In vista dell’appuntamento con la Bit di Milano – dal 4 al 6 febbraio negli padiglioni Allianz MiCo – prosegue il viaggio virtuale tra le regioni e i territori italiani espositori per accendere i riflettori pre fiera sulle destinazioni più appealing a livello internazionale.
Hanno già aderito alla manifestazione Toscana, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto, Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
Proprio quest’ultima sta registrando numeri da record a conferma di un ritrovato interesse post Covid da parte dei turisti stranieri e non solo.
]]>In vista dell’appuntamento con la Bit di Milano – dal 4 al 6 febbraio negli padiglioni Allianz MiCo – prosegue il viaggio virtuale tra le regioni e i territori italiani espositori per accendere i riflettori pre fiera sulle destinazioni più appealing a livello internazionale.
Hanno già aderito alla manifestazione Toscana, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria, Veneto, Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
Proprio quest’ultima sta registrando numeri da record a conferma di un ritrovato interesse post Covid da parte dei turisti stranieri e non solo. Ed è già boom di pernottamenti che hanno superato i 44 milioni nei primi 10 mesi del 2023, con una crescita del 25% rispetto al 2019.
L’assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione, Barbara Mazzali, ha sottolineato l’obiettivo per il 2024 di voler superare gli straordinari risultati del 2023 con arrivi di turisti internazionali pari al 66% del totale.
La leva sarà una strategia “destination branding“, ideata in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 per spingere il brand Lombardia offrendo esperienze irripetibili nei settori dell’arte, cultura, moda, tradizioni, enogastronomia, artigianato e manifattura.
Il turismo – si ricorda – attualmente contribuisce al 13% del Pil della Lombardia, impattando significativamente sull’economia regionale.
]]>Sono quasi 12 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2023. Lo rivela un’indagine dell’Istituto Acs Marketing Solutions per Federalberghi sul periodo tra il 1° e il 6 marzo su un campione di 3.512 persone. Di questi, 6,9 milioni hanno effettuato o effettueranno la classica settimana bianca, mentre circa 5,1 milioni hanno scelto di concentrare le proprie vacanze nei weekend.
]]>Sono quasi 12 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2023. Lo rivela un’indagine dell’Istituto Acs Marketing Solutions per Federalberghi sul periodo tra il 1° e il 6 marzo su un campione di 3.512 persone. Di questi, 6,9 milioni hanno effettuato o effettueranno la classica settimana bianca, mentre circa 5,1 milioni hanno scelto di concentrare le proprie vacanze nei weekend.
Il giro d’affari complessivo ammonterà a 9,6 miliardi di euro, con una spesa media di 751 euro a persona: di questi 5,2 miliardi sono relativi alle settimane bianche e 3,8 miliardi ai weekend.
Gli italiani, dunque, tornano sugli sci dopo le interruzioni forzate della pandemia e il movimento turistico nei primi tre mesi del 2023 è così significativo tanto da superare i numeri del 2019. Il 96,5% degli intervistati ha scelto di trascorrere la settimana bianca in Italia, Val d’Aosta e Trentino le regioni più gettonate, entrambe con il 13,4%. Nel complesso, il 67,7% ha scelto le Alpi, il 25,8% gli Appennini. Solo una minima parte ha optato per una località straniera.
Al momento di scegliere l’alloggio per la settimana bianca, gli italiani confermano la predilezione per l’albergo 27,9%, seguito dalla casa di parenti ed amici, 21,0%. I vacanzieri continuano a preferire le prenotazioni dirette, 59,7%. Per quanto riguarda la scelta della località, il criterio principale resta la sua bellezza naturale, 49,5%.
