Gruppo Msc Archivi - L'Agenzia di Viaggi Magazine https://www.lagenziadiviaggimag.it/tag/gruppo-msc/ Network multimediale di informazione turistica Fri, 21 Feb 2025 14:46:52 +0000 it-IT hourly 1 https://euhkb3nhdo3.exactdn.com/wp-content/uploads/2017/02/cropped-logo_quadrato.png?lossy=1&resize=32%2C32&ssl=1 Gruppo Msc Archivi - L'Agenzia di Viaggi Magazine https://www.lagenziadiviaggimag.it/tag/gruppo-msc/ 32 32 Scoprire destinazioni: le regole d’oro degli operatori https://www.lagenziadiviaggimag.it/scoprire-destinazioni-le-regole-doro-degli-operatori/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=scoprire-destinazioni-le-regole-doro-degli-operatori https://www.lagenziadiviaggimag.it/scoprire-destinazioni-le-regole-doro-degli-operatori/#respond Fri, 21 Feb 2025 09:01:45 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130416 Scoprire destinazioni: le regole d’oro degli operatori

Come si sceglie oggi una “nuova destinazione e soprattutto come si fa a decretarne il successo? Non esiste una formula magica – anche se gli operatori sarebbero certamente ben lieti di scoprirla – ma esistono, e resistono, una serie di regole d’oro, insieme tuttavia a fattori inediti e un mantra: deve essere semplice arrivarci.

Se ne è parlato a Bit 2025, il tema è stato al centro del convegno “Lo scouting di nuove destinazioni”.

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Scoprire destinazioni: le regole d’oro degli operatori

Come si sceglie oggi una “nuova destinazione e soprattutto come si fa a decretarne il successo? Non esiste una formula magica – anche se gli operatori sarebbero certamente ben lieti di scoprirla – ma esistono, e resistono, una serie di regole d’oro, insieme tuttavia a fattori inediti e un mantra: deve essere semplice arrivarci.

Se ne è parlato a Bit 2025, il tema è stato al centro del convegno “Lo scouting di nuove destinazioni”.

PAESAGGIO, CAPACITÀ RICETTIVA, STRUTTURE

Se modalità e parametri per “costruire” una nuova destinazione di successo rimangono invariati, ciò che è cambiato è il cliente. Il che in sostanza vuol dire che è cambiato tutto: «Ha preso coscienza della sua identità. Servizi un tempo plus oggi sono diventati essenziali e determinanti, come il wifi, il focus per i bambini, l’angolo detox in ristorante, i campi da padel, il menù senza glutine – racconta Matteo Bolognesi, Caribbean & South America destination manager, Mainstream Alpitour – Senza dimenticare che il turista oggi è più evoluto e informato anche su temi come sostenibilità oppure over tourism».

Sembrerebbe poi scontato ribadire che spesso e volentieri è l’accessibilità a rappresentare l’ago della bilancia, e se poi è integrata col tour operating ancor meglio, come accade in casa Alpitour World con Neos.

Luca Campanati, business development manager della compagnia, racconta la case history Kazakhistan: «Eravamo stati contattati dalla Camera di commercio. Partiti con un volo a settimana a vocazione business, è poi arrivato un operatore kazako che voleva venire in Italia, e dal canto suo Alpitour ha iniziato a creare itinerari di viaggio, ecco un esempio di integrazione verticale».

CROCIERE: VISIONI E PROVOCAZIONI

Cambia anche l’approccio laddove il viaggio è esso stesso “la destinazione, in crociera: «Sea and Land è il nostro nuovo modo di comunicare, in base al quale abbiamo sia rivisto il portfolio delle escursioni a terra canoniche, sia investito sulle cosiddette Sea destination: in punti specifici della navigazione offriamo esperienze a tema a bordo, come la colazione caprese di fronte ai faraglioni o il sunset party al largo di Formentera e così via», ha spiegato Luigi Stefanelli, vice president Worldwide Sales, Costa Crociere.

A togliersi qualche sassolino dalle scarpe per conto del mondo della navigazione ci pensa Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere, Gruppo Msc: «Il successo si determina laddove ci sia una visione a 360 gradi da parte della destinazione. Il che vuol dire la presenza di un porto capace di accogliere le navi di oggi, ma anche i collegamenti via terra, treno, aereo, come avviene a Barcellona che è il primo porto crocieristico nel Mediterraneo grazie al suo sistema infrastrutturale».

«Ma non solo – aggiunge – serve la capacità di ricevere, hotel sì ma soprattutto saper accogliere i crocieristi, partendo a esempio dagli orari di musei e negozi». Non manca la frecciatina overtourism: «In maniera semplicistica si additano le navi come responsabili degli spostamenti di grandi numeri, quando in realtà sono la forma di turismo più organizzata: noi sappiamo almeno un anno e mezzo prima quanti e quali turisti arriveranno in un posto. Questo aiuta la pianificazione locale. Il problema arriva se non c’è un buon management a destinazione».

Certo, non basta più l’intuito e quel pizzico di spirito avventuriero che animava i pionieri del settore negli anni 80, da Bruno Colombo a Franco Rosso, rievocati da Beppe Pellegrino, responsabile Going Resort: «Quando alle Maldive si arrivava dopo oltre trenta ore di viaggio e si costruiva dove si poteva sapere di avere acqua, luce e scorte alimentari. Però quello che stiamo cercando di fare oggi in Going è tornare un po’ indietro: proponiamo la vacanza per viaggiatori nei nostri resort».

Si cerca, si investe, si riesce, poi possono intervenire fattori imponderabili e allora un cavallo vincente può rivelarsi una delusione. «La destinazione che oggi guardiamo con maggior rammarico è Cuba – ammette Bolognesi in casa Alpitour – che per serie di fattori contingenti è al margine del nostro mercato, pur offrendo grande mare, patrimonio storico e culturale e popolazione che le donano un potenziale turistico enorme, ma oggi non è più capace di generare i volumi che meriterebbe. Siamo invece orgogliosi dell’Africa orientale con una crescita costante e solida».

Oppure ci sono rotte che nascono da esigenze molto lontane dal turismo: «Il volo Neos per New York è nato in pandemia, quando i marchi del made in Italy avevano la necessità di far arrivare i loro prodotti sugli scaffali di Manhattan – ricorda Campanati – Partiva un Dreamliner a settimana solo cargo. Poi le restrizioni sono state rimosse e sono arrivati i passeggeri, che oggi trasportiamo da Milano, Palermo e a breve anche da Bari».

LA CHIAMATA AL MEDITERRANEO

La meta è un complesso di desideri e motivazioni, ma non può esistere la scelta di una location senza i partner che possano portarvi. Lo ribadisce anche il mondo dell’hotellerie attraverso le parole di Sofia Gioia Vedani, ceo Planetaria Hotels. «La facilità di collegamento è fondamentale e lo sarà anche in un eventuale futuro sviluppo per valutare gestioni leisure anche fuori delle città d’arte. Abbiamo un Mediterraneo italiano tutto da sviluppare, e non parlo solo della Sicilia o Sardegna più conosciute. Anche in isole e località minori c’è un patrimonio di bellezza e strutture in vendita che non si possono utilizzare perché i collegamenti sono pochi o comunque costosi o non regolari. Ecco perché invito i nostri vettori e operatori italiani a investite in queste destinazioni».

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Vendita Alpitour, passo indietro di Aponte https://www.lagenziadiviaggimag.it/vendita-alpitour-passo-indietro-di-aponte/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vendita-alpitour-passo-indietro-di-aponte https://www.lagenziadiviaggimag.it/vendita-alpitour-passo-indietro-di-aponte/#respond Wed, 12 Feb 2025 16:18:34 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=130430 Vendita Alpitour, passo indietro di Aponte

Sembrava cosa fatta. E invece, a quanto si apprende da fonti autorevoli, la trattativa tra il Gruppo Msc Cruises e la Tip – Tamburi Investment Partners per il suo ingresso in Alpitour World ha subito una battuta d’arresto. A frenare sarebbe stato proprio il patron del mare, Gianluigi Aponte, orientato nel contempo su altri investimenti. Ma a Ginevra, nell’entourage della famiglia, c’è ancora chi spinge perché il dialogo con Giovanni Tamburi non si arresti.

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Vendita Alpitour, passo indietro di Aponte

Sembrava cosa fatta. E invece, a quanto si apprende da fonti autorevoli, la trattativa tra il Gruppo Msc Cruises e la Tip – Tamburi Investment Partners per il suo ingresso in Alpitour World ha subito una battuta d’arresto. A frenare sarebbe stato proprio il patron del mare, Gianluigi Aponte, orientato nel contempo su altri investimenti. Ma a Ginevra, nell’entourage della famiglia, c’è ancora chi spinge perché il dialogo con Giovanni Tamburi non si arresti.

Quest’ultimo, numero uno della merchant bank Tip, aveva esercitato nei giorni scorsi la prelazione su circa il 36% delle quote detenute da Andrea Ruben Levi, sfilandole allo stesso Aponte, che da lì avrebbe fatto partire la sua graduale scalata ad Alpitour.

Ora, come noto, Tamburi viaggia verso il controllo quasi totale del primo polo turistico italiano (il 95,7% per l’esattezza), inducendo Msc a compiere un passo indietro. O magari a giocare al rialzo.

Ma da Ginevra c’è chi addirittura azzarda un pronostico tranchant: «L’affare con Msc non si chiuderà». A nostro parere, però, non è tempo di previsioni nette: il rischio che siano smentite dai fatti esiste.
Se invece dovesse andare come pare, si aprirebbero per il colosso dei viaggi nuovi scenari: l’ingresso di un nuovo ipotetico compratore disposto a spendere di più, ma anche la fantomatica quotazione in Borsa.

Sul tema del prezzo, che non sembra al momento elemento cruciale della trattativa, si era già mossa una riflessione, che ora vale la pena riproporre. La valutazione di Alpitour sulla base della proxy legata alle quote che facevano capo a Levi è stata fissata a 565 milioni di euro. Ma alla luce dell’ultimo esercizio chiuso al 31 ottobre 2024, in cui sono stati registrati ricavi per 2,1 miliardi di euro e un Ebitda di 138 milioni di euro, la cifra “giusta” si attesterebbe tra gli 1,1 e 1,4 miliardi di euro. Un valore dunque significativamente più alto rispetto al mezzo miliardo “e spicci” recentemente calcolato.

A fare gola a Msc sarebbero, oltre alla potente divisione tour operating di Alpi, i suoi asset strategici: la catena Voihotels proiettata nel lusso con VRetreats, ma soprattutto Neos, sebbene Aponte abbia già in pancia Msc Air, compagnia aerea con vocazione cargo con un solo aereo in flotta.

Detto ciò, cosa potrebbe inibire la possibile acquisizione? Un esperto interpellato da L’Agenzia di Viaggi Magazine pone alla nostra attenzione tre variabili: un’integrazione tra due realtà affini che potrebbe risultare lunga e complessa, il peso specifico “relativo” del turismo rispetto al core business del trasporto merci, e last but not least lo spettro dell’Antitrust, il cui intervento – probabile ma non determinante – potrebbe risultare per Aponte una noiosa gatta da pelare.

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Traghetti, Gnv assume 500 persone in tutta Italia https://www.lagenziadiviaggimag.it/traghetti-gnv-assume-500-persone-in-tutta-italia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=traghetti-gnv-assume-500-persone-in-tutta-italia https://www.lagenziadiviaggimag.it/traghetti-gnv-assume-500-persone-in-tutta-italia/#respond Fri, 24 Jan 2025 14:10:44 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=127701 Traghetti, Gnv assume 500 persone in tutta Italia

Sono 500 le nuove assunzioni previste da Gnv – compagnia di traghetti del Gruppo Msc – attraverso una campagna di recruiting che partirà da Palermo mercoledì 29 gennaio per poi proseguire con altre 12 tappe dalla Sicilia (Palermo, Catania e Trapani) lungo tutto il territorio nazionale passando per la Puglia (Bari e Taranto), Calabria (Reggio Calabria e Pizzo Calabro), Campania (Napoli), Friuli-Venezia Giulia (Trieste), Emilia Romagna (Ravenna) e Liguria (Genova).

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Traghetti, Gnv assume 500 persone in tutta Italia

Sono 500 le nuove assunzioni previste da Gnv – compagnia di traghetti del Gruppo Msc – attraverso una campagna di recruiting che partirà da Palermo mercoledì 29 gennaio per poi proseguire con altre 12 tappe dalla Sicilia (Palermo, Catania e Trapani) lungo tutto il territorio nazionale passando per la Puglia (Bari e Taranto), Calabria (Reggio Calabria e Pizzo Calabro), Campania (Napoli), Friuli-Venezia Giulia (Trieste), Emilia Romagna (Ravenna) e Liguria (Genova).

In Sicilia gli incontri si svolgeranno, oltre che nella giornata di mercoledì 29 gennaio dalle ore 09:30 alle 16:30 a Palermo (Viale Praga 29), anche giovedì 30 gennaio dalle 09:30 alle 16:30 a Trapani (Piazzale Falcone e Borsellino 26) e venerdì 31 gennaio dalle 09:30 alle 15:00 a Catania (Via Nicola Coviello 6).

Tra le figure cercate, personale di macchina e di coperta, tra cui ufficiale di macchina e direttore di macchina, 1° ufficiale di macchina e personale di gestione hotel, come referenti It, assistenti d’ufficio, piccolo di camera e piccolo di cucina, cuochi con diploma alberghiero e/o esperienza di bordo, ma anche pizzaioli, cambusieri con esperienza di bordo, magazzinieri con esperienza di bordo e shop assistant.

Ai candidati che parteciperanno agli open day è richiesto di portare con sé una copia del proprio documento d’identità in corso di validità, una copia del proprio cv aggiornato e, qualora avessero esperienze pregresse a bordo, il libretto di navigazione con documentazione relativa ai corsi Sctw. La candidatura verrà valutata anche se non in possesso di tali requisiti e, in caso di accettazione, i candidati verranno supportati economicamente per i corsi di idoneità alla navigazione e seguiti in tutto l’iter per ottenere il libretto di navigazione.

Una volta in possesso della documentazione necessaria, i candidati avranno la possibilità di partecipare a delle sessioni di training a bordo organizzate in collaborazione con Msc Training Center.

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Explora, offensiva commerciale per crociere di lusso https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-offensiva-commerciale-per-crociere-di-lusso/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=explora-offensiva-commerciale-per-crociere-di-lusso https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-offensiva-commerciale-per-crociere-di-lusso/#respond Thu, 23 Jan 2025 11:26:12 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=126927 Explora, offensiva commerciale per crociere di lusso

Offensiva 2025 per Explora Journeys, brand di viaggi luxury lifestyle lanciato dal Gruppo Msc con l’obiettivo di ridefinire le crociere di lusso.

Gli ospiti che prenoteranno entro il 28 febbraio 2025 potranno usufruire di Unique Oceans per risparmi su viaggi selezionati, di un deposito ridotto del 10% e di un massimo di 1.000 euro in crediti prepagati Destination Experiences per suite, per prenotazione.

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Explora, offensiva commerciale per crociere di lusso

Offensiva 2025 per Explora Journeys, brand di viaggi luxury lifestyle lanciato dal Gruppo Msc con l’obiettivo di ridefinire le crociere di lusso.

Gli ospiti che prenoteranno entro il 28 febbraio 2025 potranno usufruire di Unique Oceans per risparmi su viaggi selezionati, di un deposito ridotto del 10% e di un massimo di 1.000 euro in crediti prepagati Destination Experiences per suite, per prenotazione.

Per chi viaggia in solitaria o, semplicemente, preferisce una suite tutta per sé, Explora offre una selezione di itinerari senza supplemento per le suite Ocean Terrace, Ocean Grand Terrace o Ocean Penthouse, con tutti i servizi e i comfort inclusi.

Infine, sono stati identificati itinerari sui quali, gli adulti e i bambini possono viaggiare gratuitamente se fanno uso del terzo o quarto posto letto.

Explora vanta la nave Explora I ed Explora II; nel 2026 entrerà in servizio la III e nel 2027 la IV. Queste due navi saranno alimentate a Gnl. Infine: Explora V ed Explora VI entreranno in servizio rispettivamente nel 2027 e nel 2028.

Da aprile a novembre 2025, Explora I navigherà nel Mediterraneo, che a maggio sarà raggiunto anche da Explora II.
I nuovi itinerari combinabili di 7, 14 e 21 notti includono Mykonos (Grecia), Ibiza (Spagna), Venezia (Italia), Istanbul (Turchia) e Atene (Grecia), insieme a destinazioni uniche fuori dai soliti percorsi e porti più piccoli come Rovigno (Croazia), St. Tropez (Francia), Porto Cervo (Italia), Portofino (Italia), Siros (Grecia), Calvi – Corsica (Francia) e Marmaris (Turchia).

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Explora svela l’estate 2026: crociere fino in Groenlandia https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-svela-lestate-2026-crociere-fino-in-groenlandia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=explora-svela-lestate-2026-crociere-fino-in-groenlandia https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-svela-lestate-2026-crociere-fino-in-groenlandia/#respond Tue, 17 Dec 2024 11:17:44 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=124057 Explora svela l’estate 2026: crociere fino in Groenlandia

Explora Journeys lancia i viaggi dell’estate 2026 a bordo di Explora I, Explora II e di Explora III. Con l’introduzione della terza nave nella flotta, il marchio lifestyle di lusso del Gruppo Msc si imbarcherà in un nuovo capitolo di “An Ocean of New”.

Ciò implica l’esplorazione di nuove destinazioni, nuove esperienze e nuovi itinerari attraverso il Nord Europa, l’Islanda, la Groenlandia e la costa orientale degli Stati Uniti e del Canada, compreso il New England.

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Explora svela l’estate 2026: crociere fino in Groenlandia

Explora Journeys lancia i viaggi dell’estate 2026 a bordo di Explora I, Explora II e di Explora III. Con l’introduzione della terza nave nella flotta, il marchio lifestyle di lusso del Gruppo Msc si imbarcherà in un nuovo capitolo di “An Ocean of New”.

Ciò implica l’esplorazione di nuove destinazioni, nuove esperienze e nuovi itinerari attraverso il Nord Europa, l’Islanda, la Groenlandia e la costa orientale degli Stati Uniti e del Canada, compreso il New England. Nel frattempo, Explora I e II esploreranno nuovi itinerari nel Mediterraneo, offrendo agli ospiti una gamma di nuove destinazioni e nuove esperienze.

Al via nell’estate del 2026, Explora III salperà per il suo viaggio inaugurale di 7 notti il 3 agosto da Barcellona, Spagna, a Lisbona, Portogallo. Nella stagione inaugurale, navigherà lungo la costa atlantica del Portogallo e della Francia, proseguirà verso il Regno Unito, l’Irlanda e il Mar Baltico, prima di esplorare i paesaggi del Nord Europa. Il viaggio proseguirà poi verso ovest, lungo le coste dell’Islanda e della Groenlandia, fino alla East Coast del Nordamerica e del New England.

Nel frattempo, Explora I e II navigheranno nel fascino senza tempo del Mediterraneo, tra destinazioni celebri e altre meno conosciute. A bordo, gli ospiti sperimenteranno un’atmosfera di eleganza, inclusività e comfort. Le navi dispongono di spaziose Ocean Suite, Penthouse e Residence, progettate per offrire una lussuosa casa sull’oceano. Con offerte culinarie indimenticabili ed esperienze di benessere ispirate all’oceano, ogni aspetto del viaggio è studiato su misura per aiutare gli ospiti a scoprire l’Ocean State of Mind.

IL NORD A BORDO DI EXPLORA III

Explora III salperà per un viaggio che inizierà nel Mediterraneo, tra arte, cultura e fascino cosmopolita di destinazioni come Barcellona, Ibiza e Marbella, in Spagna, prima di fare scalo a Lison, in Portogallo, Bordeaux e Saint Malo sulla costa atlantica francese e nel Regno Unito. Da Southampton, in Inghilterra, la nave si dirigerà poi verso il Nord Europa, esplorando i porti del Mar Baltico e della Scandinavia, dove le coste e i fiordi incontrano le guglie torreggianti, facendo scalo per la prima volta in porti celebri, tra cui Flåm in Norvegia, Riga in Lettonia e Aarhus in Danimarca. Il viaggio prosegue attraverso l’Irlanda e l’Islanda, fino alla Groenlandia, dove le calotte di ghiaccio si estendono all’infinito, rivelando i paesaggi surreali. Explora III si dirigerà poi verso la costa orientale del Nordamerica e il New England, facendo scalo nel porto di Quebec City e proseguendo per New York.

L’ESTATE MEDITERRANEA DI EXPLORA I E II

Nel frattempo, Explora I ed Explora II torneranno nel Mediterraneo. Le navi visiteranno destinazioni celebri come Santorini e Corfù in Grecia, Napoli e Sorrento in Italia, Saint-Tropez in Francia, Spalato in Croazia, Cattaro in Montenegro, La Valletta a Malta, Lisbona in Portogallo e Istanbul in Turchia. Esploreranno anche destinazioni meno conosciute come Carloforte in Italia, Syros in Grecia, Mahón in Spagna e Kepez in Turchia. Inoltre, le navi faranno scalo nei porti inaugurali, tra cui Çeşme in Turchia, Capri e La Spezia in Italia e Nauplia in Grecia.

Gli itinerari di Explora Journeys offrono un mix di destinazioni celebri e porti fuori dai sentieri battuti. I viaggi sono curati per consentire agli ospiti di immergersi nelle destinazioni visitate con soggiorni prolungati e pernottamenti. Explora Journeys offre inoltre la possibilità di viaggiare senza interruzioni con itinerari flessibili, che vanno da 7 notti a 14 o 21, tutti con partenza da porti facilmente accessibili. Gli ospiti possono godersi l’ultima evasione oceanica combinando viaggi consecutivi a loro scelta.

Le prenotazioni per i viaggi a bordo di Explora I, II e III nell’estate 2026 sono aperte.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Explora Journeys
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Mobilità green, la filiera turistica in pool https://www.lagenziadiviaggimag.it/mobilita-green-la-filiera-turistica-in-pool/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=mobilita-green-la-filiera-turistica-in-pool https://www.lagenziadiviaggimag.it/mobilita-green-la-filiera-turistica-in-pool/#respond Tue, 10 Dec 2024 12:10:40 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=122697 Mobilità green, la filiera turistica in pool

Per raggiungere gli obiettivi della sostenibilità ambientale, sociale e della governance aziendale (Esg) è fondamentale la collaborazione di tutta la filiera, ma gli investimenti delle aziende non bastano. Ci sono ancora ostacoli da superare, in primis sul fronte delle infrastrutture e del carburante green. È quanto è emerso dal confronto sul tema “Mobilità sostenibile tra mare, cielo e terra. Leader della travel industry a confronto” organizzato dal Gruppo Bluvacanze.

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Mobilità green, la filiera turistica in pool

Per raggiungere gli obiettivi della sostenibilità ambientale, sociale e della governance aziendale (Esg) è fondamentale la collaborazione di tutta la filiera, ma gli investimenti delle aziende non bastano. Ci sono ancora ostacoli da superare, in primis sul fronte delle infrastrutture e del carburante green. È quanto è emerso dal confronto sul tema “Mobilità sostenibile tra mare, cielo e terra. Leader della travel industry a confronto” organizzato dal Gruppo Bluvacanze.

Eleonore Tramus, general manager East Mediterranea Air France Klm, conferma che «il carburante sostenibile per l’aviazione (Saf) è uno dei fattori chiave per ridurre la propria impronta di carbonio, ma non è ancora disponibile su larga scala. Nel 2023, le compagnie aeree del Gruppo hanno incorporato circa 80.000 tonnellate di Saf, quasi il doppio rispetto al 2022».

Il Gruppo ha stilato la sua roadmap: «Tra i nostri obiettivi spicca la riduzione delle emissioni di Co2 passeggero/km del 30% rispetto al 2019 entro il 2030, per poi raggiungere le zero emissioni entro il 2050. Cruciale per Air France è naturalmente anche il rinnovo della flotta: entro il 2030 puntiamo ad avere l’80% di aerei di nuova generazione, stiamo investendo 1 miliardo in un anno, attualmente siamo al 35%».

GLI SVILUPPI NELLE CROCIERE

Se per i voli la sfida è complessa, lo è forse ancor di più per un gruppo crocieristico che movimenta l’equivalente di vere destinazioni di vacanza galleggianti. «Possiamo dire di offrire qualcosa come 45mila camere d’hotel sulle nostre navi – spiega Leonardo Massa, vice presidente Sud Europa di Msc Crociere – L’ambizioso obiettivo dell’armatore è arrivare a un impatto zero sulle emissioni entro il 2050 e su questo ci impegniamo, in una sostenibilità che è multiforme. In ogni caso, le emissioni delle nostre navi sono calate del 40% dal 2014.

Abbiamo anche già realizzato nel 2023 la prima crociera a zero emissioni nette, con Msc Euribia che per il viaggio inaugurale da Saint-Nazaire a Copenhagen ha utilizzato il bioGN. Ma questi carburanti non sono ancora disponibili su larga scala, E ci sono ritardi strutturali, noi potremmo spegnere i motori arrivando in porto e utilizzare l’elettricità, ma solo quest’anno le banchine dei porti mediterranei hanno iniziato a implementare questi servizi, per esempio a Malta, mentre l’offerta è più sviluppata in Nord Europa. Ora con il Pnrr si potrebbe dare un’accelerata».

Il trasporto su rotaia, rispetto ai competitor su gomma (e cieli e mare), viene già considerato per sua stessa natura più green, ma occorre non abbassare la guardia: «La vera sfida è far si che la comunità ne comprenda l’efficacia e capisca che si può usare il treno per spostamenti in precedenza fatti con altri mezzi – spiega Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo – I prossimi 3-5 anni porteranno sviluppi ma in ambito di Unione europea c’è ancora tanta strada da fare, si parla da tempo di intermodalità, ma per un operatore viaggiare da un Paese all’altro è ancora complesso».

Italo l’anno scorso ha portato a termine il processo di rifinanziamento della struttura del capitale esistente tramite nuovo prestito bancario “green” del valore di 1,4 miliardi di euro proprio per supportare gli investimenti sulla sostenibilità.

LA RICERCA

«I risultati delle nostre indagini mostrano come l’attenzione dei turisti alla sostenibilità vari da Paese a Paese – dichiara Eleonora Lorenzini, direttore Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano – In Italia solo il 15% dei turisti ha cercato informazioni sulla sostenibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, contro il 37% degli statunitensi, ma la sensibilità cresce quando guardiamo alle fasce più giovani della popolazione. In ambito corporate travel, invece, l’attenzione è più alta: l’80% delle aziende italiane intervistate dall’Osservatorio attua azioni per migliorare la sostenibilità dei viaggi d’affari».

IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ DI BLUVACANZE

L’evento è stata anche l’occasione per il Gruppo Bluvacanze di presentare il primo Bilancio di Sostenibilità che coinvolge le tre legal entities della società. Il documento rappresenta un primo passo di definizione e di rendicontazione della propria strategia di sostenibilità. Quest’ultima si compone di temi materiali e dei loro obiettivi; quindi, delle azioni per raggiungerli, distribuite negli anni 2024, 2025 e 2026.

Il Bilancio è parte integrante di un articolato Piano Csr innestato su diversi pillar, che via via verranno annunciati nell’arco del primo triennio 2023-2025, e da oggi accompagna l’azienda. «Abbiamo adottato un approccio alla sostenibilità che duri nel tempo, cioè integrato, sistematico e progressivo – argomenta l’ad del Gruppo Bluvacanze, Domenico Pellegrino – È in primis la nostra cultura manageriale che sta cambiando, così da governare in maniera sinergica le diverse dimensioni aziendali verso buone prassi ambientali, economico/finanziarie, sociali ed etiche».

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Gnv, tutto il commerciale in mano a Della Valle https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-tutto-il-commerciale-in-mano-a-della-valle/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=gnv-tutto-il-commerciale-in-mano-a-della-valle https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-tutto-il-commerciale-in-mano-a-della-valle/#respond Wed, 20 Nov 2024 12:52:08 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=120057 Gnv, tutto il commerciale in mano a Della Valle

Upgrade per Matteo Della Valle che da novembre assume la carica di chief commercial officer di Gnv, compagnia di traghetti di Msc (Gruppo nel mirino dell’Antitrust dopo l’ingresso nel capitale Moby). Il manager, che già rivestiva tale ruolo nella divisione passeggeri, ora coordinerà anche le attività del comparto merci. “La sua comprovata esperienza nella gestione delle vendite passeggeri e la visione integrata delle attività commerciali contribuiranno a rafforzare la presenza e la competitività di Gnv nei mercati-chiave”, spiega l’azienda stessa in una nota.

