aeroporto di Catania Archivi - L'Agenzia di Viaggi Magazine https://www.lagenziadiviaggimag.it/tag/aeroporto-di-catania/ Network multimediale di informazione turistica Thu, 06 Feb 2025 14:49:04 +0000 it-IT hourly 1 https://euhkb3nhdo3.exactdn.com/wp-content/uploads/2017/02/cropped-logo_quadrato.png?lossy=1&resize=32%2C32&ssl=1 aeroporto di Catania Archivi - L'Agenzia di Viaggi Magazine https://www.lagenziadiviaggimag.it/tag/aeroporto-di-catania/ 32 32 Aeroporto di Catania, superati i 12 milioni di passeggeri nel 2024 https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroporto-di-catania-superati-i-12-milioni-di-passeggeri-nel-2024/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aeroporto-di-catania-superati-i-12-milioni-di-passeggeri-nel-2024 https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroporto-di-catania-superati-i-12-milioni-di-passeggeri-nel-2024/#respond Thu, 06 Feb 2025 09:35:36 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=129520 Aeroporto di Catania, superati i 12 milioni di passeggeri nel 2024

Il 2024 è stato un anno da incorniciare per l’Aeroporto di Catania, che si conferma tra gli scali più dinamici del Paese.

«Con oltre 12 milioni di passeggeri nel 2024, l’attivazione di nuove rotte e il miglioramento continuo dei servizi, l’aeroporto rafforza il proprio ruolo strategico nel panorama nazionale e internazionale, consolidandosi come snodo essenziale per la mobilità e il turismo in Sicilia», ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Società Aeroporto Catania (Sac), intervenendo all’Airport Day, l’evento organizzato da Assaeroporti a Roma con il collegamento in streaming di 17 scali nazionali.

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Aeroporto di Catania, superati i 12 milioni di passeggeri nel 2024

Il 2024 è stato un anno da incorniciare per l’Aeroporto di Catania, che si conferma tra gli scali più dinamici del Paese.

«Con oltre 12 milioni di passeggeri nel 2024, l’attivazione di nuove rotte e il miglioramento continuo dei servizi, l’aeroporto rafforza il proprio ruolo strategico nel panorama nazionale e internazionale, consolidandosi come snodo essenziale per la mobilità e il turismo in Sicilia», ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Società Aeroporto Catania (Sac), intervenendo all’Airport Day, l’evento organizzato da Assaeroporti a Roma con il collegamento in streaming di 17 scali nazionali.

Torrisi ha sottolineato il ruolo fondamentale di Catania e Comiso, che «non sono solo infrastrutture di trasporto, ma veri e propri motori di sviluppo per il territorio». Attraverso gli investimenti in corso e i progetti di ampliamento «lo scalo etneo si sta trasformando in un’infrastruttura sempre più moderna ed efficiente, capace di rispondere alle esigenze di viaggiatori e operatori del settore», ha spiegato. Il potenziamento dei collegamenti con i principali mercati, ha aggiunto Torrisi, favorisce la crescita del turismo, settore chiave per l’economia regionale e per l’internazionalizzazione della Sicilia.

L’amministratore delegato della Sac ha poi ribadito l’importanza di una strategia di lungo periodo. «L’impegno per il potenziamento della rete aeroportuale prosegue con determinazione, con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti, creare occupazione e rafforzare la competitività del sistema aeroportuale siciliano. Continueremo a investire nell’innovazione e nella crescita, affinché gli aeroporti di Catania e Comiso si affermino sempre più come asset fondamentali per la mobilità, l’economia e l’integrazione della Sicilia nei principali circuiti internazionali».

L’importante traguardo raggiunto dallo scalo di Catania si inserisce in un quadro di crescita generale del settore. Il sistema aeroportuale italiano ha infatti registrato oltre 220 milioni di passeggeri nel 2024, un dato che è stato enfatizzato all’Airport Day e che, secondo il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, rappresenta «un punto di partenza per un ulteriore sviluppo del sistema aeroportuale italiano all’insegna dell’intermodalità».

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Fatti dell’anno 2023: il racconto mese per mese https://www.lagenziadiviaggimag.it/fatti-dellanno-2023-il-racconto-mese-per-mese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=fatti-dellanno-2023-il-racconto-mese-per-mese https://www.lagenziadiviaggimag.it/fatti-dellanno-2023-il-racconto-mese-per-mese/#respond Fri, 22 Dec 2023 06:00:19 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=82889 Fatti dell’anno 2023: il racconto mese per mese

Inizia l’era post Covid e il turismo riparte con numeri record, leggermente frenati nel corso dell’anno da caro prezzi (e voli), inflazione, nuovo conflitto in Israele.

Ma è anche un anno di acquisizioni, colpi di mercato, fusioni, privatizzazioni, patti, dimissioni, debutti, riforme e nuovi forum. Ecco le principali notizie del 2023 raccontate al trade mese per mese dalla redazione de L’Agenzia di Viaggi Magazine. 

Per viaggiare insieme tra i fatti di quest’anno.

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Fatti dell’anno 2023: il racconto mese per mese

Inizia l’era post Covid e il turismo riparte con numeri record, leggermente frenati nel corso dell’anno da caro prezzi (e voli), inflazione, nuovo conflitto in Israele.

Ma è anche un anno di acquisizioni, colpi di mercato, fusioni, privatizzazioni, patti, dimissioni, debutti, riforme e nuovi forum. Ecco le principali notizie del 2023 raccontate al trade mese per mese dalla redazione de L’Agenzia di Viaggi Magazine. 

Per viaggiare insieme tra i fatti di quest’anno.

GENNAIO – Blue Panorama in liquidazione. Fine dell’era Covid

gennaio-Blue-Panorama

Il 2023 inizia con l’avvio del matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa tramite la pubblicazione del dpcm in Gazzetta Ufficiale che spiana la strada alla privatizzazione della compagnia aerea. Il colosso tedesco presenta la lettera d’intenti al ministero dell’Economia e Finanza, ma il matrimonio dovrà passare attraverso le forche caudine dell’Antitrust. Il trasporto aereo italiano saluta Blue Panorama che va in liquidazione e manda in cassa integrazione i dipendenti. Intanto prosegue il recupero del settore con oltre cinque milioni di italiani in viaggio durante l’Epifania e il caro tariffe che colpisce i voli, soprattutto in Europa e Nord America. Nel frattempo, torna in scena il mercato asiatico, il più colpito dalle restrizioni pandemiche: Hong Kong elimina test e tamponi, la Thailandia cancella l’obbligo di vaccino per i turisti e la Cina si prepara alla riapertura delle frontiere. Le rivolte sociali in Peru provocano la chiusura del Machu Picchu e dell’Inka Trail, le maggiori attrazioni turistiche del Paese, che riapriranno dopo più di un mese. In Italia, il ministro del Turismo Daniela Santanchè annuncia l’apertura della piattaforma per la misura del Pnrr che prevede un Fondo Rotativo per il Turismo (Fri-Tur) per 1 miliardo e 380 milioni di euro.

FEBBRAIO – Passaporti, Italia nel caos. Accordo Iberia-Air Europa

passaporto passaporti

La Bit 2023 a Milano celebra il rimbalzo dell’incoming con prospettive di crescita superiori al pre Covid per l’estate 2023. Tiene banco il caos passaporti in Italia con tempi di rilascio lunghissimi e le associazioni di adv e t.o. che spingono per il riconoscimento del turismo come “motivo d’urgenza” per il rilascio. Il ministero degli Interni elabora un piano anti-ritardi che prevede open day, più personale e l’agenda elettronica. Intanto il ministro del Turismo, Daniela Santanché, presenta il Piano strategico 2023-27 con l’obiettivo di far uscire il settore fuori dalla crisi provocata dalla pandemia. Il comparto continua però a restringersi: sono 366 le imprese del turismo organizzato che nel 2022 in Italia hanno chiuso secondo i dati rilevati da L’Annuario del Turismo de L’Agenzia di Viaggi Magazine. Nel trasporto aereo chiudono i battenti l’inglese Flybe e la norvegese Flyr mentre Iberia definisce l’acquisizione del 100% di Air Europa. L’aeroporto di Amsterdam Schiphol, il più colpito dal caos nel 2022, prevede il ritorno al tetto ai voli e rischia una riduzione sistemica degli slot. Nel tour operating Ruta40 acquisisce CarréBlu; nell’hospitality Mangia’s sigla una partnerhsip con Marriott e porta il marchio Autograph Collection in Sicilia.