I cinque milioni e 60.000 vacanzieri del fine settimana, invece, rimarranno in Italia, scegliendo principalmente la Lombardia, 18,9%, il Piemonte, 13,5%, il Veneto e l’Abruzzo, entrambi con il 10,3%. Il 67,7% sceglierà le Alpi, il 25,8% gli Appennini. La spesa pro capite sostenuta per i week end sulla neve sarà pari a 403 euro a persona: i pasti 27,9%, seguita da viaggio, 20,3%, e pernottamento, 20,1%. L’alloggio preferito, in questo caso, è la casa di parenti ed amici 30,2%, seguita dall’albergo, 26,7%. Anche in questo caso gli italiani per prenotare hanno preferito contattare direttamente la struttura ricettiva, 51%.
Il 66,9% dei vacanzieri del fine settimana ha rinunciato alla settimana bianca a causa dell’aumento dei prezzi. Infine c’è chi non è partito: il 52,7% lo ha fatto per motivi economici, il 21,6% per l’aumento dei prezzi e il 16,1% per motivi familiari.
«Stiamo davvero assistendo ad una ripresa, a dispetto di condizioni non sempre favorevoli – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Che ci sia un rialzo dei prezzi incontrollato e si debba combattere contro l’inflazione non è un mistero, ma non è stato sufficiente a scoraggiare gli italiani. L’unico nemico per il turismo invernale resta il clima: abbiamo vissuto momenti drammatici in cui sugli Appennini non vi era traccia di neve ed anche sulle Alpi si è tremato».
]]>Si sono aperti il 1° settembre i termini per presentare le domande di contributo, in Lombardia, per il nuovo bando per l’efficientamento energetico.
L’iniziativa è finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo, tra cui alberghi, alloggi per vacanze e campeggi. L’obiettivo è quello di giungere alla possibilità di effettuare interventi di rinnovamento delle proprie strutture con investimenti e/o soluzioni impiantistiche che abbiano la finalità del risparmio energetico.
]]>Si sono aperti il 1° settembre i termini per presentare le domande di contributo, in Lombardia, per il nuovo bando per l’efficientamento energetico.
L’iniziativa è finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo, tra cui alberghi, alloggi per vacanze e campeggi. L’obiettivo è quello di giungere alla possibilità di effettuare interventi di rinnovamento delle proprie strutture con investimenti e/o soluzioni impiantistiche che abbiano la finalità del risparmio energetico.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 30mila euro, a fronte di un investimento minimo complessivo di euro 4.000.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria delle domande ammesse, secondo i punteggi assegnati ai progetti. Le risorse stanziate dalle Camere di Commercio lombarde ammontano a 975mila euro e il bando resterà aperto fino al prossimo 31 ottobre, con la possibilità di sostenere le spese per l’intervento di efficientamento e di rendicontarle entro fine novembre 2023.
]]>Sono 34 i nuovi progetti ammessi al finanziamento del bando regionale OgniGiorno inLombardia, per incentivare lo sviluppo di strategie di promozione turistica a livello locale e valorizzare dunque la conoscenza delle eccellenze territoriali.
In sostanza, l’obiettivo è quello di proporre eventi di carattere attrattivo-turistico delle destinazioni lombarde da realizzare in Italia o all’estero.
La Regione Lombardia ha stanziato un contributo che ammonta a oltre 715mila euro per la quarta, quinta e sesta istruttoria della prima finestra del bando, con la dotazione finanziaria complessiva che invece è di 4 milioni di euro.
]]>Sono 34 i nuovi progetti ammessi al finanziamento del bando regionale OgniGiorno inLombardia, per incentivare lo sviluppo di strategie di promozione turistica a livello locale e valorizzare dunque la conoscenza delle eccellenze territoriali.
In sostanza, l’obiettivo è quello di proporre eventi di carattere attrattivo-turistico delle destinazioni lombarde da realizzare in Italia o all’estero.
La Regione Lombardia ha stanziato un contributo che ammonta a oltre 715mila euro per la quarta, quinta e sesta istruttoria della prima finestra del bando, con la dotazione finanziaria complessiva che invece è di 4 milioni di euro.
L’iniziativa ha preso il via lo scorso 2 maggio, e la prima finestra del bando resterà attiva fino a esaurimento delle risorse ed entro il 15 settembre.