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Gnv, tutto il commerciale in mano a Della Valle

Upgrade per Matteo Della Valle che da novembre assume la carica di chief commercial officer di Gnv, compagnia di traghetti di Msc (Gruppo nel mirino dell’Antitrust dopo l’ingresso nel capitale Moby). Il manager, che già rivestiva tale ruolo nella divisione passeggeri, ora coordinerà anche le attività del comparto merci. “La sua comprovata esperienza nella gestione delle vendite passeggeri e la visione integrata delle attività commerciali contribuiranno a rafforzare la presenza e la competitività di Gnv nei mercati-chiave”, spiega l’azienda stessa in una nota.

Matteo De Candia gnv uff st

Matteo De Candia

Un’altra importante promozione riguarda Matteo De Candia, nominato direttore generale Spagna, segnando un’evoluzione nella sua carriera che lo ha visto finora nel ruolo di freight commercial director. Mission di quest’ultimo: “Consolidare le attività nel mercato spagnolo, sia per i passeggeri che per il trasporto merci. La sua approfondita conoscenza del settore merci gli consentirà di valorizzare le opportunità di crescita nelle Isole Baleari, dove il comparto è particolarmente strategico e vale circa il 20% del business”.

«Con soddisfazione annunciamo queste nuove nomine che vanno a valorizzare due risorse interne. Auguro loro il meglio, certo che contribuiranno a garantire una presenza ancora più efficace nei nostri mercati di riferimento e a dare ulteriore impulso allo sviluppo del nostro business», commenta Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv, compagnia che punta con sempre più forza alla crescita nei mercati internazionali.

Foto dell’ufficio stampa Gnv.
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Gnv apre il 14 ottobre le vendite per l’estate https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-apre-il-14-ottobre-le-vendite-per-lestate/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=gnv-apre-il-14-ottobre-le-vendite-per-lestate https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-apre-il-14-ottobre-le-vendite-per-lestate/#respond Tue, 08 Oct 2024 08:47:42 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=113923 Gnv apre il 14 ottobre le vendite per l’estate

Gnv ha fissato per lunedì 14 ottobre la data di apertura delle vendite per i viaggi dell’estate 2025 (da giugno a settembre).

La compagnia di traghetti del Gruppo Msc attiva anche una promozione per premiare coloro che sceglieranno di prenotare con anticipo i propri viaggi: da lunedì 14 a martedì 29 ottobre 2024 sarà possibile godere di uno sconto del 40% sulle traversate in programma da giugno a settembre 2025 per tutti i collegamenti operati dalla compagnia, escluse le linee che servono le Baleari.

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Gnv apre il 14 ottobre le vendite per l’estate

Gnv ha fissato per lunedì 14 ottobre la data di apertura delle vendite per i viaggi dell’estate 2025 (da giugno a settembre).

La compagnia di traghetti del Gruppo Msc attiva anche una promozione per premiare coloro che sceglieranno di prenotare con anticipo i propri viaggi: da lunedì 14 a martedì 29 ottobre 2024 sarà possibile godere di uno sconto del 40% sulle traversate in programma da giugno a settembre 2025 per tutti i collegamenti operati dalla compagnia, escluse le linee che servono le Baleari.

Matteo Della Valle Gnv uff st«Ottobre quest’anno non è solo il mese dell’apertura delle vendite per la prossima estate, ma anche quello della finalizzazione e completa operatività della nuova piattaforma per le agenzie Gnv Booking – dice Matteo Della Valle, chief passengers commercial officer di Gnv – Uno strumento altamente performante che a partire dal primo del mese è a disposizione di tutti gli agenti di viaggi con l’obiettivo di semplificare ed efficientare al massimo le operazioni di gestione delle prenotazioni. Una conferma del nostro impegno concreto a supporto di quello che rappresenta per Gnv il primo e più importante canale di vendita e tramite con il passeggero».

Ma ottobre, prosegue Della Valle, «è anche il mese in cui in Cina si terrà la consegna della prima delle quattro nuove navi attualmente in costruzione, Gnv Polaris, che entro la fine dell’anno entrerà in servizio nel Mediterraneo. Un importante passo nel percorso di ammodernamento della flotta che sta progressivamente coinvolgendo anche le altre unità già operative grazie a importanti investimenti per il rifacimento delle aree comuni, come è avvenuto negli scorsi mesi per la motonave Excelsior, l’installazione del wifi a bordo e altre importanti implementazioni».

Questi presupposti «ci permettono di guardare con positività alla fine del 2024 che ci ha visti consolidare la forte crescita vissuta negli ultimi anni, ma soprattutto con grande entusiasmo e fiducia al 2025 che siamo certi sarà un anno di ulteriore spinta e sviluppo grazie all’ingresso delle nuove unità che ci permetteranno di aumentare la capacità ma anche di offrire ai nostri passeggeri il massimo dell’offerta a bordo».

Per consentire ai clienti di programmare il viaggio con maggiore flessibilità e serenità, la compagnia garantisce la possibilità di cancellare il viaggio prenotato senza alcuna penale fino a 14 giorni prima dalla data di partenza. Anche per la prossima stagione sarà possibile scegliere l’opzione Prevendita che consentirà, per acquisti dal 14 al 29 ottobre e per viaggi fino a settembre 2025 (incluso), di prenotare il biglietto versando solo il 10% del totale (tasse incluse) e di concludere la procedura d’acquisto entro 30 giorni prima della partenza, saldando tramite adv.

LE ROTTE DELL’ESTATE 2025

Per la stagione estiva 2025, Gnv conferma il deployment sul mercato Italia dove è presente in Sardegna con quattro navi e due partenze al giorno sulle tratte Genova-Olbia e Genova-Torres e con partenze giornaliere sulla linea tra Civitavecchia e Olbia e in Sicilia dove opera i collegamenti giornalieri da e per Palermo con Genova e Napoli, le linee da Civitavecchia per Palermo e Termini Imerese e il collegamento Napoli-Termini Imerese.

Inoltre, la compagnia di traghetti è presente in: Spagna, nelle Baleari con partenze da e per i porti di Barcellona e Valencia per Minorca, Palma di Maiorca e Ibiza; in Marocco dove opera 6 linee da e per Italia, Spagna e Francia, offrendo una rete completa verso tutti i maggiori porti mediterranei con i collegamenti Genova-Tangeri, Civitavecchia-Tangeri, Barcellona-Tangeri e Barcellona-Nador, Sète-Tangeri e Sète-Nador, oltre alla linea Almeria-Nador e in Tunisia con le partenze confermate anche per il 2025 dai porti di Genova, Civitavecchia e Palermo per Tunisi. Infine, Gnv continua a investire nel collegamento giornaliero verso l’Albania con la linea Bari-Durazzo.

Gnv è presente alla fiera di Rimini (Pad. A3 – Stand 307) dal 9 all’11 ottobre.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa di Gnv
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Sommersi e salvati del travel. L’analisi degli opinion leader https://www.lagenziadiviaggimag.it/sommersi-e-salvati-del-turismo-lanalisi-degli-opinion-leader/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sommersi-e-salvati-del-turismo-lanalisi-degli-opinion-leader https://www.lagenziadiviaggimag.it/sommersi-e-salvati-del-turismo-lanalisi-degli-opinion-leader/#respond Tue, 08 Oct 2024 05:00:35 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=113804 Sommersi e salvati del travel. L’analisi degli opinion leader

Tutto ebbe inizio con un gioco di fine estate. Chiedere ad alcuni tra i principali attori del turismo chi o cosa avesse “vinto” o “perso” nella stagione appena trascorsa. Una sorta di esame di maturità, in alcuni casi di riparazione. Poi il giochino ha preso una piega più seria. E capirete perché. Spoiler per chi non abbia tempo o voglia di leggere per intero questo articolo: talune menzioni investono geopolitica e macroeconomia, andando ben oltre il travel.

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Sommersi e salvati del travel. L’analisi degli opinion leader

Tutto ebbe inizio con un gioco di fine estate. Chiedere ad alcuni tra i principali attori del turismo chi o cosa avesse “vinto” o “perso” nella stagione appena trascorsa. Una sorta di esame di maturità, in alcuni casi di riparazione. Poi il giochino ha preso una piega più seria. E capirete perché. Spoiler per chi non abbia tempo o voglia di leggere per intero questo articolo: talune menzioni investono geopolitica e macroeconomia, andando ben oltre il travel.

A nostro parere la più grande sconfitta la incassa il genere umano. È trascorso un anno esatto da quando è riesploso il conflitto arabo-israeliano, mentre quello russo-ucraino non accennava a placarsi. In questi mesi (non che ce lo aspettassimo) il buon senso non ha prevalso. E sebbene il turismo in Europa e in Medio Oriente non si sia fermato, i raid alle porte trasferiscono incertezza economica, resistenza a viaggiare (in certi casi) e una profonda idiosincrasia.

Per questo, il 27 settembre, l’Onu ha declinato la Giornata mondiale del Turismo in chiave pacifista, stimolando la seguente riflessione: «Ogni viaggiatore – parola del segretario generale António Guterres – può essere ambasciatore, rispettando le popolazioni, riconoscendo la diversità, l’umanità, i valori che ci uniscono. Possiamo sfruttare il potere del turismo per promuovere la pace».

Tocca proprio questo tema Stefano Pompili, ceo di Veratour. Nella lista dei “cattivi” mette solo un concetto: l’instabilità. «Le antenne del turismo – dice – sono sensibili e vengono condizionate da quanto accade nel mondo: conflitti, tensioni, costo delle materie prime, inflazione. Elementi che deprimono il travel più di altri settori in termini economici (la famiglia taglia il budget delle vacanze prima del cibo) ed emotivi, perché viaggiare sulle lunghe distanze con una guerra in corso può spaventare». Ma è soprattutto per ragioni umanitarie che Pompili si augura – come noi del resto – «un cambio di rotta globale che porti stabilità e pace ovunque».

POLLICE VERSO: CHI HA PERSO?

Addita l’inflazione come il peggior nemico del 2024 Domenico Pellegrino, ceo Bluvacanze e presidente Aidit: «Ciò che preoccupa è il calo della capacità di spesa delle famiglie unita all’aumento ingiustificato dei costi dei servizi, in particolare in alta stagione». A farne le spese «soprattutto il ceto medio, escluso da circuiti di qualità e spinto verso soluzioni low cost a minore valore aggiunto. Senza considerare tutti coloro che devono rinunciare alle vacanze».

Da qui l’altalena della domanda, vera croce di Franco Gattinoni, presidente dell’omonimo Gruppo e di Fto: «C’è stata prima un’impennata delle prenotazioni, poi un forte rallentamento a ridosso della summer che ha creato incertezza nel mercato».

E allora, chi è il più grande sconfitto di questa estate? Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group, non ci pensa neanche e risponde: senza dubbio gli ingenui. Ovvero «chi pensava che il revange travel continuasse. Il consumatore invece ha dimostrato di essere attento al rapporto qualità-prezzo. Per questo la curva di prenotazione è stata condizionata da maggiore competizione con altri canali di vendita e con prodotti meno complessi». L’auspicio è che nel 2025 «i fornitori, in primis vettori ed alberghi, siano più attenti a equilibrare prezzo e offerta».

Ma c’è un fenomeno che proprio non va giù a Luigi Stefanelli, associate vp per il Sud Europa di Costa Crociere. «È il last minute, trend che danneggia tutti – ammette – Sebbene la differenza tra chi prenota in anticipo e chi si fa vivo sotto data sia sempre esistita, quest’anno la divisione è stata davvero netta. Un comportamento d’acquisto che nuoce al business del turismo e penalizza anche il consumer».

Ma il Grande Sconfitto dell’estate (e qui le voci si fanno coro) è stato il settore dei trasporti. «Il volato in particolare», sostiene Giuseppe Pagliara, presidente della holding Nicolaus-Valtur. «Prezzi alle stelle, collegamenti scarsi: molte compagnie hanno fatto cartello, mentre si inanellava una serie senza fine di overbooking e no show». E l’attenzione al cliente? «Pari a zero, soprattutto lato low cost. Altre compagnie, come Ita, si sono comportate bene». A latere «c’è stato anche un last minute violentissimo, che però non ha visto stracciare i prezzi».

È dello stesso parere Massimo Diana, direttore commerciale Ota Viaggi, che boccia «i trasporti, la logistica e le problematiche di regolamentazione, vero tallone d’Achille della distribuzione». Non è affatto stupito Michele Serra, presidente Quality Group e ad Mistral Tour: «Lo sapevamo – dice – Qui la botta del Covid si è sentita più che altrove e molte compagnie stentano a ricomporre una struttura adeguata. A questo si aggiunge il divieto di sorvolo sulla Russia: praticamente mezzo mondo». «I disagi sono stati davvero tanti», e qui Serra fa un passo in più: «Noi siamo disponibili a dare una mano. Ne possiamo parlare?».

Lato agenzie, si aggiunge al coro anche il presidente Fiavet Giuseppe Ciminnisi: «Da giugno in alcuni weekend sono stati cancellati la metà dei voli in Europa, con ritardi del +153% rispetto al 2023. Non è solo una questione di capacità delle compagnie, ma anche di infrastrutture turistiche e dell’attenzione al cliente». E poi – come dimenticarlo? – uno dei grossi guai dell’estate è stato l’overtourism: «La sostenibilità del turismo di massa è messa in discussione, e l’intera filiera deve affrontare questa sfida».

Anche l’associazionismo, da parte sua, deve trovare soluzioni di filiera considerando che «la perdita del target medio non porterà vantaggi a nessuno. E sebbene, facendo acrobazie, abbiamo salvati i fatturati, il numero di passeggeri in partenza è diminuito. Come andrà in futuro? Chissà. Un’incertezza che non può esistere nelle imprese».

Sul nodo sovraffollamento interviene anche un big delle crociere, spesso (e ingiustamente) additate di esserne la causa. Per Leonardo Massa, vp cruise Southern Europe di Msc, «quello che non ha funzionato è la gestione dei flussi turistici da parte di alcune amministrazioni, le quali – trovandosi impreparate di fronte al prevedibile boom di vacanzieri – non hanno saputo far altro che lamentarsi, senza rendersi conto che gli strumenti per gestire i flussi esistono e sono già nelle loro mani. Creare le condizioni per accogliere e – se necessario – contingentare i turisti è un’attività possibile e necessaria, ma va programmata con il dovuto anticipo».

POLLICE ALZATO: CHI HA VINTO?

Terminati i cahiers de doléance, passiamo ora in rassegna i vincitori: chi e cosa ha funzionato nel travel secondo i nostri opinion leader. Vola alto Michele Serra, che incorona il turismo in generale: «Una vera potenza economica, sociale e culturale a livello mondiale, praticamente inarrestabile. È una ricchezza immensa che può avere ricadute positive ad ampio raggio. Bisogna però proteggerlo, regolarlo e supportarlo, per evitare che ci scappi di mano».

Circoscrive il perimetro Giuseppe Pagliara. Per lui ha vinto l’Italia: «È stata la prima vera stagione post Covid, una vittoria ottenuta soprattutto grazie agli stranieri. Negli anni scorsi eravamo stati battuti da Spagna e Grecia, oggi penalizzati da prezzi altissimi». Anche Stefano Pompili promuove le coste italiane, «in cima alle preferenze con il 31% dei clienti, quasi uno su tre, che le ha scelte». Ma perché l’Italia ha tutto questo successo? «Per la bellezza dei litorali, è ovvio; ma anche per la qualità: non esiste altro posto al mondo con livelli così alti di assistenza, cucina, servizi. E poi si è assottigliato il gap di prezzo con Grecia, Spagna, Croazia, persino l’Albania».

Fronte crociere, per Luigi Stefanelli di Costa sono state le isole greche le vere regine dell’estate: «Abbiamo toccato Mykonos, Creta, Rodi, Santorini e talvolta Kos, ma anche Istanbul e in alcuni casi Bodrum. Una nuova rotta che è stata molto apprezzata dai crocieristi, anche perché capace di combinare paesaggi spettacolari con esperienze culturali uniche: il viaggio estivo perfetto, in pratica».

Il cliente che cambia (e si evolve) è invece il successo più grande per Franco Gattinoni: «Il mercato si vivacizza e le esperienze diventano sempre più centrali. Cresce l’attenzione per le attività sul territorio, trend che interessa famiglie e giovani, ma anche il segmento lusso». E intanto mutano le modalità di prenotazione, con il poderoso ritorno dell’advanced booking, vero vincitore dell’estate per Domenico Pellegrino: «Abbiamo toccato i 120 giorni di anticipo», esulta. Di fatto, l’early booking premia tutti: i consumatori e la distribuzione, perché «le aziende capaci di pianificare possono applicare tecniche di revenue management per ottimizzare i ricavi».

Ne è convinto anche Massimo Diana: «La forza commerciale dell’advance, grazie al pricing favorevole, ha avvicinato ancora più italiani al mare Italia». Per Adriano Apicella è invece il turismo organizzato tutto ad avere avuto la meglio: «Il nostro settore, dato per spacciato durante il Covid, consolida volumi decisamente superiori rispetto al 2019 ed è una grande vittoria. Siamo stati capaci di ripensare e ristrutturare le aziende, di innovare e digitalizzare l’offerta e di migliorarne la distribuzione. Certo – ammette – non è tutto perfetto, c’è tanto da fare, ma il settore è tonico e capace di cambiare».

È l’era del «ritorno in agenzia anche dei più giovani: dalla generazione X alla Z», afferma senza esitare Giuseppe Ciminnisi. «Il turismo è sempre più affollato e pieno di disagi. Il cliente finale ha capito il valore dei servizi, di essere protetto, di avere un consulente, di non rimanere senza hotel, senza volo di rientro, di godere di un assistente il loco». Tutti aspetti di cui solo un’adv può occuparsi a mestiere. Promuove la distribuzione anche Leonardo Massa, in particolare «quelle agenzie che hanno capito che l’industria delle crociere sta diversificando l’offerta, entrando con forza anche nel luxury».

Ma a vincere, questo lo diciamo noi, sono stati in generale “i piccoli che si sono comportati da grandi”: tutte le Pmi e micro imprese (non solo le agenzie di viaggi) che hanno saputo resistere al Covid e reinventare linee di business e modalità di lavoro, pur non avendo le spalle larghe. Chi ha saputo mettere a sistema tecnologia, talento e creatività, tenendo i conti in rigoroso ordine, ora può dirlo con certezza: dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior. Lo sapeva bene De Andrè, ne siamo convinti anche noi.

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Crociere, tripletta di lusso per Explora Journeys (Msc) https://www.lagenziadiviaggimag.it/crociere-tripletta-di-lusso-per-explora-journeys-msc/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=crociere-tripletta-di-lusso-per-explora-journeys-msc https://www.lagenziadiviaggimag.it/crociere-tripletta-di-lusso-per-explora-journeys-msc/#respond Fri, 13 Sep 2024 05:54:57 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=110299 Crociere, tripletta di lusso per Explora Journeys (Msc)

SESTRI PONENTE – Festa tripla a Genova che costruisce le navi del futuro. Nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, Explora Journeys raddoppia il numero di navi con la consegna della seconda unità Explora II; contemporaneamente si celebra la posa della moneta di Explora III e il taglio della lamiera di Explora IV.

Strategia, visione e lungimiranza sono le parole chiave della nuova flotta del nuovo marchio lifestyle di lusso.

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Crociere, tripletta di lusso per Explora Journeys (Msc)

SESTRI PONENTE – Festa tripla a Genova che costruisce le navi del futuro. Nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, Explora Journeys raddoppia il numero di navi con la consegna della seconda unità Explora II; contemporaneamente si celebra la posa della moneta di Explora III e il taglio della lamiera di Explora IV.

Strategia, visione e lungimiranza sono le parole chiave della nuova flotta del nuovo marchio lifestyle di lusso. La flotta del brand recentemente lanciato dal Gruppo Msc comincia a comporsi e arriverà a sei unità nel 2028. Navi che sono e saranno costruite tutte in Italia da Fincantieri, grazie a un investimento complessivo della compagnia di crociere pari a oltre 3,5 miliardi di euro – di cui circa 500 milioni per Explora II – che assicura un impatto economico sul Paese superiore a 15 miliardi e migliaia di posti di lavoro.

Alla cerimonia hanno partecipato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente esecutivo della divisione crociere del Gruppo Msc Pierfrancesco Vago, il vice president Southern Europe della divisione crociere del Gruppo Msc Leonardo Massa, l’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero, il neopresidente Biagio Mazzotta – alla sua prima cerimonia ufficiale nel nuovo ruolo, dopo la scomparsa del generale Claudio Graziano – e il direttore generale della divisione navi mercantili Luigi Matarazzo.

Protagonisti che si alternano sul palco in tre momenti chiave e particolarmente sentiti della tradizione marinaresca, concentrati in un unico pomeriggio di settembre.

Tra gli interventi, un paragone audace ma non troppo: la complessità di una nave ricorda una macchina di Formula 1: entrambe sono progettate per massimizzare le prestazioni, lavorando su velocità, gestione dei consumi, efficienza energetica.

Le navi Explora Journeys sono pensate per essere innovative e all’avanguardia dal punto di vista del design e della tecnologia navale, con l’ambizione di fare da ambasciatrici del Made in Italy nei mari di tutto il mondo.

«Le navi Explora Journeys rappresentano la massima espressione di ingegneria navale e design – dice il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi – Il contributo di Fincantieri è stato fondamentale per la realizzazione di queste unità innovative, che rispondono alle più elevate aspettative di qualità e affidabilità, consolidando ulteriormente la posizione dell’Italia tra i leader globali nel settore della cantieristica navale. Ringrazio il Gruppo Msc che ha deciso di credere e investire nel nostro territorio; il governo ritiene il settore marittimo uno dei più promettenti per il futuro».

Explora II uff st

Folgiero aggiunge: «C’è grande coraggio imprenditoriale dietro il progetto Explora. È una visione dal cannocchiale, un progetto a lungo termine; queste navi detteranno nuovi standard. Siamo orgogliosi di consegnare Explora II, che rappresenta non solo un avanzamento tecnologico, ma anche un simbolo della nostra visione per un futuro sostenibile e innovativo, oltre che uno straordinario esempio di design italiano. La partnership con Msc dimostra la leadership di Fincantieri nel segmento delle crociere di lusso. Insieme, continuiamo a ridefinire gli standard di eccellenza e sostenibilità per l’industria navale mondiale, attraverso la sperimentazione di tecnologie che spingeranno ancora più avanti i confini dell’innovazione. Questo è il “Made in Italy dell’ingegno” che vogliamo proiettare tecnologicamente nel futuro, anche accelerando il nostro impegno per modernizzare i cantieri e valorizzare il lavoro nel nostro Paese creando la “testa-d’opera” del futuro».

Msc e Fincantieri sono fortemente impegnate sui fronti dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo. Le unità del segmento lusso non fanno eccezione. Quattro di esse da Explora III in poi, saranno alimentate a gas naturale liquefatto (gnl). Tutte le navi sono inoltre pronte a utilizzare il biognl e il gnl sintetico rinnovabile, non appena saranno disponibili su larga scala per il settore marittimo. È inoltre allo studio un progetto per equipaggiare le ultime due navi – Explora V ed Explora VI, in consegna nel 2027 e nel 2028 – con grandi celle combustibili in grado di trasformare il gas naturale liquefatto rinnovabile in idrogeno, riducendo così ulteriormente le emissioni.

LE TRE CERIMONIE

Explora II bottiglia uff stSi comincia dall’ultima delle quattro unità, con il taglio della lamiera di Explora IV, che segna l’inizio della costruzione della nave. Segue la coin ceremony di Explora III, con lo scambio delle monete tra armatore e cantiere, e la successiva saldatura nella chiglia.

Infine la consegna di Explora II: lo scambio dell’ampolla d’acqua, che passa dal costruttore al comandante della nave Serena Melani, le bandiere dell’Italia e di Fincantieri che vengono ammainate, per poi innalzare quelle di Explora Journeys e di Malta; infine il taglio del nastro e la bottiglia che si infrange sullo scafo blu. La madrina questa volta è Stefania Vago, sorella del presidente esecutivo.

Tutti i riti del mare sono stati rispettati. «Questi tre eventi sono momenti chiave per la nostra azienda. Siamo lieti di proseguire la crescita nel segmento del lusso, prendendo in consegna la seconda di sei navi Explora Journeys, mentre la terza e la quarta sono già in costruzione in questo cantiere – dichiara Pierfrancesco Vago – Tali unità rappresentano una combinazione di innovazione e sostenibilità, e sono parte di un importante piano di espansione del nostro nuovo marchio europeo di lusso. Esse rafforzano inoltre la nostra partnership di lungo termine con Fincantieri, iniziata 10 anni fa, che al momento prevede la consegna di ulteriori quattro navi entro il 2028, oltre alle sei già consegnate fino ad oggi. La costruzione delle navi Explora Journeys gioca un ruolo decisivo sia a livello locale, rafforzando il settore cantieristico e l’economia di Genova e della Liguria, sia a livello nazionale per le importanti ricadute economiche e occupazionali assicurate all’intero Paese».

Explora II è già salpata in direzione Civitavecchia; dove domenica 15 settembre ci sarà la cerimonia di battesimo. «Dalla prossima settimana la nave inizierà la stagione inaugurale nel Mediterraneo – ricorda Leonardo Massa – Festeggiamo poco più di un anno di attività del nostro nuovo brand di lusso; Explora I ci ha già dato grandi soddisfazioni sia lo scorso inverno ai Caraibi che in questa estate mediterranea. I trend di prenotazione per le prossime stagioni sono positivi. È un nuovo segmento che si affianca a quello contemporary di Msc Crociere e siamo convinti che la crescita di entrambe le flotte creerà nuove opportunità sul mercato nazionale e internazionale».

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Msc editore con Blue Media: al via la nuova era del Secolo XIX https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-editore-con-blue-media-al-via-la-nuova-era-del-secolo-xix/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-editore-con-blue-media-al-via-la-nuova-era-del-secolo-xix https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-editore-con-blue-media-al-via-la-nuova-era-del-secolo-xix/#respond Thu, 05 Sep 2024 08:47:22 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=109244 Msc editore con Blue Media: al via la nuova era del Secolo XIX

La nota congiunta di Blue Media S.r.l. – neocostituita società interamente controllata dal Gruppo Msc – e Gedi, ufficializza la nuova proprietà de Il Secolo XIX.

Le due società comunicano che, ai sensi della procedura prevista dall’art. 47, comma 1, della legge 428/1990, si è svolto in data 5 settembre, presso la sede della Fieg(Federazione Italiana Editori Giornali), un incontro dei propri rappresentanti con la segretaria nazionale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana), il comitato di redazione de «Il Secolo XIX» e l’associazione ligure dei Giornalisti.

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Msc editore con Blue Media: al via la nuova era del Secolo XIX

La nota congiunta di Blue Media S.r.l. – neocostituita società interamente controllata dal Gruppo Msc – e Gedi, ufficializza la nuova proprietà de Il Secolo XIX.

Le due società comunicano che, ai sensi della procedura prevista dall’art. 47, comma 1, della legge 428/1990, si è svolto in data 5 settembre, presso la sede della Fieg(Federazione Italiana Editori Giornali), un incontro dei propri rappresentanti con la segretaria nazionale della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana), il comitato di redazione de «Il Secolo XIX» e l’associazione ligure dei Giornalisti.

L’incontro, che ha avuto esito positivo, ha riguardato l’acquisizione da parte di Blue Media del quotidiano genovese e delle seguenti testate ad esso collegate: Il Secolo XIX del Lunedì, The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Giornale del Ponente Ligure e l’Automazione Navale Tecnologie per il Mare & Trasporti.

All’incontro hanno partecipato, per Blue Media, Simone Gardella e Maurizio Introna, rispettivamente amministratore e direttore generale della srl, e Michele Brambilla, futuro direttore responsabile del Il Secolo XIX.

In vista del trasferimento di proprietà, fissato per il prossimo 29 settembre, Gedi ringrazia i colleghi del quotidiano per l’impegno profuso in tanti anni di collaborazione e augura buon lavoro alla direttrice Stefania Aloia, che, dopo aver guidato la testata, proseguirà il suo percorso all’interno del Gruppo Gedi.