MARZO – I cinesi tornano a viaggiare. Travel senza personale

marzo cinesiIl travel guarda al 2023 con ottimismo, ma deve fare i conti anche con la carenza di personale che potrebbe mettere a rischio la ripresa. Solo in Italia il settore lamenta la mancanza di 50mila addetti (con ripercussioni su altri 200mila legati all’indotto). Un allarme che spinge il Mitur ad aprire un tavolo con le associazioni. La Cina, a tre anni dall’inizio della pandemia, riapre le frontiere ai viaggi di gruppo verso l’Italia e le prime stime parlano di due milioni di cinesi in arrivo nel nostro Paese. Gli Usa, infine, si avviano ad abolire in anticipo il green pass per i turisti. Nasce Riyadh Air, nuova compagnia aerea dell’Arabia Saudita, con l’obiettivo di far decollare il turismo nel Paese – che è il vero protagonista turistico nel post Covid –  facendo concorrenza ai vettori del Golfo. Alla guida c’è Tony Douglas, ex ceo di Etihad Airways. Grande movimento, infine, nelle imprese italiane: il Gruppo Gattinoni festeggia 40 anni, avvia un piano di riorganizzazione con tre società distinte – Travel, Business Travel ed Eventi – e lancia il rebranding delle oltre 1.200 agenzie di viaggi. Welcome Travel Group conclude le operazioni di incorporo con l’acquisizione del 100% di Welcome Travel Sud, una scelta che segue le identiche mosse operate con il network Geo e le Welcome Travel Store guidate fino a dicembre scorso da Luca Caraffini. Il t.o. del Gruppo Bluvacanze, Going, sceglie il manager ex-Uvet Beppe Pellegrino alla guida della divisone Resort. Il turismo italiano saluta l’imprenditore Franco Rosso, scomparso all’età di 94 e fondatore dell’omonimo Gruppo.

APRILE – Svolta Santanchè: dall’Enit Spa alla Venere-influencer

santanchèL’Enit cambia pelle e diventa una Spa interamente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e controllata da quello del Turismo. La nuova Agenzia parte con un capitale sociale di 10 milioni di euro e annuncia una pioggia di assunzioni. Ma ciò che tiene banco è il lancio della campagna di promozione Italia Open to Meraviglia, voluta dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, tutta incentrata sulla figura della Venere-influencer. Non mancano polemiche e attacchi, ma la campagna ottiene una gigantesca esposizione mediatica. Nel frattempo, la Cina abolisce il test Pcr per tutti i turisti; la Francia è nel caos a causa degli scioperi a oltranza dei controllori di volo. Al lungo elenco delle destinazioni che combattono contro l’overtourism si aggiunge l’Alto Adige che annuncia l’introduzione del numero chiuso per l’estate. La cruise industry viaggia con il vento in poppa: Clia prevede che il numero di passeggeri 2023 supererà i livelli del 2019. Michael Thamm saluta Costa, lasciando il ruolo di amministratore, che ricopriva dal 2012. Msc World Europa, l’ammiraglia green di Msc Crociere – dopo il battesimo a Doha – debutta anche nel Mediterraneo. L’aeroporto di Fiumicino inaugura l’Area A del Terminal 1: un nuovo spazio che può accogliere fino a sei milioni di persone l’anno.

MAGGIO – Lufthansa vuole Ita. L’alluvione piega la Romagna

Ita Airways A320neoArriva la firma tra il Gruppo Lufthansa e il ministero dell’Economia che avvia il processo di privatizzazione di Ita Airways, compagnia aerea di bandiera nata sulle ceneri di Alitalia. L’accordo prevede un primo ingresso dei tedeschi con una quota di minoranza pari al 41%. Negli stessi giorni è suggellato il matrimonio fra Destination Italia e Portale Sardegna con la fusione per incorporazione tra la Travel Tech italiana e la Ota specializzata nel settore incoming. Nel mondo dei trasporti, infine, Italo-Ntv compra Itabus e spinge sull’intermodalità ferro-gomma. Albatravel Whl, storica azienda del trade turistico B2B, è ammessa al concordato preventivo dopo un periodo di forte tensione economica e finanziaria. L’alluvione in Emilia-Romagna mette in ginocchio l’intera regione incluso il comparto turistico alle porte della stagione estiva. Agenzie, operatori e strutture ricettive non solo devono intraprendere una corsa contro il tempo per ripristinare le strutture e l’operatività, ma fronteggiano anche le numerose cancellazioni e disdette operate anche dall’estero. Intanto la Spagna continua a essere una destinazione turistica all’avanguardia e si prepara alla summer lanciando una nuova campagna promozionale tutta incentrata sulla sostenibilità.

GIUGNO – L’Ai corteggia il travel. Schiavon lascia Costa

giugno-intelligenza-artificialeL’intelligenza artificiale entra nel turismo organizzato. Dai colossi Expedia e Booking fino all’italiana Volonline e alla spagnola Travel Compositor: si moltiplicano i servizi di chatbot, marketing e self booking tool che implementano l’Ai generativa. Intanto in Italia continua la saga dei passaporti-lumaca; nonostante l’intervento del ministero degli Interni, vengono segnalati in tutto il Paese enormi ritardi sia nei tempi di prenotazione che di rilascio. L’Osservatorio Astoi sancisce il recupero dei tour operator italiani che in estate supereranno i ricavi rispetto al 2019 e proseguiranno gli investimenti. Al Tornabuoni hotel di Firenze l’ad del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, annuncia la scalata nell’ospitalità di lusso di VRetreats – linea up level di Voihotels – con l’apertura di cinque nuove strutture in Italia: oltre a Firenze ci sono Siracusa, Lecce, Olbia e Cervinia.  Il Gruppo Nicolaus, invece, alza il velo sul Valtur Gallipoli Beach Resort 5 stelle, seconda struttura della linea Italian Lifestyle Collection dopo Cervinia. Msc Crociere accoglie Euribia, 22ª nave del Gruppo, e affida a Leonardo Massa anche il mercato italiano di Explora Journeys, il brand lusso pronto ad esordire a luglio. Novità anche in casa Costa Crociere: Carlo Schiavon lascia il ruolo di country manager Italia. Al suo posto la compagnia sceglie Luigi Stefanelli, come responsabile per l’Europa del sud. L’estate è iniziata ma il caro tariffe nei trasporti e nei servizi mette a dura prova il booking in agenzia. “L’Emilia-Romagna ti aspetta” con questo slogan – e 10 milioni di euro elargiti dal Mitur – il turismo nella regione rialza la testa dopo gli ingenti danni provocati dall’alluvione di maggio.

LUGLIO – Caro voli e roghi nell’estate più calda di sempre

incendio rogoÈ un mese caldissimo per il travel, non solo per le temperature. In Italia tiene banco il tema del caro-voli con l’Antitrust che indaga sul balzo delle tariffe sulle tratte domestiche e chiede spiegazioni a Ryanair, Wizz Air, easyJet, Aeroitalia, Ita Airways e Neos. Si muove anche il governo che promette interventi legislativi ad hoc. Nel frattempo, Fabio Lazzerini (artefice della nascita di Ita Airways) lascia il vettore e passa il timone ad Andrea Benassi. Aeroitalia, invece, ottiene i voli in continuità territoriale da Roma e Milano per Alghero. Il gruppo Ferrovie dello Stato investe nel business turistico con il lancio del Frecciarossa Roma-Pompei e la nascita della società Treni Turistici Italiani. Continuano i movimenti nel tour operating: Valtur annuncia il decollo dei voli all business per la Sardegna e ingaggia l’ex Welcome Travel Massimo Segato. Idee per Viaggiare, invece, acquisisce il brand Chinasia. Inizia l’era lusso di Msc Crociere con la consegna della nave Explora I a Monfalcone. Il caldo e l’emergenza incendi piegano la Grecia e la Sicilia. Nell’isola vengono colpiti gli aeroporti con lo scalo di Catania che tornerà alla normalità dopo quasi un mese. Innumerevoli i danni al turismo in un momento clou della stagione.