]]>Obiettivo digitalizzazione per le imprese del travel in Lombardia. La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi lancia il servizio tutoring online per le aziende del settore turistico. Tra gli obiettivi di questo strumento, la riprogettazione dell’offerta e il supporto per lo sviluppo del turismo di prossimità, con azioni di promozione e web marketing.
Un’iniziativa che punta anche alla targetizzazione profilata dei viaggiatori su social network come Instagram e LinkedIn, ma anche attraverso GoogleMyBusiness, impiegando strumento come geolocalizzazione, web analytics, crm, Cultura 4.0.
]]>Obiettivo digitalizzazione per le imprese del travel in Lombardia. La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi lancia il servizio tutoring online per le aziende del settore turistico. Tra gli obiettivi di questo strumento, la riprogettazione dell’offerta e il supporto per lo sviluppo del turismo di prossimità, con azioni di promozione e web marketing.
Un’iniziativa che punta anche alla targetizzazione profilata dei viaggiatori su social network come Instagram e LinkedIn, ma anche attraverso GoogleMyBusiness, impiegando strumento come geolocalizzazione, web analytics, crm, Cultura 4.0.
La durata del tutoring va da 1 a 3 ore per ciascuna impresa e i destinatari sono le aziende con sede legale nei territori di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Un corso gratuito che punta a fornire un supporto personalizzato alle imprese grazie al contributo di un esperto che affronterà le tematiche più rilevanti in questo momento, suggerendo azioni e migliorie per cogliere le opportunità offerte dal mercato.
]]>Mentre il periodo delle festività natalizie volge al termine, in Italia si manifesta un nuovo boom di contagi da Covid-19 e mezzo Paese va nuovamente in zona gialla.
Da lunedì 3 gennaio, infatti, con l’ultima ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, le Regioni Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia si aggiungono a Liguria (per cui si profila il passaggio in arancione dal 10 gennaio), Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.
]]>Mentre il periodo delle festività natalizie volge al termine, in Italia si manifesta un nuovo boom di contagi da Covid-19 e mezzo Paese va nuovamente in zona gialla.
Da lunedì 3 gennaio, infatti, con l’ultima ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, le Regioni Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia si aggiungono a Liguria (per cui si profila il passaggio in arancione dal 10 gennaio), Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Con le nuove regole imposte dal governo, e valide fino al 31 gennaio prossimo, tra zona bianca e gialla ci sono comunque poche differenze, in quanto l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e ormai previsto per entrambe le circostanze.
Inoltre, in tutta Italia per accedere a mezzi pubblici, andare al cinema o anche a teatro è necessaria la Ffp2. Infine, sempre su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla zona in cui ci si trova, per andare nei ristoranti e nei bar va esibito il green pass rafforzato, anche per consumare al bancone.
Il passaggio da zona bianca a gialla scatta con il raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi; tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e nelle terapie intensive al 10%.
Quanto alla zona arancione, questa scatta quando l’incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti, con la percentuale di posti letto nelle terapie intensive che va oltre il 20% e il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%.
]]>Neve e impianti sciistici sempre più a portata di mano e raggiungibili in modo sostenibile con Trenord, che rilancia l’iniziativa “Treni della neve”, ovvero pacchetti integrati treno+navetta+skipass che da tutta la Lombardia consentiranno ai passeggeri di raggiungere principali comprensori sciistici lombardi.
I biglietti speciali sono utilizzabili dal 4 dicembre 2021 al 10 aprile 2022, e comprendono il viaggio A/R sui treni Trenord da tutta la Lombardia alle stazioni più vicine ai comprensori, servizio di bus-navetta per gli impianti sciistici (disponibile su prenotazione, contattando almeno 24 ore prima il numero telefonico riportato sul biglietto), e lo skipass.