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Msc-Gedi, firma per la cessione del Secolo XIX https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-gedi-firma-per-la-cessione-del-secolo-xix/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-gedi-firma-per-la-cessione-del-secolo-xix https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-gedi-firma-per-la-cessione-del-secolo-xix/#respond Fri, 12 Jul 2024 08:25:53 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=104085 Msc-Gedi, firma per la cessione del Secolo XIX

Arriva la firma dell’accordo preliminare tra Gruppo Gedi e Msc per la cessione del quotidiano Il Secolo XIX e delle testate specializzate L’Avvisatore Marittimo, The MediTelegraph e Ttm.

L’ufficialità è stata comunicata dalle due società con una nota congiunta.

“Il Gruppo Gedi e il Gruppo Msc comunicano di aver firmato il contratto preliminare di cessione de Il Secolo XIXBlue Media S.r.l.

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Msc-Gedi, firma per la cessione del Secolo XIX

Arriva la firma dell’accordo preliminare tra Gruppo Gedi e Msc per la cessione del quotidiano Il Secolo XIX e delle testate specializzate L’Avvisatore Marittimo, The MediTelegraph e Ttm.

L’ufficialità è stata comunicata dalle due società con una nota congiunta.

“Il Gruppo Gedi e il Gruppo Msc comunicano di aver firmato il contratto preliminare di cessione de Il Secolo XIXBlue Media S.r.l., società interamente controllata dal Gruppo Msc. La cessione comprende anche le testate collegate Il Secolo XIX del Lunedì, The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Giornale del Ponente Ligure, l’Automazione Navale e Tecnologie per il Mare & Trasporti nonché le attività digitali e di raccolta pubblicitaria relative a Il Secolo XIX. Il perfezionamento della cessione del ramo editoriale e digitale è previsto possa avvenire entro il mese di settembre 2024, mentre il perfezionamento della cessione del ramo pubblicitario è atteso entro il 2025. Tali cessioni sono subordinate all’espletamento delle usuali procedure sindacali nonché alla stipulazione del conseguente atto notarile definitivo e, con riferimento al ramo editoriale, anche all’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari”.

Con una nota, il comitato di redazione (cdr) de Il Secolo XIX “prende atto della comunicazione ricevuta da Gedi in merito alla sottoscrizione di un contratto preliminare per la cessione del Secolo XIX a una società interamente controllata da Msc. Il cdr vigilerà affinché il passaggio di proprietà possa avvenire nel modo migliore e nel rispetto dei diritti e delle attese di tutti i lavoratori coinvolti. I giornalisti del Secolo XIX, dopo anni di ammortizzatori sociali e tagli al costo del lavoro come unica risposta alla crisi del mercato, si augurano che questa operazione si traduca in un effettivo rilancio di una testata che è la voce di Genova e della Liguria dal 1886 e che negli ultimi anni ha già affrontato un pesantissimo piano di risanamento dei conti con sacrifici da parte di giornalisti e poligrafici”.

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Gnv, varo tecnico in Cina del traghetto Orion https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-varo-tecnico-in-cina-del-traghetto-orion/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=gnv-varo-tecnico-in-cina-del-traghetto-orion https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-varo-tecnico-in-cina-del-traghetto-orion/#respond Thu, 27 Jun 2024 10:49:20 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=101956 Gnv, varo tecnico in Cina del traghetto Orion

Gnv ha celebrato in Cina, presso il cantiere navale Guangzhou Shipyard International (Gsi), la tradizionale cerimonia marittima del varo tecnico di Gnv Orion, seconda delle quattro unità ro-pax attualmente in costruzione.

Alla cerimonia hanno preso parte una delegazione del Gruppo Msc insieme a rappresentanti del cantiere Gsi e di Rina.

Il nome – Gnv Orion – è dedicato a Orione, una delle costellazioni più importanti e conosciute del cielo, sempre ben visibile con le sue stelle brillanti posizionate vicino all’equatore celeste.

Continue reading Gnv, varo tecnico in Cina del traghetto Orion at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

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Gnv, varo tecnico in Cina del traghetto Orion

Gnv ha celebrato in Cina, presso il cantiere navale Guangzhou Shipyard International (Gsi), la tradizionale cerimonia marittima del varo tecnico di Gnv Orion, seconda delle quattro unità ro-pax attualmente in costruzione.

Alla cerimonia hanno preso parte una delegazione del Gruppo Msc insieme a rappresentanti del cantiere Gsi e di Rina.

Il nome – Gnv Orion – è dedicato a Orione, una delle costellazioni più importanti e conosciute del cielo, sempre ben visibile con le sue stelle brillanti posizionate vicino all’equatore celeste.

Con lo stesso intento, il nome dato dalla compagnia alla prima delle new building, Gnv Polaris, il cui ingresso in flotta è previsto entro la fine del 2024, celebra la stella polare, punto di riferimento per la rotta di ogni navigante.

Orion avrà una stazza lorda di circa 52.000 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e potrà raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Disporrà di 433 cabine e avrà una capacità di carico di 1.785 passeggeri e di 3.100 metri lineari.

Verrà consegnata all’armatore nell’estate del 2025, seguiranno poi altre due unità rispettivamente nella prima e nella seconda metà del 2026.

Le quattro le unità di nuova costruzione saranno già dotate di tutte le predisposizioni per il cold ironing, ossia la connessione tramite una presa alla rete elettrica in banchina, che consente un importante abbattimento delle emissioni, nonché un miglioramento della qualità dell’aria e acustico a livello locale. Saranno dotate di sistemi di pulizia dei gas di scarico (Egcs), riduzione catalitica selettiva (Scr) e tecnologie di riciclaggio del calore per soddisfare i requisiti Imo Tier III e Eedi Fase II.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Gnv
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Impero Msc, acquisito il 15% dell’Aeroporto di Genova https://www.lagenziadiviaggimag.it/impero-msc-acquisito-il-15-dellaeroporto-di-genova/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=impero-msc-acquisito-il-15-dellaeroporto-di-genova https://www.lagenziadiviaggimag.it/impero-msc-acquisito-il-15-dellaeroporto-di-genova/#respond Thu, 27 Jun 2024 08:30:59 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=101932 Impero Msc, acquisito il 15% dell’Aeroporto di Genova

Il Gruppo Msc porta a casa un altro “acquisto” nel settore dei trasporti. Mediterranean Shipping Company rileva infatti il 15% di quote che Aeroporti di Roma (Benetton) ha in Aeroporto di Genova Spa. Una mossa che va a rafforzare le attività crocieristiche della compagnia, per cui il capoluogo ligure è il porto d’imbarco principale.

Il resto della torta è diviso tra tra Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale (60%) e Camera di commercio di Genova (25%).

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Impero Msc, acquisito il 15% dell’Aeroporto di Genova

Il Gruppo Msc porta a casa un altro “acquisto” nel settore dei trasporti. Mediterranean Shipping Company rileva infatti il 15% di quote che Aeroporti di Roma (Benetton) ha in Aeroporto di Genova Spa. Una mossa che va a rafforzare le attività crocieristiche della compagnia, per cui il capoluogo ligure è il porto d’imbarco principale.

Il resto della torta è diviso tra tra Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale (60%) e Camera di commercio di Genova (25%).

È la nuova mossa nel trasporto aereo del Gruppo di Gianluigi Aponte dopo l’acquisto di AlisCargo, l’aviolinea di trasporto merci, e il debutto della propria compagnia Msc Air Cargo.

Msc era uno dei cinque – con Costa Crociere, 777 Partners, Spinelli-Hapag Lloyd e Levorato Marcevaggi – ad aver manifestato interesse ad avviare partnership strategiche lo scalo genovese. Infine, ha presentato una proposta vincolante di acquisto

In una nota, il Gruppo conferma l’operazione senza commentare. Autorità portuale e Camera di commercio dovranno dare il via libera definitivo, ma sembra si tratti solo di un passaggio formale, ed è probabile che in un secondo momento cresca la partecipazione del Gruppo nell’aeroporto.

“Aeroporti di Roma ha ricevuto da Msc una proposta vincolante di acquisto della propria quota di minoranza – conferma Adr in una nota – La ricezione della proposta segue la volontà espressa da Adr di rendere disponibile la propria quota, al fine di abilitare possibili assi sinergici e di sviluppo per il rilancio dello scalo. L’operazione avviene in piena sinergia e raccordo con il Comune di Genova che, oltre a essere pienamente concorde con la proposta di acquisto delle quote di Adr da parte di Msc, ha promosso l’operazione”.

Il valore dell’operazione non è noto, ma la quota dovrebbe aggirarsi intorno ai 500mila euro.

Continua, dunque, la “campagna acquisti” nel settore dei trasporti di Msc, che a febbraio ha ricevuto il via libera dall’Ue per l’ingresso in Italo con circa il 50% delle quote (closing siglato poi il 29 aprile scorso).

Sempre a Genova, il Gruppo a marzo ha firmato anche l’intesa preliminare con il Gruppo Gedi per l’acquisizione del quotidiano Il Secolo XIX.

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Snav, al via i collegamenti da Napoli per Eolie e Pontine https://www.lagenziadiviaggimag.it/snav-al-via-i-collegamenti-da-napoli-per-eolie-e-pontine/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=snav-al-via-i-collegamenti-da-napoli-per-eolie-e-pontine https://www.lagenziadiviaggimag.it/snav-al-via-i-collegamenti-da-napoli-per-eolie-e-pontine/#respond Fri, 31 May 2024 05:00:51 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=98114 Snav, al via i collegamenti da Napoli per Eolie e Pontine

Da sabato 1° giugno sono operativi i collegamenti veloci di Snav da Napoli per le Isole Eolie e per le Isole Pontine, servizio che la compagnia del Gruppo Msc effettua da anni.

Snav collegherà il capoluogo campano alle Eolie fino al 16 settembre con partenze ogni fine settimana fino al 28 giugno e poi con frequenza giornaliera fino al termine della linea.

La partenza da Napoli Mergellina è programmata alle ore 14.30 con arrivo a Stromboli dopo 4 ore e mezza di navigazione e scali successivi a Panarea, Salina e Vulcano prima di approdare a Lipari alle 21.

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Snav, al via i collegamenti da Napoli per Eolie e Pontine

Da sabato 1° giugno sono operativi i collegamenti veloci di Snav da Napoli per le Isole Eolie e per le Isole Pontine, servizio che la compagnia del Gruppo Msc effettua da anni.

Snav collegherà il capoluogo campano alle Eolie fino al 16 settembre con partenze ogni fine settimana fino al 28 giugno e poi con frequenza giornaliera fino al termine della linea.

La partenza da Napoli Mergellina è programmata alle ore 14.30 con arrivo a Stromboli dopo 4 ore e mezza di navigazione e scali successivi a Panarea, Salina e Vulcano prima di approdare a Lipari alle 21. Il rientro è previsto con partenze mattutine dalle varie isole e arrivo a Napoli alle 14.00. Gli orari di partenza delle unità veloci Snavda e per le isole Eolie consentono il raggiungimento del porto di Mergellina anche ai viaggiatori in arrivo e partenza da altre città italiane ed europee.

Sempre sabato 1° giugno prendono il via i collegamenti da Napoli Beverello via Casamicciola per le Isole Pontine, il venerdì, il sabato e la domenica fino a domenica 15 settembre con partenza da Napoli alle 7.40 e alle 15.10 mente da Ponza il rientro è programmato alle 11.15 e alle 18.30.

Gli orari effettuati consentono anche visite giornaliere sulle isole di Ventotene e Ponza con tempo a disposizione tra le 7 e le 9 ore, ideale per una giornata al mare, con novità 2024 escursioni giornaliere a Palmarola, Zannone.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Snav
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Explora Journeys è global partner dell’America’s Cup 2024 https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-e-global-partner-dellamericas-cup-2024/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=explora-journeys-e-global-partner-dellamericas-cup-2024 https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-e-global-partner-dellamericas-cup-2024/#respond Tue, 28 May 2024 11:13:05 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=97500 Explora Journeys è global partner dell’America’s Cup 2024

Explora Journeys, il marchio di viaggi oceanici di lusso del Gruppo Msc, sarà global partner della 37ª America’s Cup Louis Vuitton, la più nota competizione velica mondiale e la più antica competizione sportiva a livello internazionale.

La gara quest’anno si svolgerà a Barcellona. I team di Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Svizzera e Francia si contenderanno la supremazia nella Louis Vuitton Cup Challenger Series, prima della resa dei conti finale, quando il trionfatore si guadagnerà il diritto di affrontare il Defender, Emirates Team New Zealand, nel Louis Vuitton America’s Cup Match.

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Explora Journeys è global partner dell’America’s Cup 2024

Explora Journeys, il marchio di viaggi oceanici di lusso del Gruppo Msc, sarà global partner della 37ª America’s Cup Louis Vuitton, la più nota competizione velica mondiale e la più antica competizione sportiva a livello internazionale.

La gara quest’anno si svolgerà a Barcellona. I team di Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Svizzera e Francia si contenderanno la supremazia nella Louis Vuitton Cup Challenger Series, prima della resa dei conti finale, quando il trionfatore si guadagnerà il diritto di affrontare il Defender, Emirates Team New Zealand, nel Louis Vuitton America’s Cup Match.

Fin dalla sua nascita, nel 1851, l’America’s Cup ha simboleggiato lo spirito pionieristico della vela, promuovendo progetti innovativi e spingendo i limiti delle prestazioni.

«La nostra collaborazione con l’America’s Cup rende omaggio a una storia marittima condivisa di sfide e successi – ha dichiarato Pierfrancesco Vago, executive chairman della divisione crociere del Gruppo Msc – Dal ricco racconto della storia dell’America’s Cup alla nostra tradizione marittima di 300 anni, questa partnership incarna il nostro impegno per l’eccellenza, l’innovazione e una profonda venerazione per il mare».

Al centro dell’America’s Cup c’è l’ambizione di essere i migliori, alimentata da un innato spirito competitivo del genere umano. Grant Dalton, ceo dell’America’s Cup Events, ha commentato: «Siamo lieti di accogliere Explora Journeys come global partner della 37ª America’s Cup Louis Vuitton. Il loro obiettivo è creare esperienze eccezionali in mare e non ho dubbi che durante i due mesi di regate, a partire dal 22 agosto, assisteremo ad alcune delle regate di America’s Cup più eccezionali di sempre».

Accumunati dagli stessi valori e da rispetto e passione per il mare, America’s Cup ed Explora Journeys si impegnano ad adottare le più recenti soluzioni avanzate dal punto di vista ambientale.

Nell’ambito di questa collaborazione, Explora Journeys ospiterà il prestigioso trofeo dell’America’s Cup a bordo di Explora I il 19 giugno, offrendo a ospiti e partner l’opportunità di immergersi nell’eredità di questa leggendaria competizione.

Questo segna l’inizio di una serie di eventi a Barcellona. Tra questi, l’Official Race Village, che includerà un’area dedicata a Explora Journeys, dove gli ospiti potranno immergersi nell’Ocean State of Mind. Inoltre, questa partnership si riflette attraverso la visualizzazione del logo Explora Journeys durante la trasmissione delle gare.

«La nostra ambizione a Explora Journeys è quella di ridefinire il lusso in mare – ha aggiunto Vago – Come la progettazione degli yacht dell’America’s Cup, si tratta di una sfida in continua evoluzione che affrontiamo con passione e dedizione. Con imbarcazioni come Explora I e l’imminente Explora II, ci impegniamo a stabilire nuovi parametri di riferimento nel design e nell’artigianato, condividendo la stessa passione dell’America’s Cup per l’innovazione marittima e l’incessante ricerca della perfezione».

L’iniziativa rafforza inoltre l’impegno della divisione crociere del Gruppo Msc nei confronti del porto di Barcellona e della città stessa, una delle destinazioni chiave del gruppo, dove sta costruendo un nuovo terminal crociere che, una volta completato, sarà dedicato sia a Explora Journeys che alla compagnia sorella Msc Crociere.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Explora Journeys
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Italo, siglato il closing per la vendita: 50% a Msc https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-siglato-il-closing-per-la-vendita-50-a-msc/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=italo-siglato-il-closing-per-la-vendita-50-a-msc https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-siglato-il-closing-per-la-vendita-50-a-msc/#respond Tue, 30 Apr 2024 08:17:09 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=93520 Italo, siglato il closing per la vendita: 50% a Msc

Lunedì 29 aprile è stato siglato il closing per la vendita di Italo Ntv a 4,2 miliardi di euro che, con un debito di 900 milioni, corrisponde a un prezzo di 3,2 miliardi.

Il Gruppo Msc di Gianluigi Aponte detiene ora il 50% di Italo. Il fondo statunitense Gip (Global Infrastructure Partners) ha reinvestito per una quota del 35%. Allianz, che deteneva l’11,5% della società, è salita al 13%.

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Italo, siglato il closing per la vendita: 50% a Msc

Lunedì 29 aprile è stato siglato il closing per la vendita di Italo Ntv a 4,2 miliardi di euro che, con un debito di 900 milioni, corrisponde a un prezzo di 3,2 miliardi.

Il Gruppo Msc di Gianluigi Aponte detiene ora il 50% di Italo. Il fondo statunitense Gip (Global Infrastructure Partners) ha reinvestito per una quota del 35%. Allianz, che deteneva l’11,5% della società, è salita al 13%.

Luca di Montezemolo, Alberto Bombassei e Isabella Seragnoli hanno reinvestito per una quota che vale in totale il 2%. Sono invece usciti dall’azionariato il fondo norvegese Ip Infra Investor, Molangers, Flavio Cattaneo e Gianni Punzo.

Nel nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica per il prossimo triennio sono stati già confermati l’amministratore delegato Gianbattista La Rocca e il presidente Luca Cordero di Montezemolo.

Il perfezionamento dell’acquisizione è arrivato esattamente due mesi dopo il via libera della Commissione Ue al controllo congiunto di Italo da parte di Msc Mediterranean Shipping Company e del fondo americano Gip.

Il 2 ottobre 2023 era stato firmato l’accordo vincolante da parte del Gruppo di Aponte per il 50% della società.

Italo Ntv è stata fondata nel 2006 per competere con Trenitalia sull’Alta Velocità. La società, proprietaria dal 2023 anche di Itabus per trasporto su gomma, ha chiuso lo scorso anno con numeri record: 850 milioni di ricavi, 300 di ebitda, 1.500 dipendenti e 51 servizi.

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Msc inarrestabile: ora Aponte “editore” compra Il Secolo XIX https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-inarrestabile-ora-aponte-editore-compra-il-secolo-xix/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-inarrestabile-ora-aponte-editore-compra-il-secolo-xix https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-inarrestabile-ora-aponte-editore-compra-il-secolo-xix/#respond Thu, 28 Mar 2024 09:28:47 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=89083 Msc inarrestabile: ora Aponte “editore” compra Il Secolo XIX

Il Gruppo Msc è pronto a entrare nel mondo dell’editoria. Dopo le indiscrezioni, prima smentite in questi mesi, arriva l’intesa preliminare con il Gruppo Gedi per la cessione del quotidiano genovese Il Secolo XIX a una società interamente controllata dal Gruppo di Gianluigi Aponte.

Gedi, controllata di Exor ed editore de La Repubblica e La Stampa, lo ha comunicato con una nota in cui si sottolinea che “le parti entreranno ora in negoziazioni in esclusiva per consentire lo svolgimento della due diligence e, parallelamente, procederanno alla predisposizione e discussione dei documenti contrattuali che disciplineranno l’operazione”.

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Msc inarrestabile: ora Aponte “editore” compra Il Secolo XIX

Il Gruppo Msc è pronto a entrare nel mondo dell’editoria. Dopo le indiscrezioni, prima smentite in questi mesi, arriva l’intesa preliminare con il Gruppo Gedi per la cessione del quotidiano genovese Il Secolo XIX a una società interamente controllata dal Gruppo di Gianluigi Aponte.

Gedi, controllata di Exor ed editore de La Repubblica e La Stampa, lo ha comunicato con una nota in cui si sottolinea che “le parti entreranno ora in negoziazioni in esclusiva per consentire lo svolgimento della due diligence e, parallelamente, procederanno alla predisposizione e discussione dei documenti contrattuali che disciplineranno l’operazione”.

La nota stessa specifica che l’operazione “include anche le attività digitali e di raccolta pubblicitaria relative al Secolo XIX, nonché quattro testate ad esso collegate quali The MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Il Giornale del Ponente Ligure e Ttm – Tecnologie Trasporti Mare”.

Il testo conclude: “Gli accordi relativi all’operazione, in caso di buon esito delle trattative, diverranno definitivi al soddisfacimento delle usuali condizioni sospensive per operazioni di questa natura e delle procedure previste dalle vigenti disposizioni”.

Il Gruppo Msc, attivo nel settore navale, logistico, aereo e ferroviario, (di recente ha ricevuto l’ok dell’Antitrust europeo sull’acquisizione del 50% di Italo) andrebbe a controllare anche il giornale della città che ospita il primo porto italiano.

Il Secolo XIX è una testata storica, fondata nel 1886 e strettamente legata a Genova, ma al confine tra locale e nazionale per diffusione e rilevanza.

Le difficoltà del quotidiano erano note. Questa operazione, che comprende anche le quattro testate collegate e specializzate in attività economiche marittime, «mira a assicurare un solido futuro a una testata importante come Il Secolo XIX – ha commentato l’amministratore delegato di Gedi Maurizio Scanavino – Il Gruppo Msc saprà accompagnarne l’evoluzione in questa nuova fase della sua storia, dando vita a una collaborazione con Gedi che riflette affinità e valori condivisi di due importanti famiglie imprenditoriali italiane. Con questa cessione, Gedi completerà sostanzialmente il processo iniziato alcuni anni fa che l’ha visto concentrarsi sui quotidiani nazionali. Muovendo dalla leadership che ha conquistato in diversi segmenti di mercato, punterà ora su due obiettivi prioritari: cogliere tutte le potenzialità della transizione digitale in corso, nel pieno rispetto dell’identità delle sue testate La Repubblica e La Stampa, e al contempo sviluppare nuove iniziative e progetti di intrattenimento, che originano dalla qualità delle nostre tre radio Deejay, Capital e m2o, per costruire una media company digitale forte, innovativa e dinamica».

Con questa cessione la società editoriale guidata da John Elkann va a completare il processo di dismissione delle testate locali avviato in questi ultimi anni, per concentrarsi sull’editoria nazionale.

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Colossi del mare, l’inchiesta: chi sono e cosa vogliono https://www.lagenziadiviaggimag.it/colossi-del-mare-linchiesta-chi-sono-e-cosa-vogliono/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=colossi-del-mare-linchiesta-chi-sono-e-cosa-vogliono https://www.lagenziadiviaggimag.it/colossi-del-mare-linchiesta-chi-sono-e-cosa-vogliono/#respond Thu, 14 Mar 2024 06:00:43 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=86242 Colossi del mare, l’inchiesta: chi sono e cosa vogliono

Sessanta miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni per 45 nuove navi – di cui 25 a gnl e sette a metanolo – nel solo settore crocieristico. A certificarlo è Clia. Non si sbaglia a chiamarli imperi e non si limitano alle crociere. Tra rotte del passato e itinerari futuri, ecco chi oggi domina il mare. E non solo.

MSC E IL SUO “COMANDANTE”

Primo armatore al mondo di container, da quando ha scavalcato la danese Maersk nel 2021; terzo brand crocieristico mondiale per capacità.

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Colossi del mare, l’inchiesta: chi sono e cosa vogliono

Sessanta miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni per 45 nuove navi – di cui 25 a gnl e sette a metanolo – nel solo settore crocieristico. A certificarlo è Clia. Non si sbaglia a chiamarli imperi e non si limitano alle crociere. Tra rotte del passato e itinerari futuri, ecco chi oggi domina il mare. E non solo.

MSC E IL SUO “COMANDANTE”

Primo armatore al mondo di container, da quando ha scavalcato la danese Maersk nel 2021; terzo brand crocieristico mondiale per capacità. È il Gruppo Msc, fondato e presieduto da Gianluigi Aponte. I marittimi campani continuano a chiamarlo Comandante, appellativo che fu di Achille Lauro. Aponte è stato prima marinaio, e ora, a distanza di oltre 50 anni, è tra gli uomini più ricchi del mondo.

Classe 1940, nato a Sant’Agnello, vicino Sorrento, vive a Ginevra, quartier generale della sua “family company internazionale”. Vocazione marittima nel dna: il nome della famiglia appare su documenti del XVII secolo. Perde il padre da bambino, si diploma all’Istituto nautico e si imbarca. Negli anni ‘60, sulla Flotta Lauro, fa una rapida carriera diventando capitano di lungo corso. Conosce la turista Rafaela, figlia di un banchiere ginevrino, la sposa e si trasferisce Oltralpe dove lavora come consulente finanziario. Ma vuole le navi. Ne compra una di seconda mano nel 1970 e fonda la Aponte Shipping Company, che sarà poi Mediterranean Shipping Company. L’anno dopo arriva la seconda unità cargo usata. Non si ferma più: acquista porta container di seconda mano, le fa navigare con contratti vantaggiosi e inizia a costruire l’impero dello shipping.

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Un sogno solo non basta. D’altra parte il suo mito è il comandante Achille Lauro. Non vuole spostare solo merci ma far viaggiare le persone. Nel 1987 inizia a operare nel comparto passeggeri: acquisisce una quota e poi la maggioranza di Starlauro, ciò che restava della Flotta Lauro, che era stata la più grande del Mediterraneo di tutti i tempi. Si fanno strada le crociere. Nel 2000 acquisisce due unità dal fallimento di Festival. Ci sono già compagnie con una storia di lungo corso e un pubblico di affezionati, ma lui punta al Mediterraneo e all’Italia. E anche questa impresa gli riesce. Oggi ha 23 navi in flotta (22 di Msc Crociere, una del nuovo brand lusso Explora Journeys); l’obiettivo è scalare ancora la classifica.

Il Gruppo Msc comprende porta container, navi da crociera, traghetti, terminal portuali, aerei cargo e treni; ha oltre 100mila impiegati nel mondo e resta un’azienda privata a conduzione familiare, con i figli Diego e Alexa, la moglie Rafaela e il genero Pierfrancesco Vago che ricoprono ruoli chiave; molti marittimi, che hanno iniziato come Aponte, sono diventati manager e direttori.

Le società che ne fanno parte sono Msc Mediterranean Shipping Company (Msc), Terminal Investment Limited (TiL), Medlog, Msc Air Cargo, Msc Crociere, Explora Journeys, Gnv, Snav. L’azienda detiene il 49% di Moby e il 2 ottobre scorso ha firmato un accordo vincolante per acquisire il 50% delle quote di Italo (trasporto ferroviario passeggeri); operazione che ha ricevuto il via libera dalla Commissione europea. Gianluigi Aponte ora vuole acquisire lo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste) per produrre carri ferroviari e salvare 300 dipendenti.

LA GRANDE MAMMA CARNIVAL

Se da questa parte dell’oceano si preferisce la gestione familiare, le big americane delle crociere sono invece quotate in Borsa. L’operatore crocieristico americano-britannico Carnival Corporation & Plc è il più grande al mondo, con una flotta di 91 navi appartenenti a nove marchi e una joint venture con China State Shipbuilding Corporation. Carnival Corporation è quotata alla Borsa di NewYork (NYSE), con il simbolo CCL; Carnival plc alla Borsa di Londra (CCL) e come Ads alla Borsa di NewYork (simbolo CUK).

Le basi dell’azienda sono state gettate con la fondazione di Carnival Cruise Lines, quello che oggi è il brand di punta, nato nel 1972 dal pioniere del settore Ted Arison. Il marchio debutta con vacanze divertenti e accessibili, rompe gli schemi della crociera elitaria e introduce il viaggio per famiglie. Ciò che adesso fa buona parte dell’industria.

Nel 2022 Carnival Cruise Line ha compiuto 50 anni; il gruppo Carnival Corporation & plc è nato invece solo nel 1994. Sotto il suo cappello ci sono le compagnie Aida Cruises, Carnival Cruise Line, Costa Crociere (acquisita nel 1997), Cunard, Holland America Line (dal 1989), P&O Cruises, P&O Cruises Australia, Princess Cruises e Seabourn (dal 1992).

