by Redazione | 12 Aprile 2023 7:30
Tempo di promozione “green” per la Svizzera Turismo che parteciperà al Miart 2023, dal 13 al 16 aprile a Milano, con alcune destinazioni che svelano i loro capolavori paesaggistici, architettonici e d’ingegneria ferroviaria con l’aiuto di un treno stilizzato, di virtual reality e dell’Ai. Il viaggio tocca le città di Basilea, con i suoi musei e gli edifici contemporanei che ne disegnano il volto, e di Berna con il suo cuore medievale per poi proseguire a Interlaken, patria di cime leggendarie, e in Ticino dove la natura sprigiona energia.
Una presenza di alto spessore perché Svizzera Turismo è sponsor ufficiale di Miart per il secondo anno consecutivo ed intende così ribadire la vocazione culturale delle località svizzere che, pur di piccole dimensioni, competono con le grandi capitali europee nella programmazione di eventi di richiamo internazionale.
Insieme ai suoi partner – Basilea, Berna, Interlaken, Ticino Turismo e Swiss Travel System – porterà in fiera un’installazione che racconta il viaggio in treno a bordo delle più belle tratte panoramiche e i must da visitare per gli appassionati d’arte. Ben il 15% dei 1.081 musei svizzeri, infatti, espone arte, design e fotografia e sono oltre 10 milioni gli oggetti che fanno parte delle collezioni.
Ma il legame fra Svizzera e arte non si limita alle istituzioni museali, potendo vantare anche spazi all’aperto, come piazze e parchi cittadini, ristoranti o hotel che spesso diventano sedi di esposizioni temporanee o di installazioni permanenti che vanno a ridisegnare il paesaggio urbano, come la scultura Intersection di Richard Serra o le sculture, fatte coi rottami, del Duo Cicolupo. A Lugano c’è un percorso dedicato alla Street Art per conoscere, fra le altre, le creazioni dei Nevercrew, artisti ticinesi che trattano soprattutto temi ambientali. Inoltre vale la pena ricordare che Meret Oppenheim, pochi anni prima di morire, ha realizzato a Berna una fontana in cemento che va a completare la schiera di fontane decorate con figure allegoriche che si incontrano passeggiando nel centro storico. Infine nel Parco di Thun vicino a Interlaken, vi è uno dei più antichi dipinti circolari del mondo ancora perfettamente conservati. Quest’opera di 38 metri, realizzata da Marquard Wocher nel 1814, riproduce la cittadina di Thun nel XIX mostrando il paesaggio e tanti particolari della vita quotidiana.
La partecipazione di Svizzera Turismo al Miart è anche all’insegna della tecnologia: chi visiterà lo stand, infatti, adiacente alla Vip Lounge, può salire in carrozza e godersi questo viaggio fra i panorami e l’arte svizzera raccogliendo preziosi spunti e informazioni. Indossando gli Ocolus, si può percorrere la tratta del Bernina Express su e giù per i viadotti: l’esperienza è virtuale ma le emozioni sono garantite.
Si può vincere, inoltre, un soggiorno in Svizzera con un concorso che sfrutta l’intelligenza artificiale. Il visitatore sceglie il punto di partenza e di arrivo sulla cartina del Grand Train Tour e la “macchina” restituisce un’immagine che combina diversi elementi paesaggistici e architettonici. Ogni immagine è un pezzo unico e irripetibile, proprio come un’opera d’arte. Chi lo desidera può stampare e portarsi a casa la cartolina con la rielaborazione visiva della sua destinazione di viaggio.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/svizzera-green-e-hi-tech-protagonista-al-miart-di-milano/
Copyright ©2024 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.