]]>Neve e impianti sciistici sempre più a portata di mano e raggiungibili in modo sostenibile con Trenord, che rilancia l’iniziativa “Treni della neve”, ovvero pacchetti integrati treno+navetta+skipass che da tutta la Lombardia consentiranno ai passeggeri di raggiungere principali comprensori sciistici lombardi.
I biglietti speciali sono utilizzabili dal 4 dicembre 2021 al 10 aprile 2022, e comprendono il viaggio A/R sui treni Trenord da tutta la Lombardia alle stazioni più vicine ai comprensori, servizio di bus-navetta per gli impianti sciistici (disponibile su prenotazione, contattando almeno 24 ore prima il numero telefonico riportato sul biglietto), e lo skipass. Le destinazioni tra cui scegliere sono Aprica, Montecampione, Pontedilegno-Tonale e Valmalenco.
Per chi ama la montagna, ma allo sci preferisce una passeggiata sulla neve, è stata inserita la nuova “offerta ciaspole”, che permette di usufruire di uno sconto dedicato per passare una giornata sulle ciaspole in Valmalenco.
I pacchetti integrati “Treni della neve” sono acquistabili – esclusivamente online sul sito internet di Trenord – a partire dal 1° dicembre. In fase di acquisto sarà necessario indicare la data di utilizzo. Il titolo di viaggio non richiede convalida: al momento della partenza è sufficiente stamparlo e portarlo con sé a bordo.
L’iniziativa “Treni della neve” fa parte del più ampio progetto “Gite in treno”, ideato da Trenord per promuovere un turismo sostenibile e di prossimità in Lombardia.
]]>Ammontano a 400.000 euro le risorse stanziate per il bando Innovaturismo, promosso dalle Camere di Commercio lombarde, tra cui la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e che mira a favorire lo sviluppo di progetti innovativi in ambito turistico.
Le domande possono essere presentate dal 26 luglio al 22 settembre 2021 esclusivamente in modalità telematica. I progetti devono essere realizzati e completati entro il 29 aprile 2022.
]]>Ammontano a 400.000 euro le risorse stanziate per il bando Innovaturismo, promosso dalle Camere di Commercio lombarde, tra cui la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e che mira a favorire lo sviluppo di progetti innovativi in ambito turistico.
Le domande possono essere presentate dal 26 luglio al 22 settembre 2021 esclusivamente in modalità telematica. I progetti devono essere realizzati e completati entro il 29 aprile 2022.
ll testo del bando è disponibile sul sito di Unioncamere Lombardia.
Nello specifico, I fondi sono finalizzati alla realizzazione di progetti per specifici segmenti turistici (ad esempio: wedding, grandi eventi, shopping, turismo business, religioso, slow e culturale).
In cosa consiste l’agevolazione:
È previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 50.000 euro per partenariato. L’investimento minimo per progetto da parte del partenariato è di 20.000 euro, con un minimo di 2.500 euro per ogni impresa partecipante.
Chi può partecipare:
Possono partecipare le Micro Piccole e Medie Imprese lombarde in partenariato composto da almeno 3 imprese e un soggetto non impresa operanti nei settori del turismo, commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), degli alloggi, dell’artigianato, dei servizi, delle attività artistiche e culturali, dell’istruzione e dello sport e da almeno un soggetto non imprenditoriale.
Il bando promuove i partenariati di imprese con altri soggetti (musei, associazioni, guide turistiche, consorzi turistici) per realizzare progetti di promozione e sviluppo turistico del territorio lombardo, con modalità innovative, innalzare gli standard qualitativi dei prodotti offerti e rafforzare le filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.
Interventi ammissibili per il finanziamento:
Attrarre e fidelizzare i target turistici, sostenibilità ambientale e sicurezza per i turisti, coinvolgimento del turista nella customer journey prima e dopo il viaggio, comunicazione e marketing digitale, rafforzamento tecnologico e potenziamento della connettività del territorio, raccolta dati per monitorare il comportamento, anticipare le tendenze e adeguare la progettazione dei prodotti turistici e le strategie di marketing, studi di fattibilità, piani aziendali e analisi di mercato, formazione del capitale umano.