Alcune hanno una lunga storia alle spalle. Come la compagnia di navigazione britannica Cunard fondata nel 1838 – 186 anni fa – che nel 2024 prende in consegna Queen Anne, prima nuova nave in 12 anni e unità n° 249 del brand.

Costa Crociere nasce invece a Genova il 31 marzo 1948, data di partenza della motonave “Anna C” verso Buenos Aires con 768 passeggeri a bordo. Nel 2023 ha compiuto 75 anni, ma ha radici ben più antiche: nel 1854 (170 anni fa) Giacomo Costa fonda la “Giacomo Costa fu Andrea”, piccola società che acquistava e vendeva olio d’oliva e tessuti; dagli anni ‘20 si dota di navi per il trasporto di merci nel mondo. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la distruzione della flotta passeggeri italiana, la domanda crescente di traffico, la crisi economica e il flusso migratorio attirano l’attenzione della famiglia Costa sulle rotte transatlantiche. Così nel 1947 la società cambia nome in “Linea C” inaugurando il servizio passeggeri con sistemazioni in prima classe e in classe intermedia.

Nel presente e futuro di Carnival Corporation, dopo il fermo causa Covid, ci sono nuovi ordini. Il ceo Josh Weinstein ha dichiarato: «Basandoci sulle ottime performance e sul crescente slancio in tutto il mondo, siamo entusiasti di riprendere il programma di nuove costruzioni. Con una nave in consegna nel 2025, nessuna per il 2026 e un ordine per il 2027, la nostra strategia finanziaria responsabile consentirà di migliorare il bilancio, ridurre in modo significativo il debito e far sì che gli azionisti guadagnino di più. Stiamo pianificando di aggiungere una o due navi all’anno a partire dal 2027; verranno assegnate alle compagnie che hanno bisogno di più capacità per soddisfare la domanda in aumento. Questo permetterà un interessante ritorno sugli investimenti».

QUANDO LA REGALITÀ È NEL NOME

Royal Caribbean Group (RCL) è una società statunitense con sede a Miami attiva nel settore crocieristico quotata al NYSE. Ha una flotta di 65 navi – e otto unità in ordine – che raggiungono oltre 1.000 destinazioni ed è proprietaria dei tre brand Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Silversea. Detiene anche il 50% della joint venture che gestisce Tui Cruises e Hapag-Lloyd Cruises.

La società è stata fondata nel 1997, con il nome Royal Caribbean Cruises Ltd., dalla fusione dei brand Royal Caribbean Cruise Line (che da allora si chiama Royal Caribbean International) e Celebrity Cruises. Dal 2020 è Royal Caribbean Group.

La compagnia che dà il nome al Gruppo nasce nel 1968 dall’asse Stati Uniti-Norvegia: l’imprenditore dell’ospitalità Ed Stephan e tre armatori norvegesi, Sigurd Skaugen, AndersWilhemsen e Gotaas Larsen, creano una compagnia per crociere ai Caraibi tutto l’anno da Miami. Il nome indica regalità ed elevati standard di servizio. La prima nave, Song of Norwegian, salpa per il viaggio inaugurale da Miami il 7 novembre 1970, seguita da due unità nei due anni successivi.

L’industria marittima norvegese è all’avanguardia e il team costruisce le prime tre navi puntando su velocità, efficienza del carburante e pescaggi bassi per attraccare nelle piccole isole caraibiche. Debuttano così gli ampi ponti all’aperto per godersi sole e brezza dell’oceano (caratteristiche poi adottate dall’intero settore). È il fondatore Ed Stephan a ideare l’iconica Viking Crown Lounge rotonda e a sbalzo, ispirata allo Space Needle di Seattle, che distingue il profilo delle navi Royal dalla concorrenza.

Nei decenni successivi, il Gruppo continua a innovare in ospitalità, ristorazione, sicurezza, tecnologia; diventa un’eccellenza nell’intrattenimento di bordo.

Oggi la società è concentrata sulla domanda in crescita. Il quarto trimestre 2023 ha superato le aspettative con le cinque settimane di prenotazioni migliori della storia per volumi e tariffe. Il 2024 è iniziato ancora meglio; sale l’advanced booking e la compagnia si attende rendimento e utili in forte crescita. «La risposta del mercato alle nuove navi, in particolare Icon of the Seas, è stata eccellente», ha dichiarato Jason Liberty, presidente e ceo. In estate arriva Utopia of the Seas e il Gruppo ha ordinato la settima unità di classe Oasis ai Chantiers de l’Atlantique.

UNA STORIA INIZIATA IN NORVEGIA

Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. (NCLH) è una holding delle crociere costituita nel 2011 con sede a Bermuda e negli Stati Uniti (Miami). Ha in portfolio tre brand – Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises – e 32 navi in flotta; altre cinque unità arriveranno tra il 2025 e il 2028. La società è quotata al Nyse.

La storia comincia, come suggerisce il nome, in Norvegia, nel 1966. La compagnia Norwegian Cruise Line (Ncl) all’inizio si chiama Norwegian Caribbean Line; è frutto della partnership tra il visionario Ted Arison – sarà lui a fondare Carnival Cruise Line nel 1972 – e Knut Kloster della Klosters Rederi A/S, antica compagnia di navigazione con sede a Oslo. L’azienda acquisisce la nave M/S Sunward – capacità 550 passeggeri – e la riposiziona dall’Europa all’allora semi sconosciuto porto di Miami per crociere settimanali ai Caraibi.

Norwegian lancia le eleganti “navi bianche” e per due decenni amplia la flotta, ne aumenta la capacità, espande gli itinerari. Nel 1987 diventa Norwegian Cruise Line per riflettere il percorso di crescita compiuto e sostituisce le vecchie navi con unità più grandi.

Nel febbraio 2000 la compagnia viene acquisita da Genting Hong Kong Limited (ex Star Cruises Ltd.) e pochi mesi dopo lancia l’innovativo Freestyle Cruising, che offre più libertà agli ospiti (per esempio negli orari dei pasti e nell’abbigliamento di bordo) rispetto alle crociere tradizionali. Nell’agosto 2007, il gruppo di private equity Apollo Management, insieme a Tpg Capital, acquisisce una quota di proprietà del 50% in Norwegian. Cinque anni dopo, a gennaio 2013, la società completa la sua offerta pubblica e Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. si quota in Borsa.

Il 2014 è l’anno dell’acquisizione di Prestige Cruises International Inc., società madre di Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises. Diversifica il portfolio e copre segmenti dal mass market al lusso.

SULLE AUTOSTRADE DEL MARE

Non solo crociere tra gli imperi del mare. Ce n’è uno tutto italiano, con sede a Napoli: primo armatore in Italia e primo operatore al mondo per il trasporto marittimo di automobili e carico rotabile, pioniere delle Autostrade del Mare e attivo anche nel settore passeggeri e trasporto container. Quando si parla del Gruppo Grimaldi, ritorna la leggendaria figura di Achille Lauro: la società armatoriale è stata fondata dai fratelli Luigi, Mario, Ugo, Aldo e Guido Grimaldi, figli di Amelia, sorella del comandante.

Nasce nel 1947 con l’acquisto di Orione, una delle 50 navi Liberty (vascelli da carico) che gli Stati Uniti vendono in Italia per favorire la ricostruzione post bellica, e dà il via al trasporto merci via mare. Negli stessi anni ripartono i viaggi transatlantici: i fratelli Grimaldi interpretano le richieste del mercato e lanciano il servizio passeggeri regolare tra Mediterraneo e Americhe.

La svolta arriva nel 1969, alla firma del primo contratto con la famiglia Agnelli per portare le auto italiane in Gran Bretagna. In pochi anni, il trasporto veicoli di linea tra Italia e Regno Unito rende il brand noto alle maggiori case automobilistiche mondiali. Da allora le merci rotabili sono forza trainante e core business del Gruppo.

Negli ultimi 20 anni la flotta passa da 36 a 130 unità (per l’80% navi merci) – ne arrivano altre 25 entro il 2027 – e si espande la rete di collegamenti (140 porti, 50 Paesi, quattro continenti). In contemporanea, nasce una catena logistica integrata con oltre 20 terminal portuali di proprietà o in gestione in Mediterraneo, Nord Europa e Africa occidentale, cui si aggiungono società di trasporto terrestre per la distribuzione door-to-door dei veicoli.

Grimaldi mette in piedi le Autostrade del Mare – soluzione alternativa al trasporto stradale, che fa viaggiare camion, container e automezzi sulle navi – interpretando una precisa istanza Ue: ridurre l’impatto ambientale generato via terra. La rete conta oltre 130 rotte e tocca 13 Paesi in Mediterraneo, Mar Baltico e Nord Europa.

Grimaldi Group Spa è la holding e guida lo sviluppo in campo armatoriale, portuale e logistico. Ne fanno parte sette compagnie: nel trasporto merci, Grimaldi Deep Sea, Atlantic Container Line (Acl) e Malta Motorways of the Sea; al trasporto misto ro-pax sono dedicate Grimaldi Euromed (attiva sotto il marchio Grimaldi Lines, che compare sulle navi della flotta), con collegamenti regolari in Italia, Sicilia e Sardegna incluse, Spagna, Grecia, Tunisia, Marocco, Malta; la finlandese Finnlines (acquisita nel 2006) che opera sul Baltico e nel Mare del Nord; Minoan Lines (2008) sulle rotte greche; e Trasmed Gle, fondata nel 2021 con sede a Valencia, per collegare Spagna continentale e Baleari. È appena entrata in flotta Europalink: opera sulla Brindisi-Igoumenitsa, d’estate fa tappa a Corfù.

Grimaldi, come Msc, è un’azienda familiare e internazionale, non quotata in Borsa; ha 17.000 dipendenti tra personale di terra (500 impiegati in sede) ed equipaggi. Alla guida oggi c’è la seconda generazione: i fratelli Gianluca (presidente) ed Emanuele (amministratore delegato) Grimaldi, figli di Guido, e il cognato Diego Pacella. La terza generazione è già in campo.

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Il ceo Michael Ungerer lascia Explora Journeys https://www.lagenziadiviaggimag.it/il-ceo-michael-ungerer-lascia-explora-journeys/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-ceo-michael-ungerer-lascia-explora-journeys https://www.lagenziadiviaggimag.it/il-ceo-michael-ungerer-lascia-explora-journeys/#respond Tue, 05 Mar 2024 12:20:57 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=85628 Michael Ungerer lascerà la carica di ceo di Explora Journeys per motivi personali, ruolo che ricopre da quasi cinque anni. In questo periodo, ha svolto un ruolo chiave nella creazione del nuovo marchio di lifestyle di lusso Explora Journeys. La carica sarà assunta pro tempore da Pierfrancesco Vago, executive chairman della Divisione Crociere del Gruppo Msc.

«È stato un vero piacere lavorare al fianco di Michael per dare vita a questo nuovo brand costruito tutto da zero – ha commentato Vago – Vorrei ringraziarlo per i suoi sforzi e il suo contributo; gli auguriamo ogni bene per il futuro».

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Michael Ungerer lascerà la carica di ceo di Explora Journeys per motivi personali, ruolo che ricopre da quasi cinque anni. In questo periodo, ha svolto un ruolo chiave nella creazione del nuovo marchio di lifestyle di lusso Explora Journeys. La carica sarà assunta pro tempore da Pierfrancesco Vago, executive chairman della Divisione Crociere del Gruppo Msc.

«È stato un vero piacere lavorare al fianco di Michael per dare vita a questo nuovo brand costruito tutto da zero – ha commentato Vago – Vorrei ringraziarlo per i suoi sforzi e il suo contributo; gli auguriamo ogni bene per il futuro».

Michael Ungerer ha dichiarato: «Creare da zero un nuovo marchio di ospitalità di lusso è stata un’opportunità unica, un viaggio incredibile. È stato un vero privilegio lavorare con il visionario Pierfrancesco Vago e tutta la famiglia Aponte, cui sarò per sempre grato. Il loro fermo impegno e la loro visione a lungo termine hanno reso possibile tutto ciò».

Ungerer resterà advisor del brand fino alla fine di agosto 2024, mentre Pierfrancesco Vago assumerà per il momento la carica di ceo. 

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Msc-Gip, via libera Ue al controllo congiunto di Italo https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-gip-via-libera-ue-al-controllo-congiunto-di-italo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-gip-via-libera-ue-al-controllo-congiunto-di-italo https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-gip-via-libera-ue-al-controllo-congiunto-di-italo/#respond Thu, 29 Feb 2024 10:46:11 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=85438 Msc-Gip, via libera Ue al controllo congiunto di Italo

Arriva l’ok della Commissione europea all’acquisizione del controllo congiunto di Italo da parte di Msc Mediterranean Shipping Company e del fondo americano Gip.

L’operazione riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, nonché le agenzie di viaggi e il trasporto marittimo di passeggeri tramite traghetti o crociere.

Ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, l’Antitrust Ue ha stabilito che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società.

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Msc-Gip, via libera Ue al controllo congiunto di Italo

Arriva l’ok della Commissione europea all’acquisizione del controllo congiunto di Italo da parte di Msc Mediterranean Shipping Company e del fondo americano Gip.

L’operazione riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, nonché le agenzie di viaggi e il trasporto marittimo di passeggeri tramite traghetti o crociere.

Ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, l’Antitrust Ue ha stabilito che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni.

Il 2 ottobre 2023, il Gruppo Msc dell’armatore Gianluigi Aponte aveva firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo da Global Infrastructure Partners (Gip).

L’altra quota di circa il 50% in Italo resta di proprietà di Gip, in governance congiunta con Msc, Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners, oltre ad altri investitori, tra i quali Luca Cordero di Montezemolo (che resta presidente), Isabella Seragnoli e Alberto Bombassei.

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Aponte e il pallino dei treni: “Acquisirò Wartsila” https://www.lagenziadiviaggimag.it/aponte-e-il-pallino-dei-treni-acquisiro-wartsila/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aponte-e-il-pallino-dei-treni-acquisiro-wartsila https://www.lagenziadiviaggimag.it/aponte-e-il-pallino-dei-treni-acquisiro-wartsila/#respond Tue, 13 Feb 2024 10:21:13 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=84722 Aponte e il pallino dei treni: “Acquisirò Wartsila”

Il Gruppo Msc intende salvare lo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste), azienda che produce motori per il settore marino e terrestre, che la multinazionale finlandese ha deciso di chiudere. In un’intervista al quotidiano Il Secolo XIX, l’armatore Gianluigi Aponte ha annunciato: «Abbiamo raggiunto un accordo. Wartsila ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari per le merci».

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Aponte e il pallino dei treni: “Acquisirò Wartsila”

Il Gruppo Msc intende salvare lo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste), azienda che produce motori per il settore marino e terrestre, che la multinazionale finlandese ha deciso di chiudere. In un’intervista al quotidiano Il Secolo XIX, l’armatore Gianluigi Aponte ha annunciato: «Abbiamo raggiunto un accordo. Wartsila ha chiuso uno stabilimento che produceva motori e ha licenziato 300 persone. Noi riprendiamo le 300 persone e creiamo una fabbrica di carri ferroviari per le merci».

L’intenzione è dunque produrre carri ferroviari all’interno dell’impianto, «mezzi particolari che permettono di trasportare più carico».

Il fondatore di Msc ha aggiunto che Wartsila «è una bella struttura che, peraltro, ci serve».

Oggi il Gruppo Msc controlla già Medway, impresa ferroviaria presente in Italia e in altri Paesi europei, e l’azienda logistica MedLog. Oltre naturalmente, all’acquisizione del 50% di Italo nel 2023.

Nell’intervista, Aponte ha anche parlato dell’operazione Ita Airways ribadendo: «Per noi quel dossier è chiuso. La compagnia è stata aggiudicata a Lufthansa e, a meno che non ci siano problemi di Antitrust, o cose di questo genere, per il momento lo ritengo chiuso». L’unico spiraglio è legato a esplicita richiesta da parte dell’esecutivo italiano, con cui, secondo indiscrezioni, l’armatore avrebbe parlato nei giorni scorsi. «Se il governo me lo chiedesse, potremmo vedere. Per il momento, però, non ci penso perché per me è partita chiusa», ha detto.

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Gnv assume: recruiting al via per 500 lavoratori https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-assume-recruiting-al-via-per-500-lavoratori/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=gnv-assume-recruiting-al-via-per-500-lavoratori https://www.lagenziadiviaggimag.it/gnv-assume-recruiting-al-via-per-500-lavoratori/#respond Fri, 19 Jan 2024 12:34:18 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=83721 Gnv assume: recruiting al via per 500 lavoratori

Cinquecento risorse da inserire in vista della prossima stagione estiva. Sbarca per la prima volta a Torre del Greco la nuova campagna di recruiting di Gnv Grandi Navi Veloci, Gruppo Msc.

Gli appuntamenti sono in programma mercoledì 24 dalle 14 alle 19 e giovedì 25 dalle 9 alle 17 all’Hotel Poseidon in Via Cesare Battisti 80.

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Gnv assume: recruiting al via per 500 lavoratori

Cinquecento risorse da inserire in vista della prossima stagione estiva. Sbarca per la prima volta a Torre del Greco la nuova campagna di recruiting di Gnv Grandi Navi Veloci, Gruppo Msc.

Gli appuntamenti sono in programma mercoledì 24 dalle 14 alle 19 e giovedì 25 dalle 9 alle 17 all’Hotel Poseidon in Via Cesare Battisti 80. Le giornate saranno finalizzate allo svolgimento di colloqui con i candidati e garantiranno la possibilità di conoscere meglio l’azienda, la vita a bordo ma anche i numerosi e potenziali percorsi di carriera all’interno della compagnia.

Tra le figure ricercate personale di Macchina e di Coperta come ufficiali, personale di gestione dell’hotel come commissari, cuochi, pizzaioli e garzoni. Gradita la conoscenza delle lingue, in particolare arabo, francese e spagnolo.

Ai candidati che vorranno presentarsi agli open day sarà richiesto di portare con sé una copia del proprio Cv aggiornato e, qualora avessero esperienze pregresse a bordo, il libretto di navigazione e la documentazione relativa ai corsi Sctw. La candidatura verrà valutata anche se non in possesso di tali requisiti e, in caso di accettazione, scatterà un supporto economico per effettuare i corsi di idoneità alla navigazione e seguiti in tutto l’iter per ottenere il libretto di navigazione. Una volta in possesso della documentazione necessaria, ci sarà la possibilità di partecipare a sessioni di training a bordo organizzate in collaborazione con Msc Training Center, che permetteranno loro di familiarizzare con l’ambiente della nave e le mansioni legate al mestiere.

La campagna di recruiting proseguirà nei prossimi mesi con tappe a Potenza, Bari, Catanzaro e Palermo.

Per l’invio dei Cv è possibile consultare il sito della Compagnia www.gnv.it all’interno della sezione “Lavora con noi”. Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected].

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La scalata di Massa: Msc gli affida il Sud Europa https://www.lagenziadiviaggimag.it/la-scalata-di-massa-msc-gli-affida-il-sud-europa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-scalata-di-massa-msc-gli-affida-il-sud-europa https://www.lagenziadiviaggimag.it/la-scalata-di-massa-msc-gli-affida-il-sud-europa/#respond Thu, 18 Jan 2024 09:49:05 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=83630 La scalata di Massa: Msc gli affida il Sud Europa

Leonardo Massa ha assunto il nuovo incarico di vice president Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo Msc. Riporta direttamente al ceo di Msc Cruises Gianni Onorato.

Già managing director Italia di Msc Crociere ed Explora Journeys, cariche che continuerà a ricoprire, Massa assume adesso anche la responsabilità di Francia, Spagna e Portogallo.

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La scalata di Massa: Msc gli affida il Sud Europa

Leonardo Massa ha assunto il nuovo incarico di vice president Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo Msc. Riporta direttamente al ceo di Msc Cruises Gianni Onorato.

Già managing director Italia di Msc Crociere ed Explora Journeys, cariche che continuerà a ricoprire, Massa assume adesso anche la responsabilità di Francia, Spagna e Portogallo.

Il riconoscimento arriva grazie agli ottimi risultati di crescita e successo che ha ottenuto nel corso degli anni alla guida della compagnia per il mercato Italia.

A lui riportano adesso i country manager Patrick Pourbaix (Francia), Fernando Pacheco (Spagna) ed Eduardo Cabrita (Portogallo).

«Ringrazio Msc per avermi scelto per questo nuovo importante incarico e il team di Msc Crociere in Italia per avermi supportato nel rendere possibile ciò – ha commentato Massa – Sono molto contento di intraprendere questa nuova sfida professionale e sono convinto che, grazie a questo nuovo modello organizzativo, sarà possibile massimizzare l’integrazione e la sinergia tra i diversi Paesi, andando a replicare le best practices di ogni mercato a beneficio dei risultati globali».

Il nuovo incarico internazionale riguarda anche Explora Journeys, il nuovo brand di viaggi di lusso in mare che oggi può contare su una nave costruita in Italia da Fincantieri e che entro 5 anni arriverà ad avere una flotta di 6 unità con una capacità complessiva di oltre 2.700 suite.

Nato a Napoli nel 1967, ex atleta olimpico di canottaggio, Leonardo Massa si è laureato alla Federico II in Economia e Commercio e successivamente ha frequentato un master Mba presso l’università Bocconi di Milano. Dopo aver maturato circa 10 anni di esperienza in aziende dell’industria turistica tra cui la Fratelli Cosulich di Trieste, nell’aprile del 2005 è approdato in Msc Crociere per ricoprire inizialmente la carica di responsabile commerciale e poi quella di direttore commerciale Italia. Nel 2013 è diventato country manager Italia di Msc Crociere e dal 2019 è managing director Italia. Dal 2023 è anche managing director di Explora Journeys.

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Fatti dell’anno 2023: il racconto mese per mese https://www.lagenziadiviaggimag.it/fatti-dellanno-2023-il-racconto-mese-per-mese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=fatti-dellanno-2023-il-racconto-mese-per-mese https://www.lagenziadiviaggimag.it/fatti-dellanno-2023-il-racconto-mese-per-mese/#respond Fri, 22 Dec 2023 06:00:19 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=82889 Fatti dell’anno 2023: il racconto mese per mese

Inizia l’era post Covid e il turismo riparte con numeri record, leggermente frenati nel corso dell’anno da caro prezzi (e voli), inflazione, nuovo conflitto in Israele.

Ma è anche un anno di acquisizioni, colpi di mercato, fusioni, privatizzazioni, patti, dimissioni, debutti, riforme e nuovi forum. Ecco le principali notizie del 2023 raccontate al trade mese per mese dalla redazione de L’Agenzia di Viaggi Magazine. 

Per viaggiare insieme tra i fatti di quest’anno.

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Fatti dell’anno 2023: il racconto mese per mese

Inizia l’era post Covid e il turismo riparte con numeri record, leggermente frenati nel corso dell’anno da caro prezzi (e voli), inflazione, nuovo conflitto in Israele.

Ma è anche un anno di acquisizioni, colpi di mercato, fusioni, privatizzazioni, patti, dimissioni, debutti, riforme e nuovi forum. Ecco le principali notizie del 2023 raccontate al trade mese per mese dalla redazione de L’Agenzia di Viaggi Magazine. 

Per viaggiare insieme tra i fatti di quest’anno.

GENNAIO – Blue Panorama in liquidazione. Fine dell’era Covid

gennaio-Blue-Panorama

Il 2023 inizia con l’avvio del matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa tramite la pubblicazione del dpcm in Gazzetta Ufficiale che spiana la strada alla privatizzazione della compagnia aerea. Il colosso tedesco presenta la lettera d’intenti al ministero dell’Economia e Finanza, ma il matrimonio dovrà passare attraverso le forche caudine dell’Antitrust. Il trasporto aereo italiano saluta Blue Panorama che va in liquidazione e manda in cassa integrazione i dipendenti. Intanto prosegue il recupero del settore con oltre cinque milioni di italiani in viaggio durante l’Epifania e il caro tariffe che colpisce i voli, soprattutto in Europa e Nord America. Nel frattempo, torna in scena il mercato asiatico, il più colpito dalle restrizioni pandemiche: Hong Kong elimina test e tamponi, la Thailandia cancella l’obbligo di vaccino per i turisti e la Cina si prepara alla riapertura delle frontiere. Le rivolte sociali in Peru provocano la chiusura del Machu Picchu e dell’Inka Trail, le maggiori attrazioni turistiche del Paese, che riapriranno dopo più di un mese. In Italia, il ministro del Turismo Daniela Santanchè annuncia l’apertura della piattaforma per la misura del Pnrr che prevede un Fondo Rotativo per il Turismo (Fri-Tur) per 1 miliardo e 380 milioni di euro.

FEBBRAIO – Passaporti, Italia nel caos. Accordo Iberia-Air Europa

passaporto passaporti

La Bit 2023 a Milano celebra il rimbalzo dell’incoming con prospettive di crescita superiori al pre Covid per l’estate 2023. Tiene banco il caos passaporti in Italia con tempi di rilascio lunghissimi e le associazioni di adv e t.o. che spingono per il riconoscimento del turismo come “motivo d’urgenza” per il rilascio. Il ministero degli Interni elabora un piano anti-ritardi che prevede open day, più personale e l’agenda elettronica. Intanto il ministro del Turismo, Daniela Santanché, presenta il Piano strategico 2023-27 con l’obiettivo di far uscire il settore fuori dalla crisi provocata dalla pandemia. Il comparto continua però a restringersi: sono 366 le imprese del turismo organizzato che nel 2022 in Italia hanno chiuso secondo i dati rilevati da L’Annuario del Turismo de L’Agenzia di Viaggi Magazine. Nel trasporto aereo chiudono i battenti l’inglese Flybe e la norvegese Flyr mentre Iberia definisce l’acquisizione del 100% di Air Europa. L’aeroporto di Amsterdam Schiphol, il più colpito dal caos nel 2022, prevede il ritorno al tetto ai voli e rischia una riduzione sistemica degli slot. Nel tour operating Ruta40 acquisisce CarréBlu; nell’hospitality Mangia’s sigla una partnerhsip con Marriott e porta il marchio Autograph Collection in Sicilia.

MARZO – I cinesi tornano a viaggiare. Travel senza personale

marzo cinesiIl travel guarda al 2023 con ottimismo, ma deve fare i conti anche con la carenza di personale che potrebbe mettere a rischio la ripresa. Solo in Italia il settore lamenta la mancanza di 50mila addetti (con ripercussioni su altri 200mila legati all’indotto). Un allarme che spinge il Mitur ad aprire un tavolo con le associazioni. La Cina, a tre anni dall’inizio della pandemia, riapre le frontiere ai viaggi di gruppo verso l’Italia e le prime stime parlano di due milioni di cinesi in arrivo nel nostro Paese. Gli Usa, infine, si avviano ad abolire in anticipo il green pass per i turisti. Nasce Riyadh Air, nuova compagnia aerea dell’Arabia Saudita, con l’obiettivo di far decollare il turismo nel Paese – che è il vero protagonista turistico nel post Covid –  facendo concorrenza ai vettori del Golfo. Alla guida c’è Tony Douglas, ex ceo di Etihad Airways. Grande movimento, infine, nelle imprese italiane: il Gruppo Gattinoni festeggia 40 anni, avvia un piano di riorganizzazione con tre società distinte – Travel, Business Travel ed Eventi – e lancia il rebranding delle oltre 1.200 agenzie di viaggi. Welcome Travel Group conclude le operazioni di incorporo con l’acquisizione del 100% di Welcome Travel Sud, una scelta che segue le identiche mosse operate con il network Geo e le Welcome Travel Store guidate fino a dicembre scorso da Luca Caraffini. Il t.o. del Gruppo Bluvacanze, Going, sceglie il manager ex-Uvet Beppe Pellegrino alla guida della divisone Resort. Il turismo italiano saluta l’imprenditore Franco Rosso, scomparso all’età di 94 e fondatore dell’omonimo Gruppo.

