Una full immersion nella natura, nelle riscoperte, nei sapori di una Svizzera tradizionalista e innovativa allo stesso tempo, attenta alla sostenibilità, facile da visitare grazie a trasporti di ogni tipo che ti permettono di non lasciare nulla al caso, anzi, di raggiungere location diametralmente opposte come la sponda del lago o la cima di una montagna.
Da Monte Generoso a Locarno, passando per la Swissminiatur, il Monte Cimetta, funivie, gondole, treni, bus e panorami mozzafiato.
E a proposito di tutti questi mezzi di trasporto, una menzione speciale la merita Ticino Ticket. Per acquistarlo basta pernottare in una delle oltre 500 strutture convenzionate, tra hotel, ostelli della gioventù e campeggi del Canton Ticino, poi sarai libero di muoverti in ogni angolo del Cantone più meridionale della Svizzera sfruttando tutti i trasporti pubblici, che in Svizzera, manco a dirlo, sono il massimo dell’efficienza.
MONTE GENEROSO A BORDO DEL TRENO A CREMAGLIERA
Bisogna raggiungere Riva S. Vitale per salire a bordo di un trenino storico e caratteristico, gustarsi l’altura tappa dopo tappa, fino a toccare quota 1704 m s/m, il punto più alto del Monte Generoso. Generoso, proprio come il panorama che propone, per alcuni il più bello del Canton Ticino, perché da qui lo sguardo può spaziare a 360 gradi cogliendo un territorio che si estende dalla regione dei Laghi (di Lugano, di Como, di Varese e Maggiore), alla pianura Padana con Milano e agli Appennini fino alla catena alpina, dal Gran Paradiso al Monte Rosa, dal Cervino alla Jungfrau.
Molte le attività praticabili sulla montagna quali rampichino, parapendio, racchette, ma anche birdwatching, senza dimenticare un trekking comodo e pratico anche per i meno esperti. In vetta è possibile visitare (su prenotazione) l’osservatorio astronomico e la Grotta dell’Orso, percorrere il sentiero dei pianeti o ancora il sentiero delle Nevère. È inoltre possibile organizzare visite guidate nel territorio per ammirare la natura e le tracce lasciate dall’uomo che ha vissuto negli alpeggi. Sono molti i percorsi escursionistici che permettono di raggiungere la vetta partendo da Rovio, Mendrisio, Castel San Pietro, ma anche dalla Valle di Muggio.
A bordo del treno a cremagliera, che al completo raccoglie 96 ospiti, è “d’obbligo” rimanere con il naso incollato ai finestrini per osservare nei dettagli natura e tramonti, a secondo del momento della giornata.
La prima tappa è l’Eremo di San Nicolao, poi il Bellavista, dove all’interno della struttura vengono spesso organizzati workshop di formaggio. Salire ancora più su vuol dire arrivare in vetta, una vetta che fino al 1890 era raggiungibile solo tramite i cavalli, fin quando Carlo Pasta, proprietario dell’hotel allora residente, propose locomotive a vapore e successivamente elettriche.
Nel 2017, invece, è stata inaugurata una nuova struttura turistica denominata “Fiore di pietra” e progettata dall’architetto Mario Botta. Nell’edificio, di quattro piani, trovano spazio due ristoranti: al terzo livello un self-service free flow, ovvero un ristoro dove i clienti si muovono tra diverse postazioni, ognuna delle quali con piatti diversi, con 120 posti a sedere, e un ristorante con servizio alla carta al quarto livello, raffinato al punto giusto per accogliere eventi e persino matrimoni. Non manca nemmeno una sala conferenza di 80 posti, a detta di molti la migliore e la più fornita del Ticino, e una mostra riservata ad artisti locali.
TUTTA LA SVIZZERA IN UN’ORA
A Melide, pochi chilometri da Lugano, sorge l’esposizione permanente Swissminiatur. Creata su un vasto parco ai bordi del Ceresio, questa mostra a cielo aperto ospita, in miniatura, i territori più caratteristici della Svizzera. Passeggiando lungo i viali si possono quindi vedere luoghi pittoreschi, città, monumenti e mezzi di comunicazione della Svizzera riprodotti con fedeltà in scala 1: 25. L’intero paesaggio miniaturistico è ravvivato dalla presenza della riproduzione della rete ferroviaria che si estende su una lunghezza di 3560 m.
