Sapevate che Berna ha il campanile più alto della Svizzera? E che a Zurigo è possibile seguire con una app gli alberi in fiore? E ancora che a Basilea, dopo un tour tra gli edifici progettati da archistar di fama mondiale, ci si tuffa nelle acque limpide del Reno? È il lifestyle sostenibile made in Svizzera, un Paese ricco di montagne, laghi, parchi ma che offre anche itinerari culturali e chicche gastronomiche. Sempre rispettando l’ambiente.
In effetti in fatto di sostenibilità ambientale, la Svizzera può vantare diversi primati. Il Paese ospita 18 parchi natura che coprono un settimo della superficie dello Stato elvetico, ogni giorno 9000 treni percorrono circa 3000 km della rete ferroviaria delle Ffs, il 90% della plastica prodotta viene riciclata, le riqualificazioni di edifici in versione green sono all’ordine del giorno senza contare i numerosi alberghi sostenibili e “no waste” che si trovano in ogni angolo del Paese.
«La primavera è il periodo ideale per godersi la natura – spiega Anita Berardi, area manager Italia di Zurigo Turismo – Basta passeggiare per Bertastrasse e Zurlindenstrasse per ammirare le magnolie e i ciliegi in fiore, set perfetti per scatti memorabili. Inoltre Zurigo è la città che vanta più di 1200 fontane da cui sgorga acqua fresca e potabile dove riempire le borracce per dissetarsi in modo eco. Sul nostro sito abbiamo stilato una lista di attività green che è possibile svolgere; dallo shopping locale ai prodotti gastronomici a chilometro zero, ai ristoranti che propongono ricette con prodotti locali come il Rechberg 1837 o il Bridge food stand, che ha un piccolo mercato interno. Chi vuole può anche andare nei parchi a raccogliere l’aglio orsino e preparare un pesto in casa».
Natura e arte sono di casa anche a Basilea, capitale culturale della Svizzera. Qui dal 1661 si trova la più antica collezione d’arte pubblica e i suoi 40 musei ospitano mostre di fama mondiale. «Proprio qui a giugno si tiene l’Art Basel, la più importante fiera mondiale del mercato internazionale dell’arte, con più di 300 espositori selezionati – aggiunge Natascha Martin, sales manager di Basel Tourism – In estate, poi, vale la pena provare a fare una nuotata nel Reno, lasciandosi trasportare dalla corrente e mantenendo i vestiti asciutti nel colorato «Wickelfisch», una sacca a forma di pesce creata proprio a Basilea. Esperienza unica».
Sei ore e 40 minuti di treno dividono, invece, Berna da Roma. Il centro storico, patrimonio Unesco dal 1983, ospita attrazioni come il Palazzo federale, la Zytglogge (Torre dell’Orologio) e la Cattedrale, mentre per rilassarsi nel verde è possibile seguire un itinerario di 6,3 chilometri lungo le rive dell’Aare con sosta al giardino botanico, al parco Elfenau e al giardino delle rose, che ha una vista unica sul centro storico della città. «A breve apriremo anche l’osservatorio astronomico e nuove strutture ricettive come l’Harry’s home Hotel Bern – Ostermundigen con 116 camere e appartamenti e un ristorante al nono piano – commenta Flurina Manser, media e communicazione manager di Berna Turismo – Ci saranno delle novità anche nel caseificio dimostrativo dell’Emmental, il formaggio più famoso della zona, dove aprirà una panetteria e una pasticceria. Inoltre, abbiamo pensato a una promozione per le famiglie : i ragazzi fino ai 16 anni soggiornano gratis in alcuni alberghi selezionati della regione».
Nella Svizzera centrale c’è anche un comune che offre angoli naturalistici unici. Interlaken è stata costruita in una valle stretta e lunga tra le acque trasparenti smeraldo del lago di Thun e quello di Brienz, con parchi e suggestive case in legno.« Abbiamo 200 alberghi e 14 tra campeggi e campi da golf – precisa Renato Julier, director markets di Interlaken Tourism – È una destinazione completa, ribattezzata la capitale dell’avventura. In zona è presente la stazione ferroviaria più alta d’Europa con vista sul ghiacciaio, una funivia che permette di raggiungere dei villaggi pittoreschi, si può fare un giro in battello sui laghi o dormire come un vero re in uno dei cinque castelli della città medievale di Thun. Abbiamo anche treni diretti dal lago di Ginevra e dall’aeroporto di Zurigo. Infine il 4 giugno aprirà un nuovo hotel che tra le esperienze offerte prevede anche quella di imparare l’arte dell’intaglio, così da poter realizzare la propria piccola mucca di legno come souvenir».