AGOSTO – Msc vuole i treni Italo. Il governo sfida i vettori

agosto Gianluigi-Aponte

In piena estate il governo interviene sul caro voli: sotto accusa l’algoritmo e le tariffe dinamiche che farebbero impennare i prezzi. L’intervento – che propone un “tetto” alle tariffe in base all’andamento medio dei prezzi – viene criticato da compagnie aeree e dall’Europa. Il governo Meloni, intanto, vara la riorganizzazione del ministero del Turismo, che si doterà di più risorse (umane ed economiche), dell’Osservatorio nazionale e di quattro direzioni generali. Proprio il Mitur pubblica il bando per l’accesso di agenzie e t.o. agli ultimi 39 milioni di euro di sostegni Covid. Il ministro Santanchè annuncia per novembre 2023 il primo Forum internazionale del turismo. Le isole di Rodi, in Grecia, e Sicilia tornano alla normalità dopo i vasti incendi che hanno messo in fuga i turisti e arrecato danni ad alcuni hotel (Rodi) e scali aeroportuali (Sicilia). Il Gruppo Msc (in foto il fondatore Gianluigi Aponte) conferma i piani sull’intermodalità puntando all’acquisizione di Italo-Ntv per oltre quattro miliardi di euro. Luca Caraffini, dopo aver lasciato a dicembre scorso Welcome Travel (Gruppo in cui era confluita Geo) lancia il suo network Istante Viaggi partendo da una base di agenzie nel nord-est italiano.

SETTEMBRE – Ryanair minaccia l’Italia. Colosseo in mano alle Ota

settembre Colosseo

Ryanair e easyJet attaccano a tamburo battente il decreto anti caro voli emanato dal governo Meloni. Michael O’Leary, ceo della compagnia irlandese leader in Europa, minaccia il taglio di rotte sulle isole italiane e chiede la testa del presidente Enac, Pierluigi Di Palma. Mentre le associazioni di agenzie e tour operator implorano maggiore confronto nella filiera, il governo corre ai ripari annunciando la revisione del decreto che era stato fortemente criticato anche dall’Unione Europea. Intanto a Bruxelles si studia una norma ad hoc che uniformi le dimensioni e le regole sui bagali a mano, “obbligando” tutti i vettori operanti nel vecchio continente a comprenderlo di diritto in tutte le tipologie di tariffe dei biglietti aerei. Una norma che mette i bastoni tra le ruote dei profitti extra generati dalle compagnie aeree low cost. Il Mitur proroga fino al 2 ottobre il termine per presentare domanda per accedere ai 39 milioni di sostegni Covid per adv e tour operator italiani. L’Antitrust indaga, inoltre, sulle Ota che acquistano in massa i biglietti per il Colosseo, rivendendoli poi a cifre più alte e limitando, di fatto, la possibilità di acquisto diretto per il turismo organizzato. Venezia annuncia l’introduzione della tassa d’ingresso (5 euro a persona) per i turisti a partire dal 2024; mentre il visto elettronico (Etias) per i turisti extra Schengen che entrano in Europa slitta nuovamente di un anno, ovvero al 2025. Dopo l’accordo con Marriott, Mangia’s stipula una partnership con Hilton sulla Sardegna con il Santa Teresa Resort che avrà l’insegna Curio Collection.

OTTOBRE – Alpitour World sul mercato. Guerra in Israele

ottobre Israele

Il più grande Gruppo italiano del turismo, Alpitour World, è sul mercato. Tamburi Investment Partners Spa – che ne detiene la maggioranza – annuncia infatti di aver dato incarico a Goldman Sachs di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote. Scatta il toto-investitori: dal Gruppo Msc al fondo Certares (già in ballo per Ita Airways), dagli spagnoli Wamos e Barcelò, al gigante tedesco del turismo Tui. Nel frattempo, proprio Msc Group entra nel settore ferroviario con l’acquisto del 50% delle quote di Italo-Ntv. Il network Welcome Travel (controllato da Alpi e Costa) annuncia la partnership con i supermercati Conad ed entra nella gdo, seguendo quel filo rosso che unisce agenzie di viaggi e supermercati. Sul piano internazionale, dopo gli attentati del 7 ottobre, Israele invade la Palestina e l’Europa assiste a un altro scenario di guerra alle porte che si aggiunge al conflitto tra Russia e Ucraina. Chiude lo spazio aereo israeliano e Giordania, Egitto e in generale il Medio Oriente subiscono un importante contraccolpo turistico. Dopo le minacce delle compagnie aeree e le raccomandazioni europee, il Parlamento italiano smonta l’impianto del decreto anti caro voli del governo Meloni. In pratica, il decreto lascia margini d’intervento rispetto all’aumento repentino delle tariffe solo all’Antitrust (in caso di segnalazione). Una vittoria preannunciata per le compagnie aeree low cost. Per risolvere i ritardi nel rilascio dei passaporti, infine, il governo italiano studia la possibilità di richiedere i documenti di viaggio anche negli uffici postali. Dopo numerose difficoltà economiche, la compagnia aerea Air Malta chiude i battenti e lascia il posto alla newco Km Malta Airlines – una forma di avvicendamento simile al modello Alitalia/Ita – le cui operazioni di volo saranno avviate il 31 marzo 2024.

NOVEMBRE – Nuova direttiva pacchetti. Arriva il forum di Baveno

novembre-direttiva-pacchetti-Ue

L’Unione europea vara l’aggiornamento della direttiva sui pacchetti turistici. La norma garantisce maggiori tutele per i tour operator, ma per le associazioni di settore è troppo customer oriented e il testo va migliorato. Accolte con favore le misure per migliorare la chiarezza e accelerare i rimborsi, ma agenzie e t.o. giudicano negativamente sia la limitazione dei pagamenti anticipati dei pacchetti sia la mancanza di garanzie per gli intermediari in caso di fallimento di una compagnia aerea. Il 24 e 25 novembre a Baveno si tiene “Meraviglia – gli Open”, ovvero il Forum internazionale del turismo fortemente voluto dal ministro Santanchè. Una sorta di consiglio dei ministri in trasferta – tra promesse di nuovi fondi e investimenti – per ridare centralità all’industria turistica. Ma le associazioni presenti chiedono di più “coniugando le eccellenze in un piano organico”, come sottolinea il presidente di Astoi, Pier Ezhaya. Intanto il network Welcome Travel si allea con Fiera di Milano annunciando che porterà le 1.600 agenzie di viaggi della rete alla Bit di febbraio 2024. La Ota Booking sfida ancora la distribuzione organizzata entrando nel mondo delle crociere con il lancio del portale Cruises (inizialmente solo per gli Usa); mentre anche Alpitour si affida all’intelligenza artificiale con il lancio di AlpiGpt. Si avvicina il Natale e il caro-voli si abbatte di nuovo sulla Sicilia: la Regione propone delle tariffe scontate per i residenti, una mossa che si avvicina alla continuità territoriale in vigore in Sardegna. Continua il gran ritorno della Cina nel travel con l’abolizione del visto d’ingresso anche per i turisti italiani. Nel Regno Unito, in seguito alla Brexit, debutta il visto elettronico: nei prossimi due anni sarà introdotto per gli europei. Il gruppo Oltremare lancia Caleidohotels, piattaforma B2B per la prenotazione di servizi alberghieri per le agenzie.