L’intero sistema è completamente automatizzato e comandato da una centrale. In totale si contano 130 miniature disposte su 14 mila mq realizzate quasi interamente in pvc, un materiale consono che resiste al deterioramento. All’interno dello stesso atelier non manca una fornita officina meccanica che permette la creazione di nuove strutture ma anche la manutenzione delle stesse, il tutto condito dalla passione smisurata di chi, dal 1959, si prende cura di questo posto: una gestione familiare attenta e piacevolmente coinvolta. Nella Swissminiatur presenti, poi, un ristorante, una gelatiera e un bar, per avere a portata di mano ogni comodità anche nei momenti di ristoro.
UN RISTORANTE “SPECIALE”
Dare conforto al proprio palato, invece, può voler dire anche sostare alla Locanda del Bigatt, un hotel dotato di camere e di un ristorante aperto al pubblico, situato nella località Paradiso. Si tratta di un progetto sociale no profit nato con lo scopo di reinserire persone nel mondo del lavoro escluse da più di 2 anni. Le mura di questo hotel appartengono a una formazione che ha espressamente emanato queste direttive. Si contano 23 stanze più un appartamento, 2 sale meeting, una terrazza panoramica, particolarmente sfruttata nel corso degli aperitivi estivi, oltre che una piccola chiesetta e una bottega in cui vendere prodotti locali. La cucina propone soprattutto specialità della zona, senza dimenticare qualche piatto più classico.
METTI UN GIORNO SUL MONTE CIMETTA
1671 metri d’altezza, vuoi per l’ennesimo panorama da brividi, ma vuoi anche per trascorrere una giornata in compagnia, all’insegna della natura, delle passeggiate, del divertimento “semplice” per grandi e per bambini. Il Monte Cimetta è un altro punto turistico che la Svizzera dedica ai suoi ospiti, un’escursione caratterizzata anche da un tragitto che passa da funicolare, gondola e seggiovia. Si parte, infatti, passa dalla stazione della funicolare Locarno – Madonna del Sasso con arrivo ad Orsellina.
Da qui ecco la gondola, per salire ancora ed arrivare a Cardada, dove è possibile sostare dedicandosi al trekking basico, dare libero sfogo ai bambini grazie a un parco giochi fatto di altalene e scivoli, ma anche una panchina gigante, più tutto il necessario per un picnic attrezzato e all’aria aperta e b&b e bar con terrazza. Salire ancora ed arrivare al Monte Cimetta significa accomodarsi sulla seggiovia e lasciarsi andare in attesa di toccare quota 1671 m s/m.
LOCARNO: CIAK SI GIRA!
Tornare “con i piedi per terra” per potersi dedicare ad una passeggiata in centro a Locarno. Questa città, che conta 50 mila abitanti circa, è la terza più popolosa del Canton Ticino dopo Bellinzona e Lugano e gode di un microclima favorevole. Girare per le principali vie e per la piazza significa imbattersi spesso in mercatini di tutti i tipi, che spaziano dai prodotti tipici del posto a connubi internazionali. Certo è che a renderla particolarmente famosa è anche il Locarno Festival, ovvero la kermesse cinematografica più longeva dopo quella di Venezia.
Alloggiare a Locarno, invece, può voler dire usufruire dell’Hotel Ibis di via Cattori, rinnovato nel 2023 con piani a tema cinema e un piano a tema musica. 80 camere, più 3 suite, dotate di ogni confort, dal design lineare ma non per questo meno curato, con uno spazio colazione a sua volta dedicato agli ospiti nazionali ed internazionali che scelgono questa struttura per il loro soggiorno.
La Svizzera, e in particolar il Canton Ticino, sono una scoperta continua, experience a contatto con la natura e una continua promozione del proprio territorio, con uno sguardo sempre rivolto alla sostenibilità, abbracciando un target ampio: giovani, famiglie, bambini. Ce n’è davvero per tutti i gusti.