APRILE – Svolta Santanchè: dall’Enit Spa alla Venere-influencer

santanchèL’Enit cambia pelle e diventa una Spa interamente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze e controllata da quello del Turismo. La nuova Agenzia parte con un capitale sociale di 10 milioni di euro e annuncia una pioggia di assunzioni. Ma ciò che tiene banco è il lancio della campagna di promozione Italia Open to Meraviglia, voluta dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, tutta incentrata sulla figura della Venere-influencer. Non mancano polemiche e attacchi, ma la campagna ottiene una gigantesca esposizione mediatica. Nel frattempo, la Cina abolisce il test Pcr per tutti i turisti; la Francia è nel caos a causa degli scioperi a oltranza dei controllori di volo. Al lungo elenco delle destinazioni che combattono contro l’overtourism si aggiunge l’Alto Adige che annuncia l’introduzione del numero chiuso per l’estate. La cruise industry viaggia con il vento in poppa: Clia prevede che il numero di passeggeri 2023 supererà i livelli del 2019. Michael Thamm saluta Costa, lasciando il ruolo di amministratore, che ricopriva dal 2012. Msc World Europa, l’ammiraglia green di Msc Crociere – dopo il battesimo a Doha – debutta anche nel Mediterraneo. L’aeroporto di Fiumicino inaugura l’Area A del Terminal 1: un nuovo spazio che può accogliere fino a sei milioni di persone l’anno.

MAGGIO – Lufthansa vuole Ita. L’alluvione piega la Romagna

Ita Airways A320neoArriva la firma tra il Gruppo Lufthansa e il ministero dell’Economia che avvia il processo di privatizzazione di Ita Airways, compagnia aerea di bandiera nata sulle ceneri di Alitalia. L’accordo prevede un primo ingresso dei tedeschi con una quota di minoranza pari al 41%. Negli stessi giorni è suggellato il matrimonio fra Destination Italia e Portale Sardegna con la fusione per incorporazione tra la Travel Tech italiana e la Ota specializzata nel settore incoming. Nel mondo dei trasporti, infine, Italo-Ntv compra Itabus e spinge sull’intermodalità ferro-gomma. Albatravel Whl, storica azienda del trade turistico B2B, è ammessa al concordato preventivo dopo un periodo di forte tensione economica e finanziaria. L’alluvione in Emilia-Romagna mette in ginocchio l’intera regione incluso il comparto turistico alle porte della stagione estiva. Agenzie, operatori e strutture ricettive non solo devono intraprendere una corsa contro il tempo per ripristinare le strutture e l’operatività, ma fronteggiano anche le numerose cancellazioni e disdette operate anche dall’estero. Intanto la Spagna continua a essere una destinazione turistica all’avanguardia e si prepara alla summer lanciando una nuova campagna promozionale tutta incentrata sulla sostenibilità.

GIUGNO – L’Ai corteggia il travel. Schiavon lascia Costa

giugno-intelligenza-artificialeL’intelligenza artificiale entra nel turismo organizzato. Dai colossi Expedia e Booking fino all’italiana Volonline e alla spagnola Travel Compositor: si moltiplicano i servizi di chatbot, marketing e self booking tool che implementano l’Ai generativa. Intanto in Italia continua la saga dei passaporti-lumaca; nonostante l’intervento del ministero degli Interni, vengono segnalati in tutto il Paese enormi ritardi sia nei tempi di prenotazione che di rilascio. L’Osservatorio Astoi sancisce il recupero dei tour operator italiani che in estate supereranno i ricavi rispetto al 2019 e proseguiranno gli investimenti. Al Tornabuoni hotel di Firenze l’ad del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, annuncia la scalata nell’ospitalità di lusso di VRetreats – linea up level di Voihotels – con l’apertura di cinque nuove strutture in Italia: oltre a Firenze ci sono Siracusa, Lecce, Olbia e Cervinia.  Il Gruppo Nicolaus, invece, alza il velo sul Valtur Gallipoli Beach Resort 5 stelle, seconda struttura della linea Italian Lifestyle Collection dopo Cervinia. Msc Crociere accoglie Euribia, 22ª nave del Gruppo, e affida a Leonardo Massa anche il mercato italiano di Explora Journeys, il brand lusso pronto ad esordire a luglio. Novità anche in casa Costa Crociere: Carlo Schiavon lascia il ruolo di country manager Italia. Al suo posto la compagnia sceglie Luigi Stefanelli, come responsabile per l’Europa del sud. L’estate è iniziata ma il caro tariffe nei trasporti e nei servizi mette a dura prova il booking in agenzia. “L’Emilia-Romagna ti aspetta” con questo slogan – e 10 milioni di euro elargiti dal Mitur – il turismo nella regione rialza la testa dopo gli ingenti danni provocati dall’alluvione di maggio.

LUGLIO – Caro voli e roghi nell’estate più calda di sempre

incendio rogoÈ un mese caldissimo per il travel, non solo per le temperature. In Italia tiene banco il tema del caro-voli con l’Antitrust che indaga sul balzo delle tariffe sulle tratte domestiche e chiede spiegazioni a Ryanair, Wizz Air, easyJet, Aeroitalia, Ita Airways e Neos. Si muove anche il governo che promette interventi legislativi ad hoc. Nel frattempo, Fabio Lazzerini (artefice della nascita di Ita Airways) lascia il vettore e passa il timone ad Andrea Benassi. Aeroitalia, invece, ottiene i voli in continuità territoriale da Roma e Milano per Alghero. Il gruppo Ferrovie dello Stato investe nel business turistico con il lancio del Frecciarossa Roma-Pompei e la nascita della società Treni Turistici Italiani. Continuano i movimenti nel tour operating: Valtur annuncia il decollo dei voli all business per la Sardegna e ingaggia l’ex Welcome Travel Massimo Segato. Idee per Viaggiare, invece, acquisisce il brand Chinasia. Inizia l’era lusso di Msc Crociere con la consegna della nave Explora I a Monfalcone. Il caldo e l’emergenza incendi piegano la Grecia e la Sicilia. Nell’isola vengono colpiti gli aeroporti con lo scalo di Catania che tornerà alla normalità dopo quasi un mese. Innumerevoli i danni al turismo in un momento clou della stagione.

AGOSTO – Msc vuole i treni Italo. Il governo sfida i vettori

agosto Gianluigi-Aponte

In piena estate il governo interviene sul caro voli: sotto accusa l’algoritmo e le tariffe dinamiche che farebbero impennare i prezzi. L’intervento – che propone un “tetto” alle tariffe in base all’andamento medio dei prezzi – viene criticato da compagnie aeree e dall’Europa. Il governo Meloni, intanto, vara la riorganizzazione del ministero del Turismo, che si doterà di più risorse (umane ed economiche), dell’Osservatorio nazionale e di quattro direzioni generali. Proprio il Mitur pubblica il bando per l’accesso di agenzie e t.o. agli ultimi 39 milioni di euro di sostegni Covid. Il ministro Santanchè annuncia per novembre 2023 il primo Forum internazionale del turismo. Le isole di Rodi, in Grecia, e Sicilia tornano alla normalità dopo i vasti incendi che hanno messo in fuga i turisti e arrecato danni ad alcuni hotel (Rodi) e scali aeroportuali (Sicilia). Il Gruppo Msc (in foto il fondatore Gianluigi Aponte) conferma i piani sull’intermodalità puntando all’acquisizione di Italo-Ntv per oltre quattro miliardi di euro. Luca Caraffini, dopo aver lasciato a dicembre scorso Welcome Travel (Gruppo in cui era confluita Geo) lancia il suo network Istante Viaggi partendo da una base di agenzie nel nord-est italiano.

SETTEMBRE – Ryanair minaccia l’Italia. Colosseo in mano alle Ota

settembre Colosseo

Ryanair e easyJet attaccano a tamburo battente il decreto anti caro voli emanato dal governo Meloni. Michael O’Leary, ceo della compagnia irlandese leader in Europa, minaccia il taglio di rotte sulle isole italiane e chiede la testa del presidente Enac, Pierluigi Di Palma. Mentre le associazioni di agenzie e tour operator implorano maggiore confronto nella filiera, il governo corre ai ripari annunciando la revisione del decreto che era stato fortemente criticato anche dall’Unione Europea. Intanto a Bruxelles si studia una norma ad hoc che uniformi le dimensioni e le regole sui bagali a mano, “obbligando” tutti i vettori operanti nel vecchio continente a comprenderlo di diritto in tutte le tipologie di tariffe dei biglietti aerei. Una norma che mette i bastoni tra le ruote dei profitti extra generati dalle compagnie aeree low cost. Il Mitur proroga fino al 2 ottobre il termine per presentare domanda per accedere ai 39 milioni di sostegni Covid per adv e tour operator italiani. L’Antitrust indaga, inoltre, sulle Ota che acquistano in massa i biglietti per il Colosseo, rivendendoli poi a cifre più alte e limitando, di fatto, la possibilità di acquisto diretto per il turismo organizzato. Venezia annuncia l’introduzione della tassa d’ingresso (5 euro a persona) per i turisti a partire dal 2024; mentre il visto elettronico (Etias) per i turisti extra Schengen che entrano in Europa slitta nuovamente di un anno, ovvero al 2025. Dopo l’accordo con Marriott, Mangia’s stipula una partnership con Hilton sulla Sardegna con il Santa Teresa Resort che avrà l’insegna Curio Collection.

OTTOBRE – Alpitour World sul mercato. Guerra in Israele

ottobre Israele

Il più grande Gruppo italiano del turismo, Alpitour World, è sul mercato. Tamburi Investment Partners Spa – che ne detiene la maggioranza – annuncia infatti di aver dato incarico a Goldman Sachs di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote. Scatta il toto-investitori: dal Gruppo Msc al fondo Certares (già in ballo per Ita Airways), dagli spagnoli Wamos e Barcelò, al gigante tedesco del turismo Tui. Nel frattempo, proprio Msc Group entra nel settore ferroviario con l’acquisto del 50% delle quote di Italo-Ntv. Il network Welcome Travel (controllato da Alpi e Costa) annuncia la partnership con i supermercati Conad ed entra nella gdo, seguendo quel filo rosso che unisce agenzie di viaggi e supermercati. Sul piano internazionale, dopo gli attentati del 7 ottobre, Israele invade la Palestina e l’Europa assiste a un altro scenario di guerra alle porte che si aggiunge al conflitto tra Russia e Ucraina. Chiude lo spazio aereo israeliano e Giordania, Egitto e in generale il Medio Oriente subiscono un importante contraccolpo turistico. Dopo le minacce delle compagnie aeree e le raccomandazioni europee, il Parlamento italiano smonta l’impianto del decreto anti caro voli del governo Meloni. In pratica, il decreto lascia margini d’intervento rispetto all’aumento repentino delle tariffe solo all’Antitrust (in caso di segnalazione). Una vittoria preannunciata per le compagnie aeree low cost. Per risolvere i ritardi nel rilascio dei passaporti, infine, il governo italiano studia la possibilità di richiedere i documenti di viaggio anche negli uffici postali. Dopo numerose difficoltà economiche, la compagnia aerea Air Malta chiude i battenti e lascia il posto alla newco Km Malta Airlines – una forma di avvicendamento simile al modello Alitalia/Ita – le cui operazioni di volo saranno avviate il 31 marzo 2024.

NOVEMBRE – Nuova direttiva pacchetti. Arriva il forum di Baveno

novembre-direttiva-pacchetti-Ue

L’Unione europea vara l’aggiornamento della direttiva sui pacchetti turistici. La norma garantisce maggiori tutele per i tour operator, ma per le associazioni di settore è troppo customer oriented e il testo va migliorato. Accolte con favore le misure per migliorare la chiarezza e accelerare i rimborsi, ma agenzie e t.o. giudicano negativamente sia la limitazione dei pagamenti anticipati dei pacchetti sia la mancanza di garanzie per gli intermediari in caso di fallimento di una compagnia aerea. Il 24 e 25 novembre a Baveno si tiene “Meraviglia – gli Open”, ovvero il Forum internazionale del turismo fortemente voluto dal ministro Santanchè. Una sorta di consiglio dei ministri in trasferta – tra promesse di nuovi fondi e investimenti – per ridare centralità all’industria turistica. Ma le associazioni presenti chiedono di più “coniugando le eccellenze in un piano organico”, come sottolinea il presidente di Astoi, Pier Ezhaya. Intanto il network Welcome Travel si allea con Fiera di Milano annunciando che porterà le 1.600 agenzie di viaggi della rete alla Bit di febbraio 2024. La Ota Booking sfida ancora la distribuzione organizzata entrando nel mondo delle crociere con il lancio del portale Cruises (inizialmente solo per gli Usa); mentre anche Alpitour si affida all’intelligenza artificiale con il lancio di AlpiGpt. Si avvicina il Natale e il caro-voli si abbatte di nuovo sulla Sicilia: la Regione propone delle tariffe scontate per i residenti, una mossa che si avvicina alla continuità territoriale in vigore in Sardegna. Continua il gran ritorno della Cina nel travel con l’abolizione del visto d’ingresso anche per i turisti italiani. Nel Regno Unito, in seguito alla Brexit, debutta il visto elettronico: nei prossimi due anni sarà introdotto per gli europei. Il gruppo Oltremare lancia Caleidohotels, piattaforma B2B per la prenotazione di servizi alberghieri per le agenzie.

DICEMBRE – Sicilia, voli scontati. Ed è riforma per le guide turistiche

voli sicilia

Dopo quasi un anno di tira e molla, il Mef e Lufthansa notificano alla direzione generale della Concorrenza della Commissione Ue l’operazione che prevede l’ingresso del colosso tedesco nel capitale di Ita Airways. Entro l’inizio del prossimo anno Bruxelles autorizzerà la vendita, salvo clamorosi colpi di scena. Dopo il via libera dell’Enac e la tempestiva adesione di Ita, il 4 dicembre entra ufficialmente in vigore il contributo economico – che consiste nella riduzione del 25% del costo del biglietto aereo – per i residenti della Regione Sicilia. Un’ulteriore azione promossa dal governo locale per contrastare il caro-voli in vista delle vacanze natalizie. Il 7 dicembre la riforma che disciplina la professione di guida turistica è legge. Il provvedimento è uno dei collegati alla legge di Bilancio e tra gli obiettivi del Pnrr turismo, da attuare entro il 31 dicembre. Una legge che contribuisce a fare luce dopo 10 anni di attesa in un settore in cui le regioni, in assenza di una norma chiara a livello nazionale, si sono mosse in ordine sparso. Tra i punti principali c’è l’obbligo di superare un esame di abilitazione nazionale, l’istituzione di un albo, l’attribuzione di un codice Ateco e sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo. La strada che conduce alla Vision 2030 dell’Arabia Saudita passa anche da Rocco Forte Hotels. Il noto Gruppo alberghiero cede il 49% delle azioni a Pif, il Public Investment Fund saudita, per una valutazione che si aggira sui 1,5 miliardi di euro. Il turismo chiude l’anno con numeri da capogiro, in linea con tutti gli ultimi 12 mesi. Solo per il Ponte dell’Immacolata Federalberghi stima 13,3 milioni di italiani in viaggio. Tiene banco, intanto, il caso del cambio di nome della nota località di Cervinia. Prima la Regione Val d’Aosta sceglie di tornare all’antico nome francese Le Breuil, poi dopo numerose polemiche il toponimo torna a essere Le Breuil-Cervinia.
A sorpresa, poi arriva l’acquisizione di Shiruq da parte del t.o. Mappamondo di Andrea Mele. E il 21 dicembre è finalmente sdoganato dalla Farnesina il documento elaborato con le associazioni del del turismo “Dammi il cinque! Le 5 regole per Viaggiare Sicuri.

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Roma Termini, inaugurata la Lounge Italo Club da 300 mq https://www.lagenziadiviaggimag.it/roma-termini-inaugurata-la-lounge-italo-club-da-300-mq/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=roma-termini-inaugurata-la-lounge-italo-club-da-300-mq https://www.lagenziadiviaggimag.it/roma-termini-inaugurata-la-lounge-italo-club-da-300-mq/#respond Tue, 12 Dec 2023 11:18:50 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=82485 Roma Termini, inaugurata la Lounge Italo Club da 300 mq

Oltre 300 metri quadrati al piano superiore della stazione di Roma Termini, dove i viaggiatori potranno trovare assistenza e attendere il loro treno, utilizzando i servizi dedicati come wifi, quotidiani e ristorazione espressa. Italo ha inaugurato la nuova Lounge Italo Club e ha presentato ufficialmente la stagione invernale 2023-24, alla presenza del presidente Luca Cordero di Montezemolo e dell’amministratore delegato Gianbattista La Rocca.

«Italo è un’azienda giovane e di successo.

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Roma Termini, inaugurata la Lounge Italo Club da 300 mq

Oltre 300 metri quadrati al piano superiore della stazione di Roma Termini, dove i viaggiatori potranno trovare assistenza e attendere il loro treno, utilizzando i servizi dedicati come wifi, quotidiani e ristorazione espressa. Italo ha inaugurato la nuova Lounge Italo Club e ha presentato ufficialmente la stagione invernale 2023-24, alla presenza del presidente Luca Cordero di Montezemolo e dell’amministratore delegato Gianbattista La Rocca.

«Italo è un’azienda giovane e di successo. La dimostrazione che la concorrenza, quando si riesce a realizzare, porta vantaggi a tutti – ha affermato Luca Cordero di Montezemolo –Abbiamo rappresentato la più importante liberalizzazione italiana dopo quella della televisione. Siamo partiti 11 anni fa, abbiamo rivoluzionato in positivo il modo di viaggiare degli italiani portando vantaggi per tutti i cittadini sia per la riduzione dei prezzi che per il miglioramento del servizio. Sembrava una scommessa azzardata, oggi rappresentiamo una storia industriale di successo. Con l’arrivo di Msc come azionista di maggioranza diamo vita al primo gruppo intermodale in Europa, per offrire un reale servizio di mobilità integrata: treno, autobus e a breve nave. Agevoleremo gli spostamenti a viaggiatori e turisti, creando un servizio utile al Paese».

Durante l’opening è stato lanciato il nuovo orario invernale per la stagione 2023-24. Crescono città e stazioni collegate: grazie all’ingresso nel network di Pavia, Voghera e Tortona diventano 62 le stazioni per un totale di 54 località collegate. Arrivano a 118 i servizi giornalieri, a cui si aggiungono 56 collegamenti intermodali treno più bus.

Grazie all’acquisizione di Itabus (avvenuta lo scorso maggio), oggi Italo è in grado di offrire servizi intermodali con la comodità di un unico biglietto, per coprire capillarmente tutta Italia. Con il nuovo orario, da 26 diventano appunto 56 le connessioni giornaliere Italo-Itabus, ampliando la rete a regioni quali Basilicata, Marche e Abruzzo, andando a intercettare una forte domanda di trasporto ancora inespressa.

Non solo nuove regioni: vengono potenziati i servizi anche dove già presenti: con l’introduzione dei notturni (si arriva a tarda serata in stazione e si prosegue con Itabus di notte per ottimizzare i tempi di viaggio) viene implementata la frequenza in Puglia, Calabria e Sicilia, che stanno rispondendo positivamente all’offerta proposta da Italo. Attivati poi 10 servizi al giorno per raggiungere Cortina d’Ampezzo, Aosta, Courmayeur e altre località sciistiche, per accompagnare i viaggiatori sulla neve. Una rete che consente quindi di servire dalle grandi città ai piccoli centri a forte vocazione turistica, per soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di clientela. Dall’implementazione dei servizi per il mondo business (sono oltre 105mila le aziende con le quali la società ha stretto accordi corporate), alle nuove proposte per i gruppi turistici sempre più presenti, con forte trazione dal mercato estero specie da Paesi quali Usa, Uk, Spagna e Olanda.

«Vogliamo rendere Italo un integratore di servizi, in grado di offrire al cliente soluzioni che arricchiscono e facilitano l’esperienza di viaggio – ha dichiarato Gianbattista La Rocca Per questo stiamo investendo nella creazione di una piattaforma integrata e stiamo sviluppando i nostri canali digitali con funzionalità che riescono ad integrare diversi mezzi e servizi per un’esperienza sempre più completa ed efficiente. Sempre in quest’ottica rientrano gli investimenti intermodali, offrendo combinazioni intelligenti tra il treno alta velocità ed altri mezzi di trasporto. Non vogliamo solo raggiungere il “door to door”, ma andare oltre per offrire un servizio sempre più completo e per soddisfare a pieno le esigenze dei nostri viaggiatori».

La nuova lounge è una sala dove predomina il bianco come elemento di unione fra tutti gli altri colori, che accoglie gli elementi distintivi del brand Italo reinterpretati dalle innovative lastre di vetrite retroilluminate di rosso. Le informazioni di viaggio appaiono dietro dei magic mirror (specchi che consentono la retroproiezione di led ad alta risoluzione), il pavimento è in gress statuario oro e grigio cemento. Vuole essere un fiore all’occhiello del servizio che Italo dedica ai viaggiatori, che risulta apprezzato, visti gli oltre 70.000 ingressi (di cui il 50% è rappresentato dalla clientela business) nella precedente lounge di Termini nei primi 11 mesi dell’anno.

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Moby, da Aponte 316 milioni per ripagare il debito https://www.lagenziadiviaggimag.it/moby-da-aponte-316-milioni-per-ripagare-il-debito/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=moby-da-aponte-316-milioni-per-ripagare-il-debito https://www.lagenziadiviaggimag.it/moby-da-aponte-316-milioni-per-ripagare-il-debito/#respond Mon, 27 Nov 2023 09:26:06 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=81915 Moby, da Aponte 316 milioni per ripagare il debito

L’indiscrezione arriva da Bloomberg: il Gruppo Msc ha deciso di erogare 316 milioni di euro in prestito a Moby per contribuire a pagare il debito con i creditori.

La società fondata e guidata da Gianluigi Aponte ha già acquisito alcuni mesi fa il 49% della compagnia di navigazione di Vincenzo Onorato per un valore di circa 150 milioni di euro. E ora va nuovamente a supporto di Moby.

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Moby, da Aponte 316 milioni per ripagare il debito

L’indiscrezione arriva da Bloomberg: il Gruppo Msc ha deciso di erogare 316 milioni di euro in prestito a Moby per contribuire a pagare il debito con i creditori.

La società fondata e guidata da Gianluigi Aponte ha già acquisito alcuni mesi fa il 49% della compagnia di navigazione di Vincenzo Onorato per un valore di circa 150 milioni di euro. E ora va nuovamente a supporto di Moby.

Il prestito dovrebbe servire a estinguere il debito con i detentori dei bond e pagare l’acquisto della compagnia Tirrenia avvenuto nel 2011, concludendo così il piano di ristrutturazione che va avanti da anni. Nel 2020 la società aveva presentato istanza di ristrutturazione assistita dal tribunale di Milano.

Oggi il Gruppo Msc è il player che sta investendo maggiormente sul fronte trasporto passeggeri, tra crociere, traghetti (possiede anche Snav e Gnv) e treni con l’operazione Italo.

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E ora San Valentino viaggia bordo delle navi Msc Crociere https://www.lagenziadiviaggimag.it/e-ora-san-valentino-viaggia-bordo-delle-navi-msc-crociere/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=e-ora-san-valentino-viaggia-bordo-delle-navi-msc-crociere https://www.lagenziadiviaggimag.it/e-ora-san-valentino-viaggia-bordo-delle-navi-msc-crociere/#respond Tue, 14 Nov 2023 07:00:05 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=81423 E ora San Valentino viaggia bordo delle navi Msc Crociere

A bordo di Msc World Europa ancorata al porto di Civitavecchia è stato presentato il nuovo progetto “San Valentino_Tutto l’Amore del Mondo” firmato Msc Crociere e BreakPointMkt, agenzia di marketing e comunicazione, con il patrocinio del Comune di Terni, del ministero della Cultura e dell’Enit.

È stato proprio il comandante del colosso da 6mila passeggeri, prima nave di un’altra gemella in arrivo nel 2025, Dino Sagani, a introdurre la speciale iniziativa che coinvolgerà da gennaio a maggio le unità della flotta protagoniste degli itinerari nel Mediterrraneo in un progetto con al centro l’universalità della tradizionale festa dedicata agli innamorati, nata in Italia, a Terni, e legata alla figura del Santo patrono, ma ormai conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.

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E ora San Valentino viaggia bordo delle navi Msc Crociere

A bordo di Msc World Europa ancorata al porto di Civitavecchia è stato presentato il nuovo progetto “San Valentino_Tutto l’Amore del Mondo” firmato Msc Crociere e BreakPointMkt, agenzia di marketing e comunicazione, con il patrocinio del Comune di Terni, del ministero della Cultura e dell’Enit.

È stato proprio il comandante del colosso da 6mila passeggeri, prima nave di un’altra gemella in arrivo nel 2025, Dino Sagani, a introdurre la speciale iniziativa che coinvolgerà da gennaio a maggio le unità della flotta protagoniste degli itinerari nel Mediterrraneo in un progetto con al centro l’universalità della tradizionale festa dedicata agli innamorati, nata in Italia, a Terni, e legata alla figura del Santo patrono, ma ormai conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.

Obiettivo del progetto è coinvolgere tutti i crocieristi a bordo nei festeggiamenti del Santo patrono dell’amore universale con una serie di attività da fare in crociera, o una volta tornati a casa, che ruotano tutte intorno al tema dell’amore e della coppia. Musica, arte, cultura, rinnovo della promessa d’amore, gastronomia, attività social… molte delle iniziative già previste dal programma sono online sul sito dedicato sanvalentino.live. In palio per tutti coloro che parteciperanno ai vari concorsi proposti, anche crociere Msc e suggestivi weekend in Umbria.

Sulle navi Msc che partecipano al progetto, da gennaio saranno installati photobooth per un concorso fotografico aperto a tutti i crocieristi, tutte le foto concorreranno all’assegnazione di premi e le più votate saranno oggetto di un concorso social e di una mostra dedicata bacio itinerante. Inoltre, a bordo delle navi Msc in sei porti italiani i passeggeri avranno troveranno gli chef dell’Apci (associazione professionale cuochi italiani), intervenuti alla giornata di presentazione dell’evento a bordo della World Europe, che realizzeranno  speciali ricette ispirate alla terra del santo, l’Umbria.

Per il Gruppo Msc l’iniziativa è l’occasione per  offrire opportunità di lavoro a tutto il territorio umbro che viene coinvolto dal passaggio delle grandi navi a Civitavecchia nel settore dell’accoglienza, della ristorazione, dei trasporti, della cultura. Proprio per questo  si è voluta creare una partnership tra Msc e Enit, Federalberghi Terni, Federterziario Turismo, che ha ideato un ricco calendario attività extra crociera.

«Abbiamo sposato sin da subito l’idea di BreakPointMkt che intende valorizzare e restituire centralità alla festa e alla figura di San Valentino – racconta Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere – L’iniziativa vuole portare nel mondo la celebrazione del santo patrono di Terni, nonché le bellezze di tutta l’Umbria. Msc Crociere è al fianco del progetto, poiché crede fermamente nell’internazionalizzazione delle eccellenze italiane e nella riscoperta, attraverso le escursioni che promuove sul territorio, del patrimonio culturale e naturale del nostro Paese».

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Explora Journeys, intervista a Massa: «Leader nelle crociere di lusso» https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-intervista-a-massa-leader-nelle-crociere-di-lusso/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=explora-journeys-intervista-a-massa-leader-nelle-crociere-di-lusso https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-intervista-a-massa-leader-nelle-crociere-di-lusso/#respond Tue, 10 Oct 2023 05:00:30 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=79911 Explora Journeys, intervista a Massa: «Leader nelle crociere di lusso»

«Diventeremo leader anche nel segmento lusso con i nostri viaggi in mare in hotel a 6 stelle». Un Leonardo Massa più motivato che mai racconta la sfida di Explora Journeys, il nuovo brand della divisione crociere del Gruppo Msc. Da anni alla guida di Msc Crociere in Italia, e da qualche mese anche a capo della compagnia luxury, il manager naviga con noi nelle nuove acque dei viaggi di lusso.

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Explora Journeys, intervista a Massa: «Leader nelle crociere di lusso»

«Diventeremo leader anche nel segmento lusso con i nostri viaggi in mare in hotel a 6 stelle». Un Leonardo Massa più motivato che mai racconta la sfida di Explora Journeys, il nuovo brand della divisione crociere del Gruppo Msc. Da anni alla guida di Msc Crociere in Italia, e da qualche mese anche a capo della compagnia luxury, il manager naviga con noi nelle nuove acque dei viaggi di lusso.

Facciamo un bilancio di questi primi mesi come managing director di Explora Journeys?
«È stata un’entrata in corsa, poco prima del varo di Explora I a Monfalcone a luglio. E ad agosto siamo partiti con la prima crociera. Sono entusiasta della qualità del prodotto e della nave, ha superato le mie aspettative: non immaginavo un livello così alto. Per me si tratta di un salto quantico dell’industria crocieristica. Adesso serve il tempo per farlo entrare nelle dinamiche di mercato delle agenzie e ci sto lavorando».