DICEMBRE – Sicilia, voli scontati. Ed è riforma per le guide turistiche

voli sicilia

Dopo quasi un anno di tira e molla, il Mef e Lufthansa notificano alla direzione generale della Concorrenza della Commissione Ue l’operazione che prevede l’ingresso del colosso tedesco nel capitale di Ita Airways. Entro l’inizio del prossimo anno Bruxelles autorizzerà la vendita, salvo clamorosi colpi di scena. Dopo il via libera dell’Enac e la tempestiva adesione di Ita, il 4 dicembre entra ufficialmente in vigore il contributo economico – che consiste nella riduzione del 25% del costo del biglietto aereo – per i residenti della Regione Sicilia. Un’ulteriore azione promossa dal governo locale per contrastare il caro-voli in vista delle vacanze natalizie. Il 7 dicembre la riforma che disciplina la professione di guida turistica è legge. Il provvedimento è uno dei collegati alla legge di Bilancio e tra gli obiettivi del Pnrr turismo, da attuare entro il 31 dicembre. Una legge che contribuisce a fare luce dopo 10 anni di attesa in un settore in cui le regioni, in assenza di una norma chiara a livello nazionale, si sono mosse in ordine sparso. Tra i punti principali c’è l’obbligo di superare un esame di abilitazione nazionale, l’istituzione di un albo, l’attribuzione di un codice Ateco e sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo. La strada che conduce alla Vision 2030 dell’Arabia Saudita passa anche da Rocco Forte Hotels. Il noto Gruppo alberghiero cede il 49% delle azioni a Pif, il Public Investment Fund saudita, per una valutazione che si aggira sui 1,5 miliardi di euro. Il turismo chiude l’anno con numeri da capogiro, in linea con tutti gli ultimi 12 mesi. Solo per il Ponte dell’Immacolata Federalberghi stima 13,3 milioni di italiani in viaggio. Tiene banco, intanto, il caso del cambio di nome della nota località di Cervinia. Prima la Regione Val d’Aosta sceglie di tornare all’antico nome francese Le Breuil, poi dopo numerose polemiche il toponimo torna a essere Le Breuil-Cervinia.
A sorpresa, poi arriva l’acquisizione di Shiruq da parte del t.o. Mappamondo di Andrea Mele. E il 21 dicembre è finalmente sdoganato dalla Farnesina il documento elaborato con le associazioni del del turismo “Dammi il cinque! Le 5 regole per Viaggiare Sicuri.

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Incendi in Sicilia, ancora attesa per i ristori. Pressing di Confconsumatori https://www.lagenziadiviaggimag.it/incendi-in-sicilia-ancora-attesa-per-i-ristori-pressing-di-confconsumatori/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=incendi-in-sicilia-ancora-attesa-per-i-ristori-pressing-di-confconsumatori https://www.lagenziadiviaggimag.it/incendi-in-sicilia-ancora-attesa-per-i-ristori-pressing-di-confconsumatori/#respond Fri, 08 Sep 2023 10:00:16 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78641 Incendi in Sicilia, ancora attesa per i ristori. Pressing di Confconsumatori

Rischiano di allungarsi i tempi per i risarcimenti a favore dei passeggeri danneggiati dall’incendio all’aeroporto di Catania dello scorso luglio. È quello che teme Confconsumatori, che a tal proposito dà alcuni suggerimenti e consigli per ottenere i rimborsi per le vacanze andate in fumo, è proprio il caso di dirlo.

Va ricordato che a inizio agosto il governo ha varato un decreto legge, nello stato di previsione del Mitur, istituendo un apposito fondo, con una dotazione di 15 milioni di euro per il 2023.

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Incendi in Sicilia, ancora attesa per i ristori. Pressing di Confconsumatori

Rischiano di allungarsi i tempi per i risarcimenti a favore dei passeggeri danneggiati dall’incendio all’aeroporto di Catania dello scorso luglio. È quello che teme Confconsumatori, che a tal proposito dà alcuni suggerimenti e consigli per ottenere i rimborsi per le vacanze andate in fumo, è proprio il caso di dirlo.

Va ricordato che a inizio agosto il governo ha varato un decreto legge, nello stato di previsione del Mitur, istituendo un apposito fondo, con una dotazione di 15 milioni di euro per il 2023. «Fondo che però spiega Confconsumatoricopre non solo i danni subiti dai viaggiatori, ma anche dalle imprese, turistiche e non e riguarda gli incendi che hanno colpito, oltre la Sicilia, anche la Sardegna».

Per quanto riguarda i tempi, il provvedimento rimanda a un futuro decreto del ministro del Turismo, di concerto con il ministro dell’Economia e finanze – da  adottare entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto che stanzia i fondi – con il quale saranno definiti i costi ammessi a rimborso, le procedure di erogazione, le modalità di assegnazione e i criteri di determinazione del rimborso nel limite della dotazione del fondo. «Il termine è il 24 settembre – ricorda Confconsumatori   ma a oggi non si hanno notizie in merito. In passato i tempi si sono sempre allungati. In relazione ai costi che saranno ammessi al rimborso, potrebbe accadere che il decreto limiterà rimborsi e/o risarcimenti solo ad alcune voci, non a tutte. Sulla base delle segnalazioni ricevute dai passeggeri, Confconsumatori formulerà le proprie proposte sui costi che dovranno essere ammessi».

C’è un procedimento penale in corso , osserva ancora Confconsumatori, e «nel caso in cui emergesse una colpa della società di gestione per il verificarsi dell’evento, si può anche ipotizzare una responsabilità extracontrattuale della stessa società. In tal caso, i passeggeri potrebbero chiederle il risarcimento dei danni subiti. Inoltre, potrebbero anche chiedere il risarcimento per danno non patrimoniale da vacanza rovinata».

In ogni caso, secondo Confconsumatori, anche in presenza di una circostanza eccezionale come l’incendio, le compagnie avevano l’obbligo di riproteggere i passeggeri con altro volo in caso di cancellazione o rimborsare il prezzo del biglietto pagato e di prestare l’assistenza, sia per le cancellazioni che per i ritardi. Sono gli obblighi previsti dal Regolamento Comunitario n. 261/2004.

«Si apre una nuova fase e, come nella precedente, saremo a fianco dei passeggeri per garantire innanzitutto l’informazione e poi l’assistenza necessaria affinché i loro diritti possano trovare ampia tutela», annunciano Marco Festelli, presidente di Confconsumatori, e Carmelo Calì, responsabile nazionale Trasporti e turismo e vicepresidente dell’associazione.

Per informazioni e assistenza contattare lo Sportello del Turista di Confconsumatori all’indirizzo [email protected], oppure rivolgersi ai presidi territoriali di Catania, Messina e Ragusa: recapiti disponibili sul sito Confconsumatori.it.

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Otto indagati per l’incendio all’aeroporto di Catania https://www.lagenziadiviaggimag.it/otto-indagati-per-lincendio-allaeroporto-di-catania/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=otto-indagati-per-lincendio-allaeroporto-di-catania https://www.lagenziadiviaggimag.it/otto-indagati-per-lincendio-allaeroporto-di-catania/#respond Thu, 07 Sep 2023 04:59:28 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78600 Otto indagati per l’incendio all’aeroporto di Catania

Svolta nell’inchiesta per incendio colposo sul rogo divampato all’aeroporto di Catania nella notte tra il 16 e il 17 luglio. La procura etnea, riferisce il Giornale di Sicilia, ha iscritto nel registro degli indagati otto persone, tra cui dirigenti della Sac, la società che gestisce lo scalo, oltre ai titolari di sub concessioni dei locali e delle attività commerciali.

L’avviso di garanzia è un atto dovuto per permettere ai periti e ai difensori degli stessi di eseguire l’incidente probatorio, ovvero l’analisi dei materiali della Sac e dei subconcessionari.

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Otto indagati per l’incendio all’aeroporto di Catania

Svolta nell’inchiesta per incendio colposo sul rogo divampato all’aeroporto di Catania nella notte tra il 16 e il 17 luglio. La procura etnea, riferisce il Giornale di Sicilia, ha iscritto nel registro degli indagati otto persone, tra cui dirigenti della Sac, la società che gestisce lo scalo, oltre ai titolari di sub concessioni dei locali e delle attività commerciali.

L’avviso di garanzia è un atto dovuto per permettere ai periti e ai difensori degli stessi di eseguire l’incidente probatorio, ovvero l’analisi dei materiali della Sac e dei subconcessionari.