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Passi avanti nella possibilità di essere vaccinati in vacanza. Con l’arrivo del mese di luglio, entra in vigore l’accordo di reciprocità tra Liguria e Piemonte, territori con forte interscambio turistico. Le piattaforme per la prenotazione dei vaccini anti Covid delle due regioni ora dialogheranno, dando la possibilità a chi trascorre un periodo di villeggiatura di almeno 14 giorni in un luogo diverso da quello di residenza, di effettuare la seconda dose anche lontano da casa.
]]>Passi avanti nella possibilità di essere vaccinati in vacanza. Con l’arrivo del mese di luglio, entra in vigore l’accordo di reciprocità tra Liguria e Piemonte, territori con forte interscambio turistico. Le piattaforme per la prenotazione dei vaccini anti Covid delle due regioni ora dialogheranno, dando la possibilità a chi trascorre un periodo di villeggiatura di almeno 14 giorni in un luogo diverso da quello di residenza, di effettuare la seconda dose anche lontano da casa.
A questo patto, valido fino a metà settembre, e fortemente voluto dal governatore ligure Giovanni Toti e da quello piemontese Alberto Cirio, potrebbe presto aggiungersi anche la Lombardia, per la quale sono in corso valutazioni.
Le informazioni con le modalità per accedere al servizio sono online sui portali istituzionali regione.liguria.it e regione.piemonte.it, attraverso cui ottenere l’appuntamento nella data più vicina a quella prevista per il richiamo nella Regione di residenza.
Sempre da oggi, sarà possibile somministrare la seconda dose di vaccino anche ai turisti che nei mesi di luglio e agosto trascorreranno per almeno per 15 giorni le vacanze in Abruzzo. L’Asl di Pescara ha messo a disposizione per la prenotazione l’indirizzo email [email protected] e il numero di telefono 331.2694574, attivo dal lunedì al mercoledì dalle 9 alle 13, a partire dal 5 luglio.
I responsabili degli hub vaccinali consentono la vaccinazione ai villeggianti previo ritiro dell’autocertificazione in cui dichiarano lo stato di turista, il luogo e la durata di permanenza nel territorio.
L’iniziativa, dapprima scoraggiata, era stata poi suggerita dallo stesso commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, che aveva inviato una circolare alle Regioni chiedendo di assicurare procedure flessibili per le prenotazioni del vaccino. Tra le condizioni poste dal generale, il fatto che il soggiorno fosse lungo.
“Laddove per eccezionali motivi dovesse rendersi necessaria la somministrazione della seconda dose a lavoratori e turisti che soggiornano al di fuori della Regione di residenza per un periodo di permanenza congruo, questa struttura – qualora informata con adeguato preavviso – è disponibile al riequilibrio delle dosi da distribuire”, scriveva Figliuolo.
]]>Hanno aderito alla versione digital della Fiera: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Campania, Toscana, Veneto, Trentino, Marche, Umbria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Calabria.
]]>Hanno aderito alla versione digital della Fiera: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Campania, Toscana, Veneto, Trentino, Marche, Umbria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Calabria. Tante le idee di vacanza; ogni area esalta i propri punti di forza, tra percorsi open air, nuovi itinerari di borghi antichi, notti gratis e soggiorni in un faro.
In Lombardia, tornano le esperienze di Girarifugi & Alpeggi: un gioco che abbina itinerari di trekking delle Alpi lombarde a un “passaporto” virtuale da compilare con i timbri delle strutture che si visitano per ottenere premi legati alla montagna. In Piemonte la Regione ha confermato i voucher che prevedono la possibilità di triplicare il soggiorno, acquistando la prima notte. Nelle strutture che aderiscono all’offerta 2 notti su 3 sono gratis. Il Piemonte ha anche avviato “Holiday Working, un invito ai paesi freddi: “Venite a lavorare qui”. In Liguria si guarda oltre il mare per esperienze open air, come l’Alta Via dei Monti Liguri o Labirinti in Liguria.