Prossimi obiettivi?
«Mi piacerebbe fare con Explora quello che abbiamo fatto con Msc negli ultimi 20 anni: farla diventare leader di mercato nel suo segmento. In questo caso parliamo di lusso e non di mass market. Quando siamo partiti con Msc Crociere avevamo una piccola quota di mercato e oggi siamo leader in Europa, con un importante programma di crescita. Perle vacanze di lusso vorrei seguire la stessa rotta. Si procede per scali intermedi: arrivo delle navi, affermazione sul mercato, spiegazione della qualità del prodotto ai clienti, apertura di nuovi segmenti. Nessuno 20 anni fa avrebbe immaginato che nel 2023 i crocieristi italiani avrebbero superato il milione e invece è successo. Abbiamo intrapreso una nuova sfida che ci vedrà sempre di più al fianco delle agenzie di viaggi come è stato e com’è con il brand Msc. Vogliamo farci conoscere, raccontare e far vivere un prodotto superlativo. Gli itinerari sono nuovi e vari e le soste più lunghe, ma è il prodotto nave a essere incredibile. Nonostante avessi visto i progetti e seguito la costruzione in cantiere, sono rimasto affascinato la prima volta a bordo».

Puntate alla leadership nel Mediterraneo anche con Explora?
«Se penso al trasporto container, dico che la leadership è nel dna della nostra società. E non la consideriamo un punto di arrivo. Non siamo mai appagati, abbiamo voglia di guardare al futuro e di continuare a migliorare».

Com’è l’esperienza a bordo di Explora?
«Bisogna dimenticarsi le crociere. In inglese l’abbiamo definita “Ocean State of Mind”, proviamo a tradurla: un hardware di gran lusso, un catering pazzesco, chef stellati che si alternano, itinerari pensati per riconciliarsi con il mare e con l’ambiente circostante. Usciamo dalla logica circolare delle crociere con imbarco e sbarco nello stesso porto e parliamo di viaggi in mare di lusso per esplorare e fare esperienze che in altro modo non sarebbero accessibili. Quindi soste più lunghe, scelta di porti poco battuti dalle grandi navi, rotte inedite. Ma c’è di più: è l’atmosfera a bordo a essere unica: non è una nave da crociera, ma un hotel 6 stelle dove ti senti davvero a casa tua, in un contesto elegante e sofisticato. Un altro tratto distintivo dell’esperienza a bordo di Explora è l’idea di libertà assoluta: nella ristorazione senza turni, nell’accesso alla Spa, alla palestra, alle lezioni con gli esperti, e nell’intrattenimento. Inoltre, con un rapporto ospiti/equipaggio di 1:1 c’è un’altissima attenzione al cliente, con una cura del servizio che definirei “maniacale”. La pubblicità migliore la farà chi la prova».

Sono state confermate a Fincantieri quinta e sesta unità che utilizzeranno l’idrogeno. Siamo entrati nel futuro delle navi?
«Il miglioramento tecnologico è una costante di tutte le nostre navi. Facciamo passi avanti nel traguardo dell’impatto zero entro il 2050. Stiamo lavorando a questa utopia non a parole o con comunicati stampa, ma con investimenti solidi su tutto ciò che riguarda il ciclo di vita del prodotto. Explora V ed Explora VI utilizzeranno l’idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante la sosta nei porti. Nel futuro delle navi ci siamo entrati già da tempo, sono progetti a cui l’azienda lavora da anni con partner nazionali e internazionali. Poi molto dipende da quanto le infrastrutture siano in grado di adeguarsi e di seguire la velocità degli investimenti dell’industria crocieristica. La maggior parte della nostra flotta potrebbe spegnere i motori all’ormeggio e funzionare con l’elettricità a terra, ma i porti italiani non hanno ancora le banchine elettrificate. È importante che la filiera viaggi di pari passo».

La guida di Msc da anni, ora anche quella di Explora. E poi?
«Mi piacerebbe continuare a crescere e sviluppare in Italia e nel mondo questo modello alternativo di vacanza che si sta affermando sempre più come vincente. Che è successo in questi 20 anni? Da una vacanza abbastanza di nicchia, considerata da molti costosa, noiosa, per persone anziane o adatta alle coppie in viaggio di nozze, l’abbiamo trasformata in una vacanza appealing per tutti i target e in tutti i momenti dell’anno, con numerosissime formule. Non sono cambiati gli italiani, è cambiata la percezione. L’azienda Msc ha il merito di aver fatto investimenti che nel turismo non hanno eguali. Io mi sento un privilegiato a lavorare in questa azienda e ad aver vissuto un’esperienza irripetibile. La crociera è entrata nel dna degli italiani nella valutazione delle vacanze. Oggi è sulla bocca di tutti, è percepita come divertente e dinamica, di richiamo per tutti i target a seconda dell’offerta. Non dimentichiamo che presenta una gamma di proposte che non ha paragoni. Parlando di Msc Crociere, solo nell’ultimo anno abbiamo aggiunto 7.200 camere. Chi altro lo fa al mondo se non le crociere? E il Gruppo Msc ha avuto anche la forza di lanciare un nuovo brand andando ad attaccare il segmento dei viaggi di lusso. Io lo trovo entusiasmante».

Crocierista Msc o viaggiatore Explora?
«Mi sento decisamente un viaggiatore Explora, ma resto innamorato delle crociere Msc».

Quest’anno gran parte del fatturato delle agenzie è dato dalle crociere. Vale anche per il lusso?
«Guardo al futuro. Credo che all’interno delle vacanze di lusso, Explora Journeys possa avere gli stessi risultati di Msc Crociere, in proporzione, anche nelle vendite in agenzia di viaggi. Anzi, le adv saranno ancora più importanti per il brand luxury, perché giocano e giocheranno un ruolo fondamentale nello spiegare il prodotto e nel saper raccontare al cliente tutte le sensazioni che si provano a bordo».

Quali caratteristiche hanno le agenzie di viaggi che stanno vendendo meglio il nuovo brand?
«Sono agenzie che hanno una grandissima propensione al cliente, ovvero la capacità di avere una relazione stretta con il proprio pubblico di riferimento, e che hanno un’utenza con una capacità di spesa più alta rispetto alla media degli italiani. Al momento sono distribuite in tutta Italia e sono sia su strada che online. È ancora presto per avere una classificazione per aree».

Lato viaggiatori, c’è già qualche repeater?
«È ancora presto, siamo alla stagione inaugurale».

E chi sono i clienti di Explora Journeys?
«Il mercato del lusso cresce anno su anno, crediamo tantissimo in questo potenziale, tanto da decidere di costruire sei navi. Explora Journeys apre un mondo nuovo all’interno delle vacanze luxury. I viaggiatori di lusso esistono, sono tanti, ma prima non valutavano la crociera come opzione di vacanza: preferivano hotel o altre tipologie di tour esclusivi. In questi primi due mesi di itinerari in Nord Europa, abbiamo avuto a bordo clienti che non avevano mai provato il prodotto crociere e persone che invece già conoscevano Msc e pronotavano lo Yacht Club».

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Msc verso Alpitour? Vago smorza: «Sono scettico» https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-verso-alpitour-vago-smorza-sono-scettico/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-verso-alpitour-vago-smorza-sono-scettico https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-verso-alpitour-vago-smorza-sono-scettico/#respond Thu, 05 Oct 2023 10:11:25 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=79767 Msc verso Alpitour? Vago smorza: «Sono scettico»

«Personalmente sono scettico. Ma se dovessero contattarci, un’occhiata la daremmo. Così come facciamo continuamente con le proposte che riceviamo. Il che non vuol dire che poi il business si fa». Con questa secca dichiarazione Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Cruises e genero di Gianluigi Aponte (ha sposato la figlia Alexa, ndr), mette il “punto e virgola” sulle voci – prima insistenti, ma subito dopo smorzate – sulla possibile candidatura della compagnia di Ginevra a entrare nell’azionariato Alpitour.

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Msc verso Alpitour? Vago smorza: «Sono scettico»

«Personalmente sono scettico. Ma se dovessero contattarci, un’occhiata la daremmo. Così come facciamo continuamente con le proposte che riceviamo. Il che non vuol dire che poi il business si fa». Con questa secca dichiarazione Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Cruises e genero di Gianluigi Aponte (ha sposato la figlia Alexa, ndr), mette il “punto e virgola” sulle voci – prima insistenti, ma subito dopo smorzate – sulla possibile candidatura della compagnia di Ginevra a entrare nell’azionariato Alpitour.

Un nome, quello di Aponte, sortito subito dopo l’annuncio della Tip di Giovanni Tamburi di procedere tramite Goldman Sachs alla “valorizzazione delle quote” del primo Gruppo turistico italiano, controllato attraverso la sua Alpiholding. Un’operazione di cessione delle quote dal valore stimato di 1,5 miliardi di euro che si è sin da subito rivelata una mossa astuta, facendo lievitare i titoli di Tamburi in Borsa.

Vago, che è anche global chairman di Clia (l’associazione internazionale delle crociere), dice la sua in un’intervista a La Stampa rilasciata a Genova, a margine della presentazione della Clia European Cruise Week di marzo.

Ma il manager della famiglia Aponte non si tira indietro neanche di fronte a chi lo incalza sulla recente acquisizione del 50% di Italo. La domanda è: «Avete sborsato ben 2 miliardi. Ne è valsa la pena?». La risposta caustica: «Ntv è una società che è stata gestita molto bene, che sta portando risultati importanti. Siamo soddisfatti dell’investimento fatto».

«PREVISTI NUOVI INVESTIMENTI»

Guardando al futuro, Vago conferma il fatto che siano «previsti nuovi investimenti», viste le «opportunità di realizzare importanti sinergie: con la mobilità dei passeggeri, prima di tutto. Ma anche con le merci».

Inoltre, sottolinea, «il Gruppo Msc è in ottima salute, ha un indebitamento assolutamente sotto controllo e una liquidità invidiabile, realizza utili importanti e le banche fanno a gara a offrirci credito e a proporci affari». Tutte le strade interessanti, intende dire, restano aperte.

E sul legame sempre più stretto ferrovia-crociera, il presidente esecutivo spiega quanto segue: «Nei 20 porti nell’Europa meridionale che Msc Crociere copre con le toccate delle sue navi, vogliamo offrire ai passeggeri la possibilità di imbarcarsi sempre di più vicino a casa, nel Mediterraneo e nell’Adriatico, usando la ferrovia».

ÁVORIS (BARCELÓ): “NON SIAMO IN GARA”

Tornando all’affaire Alpi, un altro candidato dato per certo nella corsa alle quote ceduto Tip era il colosso spagnolo dell’hôtellerie, Barceló, con la sua divisione viaggi Ávoris, secondo Hosteltur “formalmente invitato a presentare un’offerta per l’acquisto di Alpitour”. Tempo poche ore e, da Ávoris stessa, è giunta la smentita. La società guidata da Juan Carlos Gonzálezriporta sempre il giornale iberico – ha precisato in un comunicato di non aver ricevuto “nessun tipo di invito a partecipare alla gara” e di non avere nessuna intenzione di innestarsi nel processo di vendita.

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Italo-Ntv ad Aponte, l’affare è fatto https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-ntv-ad-aponte-laffare-e-fatto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=italo-ntv-ad-aponte-laffare-e-fatto https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-ntv-ad-aponte-laffare-e-fatto/#respond Fri, 29 Sep 2023 10:34:52 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=79515 Italo-Ntv ad Aponte, l’affare è fatto

Acquisizione imminente per Italo Ntv, la società privata di treni ad alta velocità. Il Gruppo Msc, guidato dall’armatore Gianluigi Aponte, sarebbe pronto a rilevare dal fondo americano Gip il 51% del capitale e l’accordo potrebbe essere siglato già nella giornata di lunedì 2 ottobre. Il valore della società ammonterebbe a circa 3,2 miliardi di euro. Un altro 35% vedrà il reinvestimento proprio di Gip (finora al 72,6%), mentre un 15% resterà ad Allianz, già oggi socio con l’11,5%.

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Italo-Ntv ad Aponte, l’affare è fatto

Acquisizione imminente per Italo Ntv, la società privata di treni ad alta velocità. Il Gruppo Msc, guidato dall’armatore Gianluigi Aponte, sarebbe pronto a rilevare dal fondo americano Gip il 51% del capitale e l’accordo potrebbe essere siglato già nella giornata di lunedì 2 ottobre. Il valore della società ammonterebbe a circa 3,2 miliardi di euro. Un altro 35% vedrà il reinvestimento proprio di Gip (finora al 72,6%), mentre un 15% resterà ad Allianz, già oggi socio con l’11,5%.

Come scrive il quotidiano La Stampa, Gip chiuderebbe l’operazione a un valore d’impresa (incluso un debito di quasi 1 miliardo) di 4,250 miliardi. Usciranno investitori come Ip Infra Investors e Molangers e gli azionisti storici riuniti nella Reinvesting Shareholders come Flavio Cattaneo, che ha lasciato le deleghe da vicepresidente esecutivo, Gianni Punzo, Isabella Seragnoli e il fondo Peninsula.

C’è l’ipotesi che nuovo assetto veda riconfermati Luca Montezemolo presidente e Gianbattista La Rocca amministratore delegato.

IL NODO SINDACATI

Non è stato ancora sciolto però il nodo della mancata sottoscrizione del contratto dei lavoratori da parte di Uiltrasporti. “Mentre l’attuale proprietà di Italo-Ntv continua a fare profitto e si appresta a vendere la società con un ricavo milionario, alle lavoratrici e ai lavoratori rimangono negati un giusto aumento salariale e condizioni di lavoro adeguate – scrivono in una nota il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Roberto Napoleoni – Uiltrasporti si è rifiutata di sottoscrivere nei mesi scorsi il rinnovo del contratto di Italo-Ntv perché assolutamente insoddisfacente sia dal punto di vista economico che delle condizioni di lavoro, ci aspettiamo  che con la nuova proprietà dell’azienda si possa riprendere un confronto serio e concreto che porti a un recupero dell’inflazione per quanto riguarda i salari e ad aumento delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori che in questi anni hanno contribuito con la loro professionalità e dedizione a far crescere l’azienda. È arrivato per loro il momento di vedere riconosciuti i sacrifici e gli sforzi fatti. Nonostante le difficoltà sempre crescenti riscontrate nel tentativo di esercitare il legittimo diritto di sciopero, continuerà a battersi per raggiungere questi obiettivi”.

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Msc conferma l’ordine di due navi a idrogeno per Explora https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-conferma-lordine-di-due-navi-a-idrogeno-per-explora/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-conferma-lordine-di-due-navi-a-idrogeno-per-explora https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-conferma-lordine-di-due-navi-a-idrogeno-per-explora/#respond Thu, 21 Sep 2023 09:57:00 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=79176 Msc conferma l’ordine di due navi a idrogeno per Explora

La Divisione Crociere del Gruppo Msc conferma l’ordine di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys con Fincantieri. L’opzione era scaduta ed è stata comunque riconfermata. I contratti sono condizionati, come da prassi di mercato, al conseguimento del finanziamento all’armatore.

Un altro passo della compagnia verso le zero emissioni di carbonio entro il 2050, grazie alla ricerca di tecnologie ambientali nuove e avanzate per le navi di lusso.

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Msc conferma l’ordine di due navi a idrogeno per Explora

La Divisione Crociere del Gruppo Msc conferma l’ordine di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys con Fincantieri. L’opzione era scaduta ed è stata comunque riconfermata. I contratti sono condizionati, come da prassi di mercato, al conseguimento del finanziamento all’armatore.

Un altro passo della compagnia verso le zero emissioni di carbonio entro il 2050, grazie alla ricerca di tecnologie ambientali nuove e avanzate per le navi di lusso. L’accordo completa un investimento totale di 3,5 miliardi di euro per le sei navi Explora Journeys.

Explora V ed Explora VI potranno disporre di nuove soluzioni di efficienza energetica e utilizzare carburanti alternativi come il gas bio sintetico e il metanolo. La Divisione Crociere lavorerà con Fincantieri per valutare la possibilità di dotare entrambe le navi della più recente tecnologia per le batterie, oltre a potenziali tecnologie, tra cui la cattura del carbonio e sistemi più avanzati di gestione dei rifiuti. Le due navi saranno consegnate nel 2027 e nel 2028.

«In qualità di armatore a livello globale, è con grande orgoglio che effettuiamo ordini per navi innovative dal punto di vista dell’impatto ambientale – dichiara Pierfrancesco Vago, executive chairman Cruise Division Msc Group – Ogni volta che ordiniamo una nuova nave, dobbiamo guardare al futuro, perché questa possa utilizzare carburanti di nuova generazione o nuove tecnologie ambientali non appena disponibili. Insieme a Fincantieri, con Explora V e VI cercheremo di sviluppare e implementare nuove soluzioni, tra cui l’adozione di grandi celle a combustibile alimentate a idrogeno e la cattura dell’anidride carbonica, della pirolisi per la gestione dei rifiuti e di altre nuove tecnologie per l’efficienza energetica, che potrebbero rappresentare un importante passo avanti nel nostro impegno di azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050».

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, aggiunge: «Questo nuovo contratto con Msc è un segnale di crescente vitalità del settore crocieristico, in linea con quanto previsto. In termini strategici, il nostro futuro dipenderà dalla capacità di guidare l’evoluzione del settore verso le tecnologie della transizione energetica e digitale con l’imprenditorialità necessaria a validare, industrializzare e commercializzare nuove soluzioni. La rilevanza della partnership con Msc costituisce un grande stimolo strategico verso il futuro in linea con gli obiettivi di sviluppo tecnologico fissati nel nostro nuovo piano industriale. Siamo particolarmente orgogliosi che a marcare l’accelerazione di questa nuova fase sia il progetto Explora, che con la quinta e sesta nave raggiungerà il massimo livello di avanzamento, rendendo sempre più concreta la visione di Fincantieri della nave del futuro».

Le due nuove navi perseguiranno l’utilizzo di idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante la sosta nei porti, per eliminare le emissioni di carbonio a motori spenti. Saranno inoltre dotate di una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto (gnl) che affronteranno ulteriormente il problema dello slittamento del metano con l’uso di sistemi di contenimento.

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Explora Journeys, il nuovo direttore commerciale è Achille Staiano https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-il-nuovo-direttore-commerciale-e-achille-staiano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=explora-journeys-il-nuovo-direttore-commerciale-e-achille-staiano https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-il-nuovo-direttore-commerciale-e-achille-staiano/#respond Thu, 07 Sep 2023 12:20:18 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78624 Explora Journeys, il nuovo direttore commerciale è Achille Staiano

Si rafforza la cooperazione tra Msc Crociere ed Explora Journeys, i due brand della Divisione Crociere del Gruppo Msc. Come anticipato in occasione della doppia cerimonia di Sestri Ponente che ha avuto per protagonista il marchio luxury di viaggi in mare, Explora Journeys ha nominato Achille Staiano chief commercial officer. Riporterà direttamente al ceo Michael Ungerer.

Staiano entra nel brand di lusso Explora Journeys dopo aver lavorato per il Gruppo Msc per quasi 30 anni; una nomina che dimostra l’impegno dell’azienda nello sviluppare e investire nei talenti interni all’organizzazione.

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Explora Journeys, il nuovo direttore commerciale è Achille Staiano

Si rafforza la cooperazione tra Msc Crociere ed Explora Journeys, i due brand della Divisione Crociere del Gruppo Msc. Come anticipato in occasione della doppia cerimonia di Sestri Ponente che ha avuto per protagonista il marchio luxury di viaggi in mare, Explora Journeys ha nominato Achille Staiano chief commercial officer. Riporterà direttamente al ceo Michael Ungerer.

Achille StaianoStaiano entra nel brand di lusso Explora Journeys dopo aver lavorato per il Gruppo Msc per quasi 30 anni; una nomina che dimostra l’impegno dell’azienda nello sviluppare e investire nei talenti interni all’organizzazione. Entrato in Msc nel 1994, ha trascorso i primi 11 anni nel settore cargo di Msc a Napoli e poi a New York, dove ha ricoperto diversi ruoli commerciali di alto livello.

Passato a Msc Crociere nel 2004, ha contribuito a definire la strategia di vendita globale della compagnia, diventata il terzo brand di crociere a livello mondiale, e ha visto quasi raddoppiare la flotta in sei anni, con 22 navi in servizio. In Explora Journeys, Staiano svolgerà un ruolo chiave nella prossima fase di crescita del brand dopo il lancio di Explora I nel luglio di quest’anno.

«La profonda conoscenza di Achille delle vendite, dei canali di distribuzione globali e della gestione dei ricavi nell’industria marittima è un’enorme risorsa da avere mentre continuiamo ad affermare il nostro nuovo brand nel settore dei viaggi di lusso – ha dichiarato Michael Ungerer – Avrà un ruolo fondamentale nella crescita futura della nostra attività, man mano che altre navi si aggiungeranno alla nostra flotta e la nostra capacità si espanderà. Questa nomina dimostra le opportunità di sviluppo che sono aperte alle nostre persone all’interno del Gruppo Msc e sono lieto di avere Achille con la sua vasta esperienza nel nostro team».

Staiano ha aggiunto: «Faccio parte della famiglia Msc da quando avevo 19 anni e sono orgoglioso della crescita costante che ho vissuto. Il mio nuovo ruolo con Explora Journeys è una sfida entusiasmante e non vedo l’ora di contribuire alla continua crescita globale e al successo del marchio nel settore dei viaggi di lusso».

Norbert Stiekema, che ha lavorato come cco di Explora Journeys da marzo, continuerà a lavorare per la Divisione Crociere del Gruppo Msc con un ruolo commerciale senior.

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È ufficiale: Msc acquisisce il 49% di Moby https://www.lagenziadiviaggimag.it/e-ufficiale-msc-acquisisce-il-49-di-moby/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=e-ufficiale-msc-acquisisce-il-49-di-moby https://www.lagenziadiviaggimag.it/e-ufficiale-msc-acquisisce-il-49-di-moby/#respond Tue, 05 Sep 2023 08:08:33 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78494 È ufficiale: Msc acquisisce il 49% di Moby

Il 49% di Moby è da luglio ufficialmente del Gruppo Msc. La conferma arriva da Shipping Italy, che lo ha verificato attraverso la visura camerale, dove si attesta l’ingresso della società lussemburghese Sas Shipping Agencies Services Sarl (controllata al 100% dall’azienda di Gianluigi Aponte) nel capitale della compagnia di Vincenzo Onorato. Il Gruppo Msc detiene ora quasi la metà del capitale sociale che è di 70,8 milioni di euro.

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È ufficiale: Msc acquisisce il 49% di Moby

Il 49% di Moby è da luglio ufficialmente del Gruppo Msc. La conferma arriva da Shipping Italy, che lo ha verificato attraverso la visura camerale, dove si attesta l’ingresso della società lussemburghese Sas Shipping Agencies Services Sarl (controllata al 100% dall’azienda di Gianluigi Aponte) nel capitale della compagnia di Vincenzo Onorato. Il Gruppo Msc detiene ora quasi la metà del capitale sociale che è di 70,8 milioni di euro.

Dopo il lungo percorso che ha portato all’omologa del concordato preventivo, Moby è dunque salva. Il colosso di Ginevra aveva annunciato l’acquisizione con una nota a marzo 2022: “La famiglia Aponte e la famiglia Onorato sono felici di comunicare di aver raggiunto un’intesa finalizzata a un aumento di capitale in Moby S.p.a. da parte del gruppo Msc. Quest’aumento di capitale è finalizzato a saldare Tirrenia in A.S. per consentire l’immediato risanamento del gruppo Moby e nell’interesse dei suoi 6.000 lavoratori. Il gruppo Msc entrerà in Moby con una partecipazione di minoranza”.

La liquidità garantita da Msc, con le conseguenti garanzie per i creditori, ha consentito di evitare il fallimento, arrivando a un accordo con il ministero dello Sviluppo economico. Con il salvataggio, il Gruppo di Aponte “sembrava dovesse rilevare una quota del 25% riservandosi il diritto poi di salire al 49% cosa che invece è avvenuta praticamente fin da subito – scrive il magazine di shipping – Alla fine la lussemburghese Sas Shipping Agencies Services Sarl ha versato dunque non solo gli 82 milioni destinati al saldo e stralcio con Tirrenia in Amministrazione Straordinaria ma anche gli ulteriori 68 milioni che avrebbero consentito al gruppo fondato da Gianluigi Aponte di entrare direttamente al 49% in Moby”.

Intanto, lo sviluppo del Gruppo prosegue. È annunciato per settembre anche il closing dell’acquisizione di Italo da parte di Msc. Un tassello importante per il gruppo nel trasporto passeggeri verso i porti di imbarco di traghetti e crociere.

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Italo-Msc, affare fatto: acquisizione a settembre https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-msc-affare-fatto-acquisizione-a-settembre/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=italo-msc-affare-fatto-acquisizione-a-settembre https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-msc-affare-fatto-acquisizione-a-settembre/#respond Thu, 31 Aug 2023 10:15:20 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78367 Italo-Msc, affare fatto: acquisizione a settembre

Giorni, o qualche settimana. Si avvicina la chiusura dell’affare Italo-Msc. Secondo le ultime indiscrezioni, la firma per l’acquisizione della società di trasporto ferroviario da parte del Gruppo guidato da Gianluigi Aponte dovrebbe arrivare a settembre.

In base a quanto riportato da La Stampa, Mediterranean Shipping Company sarebbe pronta a “imbarcare nel suo impero fatto di navi, terminal portuali, strutture logistiche, treni, aerei e camion la compagnia ferroviaria privata italiana Italo”.

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Italo-Msc, affare fatto: acquisizione a settembre

Giorni, o qualche settimana. Si avvicina la chiusura dell’affare Italo-Msc. Secondo le ultime indiscrezioni, la firma per l’acquisizione della società di trasporto ferroviario da parte del Gruppo guidato da Gianluigi Aponte dovrebbe arrivare a settembre.

In base a quanto riportato da La Stampa, Mediterranean Shipping Company sarebbe pronta a “imbarcare nel suo impero fatto di navi, terminal portuali, strutture logistiche, treni, aerei e camion la compagnia ferroviaria privata italiana Italo”.

Confermata la cifra dei 4 miliardi di euro, la somma valutata dal colosso di Ginevra per il 100% della società.

Come abbiamo già scritto, è il fondo americano Gip, già socio di Msc in Til, la società che gestisce i terminal portuali di Msc, che venderà al Gruppo la quota di maggioranza (72,6% di Italo). Le altre quote saranno cedute da Allianz (11,5%), Infra Investor (7,6%) e MoLagers (0,6%). Il restante 7,7% è di soci italiani che hanno venduto a Gip e poi hanno reinvestito: Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Peninsula Capital.

Alcune fonti rivelano che il fondo Usa “potrebbe riacquistare una quota intorno al 30% della compagnia ferroviaria che controlla anche i pullman di Itabus. Pure Allianz sarebbe interessata a conservare la propria partecipazione. Di Italo, in ogni caso, il gruppo di Aponte avrà la maggioranza assoluta, almeno il 51%”.

Intanto, Uiltrasporti ha confermato lo sciopero di settembre e sottolineato la questione dei dividendi corrisposti agli attuali soci di Italo Ntv per l’importo complessivo di 350 milioni di euro quest’anno.

Guardando al futuro della compagnia di trasporti, già si parla di piani di sviluppo di Italo fuori dall’Italia: in Spagna, Francia e Germania, lungo le dorsali ad alta velocità dell’Unione Europea. “Una strategia che ricalcherebbe quella delle Ferrovie dello Stato, con l’ad Luigi Ferraris che pochi giorni fa ha annunciato l’intenzione di offrire sempre più collegamenti ad alta velocità fra l’Italia e le principali città europee come Berlino, Amsterdam e Bruxelles approfittando della liberalizzazione del sistema ferroviario europeo iniziata nel 2019″, conclude il quotidiano torinese.

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Italo, a settembre la cessione a Msc. Maxi dividendi ai soci: sciopero confermato https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-a-settembre-la-cessione-a-msc-maxi-dividendi-ai-soci-sciopero-confermato/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=italo-a-settembre-la-cessione-a-msc-maxi-dividendi-ai-soci-sciopero-confermato https://www.lagenziadiviaggimag.it/italo-a-settembre-la-cessione-a-msc-maxi-dividendi-ai-soci-sciopero-confermato/#respond Wed, 30 Aug 2023 12:25:27 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78336 Italo, a settembre la cessione a Msc. Maxi dividendi ai soci: sciopero confermato

È prevista per settembre la cessione di Italo Ntv al Gruppo Msc guidato da Gianluigi Aponte per 4 miliardi di euro.

