Svolta mediatica per Best Western e obiettivo luxury
C’è sempre più consumer nella pianificazione pubblicitaria di Best Western. Accanto alla conferma della scelta dei canali digital – +10% gli investimenti nel corso del 2019, con il 31% del budget che se ne andrà per attività legate a keyword e mobile, e il 19% per retargeting e afyilaition – quello che in Italia si configura come il primo gruppo alberghiero per numero di strutture sceglie la Rai per iniziare una collaborazione che, per oltre due mesi, coprirà tutti i mezzi dell’azienda di Stato.
La campagna, già iniziata il 14 febbraio al cinema e su RaiPlay e il canale YouTube della Rai, approderà in tv e in radio il 17 marzo, con format speciali come billboard, fuori break e spot di 7 e 20 secondi sui canali generalisti e specializzati.
«Con la sua proposta multipiattaforma Rai Pubblicità ha saputo assicurarci frequenza, reach e affinità in linea con i nostri obiettivi di comunicazione del 2019. Approdiamo al mezzo televisivo in un momento in cui il palinsesto garantisce varietà e molteplicità di contenuti, e manteniamo la comunicazione su radio e cinema, mezzi già testati con un ritorno significativo, sperimentando al contempo il digitale di Rai nel quale crediamo molto», ha detto Sara Digiesi, chief marketing officer di Best Western Italia.
Intanto, dopo la recente acquisizione del Gruppo WorldHotels, per Best Western la campagna di espansione potrebbe non essere finita. «Teniamo le antenne dritte, se ci saranno nuove opportunità saremo pronti a coglierle», ha proseguito il ceo Giovanna Manzi, sottolineando come le new entry potrebbero avvenire proprio nel segmento luxury, «in cui crediamo fortemente».
Nel corso del 2018, anno durante il quale la catena in Italia ha chiuso con un fatturato complessivo di 300 milioni di euro (+2,5% rispetto al 2017), sono state 24 le nuove strutture entrate in portafoglio, mentre per il 2019 si dovrebbe toccare una quota compresa tra le 15 e le 20.
Tre le altre attività di marketing previste per quest’anno, oltre alla crescita degli investimenti digital, il focus sarà messo sulla loyalty (gli iscritti al Best Western Rewards in Italia sono 600mila e generano un fatturato di 40 milioni di euro), sul branding con la panificazione di una serie di attività di comarketing (anche sui canali social) e, infine, sulla digital experience dei viaggiatori.