L’Abruzzo punta sul modello di accoglienza alternativo della rete Abruzzo bike friendly, con la Bike to coast, ciclovia di oltre 100 km sulle vie verdi dell’Adriatico.
Per chi vuole per una volta concedersi un lusso, Punta Tragara a Capri, villa progettata da Le Corbusier che sembra emergere dalla roccia viva del promontorio, oggi è stata trasformata in una struttura 5 stelle lusso con vista sui Faraglioni: a 20 minuti dalla Piazzetta.
Si può dormire in un trullo in Puglia o scegliere alberghi diffusi per tutte le tasche. In Basilicata, ecco i boutique hotel nei Sassi di Matera. Promo “Una notte gratis” in Sicilia ogni 3 notti confermate. Per gli amanti del turismo enogastronomico, 13 diverse Strade del vino e dei sapori della regione.
]]>Dopo che la Lombardia è stata classificata, per errore, una settimana in zona rossa anziché in arancione, per Atr Confesercenti, associazione degli albergatori dell’area metropolitana milanese che rappresenta 150 hotel, è giunto il momento di fare la conta dei danni portati da questa decisione.
Secondo i dati dell’associazione, l’occupazione media degli hotel in zona rossa è stata mediamente del 10% contro il 20% medio in zona arancione. “Numeri già molto bassi, che permettono agli hotel di coprire a malapena i costi fissi, ma che aggiungono ulteriore sofferenza a un comparto già provato – scrive Atr Confesercenti – Considerando che solo a Milano abbiamo 470 hotel e 52mila posti letto, una mancata occupazione del 10% si traduce, in una settimana, in un mancato ricavo di 2.184.000 euro, considerando un costo medio di 60 euro a persona per notte”.
]]>Dopo che la Lombardia è stata classificata, per errore, una settimana in zona rossa anziché in arancione, per Atr Confesercenti, associazione degli albergatori dell’area metropolitana milanese che rappresenta 150 hotel, è giunto il momento di fare la conta dei danni portati da questa decisione.
Secondo i dati dell’associazione, l’occupazione media degli hotel in zona rossa è stata mediamente del 10% contro il 20% medio in zona arancione. “Numeri già molto bassi, che permettono agli hotel di coprire a malapena i costi fissi, ma che aggiungono ulteriore sofferenza a un comparto già provato – scrive Atr Confesercenti – Considerando che solo a Milano abbiamo 470 hotel e 52mila posti letto, una mancata occupazione del 10% si traduce, in una settimana, in un mancato ricavo di 2.184.000 euro, considerando un costo medio di 60 euro a persona per notte”.
«È impensabile che l’errore di un ufficio amministrativo che sbaglia a fare i conti venga pagato da noi contribuenti – spiega il presidente di Atr Confesercenti, Rocco Salamone – Finora abbiamo sempre rispettato le regole, ci siamo adeguati alle norme che ci volevano aperti ma senza possibilità di ricevere clienti, abbiamo affrontato degli investimenti per poter riaprire in sicurezza a fronte di agevolazioni minime, ma subire dei danni per negligenza di chi ci governa è francamente troppo. Chiediamo che chi ha sbagliato paghi e vengano rimborsate le perdite economiche causate da questo errore».
]]>Non solo Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, anche Veneto e Lombardia stanziano nuovi contributi regionali per dare sostegno al turismo in questa delicata fase dell’emergenza sanitaria, agenzie di viaggi e tour operatori compresi.
NUOVI CONTRIBUTI DAL VENETO. Su proposta dell’assessore Federico Caner, la giunta regionale veneta ha approvato il bando per l’erogazione di contributi alle adv e ai t.o. colpiti dalla pandemia di Covid-19 a valere sul Por Fesr 2014-20 e su ulteriori risorse della Regione, affidando ad Avepa la gestione tecnica, finanziaria e amministrativa dei procedimenti.