L’incendio si era sviluppato nella parte inferiore dello scalo Vincenzo Bellini, quella riservata agli arrivi e ci sono volute ore per domare le fiamme. Il Terminal A è rimasto chiuso per le operazioni di bonifica, mentre gli altri terminal hanno lavorato a regime ridotto per settimane. L’aeroporto è tornato alla piena attività solo alle 6 del giorno di Ferragosto.

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L’aeroporto di Catania aumenta i voli, ma l’emergenza non è finita https://www.lagenziadiviaggimag.it/laeroporto-di-catania-aumenta-i-voli-ma-lemergenza-non-e-finita/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=laeroporto-di-catania-aumenta-i-voli-ma-lemergenza-non-e-finita https://www.lagenziadiviaggimag.it/laeroporto-di-catania-aumenta-i-voli-ma-lemergenza-non-e-finita/#respond Wed, 02 Aug 2023 10:03:39 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78014 L’aeroporto di Catania aumenta i voli, ma l’emergenza non è finita

Domani andrà meglio di oggi. All’aeroporto di Catania è proprio il caso di dirlo dopo l’incendio del 16 luglio al Terminal A. Da giovedì 3 agosto i voli passeranno da 10 a 14 all’ora tra arrivi e partenze – sono 21 di regola – grazie al terminal provvisorio allestito da Sac – la società che gestisce Fontanarossa – e Aeronautica Militare, cioè un altro tendone di 500 metri quadrati dove si procede a check-in, controlli di sicurezza e imbarco.

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L’aeroporto di Catania aumenta i voli, ma l’emergenza non è finita

Domani andrà meglio di oggi. All’aeroporto di Catania è proprio il caso di dirlo dopo l’incendio del 16 luglio al Terminal A. Da giovedì 3 agosto i voli passeranno da 10 a 14 all’ora tra arrivi e partenze – sono 21 di regola – grazie al terminal provvisorio allestito da Sac – la società che gestisce Fontanarossa – e Aeronautica Militare, cioè un altro tendone di 500 metri quadrati dove si procede a check-in, controlli di sicurezza e imbarco.

L’attualità, però, racconta un’altra storia, come riferisce il Corriere della Sera. Quella di uno scalo ancora in emergenza, tra voli cancellati e passeggeri esasperati, anche se la Sac ce la sta mettendo davvero tutta per semplificare le cose: «La comunità aeroportuale si sta dando da fare per aiutare chiunque — spiega l’ad di Sac, Nico Torrisi, al Corsera — forniamo acqua gratis, mettiamo a disposizione decine di persone per fornire le informazioni e paghiamo di tasca nostra i 71 autobus che ogni giorno coprono le tratte con Comiso, Trapani e Palermo».

Sì perché nel frattempo, a causa dei tanti voli annullati, migliaia di persone sono state costrette a spostarsi negli altri scali dell’isola. In base ai dati del 31 luglio, sui 40.000 passeggeri previsti prima dell’incendio, a Catania ne sono transitati 18.500 e a Comiso 7.500, quindi il 65%, l’altro 35% è transitato a Palermo e Trapani o si è visto cancellare il volo.

In ogni caso, chi decolla da Catania al Terminal C, comunque, deve entrare due ore prima del volo per caricare il bagaglio in stiva e un’ora prima per imbarcarsi. Gli altri viaggiatori sono obbligati a restare fuori. Beata normalità. Quando tornerà.

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L’aeroporto di Palermo si riorganizza e amplia i servizi ai passeggeri https://www.lagenziadiviaggimag.it/laeroporto-di-palermo-si-riorganizza-e-amplia-i-servizi-ai-passeggeri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=laeroporto-di-palermo-si-riorganizza-e-amplia-i-servizi-ai-passeggeri https://www.lagenziadiviaggimag.it/laeroporto-di-palermo-si-riorganizza-e-amplia-i-servizi-ai-passeggeri/#respond Mon, 31 Jul 2023 08:29:35 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77921 L’aeroporto di Palermo si riorganizza e amplia i servizi ai passeggeri

In piena efficienza dopo la breve chiusura di sei giorni fa – dovuta a un incendio che lambiva il perimetro – l’aeroporto di Palermo si prepara a un agosto intenso. Mentre cresce il traffico extra Schengen, lo scalo si prepara a offrire nuovi servizi ai passeggeri in partenza e in arrivo.

Tra il 4 e il 7 agosto apriranno due nuove aree commerciali, La Braciera pizzeria e Terrazza Palermo-Martini, ed entro Ferragosto saranno pronte le novità della nuova sala partenze di una parte dell’avancorpo airside: 400 metri di superficie al terzo livello.

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L’aeroporto di Palermo si riorganizza e amplia i servizi ai passeggeri

In piena efficienza dopo la breve chiusura di sei giorni fa – dovuta a un incendio che lambiva il perimetro – l’aeroporto di Palermo si prepara a un agosto intenso. Mentre cresce il traffico extra Schengen, lo scalo si prepara a offrire nuovi servizi ai passeggeri in partenza e in arrivo.

Tra il 4 e il 7 agosto apriranno due nuove aree commerciali, La Braciera pizzeria e Terrazza Palermo-Martini, ed entro Ferragosto saranno pronte le novità della nuova sala partenze di una parte dell’avancorpo airside: 400 metri di superficie al terzo livello. L’area è dotata di un nuovo impianto d’aria condizionata che si integrerà con quello esistente e migliorerà il sistema di climatizzazione. Già collocati 150 nuovi sedili bianchi e da un paio di settimane sono in funzione due nuovi ascensori in sale partenze con una portata di 22 persone. Già installate, intanto, cinque nuove unità di ricarica per telefonini e tablet: sono 40 i punti dove collegare i dispositivi. Già aperti nuovi bagni nel piano dei check-in e in funzione il terzo nuovo pontile dei sette in programma.

«L’aeroporto di Palermo sta svolgendo un ruolo strategico nei collegamenti con la Sicilia, assicurando l’arrivo e la partenza di un grande numero di viaggiatori, soprattutto dall’estero, che altrimenti avrebbero dovuto rinunciare al viaggio per visitare l’Isola», ha osservato Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano. E’ infatti ancora aperto solo parzialmente l’aeroporto di Catania dopo il rogo del 16 luglio. A giorni lo scalo dovrebbe recuperare la piena operatività.

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Aeroporto Catania, il Terminal A riaprirà ad agosto https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroporto-catania-il-terminal-a-riaprira-ad-agosto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aeroporto-catania-il-terminal-a-riaprira-ad-agosto https://www.lagenziadiviaggimag.it/aeroporto-catania-il-terminal-a-riaprira-ad-agosto/#respond Tue, 25 Jul 2023 15:10:40 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77762 Aeroporto Catania, il Terminal A riaprirà ad agosto

Eppur si muove. Dalla prossima settimana l’aeroporto di Catania tornerà pienamente operativo: finalmente una luce in fondo al tunnel di una Sicilia allo stremo delle forze, tormentata da incendi e temperature proibitive.

A dare l’annuncio il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dopo il rogo del 16 luglio che ha compromesso la funzionalità dello scalo, infliggendo un duro colpo al traffico aereo sull’isola. Oggi è stato un altro giorno difficile, con l’aeroporto di Palermo off limits per alcune ora a casa di un incendio sulle alture intorno alla città.

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Aeroporto Catania, il Terminal A riaprirà ad agosto

Eppur si muove. Dalla prossima settimana l’aeroporto di Catania tornerà pienamente operativo: finalmente una luce in fondo al tunnel di una Sicilia allo stremo delle forze, tormentata da incendi e temperature proibitive.

A dare l’annuncio il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dopo il rogo del 16 luglio che ha compromesso la funzionalità dello scalo, infliggendo un duro colpo al traffico aereo sull’isola. Oggi è stato un altro giorno difficile, con l’aeroporto di Palermo off limits per alcune ora a casa di un incendio sulle alture intorno alla città.