Intanto – come riporta Il Sole 24 Ore – gli attuali soci dell’azienda sono stati remunerati alla fine di luglio con un’altra maxi-cedola del valore di circa 200 milioni di euro, dopo quella di aprile: un bilancio complessivo, nell’arco di quest’anno, di 350 milioni di euro di dividendi corrisposti.

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Italo, a settembre la cessione a Msc. Maxi dividendi ai soci: sciopero confermato

È prevista per settembre la cessione di Italo Ntv al Gruppo Msc guidato da Gianluigi Aponte per 4 miliardi di euro.

Intanto – come riporta Il Sole 24 Ore – gli attuali soci dell’azienda sono stati remunerati alla fine di luglio con un’altra maxi-cedola del valore di circa 200 milioni di euro, dopo quella di aprile: un bilancio complessivo, nell’arco di quest’anno, di 350 milioni di euro di dividendi corrisposti.

Uiltrasporti, che non ha firmato il nuovo contratto dei lavoratori, solleva la questione dei maxi dividendi e conferma lo sciopero di settembre degli iscritti al sindacato. «Mentre ai soci di Italo-Ntv vengono assegnati dividendi da capogiro per oltre 350 milioni complessivi, alle lavoratrici e ai lavoratori della società viene negato un salario adeguato attraverso un contratto che la Uiltrasporti si è rifiutata di sottoscrivere perché fortemente inadeguato rispetto al pieno recupero del potere d’acquisto perso», dicono il segretario generale Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Roberto Napoleoni.

Una situazione definita «indecorosa considerando anche le pesantissime condizioni di lavoro a cui continuano a essere sottoposti le lavoratrici e i lavoratori e in particolare gli equipaggi. Per questo motivo Uiltrasporti continuerà da sola la sua battaglia nei confronti di questa azienda a partire dal prossimo sciopero di 24 ore confermato per domenica 17 e lunedì 18 settembre».

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Vacanze di lusso, cosa cercano i nuovi big spender https://www.lagenziadiviaggimag.it/vacanze-di-lusso-cosa-cercano-i-nuovi-big-spender/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vacanze-di-lusso-cosa-cercano-i-nuovi-big-spender https://www.lagenziadiviaggimag.it/vacanze-di-lusso-cosa-cercano-i-nuovi-big-spender/#respond Thu, 03 Aug 2023 05:00:53 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78045 Vacanze di lusso, cosa cercano i nuovi big spender

VOICE OF LEADER di Leonardo Massa – Entro il 2025 la platea dei clienti che sceglieranno una vacanza di lusso si allargherà fino a 450 milioni rispetto ai 390 milioni del 2019. Un dato globale, rilanciato da diversi studi, che evidenzia le importanti prospettive di crescita di un comparto che vede l’Italia tra i Paesi con maggiore attrattività.

Saranno presto, quindi, 60 milioni in più i cosiddetti “big spender”, cioè coloro i quali, sulla base di un’alta capacità di spesa, possono permettersi maggiori comfort ed esperienze di vacanza di standard più alto.

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Vacanze di lusso, cosa cercano i nuovi big spender

VOICE OF LEADER di Leonardo Massa – Entro il 2025 la platea dei clienti che sceglieranno una vacanza di lusso si allargherà fino a 450 milioni rispetto ai 390 milioni del 2019. Un dato globale, rilanciato da diversi studi, che evidenzia le importanti prospettive di crescita di un comparto che vede l’Italia tra i Paesi con maggiore attrattività.

Saranno presto, quindi, 60 milioni in più i cosiddetti “big spender”, cioè coloro i quali, sulla base di un’alta capacità di spesa, possono permettersi maggiori comfort ed esperienze di vacanza di standard più alto.

Ma cosa cercano questi vacanzieri alto-spendenti quando scelgono una vacanza di lusso? Che tipo di aspettative hanno? Senza dubbio la loro attenzione è rivolta in particolare alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate, che riescano a dare una sensazione di esclusività.

Ciò che conta, insomma, è prima di tutto la possibilità di godere, all’interno della vacanza, di momenti esperienziali che consentano di rendere unico quel viaggio. Momenti che possono scaturire da un’offerta di servizi di alto livello che attraversa in modo trasversale tutti gli aspetti della vacanza stessa. Dagli alloggi a 5 o 6 stelle a un’offerta gastronomica pluripremiata con sofisticati piatti gourmet, fino alla personalizzazione di visite in luoghi non accessibili al turismo di massa. Dall’attenzione ai bisogni spirituali e al benessere fisico, grazie a strutture dotate di Spa e fitness center fuori dal comune, alla ricerca di destinazioni turistiche esclusive, suggestive e rinomate. Per queste ragioni il numero degli operatori in grado di rispondere a tutte queste esigenze particolari è inevitabilmente limitato, rendendo sempre più difficile la possibilità di allargare l’offerta per far fronte alla crescita di una domanda di cui ormai tutti siamo consapevoli.

Eppure oggi c’è una nuova frontiera del viaggio di lusso che è rappresentato dal nuovo brand Explora Journeys e dalla sua prima nave Explora I. Questa unità che ha appena iniziato a navigare – dotata esclusivamente di magnifiche suite e aree pubbliche di design e comfort di alto livello – non offre “crociere di lusso” ma “vacanze di lusso”. Una sfumatura, questa, che potrebbe sembrare banale ma che, al contrario, è cruciale per capire come e a chi proporre i viaggi di Explora Journeys: i potenziali clienti di questo nuovo brand del lusso non sono solo crocieristi, ma anche e principalmente i “big spender” che cercano vacanze irripetibili alla scoperta di mete inesplorate ed esclusive. E molti di questi non hanno mai considerato prima d’ora la crociera come una vacanza potenzialmente adatta a loro.

Se le crociere di lusso già esistono da tempo, Explora Journeys ha aperto la strada all’ingresso vero e proprio delle crociere nel campo delle vacanze di lusso e presto anche altri player inizieranno a percorrerla. Ad esempio, la volontà recentemente espressa da alcune catene alberghiere di lusso di entrare nel settore delle crociere, conferma che la nascita di Explora Journeys rappresenta un passaggio epocale che allarga il campo delle crociere ai viaggi di lusso e viceversa. Si tratta, infatti, di un concetto totalmente innovativo di crociera, che non riguarda solo l’esperienza a bordo, ma anche le destinazioni.

In conclusione, l’entrata in servizio di nuove navi da crociera di lusso sembra essere la vera risposta per poter accogliere questi nuovi 60 milioni di “big spender” delle vacanze di lusso che entro il 2025 si aggiungeranno ai 390 milioni già esistenti. Ogni singola unità che prende il largo è in grado di offrire centinaia di nuove suite e allo stesso tempo è dotata di tutte quelle aree e quei servizi capaci di soddisfare le richieste di questo target molto remunerativo ma anche molto esigente.

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Affare Italo-Msc, pesa il nodo sindacati https://www.lagenziadiviaggimag.it/affare-italo-msc-pesa-il-nodo-sindacati/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=affare-italo-msc-pesa-il-nodo-sindacati https://www.lagenziadiviaggimag.it/affare-italo-msc-pesa-il-nodo-sindacati/#respond Wed, 02 Aug 2023 14:19:26 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=78010 Affare Italo-Msc, pesa il nodo sindacati

L’accordo tra Italo Ntv e i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro, propedeutico all’acquisizione della società da parte del Gruppo Msc, trova un ostacolo.

Uiltrasporti – che rappresenta il 20% dei lavoratori dipendenti di Italo – non ha infatti firmato il rinnovo, a differenza delle altre sigle sindacali. Si profila un nuovo scenario, che potrebbe portare all’indizione di un referendum interno a settembre.

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Affare Italo-Msc, pesa il nodo sindacati

L’accordo tra Italo Ntv e i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro, propedeutico all’acquisizione della società da parte del Gruppo Msc, trova un ostacolo.

Uiltrasporti – che rappresenta il 20% dei lavoratori dipendenti di Italo – non ha infatti firmato il rinnovo, a differenza delle altre sigle sindacali. Si profila un nuovo scenario, che potrebbe portare all’indizione di un referendum interno a settembre.

Il segretario generale Claudio Tarlazzi, raggiunto al telefono da L’Agenzia di Viaggi Magazine, spiega: «Non abbiamo condiviso l’aumento di salario accordato dall’azienda sui minimi tabellari, perché lo abbiamo ritenuto insufficiente rispetto all’inflazione: 110 euro di aumento nel contratto dei lavoratori non bastano a recuperare il potere d’acquisto che i salari stanno perdendo a seguito, appunto, di questa spinta inflazionistica. Ci sono poi altre questioni legate alla gestione e all’organizzazione del lavoro, ma il punto principale su cui non concordiamo è l’aumento salariale».

Per quanto riguarda l’acquisizione, Tarlazzi aggiunge: «Non siamo stati coinvolti in ragionamenti di questa natura, ma mi auguro che la questione contratto non interferisca con i programmi finanziari dell’azienda. Noi ci occupiamo di tutelare i lavoratori sotto l’aspetto contrattuale e avremmo voluto che Italo Ntv desse loro un riconoscimento maggiore. Adesso valuteremo le azioni da intraprendere con i nostri iscritti dopo una consultazione interna».

Gli altri sindacati avevano invece trovato l’accordo con l’azienda. «Urgenza e buon senso ci hanno spinto a trovare una sintesi – ci dice Marco D’Aleo di Filt Cgil – Serviva un recupero normativo e salariale. A prescindere dalla possibile acquisizione, bisognava dotare il lavoratore di Italo del rinnovo contrattuale, a contratto scaduto, in un momento storico in cui c’è un’inflazione fortissima.

Ci sono state tante interlocuzioni, un confronto serrato, momenti accesi, consideri che abbiamo iniziato le discussioni nel maggio 2022. Abbiamo affinato l’accordo per trarne una valorizzazione: è un contratto che porta, a nostro avviso, a una soluzione sia economica che normativa per tutto il personale».

E aggiunge: «Ci tengo a sottolineare l’aspetto normativo perché Italo, pur essendo nel settore ferroviario, è un’azienda relativamente giovane e quindi era un po’ indietro a livello di norme rispetto al principale competitor. Abbiamo siglato i minimi di 110 euro, come da precedenti intese con tutte le sigle sindacali, per far rimanere Italo agganciata al contratto di riferimento della mobilità. Il contratto scade il 31 dicembre 2024, ma abbiamo chiesto una rivalutazione per il prossimo anno sui minimi».

La posizione di Uiltrasporti, però, potrebbe portare a un referendum tra i lavoratori per sciogliere il nodo della firma. «Probabilmente la consultazione avverrà a settembre – aggiunge il sindacalista – Sul piano industriale dell’azienda e quindi sulla possibile acquisizione, non siamo invece informati. C’è stato un difetto di forma dell’azienda Italo nel non condividere informazioni importanti per i propri lavoratori. L’acquisizione comunque sembra imminente, è questa la percezione che abbiamo avuto dai media».

Per completezza di informazione, ecco di seguito la nota di Uiltrasporti del 1° agosto, diffusa subito dopo il no al rinnovo, spiegando le motivazioni del diniego: «Uiltrasporti rivendica da sempre il giusto salario ed è per questo motivo che ha deciso di non firmare l’accordo di rinnovo con Italo Ntv raggiunto con le altre sigle sindacali firmatarie del contratto – dichiarano Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Roberto Napoleoni di Uiltrasporti in una nota – Dopo il percorso fatto in questi mesi con le azioni di protesta condivise dalle lavoratrici e i lavoratori, non possiamo sottoscrivere un contratto che non incide in maniera sostanziale sul recupero del potere d’acquisto perché non è in linea con il livello di inflazione passata e di quest’anno e che peraltro non risolve neanche le tante problematiche dei lavoratori rispetto alle numerose criticità gestionali che abbiamo da tempo evidenziato».

Uiltrasporti parla di «accordo iniquo», con cui «si lega la maggior parte del salario alle prestazioni, un’impostazione che penalizza molti lavoratori e che non risponde ai principi della contrattazione».

I due segretari aggiungono: «Se negli ultimi 30 anni il salario si è progressivamente impoverito è perché si è legato il recupero salariale alle prestazioni e alla flessibilità piuttosto che ai minimi tabellari; un errore a cui dobbiamo porre rimedio sin da subito per dare respiro alle lavoratrici, ai lavoratori e alle famiglie che continuano a sentire tutto il peso degli aumenti del carrello della spesa oggi ancora sopra il 10%».

Il sindacato ha quindi riunito i propri iscritti per decidere le azioni da mettere in campo per protestare contro l’accordo e pretendere condizioni migliori.

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Msc compra Italo: countdown per la firma https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-compra-italo-countdown-per-la-firma/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-compra-italo-countdown-per-la-firma https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-compra-italo-countdown-per-la-firma/#respond Mon, 31 Jul 2023 09:06:50 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77923 Msc compra Italo: countdown per la firma

Manca poco alla chiusura della partita Italo-Msc. Secondo quanto riporta Il Giornale, sono stati sistemati gli ultimi punti della trattativa con l’attuale proprietario, il fondo americano Gip: ovvero, è stato rinnovato il contratto di lavoro per i 1.300 dipendenti del gruppo.

La scorsa settimana, la società di trasporto ferroviario ha tenuto un cda per definire gli ultimi dettagli. Il contratto per i dipendenti sarà rinnovato fino a fine 2024 e in questo modo il fondatore di Msc Gianluigi Aponte avrà un quadro chiaro della situazione dell’azienda.

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Msc compra Italo: countdown per la firma

Manca poco alla chiusura della partita Italo-Msc. Secondo quanto riporta Il Giornale, sono stati sistemati gli ultimi punti della trattativa con l’attuale proprietario, il fondo americano Gip: ovvero, è stato rinnovato il contratto di lavoro per i 1.300 dipendenti del gruppo.

La scorsa settimana, la società di trasporto ferroviario ha tenuto un cda per definire gli ultimi dettagli. Il contratto per i dipendenti sarà rinnovato fino a fine 2024 e in questo modo il fondatore di Msc Gianluigi Aponte avrà un quadro chiaro della situazione dell’azienda.

Il Gruppo Msc dovrebbe quindi acquisire il 99% della società dei treni Ntv per oltre 4 miliardi di euro.

Gip, già socio di Msc in Til, la società che gestisce i terminal portuali di Msc, venderà al Gruppo la quota di maggioranza (72,6% di Italo). Le altre quote saranno cedute da Allianz (11,5%), Infra Investor (7,6%) e MoLagers (0,6%). Il restante 7,7% è di soci italiani che hanno venduto a Gip e poi hanno reinvestito: Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Peninsula Capital.

Obiettivo di Aponte è affiancare alle crociere e al cargo anche il trasporto passeggeri su rotaia, per creare sinergie con il business delle navi.

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Msc a un passo da Italo: operazione da 4 miliardi https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-a-un-passo-da-italo-operazione-da-4-miliardi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-a-un-passo-da-italo-operazione-da-4-miliardi https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-a-un-passo-da-italo-operazione-da-4-miliardi/#respond Mon, 24 Jul 2023 07:32:40 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77668 Msc a un passo da Italo: operazione da 4 miliardi

Il fondatore di Msc Gianluigi Aponte è vicino alla chiusura della trattativa sull’affare Italo. Secondo il quotidiano economico Milano Finanza, l’accordo è già stato raggiunto e “potrebbe essere solo questione di giorni per l’annuncio ufficiale della chiusura del deal con cui Aponte entrerà in possesso dei treni Italo”.

Si parla di un’operazione di oltre 4 miliardi di euro per acquisire il 99% della società: la quota di maggioranza è venduta dal fondo americano Gip.

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Msc a un passo da Italo: operazione da 4 miliardi

Il fondatore di Msc Gianluigi Aponte è vicino alla chiusura della trattativa sull’affare Italo. Secondo il quotidiano economico Milano Finanza, l’accordo è già stato raggiunto e “potrebbe essere solo questione di giorni per l’annuncio ufficiale della chiusura del deal con cui Aponte entrerà in possesso dei treni Italo”.

Si parla di un’operazione di oltre 4 miliardi di euro per acquisire il 99% della società: la quota di maggioranza è venduta dal fondo americano Gip. Secondo quanto si apprende – nonostante il periodo di esclusiva per finalizzare la trattativa desse tempo all’armatore fino a fine agosto – c’è stata un’accelerazione sui tempi di chiusura dell’accordo e manca solo la firma.

Si tratta di un’acquisizione che porta il Gruppo Msc a investire nella logistica e nel trasporto via terra dei passeggeri. Così il colosso dello shipping potrebbe consentire un collegamento tra trasporto dei passeggeri su rotaia per raggiungere i porti di imbarco delle crociere del Gruppo.

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Crociere, arriva Explora I: la rivoluzione luxury di Msc https://www.lagenziadiviaggimag.it/crociere-arriva-explora-i-la-rivoluzione-luxury-di-msc/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=crociere-arriva-explora-i-la-rivoluzione-luxury-di-msc https://www.lagenziadiviaggimag.it/crociere-arriva-explora-i-la-rivoluzione-luxury-di-msc/#respond Thu, 20 Jul 2023 16:21:04 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77616 Crociere, arriva Explora I: la rivoluzione luxury di Msc

MONFALCONE – Il futuro delle navi prende forma compiuta. La consegna di Explora I, prima nave di Explora Journeys (divisione crociere del Gruppo Msc) segna il debutto del brand luxury e di una nuova era di vacanze in mare. «Iniziamo già a sentire l’anima della nave», dice il comandante Serena Melani durante la cerimonia il 20 luglio nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, mentre riceve dal direttore del cantiere l’ampolla d’acqua, simbolo della consegna.

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Crociere, arriva Explora I: la rivoluzione luxury di Msc

MONFALCONE – Il futuro delle navi prende forma compiuta. La consegna di Explora I, prima nave di Explora Journeys (divisione crociere del Gruppo Msc) segna il debutto del brand luxury e di una nuova era di vacanze in mare. «Iniziamo già a sentire l’anima della nave», dice il comandante Serena Melani durante la cerimonia il 20 luglio nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, mentre riceve dal direttore del cantiere l’ampolla d’acqua, simbolo della consegna. «Ringrazio la famiglia Aponte che ci permette di portare in mare questa “bambina”; è appena nata e crescerà».

Vengono ammainate le bandiere di Fincantieri e dell’Italia, issate quella di Malta e di Explora Journeys. E a questo punto l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero consegna ufficialmente la nave nelle mani del fondatore di Msc Gianluigi Aponte, che la affida al comandante Melani.

È uno dei volti più noti dell’Italia, Lorella Cuccarini, a condurre la cerimonia che culmina con il taglio del nastro e la bottiglia che si infrange sullo scafo blu della nave; la madrina questa volta è Zoe Africa Vago, figlia dell’executive chiairman Pierfrancesco Vago e nipote di Aponte, accompagnata sul palco proprio dal nonno.

È una giornata storica per il Gruppo Msc, un nuovo inizio, il debutto ufficiale in un segmento di mercato non ancora presidiato.

«Iniziamo una nuova sfida con l’intenzione di innovare; segniamo un passo decisivo nel nostro percorso di crescita con l’ingresso del Gruppo nel settore dei viaggi di lusso – dichiara Pierfrancesco Vago – Questo segmento, in cui crediamo fortemente e di cui intendiamo ridefinire gli standard concentrandoci come sempre sull’eccellenza, ha forti prospettive di crescita. Proponiamo un lusso semplice, raffinato e impeccabile; per la nostra idea di vacanza in mare abbiamo coniato l’espressione “Ocean state of mind”. Explora I sarà una delle più belle e iconiche ambasciatrici del “Made in Italy” in mare, una testimonianza dell’artigianato italiano in tutto il mondo. La nave adotta le migliori tecnologie ambientali disponibili e vuole segnare nuovi record. Ma, a dirla tutta, l’intero settore crocieristico è all’avanguardia mondiale in termini dì decarbonizzazione, con le navi che sono diventate attori decisivi per studio e implementazione di best practise. Noi confermiamo obiettivo zero emissioni per il 2050 e abbiamo già testato con Msc Euribia la prima crociera a zero emissioni con il bio Gnl, combustibile purtroppo ancora non disponibile su larga scala. Per questo rinnovo la richiesta di supporto alle istituzioni italiane e all’Europa, per stare al passo con i tempi e raggiungere gli obiettivi prefissati».

L’investimento per la nuova nave ha superato i 500 milioni di euro. Ed Explora I è la prima delle quattro navi di lusso che saranno costruite da Fincantieri, in un piano di investimenti del valore di 2,3 miliardi di euro.

«Un investimento in grado di generare un impatto sull’economia italiana di oltre 10 miliardi di euro, fornendo un contributo significativo alle prospettive di sviluppo del Paese. In termini di occupazione, la costruzione di ogni singola nave richiede oltre sette milioni di ore lavorative e l’occupazione media è di 2.500 persone per due-tre anni. Il nostro un segnale di fiducia nei confronti dell’Italia, così come il mare è una risorsa decisiva. Auspico che il Piano del Mare, a cui sta lavorando l’omonimo ministero, tenga in adeguata considerazione il settore delle crociere come player strategico, visto anche che portano in Italia 13 milioni di turisti l’anno».

Sul ritardo per la questione pannelli, l’executive president ringrazia Fincantieri «per la rapidità con cui ha lavorato per recuperare», ricordando che Explora I è la «quinta nave del Gruppo costruita nei cantieri italiani».

Salpata da Monfalcone, Explora I navigherà ora fino a Copenaghen, in Danimarca, dove il 1° agosto salperà per il suo viaggio inaugurale.

La nave luxury – da poco più di 900 ospiti – trascorrerà diverse settimane in Nord Europa offrendo itinerari diversi, per poi attraversare l’Oceano Atlantico per trascorrere l’inverno in Nordamerica e nel Mar dei Caraibi, prima di tornare in Europa nell’estate 2024 per alcune crociere nel Mediterraneo.

Le navi Explora Journeys saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, compresa la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività alla rete elettrica a terra, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una vasta gamma di attrezzature energeticamente efficienti a bordo per ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

Leonardo Massa Explora IAttenzione rigorosa all’ambiente e insieme, sguardo a un nuovo mercato. «Explora è pensata per parlare a clienti che oggi amano le vacanze di lusso e che probabilmente nel programmare le loro vacanze non consideravano le crociere come un’opzione – spiega Leonardo Massa, managing director Italia di Msc Crociere e di Explora Journeys – Con questo prodotto pensiamo di aprire un nuovo mondo, non solo uno spiraglio, per chi cerca un certo tipo di viaggio e di comfort, che riconnetta ai valori dell’oceano e del mare. La nostra offerta punta a essere superiore a quella dell’hôtellerie di lusso, con un hardware che non ha paragoni per dettagli, qualità e per la possibilità di essere itineranti e quindi di tracciare percorsi che permettano di vivere e assaporare i porti toccati. La nostra vacanza di lusso è anche decisamente competitiva sul fronte prezzi»

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Explora Journeys, slitta la consegna della prima nave https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-slitta-la-consegna-della-prima-nave/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=explora-journeys-slitta-la-consegna-della-prima-nave https://www.lagenziadiviaggimag.it/explora-journeys-slitta-la-consegna-della-prima-nave/#respond Wed, 05 Jul 2023 07:06:22 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=77010 Explora Journeys, slitta la consegna della prima nave

Tutto rinviato di qualche settimana. Slitta il debutto di Explora Journeys, il brand lusso del Gruppo Msc. La consegna della prima nave – Explora I – era in programma a Monfalcone il 6 luglio, ma la compagnia ha fatto sapere, con una nota inviata agli ospiti invitati all’evento, che “Fincantieri S.p.A. e la Divisione crociere del Gruppo Msc hanno concordato di apportare ulteriori migliorie alla nave da crociera.

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Explora Journeys, slitta la consegna della prima nave

Tutto rinviato di qualche settimana. Slitta il debutto di Explora Journeys, il brand lusso del Gruppo Msc. La consegna della prima nave – Explora Iera in programma a Monfalcone il 6 luglio, ma la compagnia ha fatto sapere, con una nota inviata agli ospiti invitati all’evento, che “Fincantieri S.p.A. e la Divisione crociere del Gruppo Msc hanno concordato di apportare ulteriori migliorie alla nave da crociera. Purtroppo, i lavori richiederanno tempi che prolungheranno di qualche settimana la permanenza dell’unità presso il cantiere”.

Azienda e società armatrice hanno quindi preso “la decisione di rimandare a nuova data la cerimonia di consegna presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone. La nuova data per la cerimonia sarà comunicata non appena possibile, a breve”.

Si attendono, dunque, nuove comunicazioni. A oggi sembra probabile che, oltre alla consegna, slitteranno le prime crociere, compreso il viaggio inaugurale che era programmato il 17 luglio dal porto inglese di Southampton.

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Moby vuole il porto di Olbia per traghetti e crociere https://www.lagenziadiviaggimag.it/moby-vuole-il-porto-di-olbia-per-traghetti-e-crociere/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=moby-vuole-il-porto-di-olbia-per-traghetti-e-crociere https://www.lagenziadiviaggimag.it/moby-vuole-il-porto-di-olbia-per-traghetti-e-crociere/#respond Mon, 03 Jul 2023 10:37:17 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=76909 Moby vuole il porto di Olbia per traghetti e crociere

Moby annuncia un progetto per la gestione del terminal passeggeri del porto Isola Bianca di Olbia, che potrebbe diventare una base per il futuro e far crescere anche il traffico crocieristico.

Nel piano, sarà determinante, come scrive La Nuova Sardegna, il ruolo di Msc (e del suo 49% di Moby). Insieme, le famiglie Onorato e Aponte, sembrano intenzionate a “prendere” il porto commerciale più trafficato d’Italia

«Abbiamo un project financing pronto per la gestione del porto Isola Bianca, vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane.

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Moby vuole il porto di Olbia per traghetti e crociere

Moby annuncia un progetto per la gestione del terminal passeggeri del porto Isola Bianca di Olbia, che potrebbe diventare una base per il futuro e far crescere anche il traffico crocieristico.

Nel piano, sarà determinante, come scrive La Nuova Sardegna, il ruolo di Msc (e del suo 49% di Moby). Insieme, le famiglie Onorato e Aponte, sembrano intenzionate a “prendere” il porto commerciale più trafficato d’Italia

«Abbiamo un project financing pronto per la gestione del porto Isola Bianca, vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane. Ci interessa poter gestire una stazione marittima con il presupposto di implementare i traffici, non solo di Moby ma per tutti gli operatori che facciano scalo a Olbia – ha detto Achille Onorato, amministratore delegato di Moby – Dall’altro lato vogliamo attrarre le navi da crociera. Su Olbia abbiamo un porto con un potenziale crocieristico ancora oggi inespresso e c’è bisogno di una stazione marittima dedicata ai crocieristi per un traffico che non vasa un commistione con quello dei traghetti e mezzi pesanti».

A differenza del passato, oggi c’è apertura al dialogo tra il gruppo armatoriale e l’Autorità di Sisrema Portuale del Mare di Sardegna; il che potrebbe rendere fattibile il progetto.

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Le mani di Msc su Italo: trattativa in progress https://www.lagenziadiviaggimag.it/le-mani-di-msc-su-italo-trattativa-in-progress/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=le-mani-di-msc-su-italo-trattativa-in-progress https://www.lagenziadiviaggimag.it/le-mani-di-msc-su-italo-trattativa-in-progress/#respond Wed, 28 Jun 2023 09:07:21 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=76787 Le mani di Msc su Italo: trattativa in progress

Aumentano le indiscrezioni sulle trattative tra il Gruppo Msc e il fondo anglo-americano Global Infrastructure Partners (Gip) per l’acquisizione di Italo, di cui avevamo dato qui alcune anticipazioni.

Secondo il Corriere, l’azienda della famiglia Aponte ha intensificato le trattative negli ultimi giorni, dopo alcune settimane di stallo, per detenere almeno il 51% del primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità.

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Le mani di Msc su Italo: trattativa in progress

Aumentano le indiscrezioni sulle trattative tra il Gruppo Msc e il fondo anglo-americano Global Infrastructure Partners (Gip) per l’acquisizione di Italo, di cui avevamo dato qui alcune anticipazioni.

