Swissport, ricorso al Tar per l’esclusione dall’handling a Fiumicino
Detto, fatto. A poche settimane dall’assegnazione dei servizi handling a Fiumicino, la società che ne è rimasta esclusa, Swissport, e che aveva promesso battaglia, ha inoltrato in questi giorni il ricorso al Tar del Lazio contro la aggiudicazione provvisoria della gara indetta da Aeroporti di Roma. Il ricorso contesta le criticità della procedura di gara, sottolineando l’urgenza di sospendere la decisione per garantire un’assegnazione equa e trasparente della licenza, in linea con gli standard dell’Unione europea.
Il ricorso chiede la sospensione e il successivo annullamento dell’aggiudicazione provvisoria, a causa dell’illegittima e contraddittoria applicazione dei criteri stabiliti nel bando di gara e dei numerosi errori commessi dalla Commissione incaricata della valutazione delle candidature degli operatori e nella verifica del possesso dei requisiti dei concorrenti prescritti dal bando stesso. Swissport è convinta della fondatezza del ricorso e attende con fiducia l’esito della udienza di sospensiva, attesa per dicembre.
«Una volta ottenuto l’accesso alla documentazione tecnica presentata dai concorrenti nella procedura di gara – si legge in una dichiarazione di Marina Bottelli, amministratore delegato di Swissport Italia, rilasciata all’agenzia di stampa Avionews – proseguiremo con un’analisi approfondita e ci riserviamo di sollevare ulteriori censure in caso di ulteriori irregolarità. Siamo impegnati a tutelare gli interessi degli oltre 2300 ex-dipendenti Alitalia che nel 2022 hanno trovato in Swissport un ambiente professionale stabile. La nostra azienda, in collaborazione con Assohandlers, l’associazione nazionale degli handler aeroportuali in Italia, ha appena concluso con successo il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro (Cla) del settore, da anni scaduto, dopo mesi di trattative».
Quella di Swissport International è la storia di una società di prima grandezza nell’handling internazionale: nel 2022 ha fornito i migliori servizi aeroportuali a terra per circa 186 milioni di passeggeri (2021: 97 milioni) e ha gestito circa 4,8 milioni di tonnellate di merci aeree (2021: 5,1 milioni) in 117 magazzini merci in tutto il mondo. Alla fine di giugno 2023 l’azienda attiva nei servizi aeroportuali a terra e nella movimentazione di merci aeree, con circa 57.000 dipendenti, era presente in 294 scali in 44 Paesi di sei continenti.