«Da domani l’operatività dell’aeroporto di Catania passerà da 8 a 10 voli all’ora, 5 partenze e 5 arrivi – ha spiegato il governatore al termine di una riunione a Fontanarossa – e da martedì primo agosto, quando entrerà in funzione la tensostruttura da 500 metri quadrati allestita dall’aeronautica militare, si potrà arrivare fino a 14. Il ritorno alla piena normalità si avrà qualche giorno dopo, non appena termineranno le operazioni di bonifica e ripristino del Terminal A».

Il vertice era stato voluto da Schifani stesso, che ha effettuato un sopralluogo nel Terminal A, danneggiato dall’incendio, per verificare personalmente la situazione dello scalo etneo.

All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, oltre ai rappresentanti di Protezione civile e Infrastrutture, Ast, Enav, Enac, società di gestione degli altri scali aeroportuali siciliani – Gesap per Palermo, Airgest per Trapani, Sac per Catania e Comiso – e l’aeroporto militare Nato di Sigonella.

In videocollegamento anche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha assicurato tutto il supporto possibile per il rapido ritorno alla normalità di Fontanarossa.

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Italia tra nubifragi e roghi. Santanchè: «Vicini a chi ha subito danni» https://www.lagenziadiviaggimag.it/italia-tra-nubifragi-e-roghi-santanche-vicini-a-chi-ha-subito-danni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=italia-tra-nubifragi-e-roghi-santanche-vicini-a-chi-ha-subito-danni https://www.lagenziadiviaggimag.it/italia-tra-nubifragi-e-roghi-santanche-vicini-a-chi-ha-subito-danni/#respond Tue, 25 Jul 2023 12:20:57 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77739 Italia tra nubifragi e roghi. Santanchè: «Vicini a chi ha subito danni»

Caldo atroce e incendi al sud, tempeste e nubifragi al nord. Le fiamme che lambiscono l’aeroporto di Palermo e i «pezzi di ghiaccio grandi come mele», descritti dal governatore del Veneto, Luca Zaia, sono la fotografia nuda e cruda di un’Italia spaccata in due da fenomeni meteo estremi, che stanno mettendo in ginocchio il Paese in piena estate. Con il turismo che inizia a pagare un dazio pesantissimo, tra aeroporti chiusi, voli cancellati, linee ferroviarie interrotte, strade fuori uso.

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Italia tra nubifragi e roghi. Santanchè: «Vicini a chi ha subito danni»

Caldo atroce e incendi al sud, tempeste e nubifragi al nord. Le fiamme che lambiscono l’aeroporto di Palermo e i «pezzi di ghiaccio grandi come mele», descritti dal governatore del Veneto, Luca Zaia, sono la fotografia nuda e cruda di un’Italia spaccata in due da fenomeni meteo estremi, che stanno mettendo in ginocchio il Paese in piena estate. Con il turismo che inizia a pagare un dazio pesantissimo, tra aeroporti chiusi, voli cancellati, linee ferroviarie interrotte, strade fuori uso.

Nella notte tra lunedì e martedì violentissimo nubifragio a Milano, con raffiche di vento a 100 km/h, alberi sradicati, tetti scoperchiati, case allagate e gravi danni anche alla rete elettrica. Chiusi il Castello Sforzesco e l’Idroscalo. «Situazione tragica» avvertono i vigili del fuoco. Forti ritardi e deviazioni sulla rete di bus, tram e filobus, fortunatamente nessun problema per la metropolitana. Disagi anche lungo la linea ferroviaria Milano-Venezia. Pesanti ripercussioni anche in altre zone della Lombardia e Trenord comunica che «il servizio ferroviario ha subito modifiche, interruzioni e ritardi a causa dei danni subiti dall’infrastruttura in diverse aree della rete lombarda. Si segnalano importanti ritardi e variazioni per i treni delle linee S7, S8, S11, Regionali per Sondrio e Bergamo e sulla rete Ferrovie nord S1, S2, S3, S4, Regionali per Como Nord, Varese Nord, Novara e Erba/Asso». Tragedia a Brescia, dove una scout sedicenne è morta colpita da un albero. E il giorno prima paura su un Boeing di Delta Airlines per New York investito dal violento temporale che si è abbattuto su Malpensa: ha riportato danni al muso, ai motori e alle ali ed è stato dirottato su Fiumicino

Non va meglio in Veneto, dove «è guasto dall’alba il sistema di regolazione della circolazione di tutti i tratti di linea controllati dalla sala di Verona. La circolazione è bloccata – spiega lo stesso Zaia – Le maggiori problematiche sono sulle linee: Verona Brescia, Verona Padova, Verona Bologna, Verona Brennero, Verona Mantova, Mantova Monselice, Vicenza Schio». E ancora. Violentissima grandinata in Friuli Venezia Giulia, piene in Trentino.

Situazione completamente capovolta al sud, con temperature impossibili e incendi sparsi. In Sicilia riaperto l’aeroporto di Palermo, dopo la chiusura per il rogo sulle alture di Cinisi, che era arrivato a sfiorare il perimetro dello scalo: inevitabili comunque le ripercussioni sul traffico aereo questa mattina. La situazione in città resta però critica, a causa delle fiamme divampate in una discarica, con intere zone evacuate e aria irrespirabile: morta un’anziana di 88 anni.  Sono oltre 80 gli incendi sull’isola e il forte vento di scirocco ha reso impossibile l’operatività di elicotteri e canadair.

Resta ancora off limits, invece, l’aeroporto di Catania, per i danni riportati dall’incendio di otto giorni fa. Da allora sono pesantissimi i disagi per il trasporto aereo in entrata e in uscita dalla Sicilia e gli altri scali dell’isola sono in tilt. La città, peraltro, è alle prese con un gravissimo blackout di acqua e luce, mentre la colonnina di mercurio sale impietosamente: toccate punte di 47 gradi.

Emergenza anche in Calabria, dove ieri si contavano oltre 70 incendi dolosi, con abitazioni e persone a rischio. La scorsa settimana i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 250 interventi.

Non usa giri di parole il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci: «È la giornata più complicata degli ultimi 10 anni: nubifragi, tornadi, grandine-gigante al Nord; caldo torrido e incendi devastanti nel Centro Sud. Lo sconvolgimento climatico impone a tutti noi un cambio di passo, senza alibi per alcuno. Ma oggi occupiamoci di contenere i danni. E sono tanti».

«In una giornata così tragica per la nostra Nazione, dilaniata dal maltempo da nord a sud, il mio pensiero va alle vittime di questi eventi e la mia vicinanza a chi ha subito danni – le parole del ministro del Turismo, Daniela Santanchè – Un grazie particolare alle forze dell’ordine, alla protezione civile e ai vigili del fuoco per il lavoro straordinario che stanno facendo».

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Caso Sicilia, turismo ko tra incendi e malagestione https://www.lagenziadiviaggimag.it/caso-sicilia-turismo-ko-tra-incendi-e-malagestione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=caso-sicilia-turismo-ko-tra-incendi-e-malagestione https://www.lagenziadiviaggimag.it/caso-sicilia-turismo-ko-tra-incendi-e-malagestione/#respond Tue, 25 Jul 2023 10:47:38 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77717 Caso Sicilia, turismo ko tra incendi e malagestione

Divampa, è proprio il caso di dire, la polemica nella filiera turistica in Sicilia, a seguito degli incendi che hanno paralizzato lo scalo di Catania e hanno penalizzato per qualche ora anche l’aeroporto di Palermo: gli operatori, agenzie di viaggi in primis, denunciano una scarsa informazione che li penalizza nel gestire il movimento dei loro clienti, mentre i gestori aeroportuali si difendono evidenziando il fatto che si tratta di strutture che stanno operando al massimo della loro capacità e non possono certo sostenere volumi aggiuntivi di traffico e movimento passeggeri.

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Caso Sicilia, turismo ko tra incendi e malagestione

Divampa, è proprio il caso di dire, la polemica nella filiera turistica in Sicilia, a seguito degli incendi che hanno paralizzato lo scalo di Catania e hanno penalizzato per qualche ora anche l’aeroporto di Palermo: gli operatori, agenzie di viaggi in primis, denunciano una scarsa informazione che li penalizza nel gestire il movimento dei loro clienti, mentre i gestori aeroportuali si difendono evidenziando il fatto che si tratta di strutture che stanno operando al massimo della loro capacità e non possono certo sostenere volumi aggiuntivi di traffico e movimento passeggeri.