Secondo il Corriere, l’azienda della famiglia Aponte ha intensificato le trattative negli ultimi giorni, dopo alcune settimane di stallo, per detenere almeno il 51% del primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità.

L’altro 49% andrebbe ad altri fondi interessati all’operazione. Ciò significa che l’accordo porterebbe all’uscita di scena di stakeholder come Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Peninsula Capital, che detengono ancora il 7,7% della società Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv), che gestisce Italo.

In discussione il valore dell’operatore ferroviario, stimato intorno al 5,2 miliardi di euro (4 miliardi di capitalizzazione e circa 1,2 miliardi di indebitamento netto).

Secondo quanto scriveva Bloomberg nei giorni scorsi, per la trattativa in esclusiva tra Msc e Gip i tempi sarebbero di 60 giorni lavorativi. I negoziati, in precedenza, avrebbero subito uno stallo dovuto al disaccordo tra Msc e alcuni soci di Ntv sulla questione Itabus, compagnia privata di pullman a lunga percorrenza che è parte di Italo. Rilevando i treni, il Gruppo di Gianluigi Aponte avrebbe quindi anche il trasporto su gomma.

Se si arrivasse a un accordo, per Msc sarebbe un investimento finanziario, visto che i treni Italo non sono cargo.

In ogni caso, proseguono le ambizioni del Gruppo Msc nel trasporto merci e passeggeri. Oltre all’intenzione di acquisire italo, l’azienda detiene oggi il 49% (per ora) delle quote societarie di Moby (traghetti) e, dopo l’abbandono dell’affaire Ita Airways, ha avviato la divisione cargo aerea Msc Air Cargo e si prepara ad ampliarla con l’acquisizione della compagnia italiana AlisCargo.

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Cartier & co, i brand Premium a bordo delle crociere Explora https://www.lagenziadiviaggimag.it/cartier-co-i-brand-premium-a-bordo-delle-crociere-explora/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cartier-co-i-brand-premium-a-bordo-delle-crociere-explora https://www.lagenziadiviaggimag.it/cartier-co-i-brand-premium-a-bordo-delle-crociere-explora/#respond Fri, 23 Jun 2023 09:08:46 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=76613 Cartier & co, i brand Premium a bordo delle crociere Explora

Dopo aver annunciato la prima boutique Rolex a bordo di Explora I, il brand di ospitalità e lifestyle di lusso del Gruppo Msc Explora Journeys svela nuove collaborazioni per spazi retail su Explora I ed Explora II. Si tratta di marchi premium di gioielli e orologi.

I due store di orologi di Cartier e Panerai, insieme a quello di orologi e gioielli di Piaget, vanno a completare l’offerta retail dell’area shopping The Journey.

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Cartier & co, i brand Premium a bordo delle crociere Explora

Dopo aver annunciato la prima boutique Rolex a bordo di Explora I, il brand di ospitalità e lifestyle di lusso del Gruppo Msc Explora Journeys svela nuove collaborazioni per spazi retail su Explora I ed Explora II. Si tratta di marchi premium di gioielli e orologi.

I due store di orologi di Cartier e Panerai, insieme a quello di orologi e gioielli di Piaget, vanno a completare l’offerta retail dell’area shopping The Journey. Ogni boutique avrà a disposizione spazi ampi ed eleganti, che rispecchiano lo stile di ciascun brand attraverso scelte architettoniche e di interior design.

«Siamo molto felici di lanciare questa nuova offerta retail premium di bordo su Explora I – ha commentato Michael Ungerer, ceo di Explora Journeys L’obiettivo è sempre offrire ai nostri ospiti un’esperienza eccezionale e indimenticabile e siamo convinti che i nostri nuovi partner retail di lusso, che propongono il meglio dell’orologeria e della gioielleria svizzere di alta gamma, ci aiuteranno a realizzare questa ambizione. Le persone che scelgono di viaggiare con noi si aspettano il meglio e siamo orgogliosi di poter offrire loro un’esperienza di shopping che rispecchia il nostro impegno alla qualità, al lusso e all’eccellenza».

Cartier è un punto di riferimento nel mondo del lusso, con gioielli, alta gioielleria, orologi e fragranze, articoli in pelle e accessori. Il brand è presente in tutto il mondo attraverso la sua rete di flagship store e boutique, partner retail autorizzati e online.

Panerai è sinonimo di italianità, universo marittimo, tecnica svizzera ed eroi moderni: quattro pilastri che si traducono oggi nella sua prima boutique sull’oceano, un ambiente immersivo dedicato alla scoperta del dna della maison. Fondato a Firenze nel 1860, con una storia di fornitore ufficiale di strumenti di precisione della marina reale italiana, Panerai rappresenta l’arte dell’orologeria innovativa di lusso legato al mare, all’esplorazione sottomarina e ai viaggi sugli oceani.

Piaget incarna la creatività audace. È un innovatore nel settore dell’orologeria e della gioielleria, con i maestri artigiani che continuano a utilizzare competenze rare, preservate e perfezionate generazione dopo generazione, trasformando oro e gemme preziose in opere d’arte.

Le boutique a bordo di Explora I saranno inaugurate il 17 luglio 2023 e saranno disponibili esclusivamente per gli ospiti di Explora Journeys.

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Moby battezza Fantasy, il traghetto più grande del mondo https://www.lagenziadiviaggimag.it/moby-battezza-fantasy-il-traghetto-piu-grande-del-mondo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=moby-battezza-fantasy-il-traghetto-piu-grande-del-mondo https://www.lagenziadiviaggimag.it/moby-battezza-fantasy-il-traghetto-piu-grande-del-mondo/#respond Mon, 19 Jun 2023 06:46:00 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=76339 Moby battezza Fantasy, il traghetto più grande del mondo

Dopo una grande festa e una suggestiva cerimonia di battesimo – madrina la plurimedagliata sciatrice Sofia Goggia – presso il porto di Olbia, venerdì 17 giugno Moby Fantasy, il più grande traghetto al mondo mai costruito, ha preso ufficialmente il suo posto nella flotta Moby sulla tratta Livorno-Olbia, dove è già operativo con due corse al giorno.

La nuova Fantasy, 23ª nave della compagnia appartenente da generazioni alla famiglia Onorato, con i suoi 237 metri di lunghezza per 33 di larghezza e una stazza lorda di 69.500 tonnellate è in grado di trasportare fino a 3.000 persone che hanno a  disposizione 441 cabine e 403 poltrone big size; l’ammiraglia, con i suoi  3.800 metri lineari di garage può caricare fino a 1.300 auto o 300 camion.

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Moby battezza Fantasy, il traghetto più grande del mondo

Dopo una grande festa e una suggestiva cerimonia di battesimo – madrina la plurimedagliata sciatrice Sofia Goggia – presso il porto di Olbia, venerdì 17 giugno Moby Fantasy, il più grande traghetto al mondo mai costruito, ha preso ufficialmente il suo posto nella flotta Moby sulla tratta Livorno-Olbia, dove è già operativo con due corse al giorno.

Moby

Achille Onorato

La nuova Fantasy, 23ª nave della compagnia appartenente da generazioni alla famiglia Onorato, con i suoi 237 metri di lunghezza per 33 di larghezza e una stazza lorda di 69.500 tonnellate è in grado di trasportare fino a 3.000 persone che hanno a  disposizione 441 cabine e 403 poltrone big size; l’ammiraglia, con i suoi  3.800 metri lineari di garage può caricare fino a 1.300 auto o 300 camion.

IMBARCO E SBARCO RAPIDI

Una nave interamente costruita nei cantieri cinesi di Guangzhou, sulla base di un concept ideato proprio dall’armatore Vincenzo Onorato, che è stata pensata per rivoluzionare e alzare sensibilmente la qualità del trasporto su traghetto a cominciare da quello che da sempre è considerato una sua criticità: la lunghezza del tempo di imbarco e sbarco degli autoveicoli e delle merci. Su Moby Fantasy grazie a un innovativo sistema di tre portelloni collegati direttamente a terra questo tempo sarà ridotto del 40%.

SETTE PUNTI RISTORO E NIENTE FILE

«Moby Fantasy è una nave innovativa anche per quello che riguarda i servizi ristorativi di bordo, pensati per seguire i trend degli ultimi anni – sottolinea il vice presidente e direttore commerciale di Moby Alessandro Onorato che, insieme al fratello Achille, è alla guida della compagnia – Insieme al Gruppo Ligabue, leader mondiale del settore catering in ambito marittimo, che collabora da anni con Moby, abbiamo sviluppato un progetto pilota in cui tutta la sezione ristorazione è a vista. Come in una food court o in uno show cooking, possiamo vedere i cuochi che preparano la pasta passeggiando lungo un corridoio circolare del gusto, dove non ci saranno file per mangiare».

L’investimento in termini di prodotto offerto per qualità e quantità è davvero importante: 7 punti ristoro, 15 aree con offerte diversificate, eccellenze gastronomiche selezionate, una steak house, un menù dedicato ai bambini.

SE LA NAVE VALE IL VIAGGIO

L’ambizione dI Moby Fantasy è quella di proporsi non come nave traghetto, ma come nave-viaggio con standard crocieristici, cosa che è ben visibile nelle varie aree: nella sezione ospitalità disegnata per contenere ampi spazi per la socialità, con aree giochi per bambini ed adulti; nell’area notte con le 18 suite con room service e colazione gourmet, proprio come in un hotel, oppure con le 46 cabine pet friendly con kit dedicato ai piccoli animali e sistema di areazione potenziato per evitare cattivi odori e ancora con le 11 cabine per passeggeri a ridotta mobilità con ascensore dedicato.

Un format pensato per allargare la forbice di mercato delle navi traghetto e arrivare a coprire anche la domanda di chi chiede maggiore qualità ed è disposto a pagare di più per averla. Un’ulteriore possibilità per le agenzie nella vendita del prodotto Moby.

«Dopo il Covid il trend è di grande rinascita per tutti, anche per le agenzie – continua Alessandro Onorato – e noi abbiamo sempre avuto un legame molto forte con il trade con cui condividiamo diverse iniziative importanti perché abbiamo scommesso sull’intermediazione investendoci sempre, tanto che ad oggi circa il 60% del prodotto del Gruppo Onorato è venduto dalle agenzie di viaggi».

moby-alessandro-onorato

Alessandro Onorato

ONORATO: «PER MOBY È UN NUOVO INIZIO»

«Il battesimo di Moby Fantasy rappresenta per tutti noi un nuovo inizio, non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per guardare al futuro con entusiasmo – afferma il ceo Achille Onorato – con questa nuova nave vogliamo rispondere alle esigenze di un mercato in grande evoluzione perciò abbiamo, da un lato aumentato la capacità sulle nostre linee, dall’altro migliorato l’efficienza operativa, riducendo il numero di navi su un’unica tratta, unendo su un unico traghetto la parte merci e la parte passeggeri. Con Moby Fantasy e con la sua gemella Moby Legacy, costruita sempre nei cantieri cinesi di Guangzhou, che arriverà in autunno, copriremo totalmente con solo due navi la tratta Livorno-Olbia. Questo significa una efficienza operativa importante e un più basso impatto ambientale».

Moby Fantasy ha a bordo tecnologie all’avanguardia che assicurano una riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto agli altri traghetti in uso oggi. È predisposta per essere alimentata a Gnl e, quando in banchina, dall’elettricità. La nuova ammiraglia ha ricevuto la certificazione Eedi phase 3 per la riduzione dell’anidride carbonica del 30%. Sempre sul tema della ecosostenibilità continua il ceo: «Abbiamo in programma investimenti nel refitting della flotta per 36 milioni di euro che per il 40% saranno cofinanziati grazie al Pnrr e realizzati in cantieri italiani generando un ulteriore impatto positivo sul nostro territorio e che ci consentiranno di raggiungere una riduzione complessiva delle emissioni della flotta del 32%, superando i requisiti richiesti dalla Fuel Eu».

Con il battesimo di Fantasy prende il via una nuova stagione per la compagnia guidata dell’ultima generazione della famiglia Onorato che si lascia alle spalle un periodo di grande difficoltà economico-finanziaria – con l’approvazione del concordato preventivo e la cessione del 49% delle quote societarie alla Msc di Aponte – e scommette sulla sua visione dei traghetti del futuro dove il viaggio è già una vacanza.

E, al momento, la scommessa sembra vincente: la prima partenza della Moby Fantasy è andata sold out.

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Msc, il timone di Explora Journeys passa a Leonardo Massa https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-il-timone-di-explora-journeys-passa-a-leonardo-massa/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-il-timone-di-explora-journeys-passa-a-leonardo-massa https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-il-timone-di-explora-journeys-passa-a-leonardo-massa/#respond Tue, 06 Jun 2023 09:13:23 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=75838 Msc, il timone di Explora Journeys passa a Leonardo Massa

Leonardo Massa guiderà anche il mercato italiano di Explora Journeys. Il managing director Italia di Msc Crociere ricoprirà infatti lo stesso ruolo anche per il nuovo brand di vacanze di lusso in mare – prossimo al debutto – dando vita a sinergie più efficaci a vantaggio degli operatori turistici.

La Divisione Crociere del gruppo Msc ha infatti deciso di supportare ancora meglio la community dei suoi partner commerciali in Italia, riunendo le funzioni di vendita e altre risorse di brand di Explora Journeys sotto la stessa struttura.

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Msc, il timone di Explora Journeys passa a Leonardo Massa

Leonardo Massa guiderà anche il mercato italiano di Explora Journeys. Il managing director Italia di Msc Crociere ricoprirà infatti lo stesso ruolo anche per il nuovo brand di vacanze di lusso in mare – prossimo al debutto – dando vita a sinergie più efficaci a vantaggio degli operatori turistici.

La Divisione Crociere del gruppo Msc ha infatti deciso di supportare ancora meglio la community dei suoi partner commerciali in Italia, riunendo le funzioni di vendita e altre risorse di brand di Explora Journeys sotto la stessa struttura.

Gli accordi commerciali esistenti con i partner del settore restano invariati. Analogamente, anche le condizioni di vendita per i due brand rimangono separate e invariate per il futuro.

Explora-I-prove-in-mare«Questa è un’ulteriore dimostrazione di quanto il gruppo Msc intenda sviluppare ulteriormente la relazione con i partner commerciali, che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella nostra crescita fino a oggi e continuerà a farlo con entrambi i nostri brand – dichiara Pierfrancesco Vago, executive chairman della Divisione Crociere del gruppo Msc – Questa struttura semplificata fornirà un accesso migliore agli operatori turistici, soprattutto ai consulenti di viaggio, generando vantaggi per tutte le parti coinvolte. E ciò che più importa, consentirà agli operatori turistici di beneficiare dei nostri continui investimenti in entrambi i brand e in questo modo di crescere a loro volta».

Lo stesso tipo di approccio sarà adottato anche in Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Sudafrica, Brasile, Cina e Giappone.

La prima nave, Explora I, partirà per il viaggio inaugurale il 17 luglio da Southampton, nel Regno Unito, per un viaggio di 15 notti tra i fiordi norvegesi e oltre il circolo polare, arrivando infine a Copenhagen.

«Sono entusiasta di questo nuovo incarico e ringrazio l’azienda per la fiducia che ha riposto in me e nel team per promuovere al meglio il nuovo brand di lusso della divisione crociere, la cui prima nave, costruita in Italia da Fincantieri, si appresta a prendere il mare a luglio – commenta Leonardo Massa – Il mercato mostra ottimismo e un forte interesse per viaggi e vacanze di lusso, mete inusuali e particolari che si possono raggiungere con navi dagli standard altissimi sia i termini di servizio che di sostenibilità. Accolgo questo incarico con grande determinazione ed entusiasmo, certo che il mercato italiano saprà apprezzare questa nuova proposta di vacanze di lusso senza eguali».

A caldo, Massa racconta la nuova avventura: «È una sfida che si aggiunge, ed è entusiasmante per uno che lavora da 20 anni in questa azienda prendere parte a un progetto che sta nascendo. Ci sarà un’organizzazione ad hoc: team dedicato per le vendite, contact center e pubbliche relazioni, struttura per il marketing e la pubblicità, mentre risorse aggiuntive dedicate al brand sosterranno le operazioni in ogni mercato, garantendo il successo immediato di questo nuovo approccio. Metteremo in campo tutte le sinergie possibili con il know how e il brand di Msc».

Qual è il prodotto che offrite?
«Quello che oggi nel mondo delle crociere non esiste ancora, quindi non sono interessato ai paragoni con le altre compagnie del lusso. Ci posizioniamo nel segmento delle vacanze di lusso con l’obiettivo di diventare una valida alternativa di vacanza per questo target di clienti. Arriva la prima nave e vogliamo che tutti quelli che già ci conoscono come Msc sappiano di questa novità, una nuova chance. Il nostro obiettivo è comunicare nel modo più corretto possibile per raggiungere tutti quei clienti che fanno vacanze di un certo livello e che fino a oggi non hanno considerato Msc e le nostre navi come una possibile destinazione. Crediamo che possano sceglierci».

Come si racconta il lusso di Explora?
È ispirato agli alti standard dell’hôtellerie, con un vantaggio: mentre in una camera di hotel hai sempre lo stesso panorama, con noi puoi vedere alba, tramonto, un panorama diverso ogni giorno. Perché la nostra camera si muove. Avremo suite di lusso con gli ospiti protagonisti della vacanza, che ne scelgono tempi e modi come in un hotel luxury. Nove proposte di ristorazione incluse nel prezzo. Un’ampia varietà di lounge tra cui muoversi per l’intrattenimento in base ai propri gusti musicali. A bordo esperti del mondo marino. Solo un ristorante a bordo a pagamento dove si alterneranno chef stellati, a cominciare da Uliassi. Ribadisco, è paragonabile solo ad alberghi di altissimo livello, con un servizio pazzesco – penso al Quisisana di Capri per fare un esempio – con la differenza di trovarsi a bordo di uno yacht di lusso dove cambiano paesaggi e destinazioni. Offriamo una qualità superiore, camere di minimo 32 metri quadri, tutte con balcone, includendo nel costo del biglietto la ristorazione e anche pranzi e cene in camera per chi vuole».

Cosa aspettarsi sul fronte prezzi?
«Siamo di certo in una fascia di prezzo importante, ma per il target altospendente a cui ci rivolgiamo, proponiamo tariffe in all inclusive assolutamente accessibili. Fate un paragone, nello stesso periodo, con un hotel luxury e vedrete».

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Ita Airways, Aponte (Msc): «Capitolo chiuso, ora charter e cargo» https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-airways-aponte-msc-capitolo-chiuso-ora-charter-e-cargo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ita-airways-aponte-msc-capitolo-chiuso-ora-charter-e-cargo https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-airways-aponte-msc-capitolo-chiuso-ora-charter-e-cargo/#respond Thu, 01 Jun 2023 09:20:20 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=75744 Ita Airways, Aponte (Msc): «Capitolo chiuso, ora charter e cargo»

Il trasporto aereo rimane centrale nei piani di sviluppo di Msc, ma Gianluigi Aponte – fondatore e proprietario del gruppo Msc –farà a modo suo, abbandonando ormai le mire sui voli di linea, nello specifico Ita Airways, e concentrandosi sui progetti in house, a partire dal cargo.

A Saint Nazaire, ai Chantier de l’Atlantique – in occasione della consegna della nuova ammiraglia Msc Euribia – Aponte è tornato a parlare dell’operazione Lufthansa-Mef che consegnerà ai tedeschi la compagnia di bandiera.

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Ita Airways, Aponte (Msc): «Capitolo chiuso, ora charter e cargo»

Il trasporto aereo rimane centrale nei piani di sviluppo di Msc, ma Gianluigi Aponte – fondatore e proprietario del gruppo Msc –farà a modo suo, abbandonando ormai le mire sui voli di linea, nello specifico Ita Airways, e concentrandosi sui progetti in house, a partire dal cargo.

A Saint Nazaire, ai Chantier de l’Atlantique – in occasione della consegna della nuova ammiraglia Msc Euribia – Aponte è tornato a parlare dell’operazione Lufthansa-Mef che consegnerà ai tedeschi la compagnia di bandiera.

«Ormai che Ita è di Lufthansa, che rimanga con loro. È un capitolo chiuso e va bene così», sostiene Aponte intervistato dal giornale di settore ShipMag. Msc, infatti, aveva già confermato l’uscita di scena dall’affare Ita in seguito alla scelta del governo Draghi a fine agosto 2022 di concedere l’avvio delle trattative in esclusiva al fondo Certares. Ai tempi Msc era in lizza (assieme a Lufthansa) per l’acquisizione del 100% della compagnia di bandiera italiana.

L’affidamento (a sorpresa, ndr) delle trattative in esclusiva al fondo Usa aveva spinto il colosso croceristico a sfilarsi definitivamente dalla gara per Ita; mentre Lufthansa ha continuato a sperare in una nuova riapertura delle trattative, come poi avvenuto.

Ma interrogato sull’utilità dell’investimento del Gruppo Msc nel trasporto aereo per creare sinergie con le navi merci e passeggeri, Aponte rimarca: «Sicuramente punteremo ancora sugli aerei, perché è un’attività che va abbinata alle crociere. È una cosa che certamente perseguiremo. E ovviamente la faremo da soli. Stesso discorso, pur con le sue specificità, per il cargo».

Il focus resta infatti sul trasporto merci, tramite la compagnia lanciata lo scorso autunno, Msc Air Cargo: «Abbiamo quattro aeromobili da carico, più altri quattro in arrivo. Ma per il cargo vale un approccio diverso rispetto ai passeggeri. Bisogna avere il controllo di tutti gli anelli della catena logistica: le navi, ma anche i terminal portuali e i treni per raggiungerli».

Mentre rispetto al trasporto passeggeri Aponte specifica: «Non avremo nessuna compagnia di linea. Come ho detto, Ita è un discorso chiuso. Su questo fronte, al servizio delle crociere, inizieremo con i charter, per poi vedere se vale la pena continuare a investire anche lì».

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A Cisalpina Tours l’accreditamento GoGlobal di Iata https://www.lagenziadiviaggimag.it/a-cisalpina-tours-laccreditamento-goglobal-di-iata/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-cisalpina-tours-laccreditamento-goglobal-di-iata https://www.lagenziadiviaggimag.it/a-cisalpina-tours-laccreditamento-goglobal-di-iata/#respond Wed, 31 May 2023 10:17:08 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=75695 A Cisalpina Tours l’accreditamento GoGlobal di Iata

Significativo riconoscimento operativo per la tmc Cisalpina Tours che ha ricevuto in questi giorni l’accreditamento GoGlobal di Iata. E una delle pochissime organizzazioni di viaggio globali ad aver completato con successo tutti i passaggi per l’approvazione. Tale accreditamento è riservato alle agenzie di viaggi che hanno un’impronta globale e che desiderano partecipare al programma Iata operando in più di un Paese, con un’alta percentuale di società di proprietà.

Si tratta di una evoluzione di grande rilievo perché il  processo di certificazione richiede una serie di attente attività amministrative che lo rendono uno status altamente rispettabile, ben considerato dalle compagnie aeree globali.

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A Cisalpina Tours l’accreditamento GoGlobal di Iata

Significativo riconoscimento operativo per la tmc Cisalpina Tours che ha ricevuto in questi giorni l’accreditamento GoGlobal di Iata. E una delle pochissime organizzazioni di viaggio globali ad aver completato con successo tutti i passaggi per l’approvazione. Tale accreditamento è riservato alle agenzie di viaggi che hanno un’impronta globale e che desiderano partecipare al programma Iata operando in più di un Paese, con un’alta percentuale di società di proprietà.

Si tratta di una evoluzione di grande rilievo perché il  processo di certificazione richiede una serie di attente attività amministrative che lo rendono uno status altamente rispettabile, ben considerato dalle compagnie aeree globali. La conformità aziendale, la due diligence e i controlli di integrità sui bilanci della società vengono eseguiti dall’associazione delle linee aeree – Iata, appunto – prima di approvare la richiesta di certificazione. Dopo l’approvazione, sempre Iata esegue valutazioni finanziarie trimestrali sulla capogruppo. Un’importante conferma per le compagnie aeree mondiali della solidità di Cisalpina Tours e del Gruppo Bluvacanze, di cui è parte.

«Questo accreditamento – afferma Cristina Stacchini, global industry relations manager di Cisalpina Tours – è una pietra miliare nella nostra storia. Stiamo aprendo uffici in tutto il mondo a un ritmo molto veloce e crediamo che il GoGlobal sia uno dei passi più importanti in questo di internazionalizzazione che stiamo intraprendendo insieme alla nostra casa madre, il Gruppo Msc».

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Msc, i piani di Aponte “oltre le crociere” https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-i-piani-di-aponte-oltre-le-crociere/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=msc-i-piani-di-aponte-oltre-le-crociere https://www.lagenziadiviaggimag.it/msc-i-piani-di-aponte-oltre-le-crociere/#respond Fri, 05 May 2023 10:38:32 +0000 https://www.lagenziadiviaggimag.it/?p=74580 Msc, i piani di Aponte “oltre le crociere”

C’era anche Gianluigi Aponte, presidente del Gruppo Msc, a Genova, durante la posa della prima pietra – ovvero il primo carico di ghiaia – della nuova diga del porto di Genova. Un’opera imponente, la più costosa del Pnrr (1,3 miliardi di euro) che punta a rendere il capoluogo ligure punto di riferimento del traffico merci nel Mediterraneo. Quest’opera servirà a consentire la manovra e gli approdi in sicurezza alle navi porta container e alle unità da crociera nel porto storico di Sampierdarena.

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Msc, i piani di Aponte “oltre le crociere”

C’era anche Gianluigi Aponte, presidente del Gruppo Msc, a Genova, durante la posa della prima pietra – ovvero il primo carico di ghiaia – della nuova diga del porto di Genova. Un’opera imponente, la più costosa del Pnrr (1,3 miliardi di euro) che punta a rendere il capoluogo ligure punto di riferimento del traffico merci nel Mediterraneo. Quest’opera servirà a consentire la manovra e gli approdi in sicurezza alle navi porta container e alle unità da crociera nel porto storico di Sampierdarena.

Un tema chiave per il fondatore di Msc, che – intervistato da Shipping Italy – ha parlato della diga e dei piani di crescita della compagnia, ma anche di treni, aerei e traghetti.

«Questa infrastruttura è molto importante perché Genova al momento è ingolfata, non può crescere più di tanto e noi abbiamo dei traffici che stanno crescendo e per farli crescere bisogna aumentare la capacità. Questo è l’unico modo. Per noi è una giornata importante perché aspettavamo che si facesse questa diga per portare navi più grandi e senza questa grande infrastruttura il porto non potrà mai crescere», ha commentato Aponte, guardando al futuro del business.

Per quanto riguarda lo sviluppo del Gruppo, «a livello internazionale facciamo quello che è necessario secondo il mercato, secondo i volumi. Ovviamente le cose più importanti sono le navi, quindi ci sviluppiamo molto in questo settore. Abbiamo un programma di crescita molto importante per le navi da carico e anche nel settore passeggeri», ha aggiunto.

Aponte si è poi espresso anche sui traghetti e sulle “accuse” di possibili abusi di posizione dominante, visto che a breve Msc dovrebbe rilevare il 49% di Moby, che va ad aggiungersi alle società proprietarie Gnv e Snav. «Lasciamo fare alla concorrenza. C’è l’Autorità Antitrust e deciderà. Comunque la nostra non è mai stata una filosofia di monopoli e di non concorrenza; viviamo in un mondo di concorrenza e modestamente ce la caviamo molto bene quando c’è concorrenza, quindi non ci fa paura niente. Non abbiamo bisogno di monopolizzare per avere successo, quindi continuiamo a correre, a fare concorrenza, ad adeguarci ai mercati e continueremo a essere molto competitivi. Questo è sempre il nostro obiettivo».

Altro nodo riguarda il trasporto ferroviario, settore in cui il numero uno di Msc ha dichiarato che l’acquisizione di Italo «potrebbe» far parte della strategia di ampliamento del Gruppo.

Per quanto riguarda invece gli aerei, oggi la compagnia è entrata nel settore con Msc Air Cargo e – dopo lo stop della trattativa su Ita Airways – Aponte non conferma che ci sia un interesse ancora vivo per il trasporto passeggeri. Ma nemmeno esclude un futuro rientro nell’affaire in seconda battuta, ad acquisizione di Lufthansa andata in porto. E alla domanda risponde «vedremo» e, soprattutto, «non escludo mai niente».

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