minori di 12 anni e le persone con mobilità ridotta sono seduti accanto a un adulto accompagnatore senza costi aggiuntivi”.