Fatto sta che questa critica situazione si riverbera ripercuote sulla pianificazione dei viaggi e vacanze, come ha avuto modo di sottolineare il presidente di Assoturismo, Vittorio Messina, che ha già tracciato un crollo previsionale del 25% nelle prenotazioni su Catania per l’incertezza sull’operatività dello scalo Fontanarossa e una pioggia di cancellazioni dall’estero ancora non quantificabile, ma certamente importante, come ha dichiarato a un quotidiano locale: «Molti turisti non si fidano più e, in assenza di una data certa sulla completa riapertura dello scalo, cancellano e rinunciano alla vacanza in Sicilia».

Molto circostanziato anche lo scenario operativo tracciato da Annamaria Ulisse  della Ulisse Tour Operator di Palermo e presidente di Assoviaggi Sicilia, che osserva: «Sia per Palermo che per Catania siamo di fronte a una situazione in continua evoluzione: di certo siamo in piena emergenza e il vero problema è la scarsa informazione che riceviamo, nonostante il fatto di essere gli attori della filiera chiamati a dover poi gestire e proteggere i turisti che arrivano o che partono. C’è una speculazione anche tra alcuni fornitori di bus per i transfer che hanno raddoppiato le tariffe del servizio di trasferimento tra gli aeroporti siciliani, passando da 350 a 700 euro. Tutti costi che si sobbarcano operatori e agenzie, senza alcuna certezza di rimborsi o risarcimenti».

«Senza considerare, poi – prosegue – che ci sono situazioni-limite di clienti che, ancora in volo, si vedono cambiare la destinazione di arrivo e noi che inizialmente avevamo provveduto ad assicurargli il transfer nell’aeroporto indicato prima del decollo, veniamo avvisati all’ultimo che quei clienti atterreranno in un altro scalo. Ciò significa pagare a vuoto un servizio e sperare di trovare un nuovo transfer all’ultimo momento. Non si può operare così. In queste situazioni di emergenza sarebbe auspicabile una task force che coinvolga tutti gli attori della filiera, dai gestori aeroportuali alle agenzie di viaggi, per garantire un efficiente pianificazione delle riprotezioni».

Altro problema è la ricettività d’emergenza, come spiega sempre Annamaria Ulisse: «Ci sono albergatori che sulla carta hanno la struttura piena di clienti, che in realtà poi non riescono ad atterrare a Catania e quindi non possono mettere a disposizione delle agenzie di viaggi che ne fanno richiesta delle camere per nostri clienti che, al contrario, da Catania non sono riusciti a partire. A tutto questo si aggiungono le legittime lamentele dei viaggiatori che si sentono abbandonati. Ma in realtà si tratta di situazioni davvero estreme, che andrebbero gestite meglio, con un coordinamento tempestivo di tutti i soggetti coinvolti, pianificando dei piani di riprotezione».

Intanto, di ora in ora si aggrava la situazione in Sicilia. L’autostrada A19 è provvisoriamente chiusa tra Villabate e Palermo, in direzione del capoluogo, per un incendio. Anche nel messinese, per lo stesso motivo, sono off limits alcune strade. Le fiamme sono divampate anche nel parco archeologico di Segesta, avvolgendo il tempio dorico e distruggendo il punto ristoro. Tra Acireale e Riposto, nel catanese, evacuato un resort lambito da un incendio. A Palermo, invece, è stato evacuato un padiglione dell’ospedale Cervello.

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Incendi Sicilia, l’aeroporto di Palermo torna operativo https://www.lagenziadiviaggimag.it/incendi-sicilia-laeroporto-di-palermo-torna-operativo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=incendi-sicilia-laeroporto-di-palermo-torna-operativo https://www.lagenziadiviaggimag.it/incendi-sicilia-laeroporto-di-palermo-torna-operativo/#respond Tue, 25 Jul 2023 09:15:13 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77722 Incendi Sicilia, l’aeroporto di Palermo torna operativo

È tornato pienamente operativo l’aeroporto di Palermo, rimasto chiuso per alcune ore a causa di un vasto incendio sulle alture di Cinisi che la scorsa notte era arrivato a lambire il perimetro dello scalo. Per ora gestito un numero limitato di partenze, monitorata la situazione in arrivo, come comunica l’ufficio stampa della Gesap, la società che gestisce lo scalo.  Da stamane sono stati cancellati oltre venti voli, quattro sono stati dirottati su Trapani Birgi.

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Incendi Sicilia, l’aeroporto di Palermo torna operativo

È tornato pienamente operativo l’aeroporto di Palermo, rimasto chiuso per alcune ore a causa di un vasto incendio sulle alture di Cinisi che la scorsa notte era arrivato a lambire il perimetro dello scalo. Per ora gestito un numero limitato di partenze, monitorata la situazione in arrivo, come comunica l’ufficio stampa della Gesap, la società che gestisce lo scalo.  Da stamane sono stati cancellati oltre venti voli, quattro sono stati dirottati su Trapani Birgi.

E mentre è stata riaperta al traffico l’autostrada Palermo-Mazara del Vallo nel tratto tra Tommaso Natale e Capaci in entrambe le direzioni., le montagne e le colline attorno Palermo – dove anche oggi la temperatura supera i 40 gradi – continuano a bruciarenonostante il lavoro incessante dei vigili del fuoco e l’intervento dei Canadair. Ha preso fuoco anche la quarta vasca della discarica comunale, facendo scattare l’allerta per il rischio diossina, e quella nei pressi dell’ospedale Cervello, che è stato minacciato dalle fiamme ma non evacuato.

Un’anziana è morta e oltre 1.500 persone sono state evacuate a causa dell’aria irrespirabile. «La situazione a Palermo è molto grave», osserva la Protezione Civile Sicilia. Più in generale, bricia l’intera Sicilia: sono oltre 80 gli incendi sull’isola.

La situazione del traffico aereo resta comunque critica: da otto giorni è chiuso il Terminal A dell’aeroporto di Catania per un incendio interno e gli altri scali della Sicilia sono ormai al collasso. Per questo Federconsumatori è pronta ad assistere i cittadini coinvolti, ma rivendica maggiore qualità, efficienza e sicurezza nel trasporto aereo.

«Quella del 2023 si prospetta come un’estate all’insegna dei disagi, specialmente per chi ha scelto di viaggiare in aereo – si legge in una nota – Tra voli dirottati per il maltempo e turisti che tentano di rimpatriare dalle isole greche a causa dei roghi che le stanno devastando, oggi nell’occhio del ciclone torna la Sicilia. Si trovano in tilt i principali scali siciliani: dopo l’incendio che ha coinvolto nei giorni scorsi l’aeroporto di Catania, i voli sono stati dirottati su altri scali, ma rimangono moltissimi i disagi per i passeggeri».

Federconsumatori poi si rivolge ai viaggiatori coinvolti, ricordando che «in caso di cancellazione, trattandosi di “causa di forza maggiore” il costo del biglietto dovrà essere integralmente rimborsato. In caso, invece, di spostamento su un altro aeroporto, qualora non fosse la compagnia a garantire il trasferimento da uno scalo all’altro, invitiamo i cittadini a conservare le ricevute dei costi sostenuti per poi chiedere, via raccomandata o via pec, l’opportuno rimborso».

Per informazioni e assistenza i cittadini possono rivolgersi alle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale, oppure contattare lo sportello Sos Turista (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30) al numero 059.251108 o all’indirizzo mail [email protected] .

«Ma, in questa estate infuocata – prosegue la nota – sorgono molti dubbi sulle criticità, le carenze, le inefficienze e le fragilità del nostro sistema di trasporto, specialmente quello aereo. A fronte di un rincaro esponenziale dei costi dei biglietti aerei, ci si sarebbe aspettati un innalzamento della qualità del servizio, che invece è inaccettabile da molti punti di vista. Al di là delle cause che oggettivamente sfuggono al controllo delle compagnie e dei gestori degli scali, vi è una disorganizzazione di fondo che emerge con chiarezza durante questi eventi, traducendosi in mancata informazione e assistenza ai passeggeri coinvolti, che numerosi si sono rivolti ai nostri sportelli.

