Svolta Tunisair tra flotta green e ottimizzazione
Nuova vita per Tunisair: la compagnia aerea di bandiera tunisina ha varato un piano industriale di ottimizzazione delle risorse e ammodernamento della flotta per essere più competitiva nel nuovo panorama del trasporto aereo post Covid.
Tra i tanti punti del piano industriale di Tunisair, i principali sono la razionalizzazione delle risorse umane, attraverso un piano di prepensionamento, e il piano di ammodernamento della sua flotta. Il piano di ottimizzazione della flotta è stato concepito con due obiettivi: l’omogeneizzazione degli aeromobili e la diminuzione dei consumi di carburante, con conseguente netta riduzione dell’impatto ambientale sia a livello di emissioni di CO2 che di inquinamento sonoro.
Se la flotta odierna conta 22 aeromobili, l’obiettivo è quello di ridurla, ammodernarla e ottimizzarla al fine di «lavorare di più con meno mezzi», come ha dichiarato l’amministratore delegato della compagnia, Khaled Chelly. Ciò permetterà di raggiungere una media di 12 ore di volo giornaliero per aeromobile.
Il management della compagnia ha valutato, nel suo piano industriale, il fabbisogno di flotta in 15 aeromobili per il 2022, 17 per il 2023 e 19 nel 2028. Gli aeromobili più datati, come i Boeing 737-600, saranno ceduti e entreranno in flotta gli Airbus A320 neo. La crisi dei semiconduttori ha leggermente impattato la consegna di questi nuovi aeromobili, ciononostante due sono già arrivati, mentre se ne aspettano altri tre entro la prossima primavera.
Per Khaled Chelly, ad di Tunisair – intervenuto durante l’assemblea generale della compagnia tenuto nel mese di maggio 2022 – «ci concentreremo sull’aumento delle frequenze, l’apertura di nuove rotte redditizie, la qualità del servizio e la puntualità. È da notare che la puntualità è passata dal 50% nel 2019 al 75% nel 2022, con l’obiettivo di portarla all’85%. Lavoriamo in silenzio anche sul fronte It, tramite un software Erp all’avanguardia e oggi siamo fieri che questo sistema informativo sia già operativo. Per quanto riguarda le vendite sul web, oggi costituiscono il 30% delle vendite della compagnia».