È a queste carenze che bisogna rispondere, su scala nazionale ancor prima che regionale. Il turismo, vero e proprio fiore all’occhiello e risorsa preziosa del nostro Paese, non può subire tanti disagi. Non investire in efficienza e sicurezza significa perdere una quota di mercato».

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Anche l’Aeroporto di Palermo chiuso per incendio: Sicilia in tilt https://www.lagenziadiviaggimag.it/anche-laeroporto-di-palermo-chiuso-per-incendio-sicilia-in-tilt/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=anche-laeroporto-di-palermo-chiuso-per-incendio-sicilia-in-tilt https://www.lagenziadiviaggimag.it/anche-laeroporto-di-palermo-chiuso-per-incendio-sicilia-in-tilt/#respond Tue, 25 Jul 2023 06:26:20 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77705 Anche l’Aeroporto di Palermo chiuso per incendio: Sicilia in tilt

Adesso è emergenza totale per il trasporto aereo in Sicilia. Dopo Catania, anche l’aeroporto di Palermo resta chiuso, almeno fino alle 11 di oggi, a causa del vasto incendio che ha avvolto le montagne di Cinisi e, trasportato dal vento di scirocco, è arrivato fino al perimetro dello scalo. Squadre di vigili del fuoco si sono messe subito al lavoro per spegnere le fiamme.

Al momento otto voli sono stati cancellati: il primo era l’EC3512 delle 7 che da Palermo avrebbe raggiunto l’aeroporto di Milano Malpensa.

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Anche l’Aeroporto di Palermo chiuso per incendio: Sicilia in tilt

Adesso è emergenza totale per il trasporto aereo in Sicilia. Dopo Catania, anche l’aeroporto di Palermo resta chiuso, almeno fino alle 11 di oggi, a causa del vasto incendio che ha avvolto le montagne di Cinisi e, trasportato dal vento di scirocco, è arrivato fino al perimetro dello scalo. Squadre di vigili del fuoco si sono messe subito al lavoro per spegnere le fiamme.

Al momento otto voli sono stati cancellati: il primo era l’EC3512 delle 7 che da Palermo avrebbe raggiunto l’aeroporto di Milano Malpensa. Quindi Palermo-Lione delle 6 (V71826), Lione-Palermo delle 10.35 (V71827), Tolosa-Palermo delle 8.10 (V71519), Palermo-Tolosa delle 8.45 (V71518), Palermo-Beauvais Tillé delle 6.20 (FR4932), Palermo-Brindisi delle 6.20 (FR8972), Palermo-Roma Fiumicino delle 6,40, Palermo-Cuneo delle 7.15 (FR1044), Palermo-Verona delle 6.35 (FR4914)

I voli programmati subiranno cancellazioni e ritardi. «Per ragioni di sicurezza si consiglia di non raggiungere l’aeroporto – comincia  Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone Borsellino – Su indicazioni della Polaria, al momento i passeggeri non accederanno nelle sale imbarchi». Ulteriore problema: il sito dell’aeroporto non funziona

Per alcune ore lo scalo è rimasto isolato per la contemporanea chiusura degli svincoli della A29 Palermo-Mazara del Vallo a Villagrazia di Carini e Cinisi, che collegano l’autostrada all’aeroporto, e anche dei collegamenti ferroviari. Gli svincoli sono sati riaperti, ancora sospesi invece i treni. La Protezione Civile invita a non uscire per il rischio diossina nell’aria. Peraltro, gli incendi minacciano anche l’ospedale Cervello, ma al momento non è stata disposta alcuna evacuazione.

La situazione del traffico aereo, dunque, peggiora ulteriormente: da otto giorni è chiuso il Terminal A dell’aeroporto di Catania per un incendio interno e gli altri scali della Sicilia sono ormai al collasso. Parte dei voli previsti su Fontanarossa erano stati infatti dirottati su Trapani Birgi e sullo stesso scalo di Palermo, ora anch’esso temporaneamente chiuso a causa di un rogo

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Incendio Catania, scali siciliani al collasso https://www.lagenziadiviaggimag.it/incendio-catania-scali-siciliani-al-collasso/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=incendio-catania-scali-siciliani-al-collasso https://www.lagenziadiviaggimag.it/incendio-catania-scali-siciliani-al-collasso/#respond Mon, 24 Jul 2023 08:04:38 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77667 Incendio Catania, scali siciliani al collasso

Non ci sono ancora certezze sulla riapertura dell’aeroporto di Catania dopo l’incendio di una settimana fa. Il Terminal A resta chiuso almeno fino al 25 luglio e non è escluso che ci vorrà ulteriore tempo, mentre sono in corso le operazioni di bonifica dell’area interessata dal rogo. Intanto, gli altri scali siciliani soffrono per il traffico aereo che si è moltiplicato negli ultimi giorni.

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Incendio Catania, scali siciliani al collasso

Non ci sono ancora certezze sulla riapertura dell’aeroporto di Catania dopo l’incendio di una settimana fa. Il Terminal A resta chiuso almeno fino al 25 luglio e non è escluso che ci vorrà ulteriore tempo, mentre sono in corso le operazioni di bonifica dell’area interessata dal rogo. Intanto, gli altri scali siciliani soffrono per il traffico aereo che si è moltiplicato negli ultimi giorni.

A Trapani Birgi, ad esempio, si è triplicato: sono transitati circa 58.000 passeggeri con 455 voli, un aumento del 152% rispetto al traffico ordinario, con una media giornaliera di 11.600 persone e 91 voli. Inoltre, sono stati utilizzati più di 100 pullman per trasportare ogni giorno i viaggiatori a Catania. Un movimento che ha implicato un grande sforzo del personale e di tutti gli operatori e che ha messo a nudo un problema, sottolinea Salvatore Ombra, presidente di Airgest, la società che gestisce lo scalo trapanese: «L’emergenza ha rivelato i limiti del collegamento tra gli scali siciliani. Perché è vero che il Vincenzo Florio ha dimostrato di saper reggere volumi di traffico maggiori di quelli cui è abituato, ma questa situazione ha anche reso evidente la drammatica fragilità del trasporto intermodale in Sicilia. Da Trapani si può andare via solo su gomma e il collegamento ferroviario tra gli aeroporti, che auspichiamo da anni, è cruciale e non più rimandabile».

A rischio collasso anche l’aeroporto di Palermo, come ha spiegato al Corriere della Sera Vito Riggio, ad di Gesap, la società che gestisce lo scalo «Falcone e Borsellino». «Noi ce la stiamo mettendo tutta a dare una mano a Catania — ha sottolineato — ma è estate e questo vuol dire che siamo già stracolmi. Non abbiamo il personale sufficiente a gestire 8-9 mila persone in più del previsto, tante sono quelle che erano destinate a Fontanarossa».

A Palermo – dove tra l’altro lo scalo è stato chiuso temporaneamente a causa di un incendio che lo ha l’ambito – si sono registrati 40-45 voli in più al giorno e già il traffico si stava rivelando superiore all’estate 2019. La media è di 30-31mila al giorno, ma negli ultimi giorni è salita a 38-39mila. «Urgono — è l’appello di Riggio — rinforzi consistenti da parte dell’handling di Catania».

E per il capoluogo etneo l’emergenza non finisce con l’incendio dell’aeroporto. Catania, infatti, è senz’acqua e luce a causa delle alte temperature che hanno danneggiato i cavi sotterranei: la colonnina di mercurio ha toccato punte di 47 gradi e l’asfalto delle strade sfiora i 50 da alcune settimane.

Per correre ai ripari è al lavoro una task force composta da oltre 420 tecnici. Attrezzati locali climatizzati nel complesso fieristico Le Ciminiere che vede impegnate associazioni di volontariato e la Protezione Civile, con la fornitura di prima assistenza di pasti e bevande. E all’alba di lunedì sono state avvertite anche due scosse di terremoto, la più forte di magnitudo 3.1, alle pendici dell’Etna.

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