]]>Non solo Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, anche Veneto e Lombardia stanziano nuovi contributi regionali per dare sostegno al turismo in questa delicata fase dell’emergenza sanitaria, agenzie di viaggi e tour operatori compresi.
NUOVI CONTRIBUTI DAL VENETO. Su proposta dell’assessore Federico Caner, la giunta regionale veneta ha approvato il bando per l’erogazione di contributi alle adv e ai t.o. colpiti dalla pandemia di Covid-19 a valere sul Por Fesr 2014-20 e su ulteriori risorse della Regione, affidando ad Avepa la gestione tecnica, finanziaria e amministrativa dei procedimenti.
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese del settore turistico, iscritte nell’apposito elenco regionale, la cui operatività sia stata sospesa per effetto del dpcm 11 marzo 2020 e che abbiano dovuto o debbano far fronte alla realizzazione di interventi volti alla ripresa dell’attività aziendale in conseguenza della pandemia. Il contributo a fondo perduto sarà da un minimo di 2.500 a un massimo di 4.600 euro, in relazione al numero degli addetti dell’impresa.
«Vista la necessità di sostenere le imprese turistiche colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria attraverso strumenti di immediata efficacia – spiega Caner – con il provvedimento approvato abbiamo destinato all’iniziativa oltre 2 milioni e 215mila euro, ma prevediamo di integrare la dotazione finanziaria del bando con le risorse che si renderanno a breve disponibili a bilancio, che già possiamo quantificare in un ulteriore milione di euro, al fine di finanziare il maggior numero possibile di domande di sostegno che saranno ritenute ammissibili».
«Il danno più rilevante lo stanno subendo le oltre 1000 imprese venete di intermediazione turistica, a causa del calo, se non addirittura dell’azzeramento dell’attività di incoming e outgoing svolta dalle agenzie di viaggi. Per aiutarle, quindi, è stata introdotta nel Por Fesr 2014-2020, nell’ambito dell’azione “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”, una nuova tipologia di intervento che prevede l’erogazione di un contributo finalizzato a far fronte alle esigenze di liquidità e non connesso, quindi, alla realizzazione di investimenti produttivi», aggiunge l’assessore.
SI MUOVE ANCHE LA LOMBARDIA. Supporto al travel anche da Milano e dintori. La Regione Lombardia, infatti, ha annunciato aiuti (su un totale di circa 55 milioni di euro di cui 40,5 andranno alle micro-imprese) per le agenzie di viaggi e i tour operator che arriveranno nella misura di un contributo una tantum, cumulabile con gli indennizzi statali già percepiti, di 2.000 euro per impresa con pagamento del dovuto entro il 31 dicembre e con la data fissata per la presentazione dell’istanza, da effettuare esclusivamente online, che è il 25 novembre a partire dalle 11.
“Non possiamo che ritenerci soddisfatti per questo importante risultato ottenuto nella regione che più ha patito le conseguenze del Covid-19 e che necessitava di attenzioni importanti e soprattutto di aiuti concreti da parte delle istituzioni”, si legge nel comunicato stampa congiunto di Assoviaggi, Fiavet Lombardia e Fto.
Soddisfazione, inoltre, da Aiav, espressa con le parole del delegato lombardo Andrea Cani: «Desidero ringraziare la Regione Lombardia che ha ascoltato e accolto le richieste di chi, più di chiunque altro, ha sofferto e soffre tuttora gli effetti provocati dalla pandemia».
EMILIA ROMAGNA E FRIULI: UN PASSO INDIETRO. Bisogna tornare alla prima settimana di novembre per ricapitolare quanto fatto dall’Emilia Romagna, che ha aumentato il contributo in favore delle agenzie di viaggi già previsto dal bando pubblicato lo scorso luglio.
La nuova delibera prevede, infatti, di portare da 1.000 a 2.000 euro la somma a fondo perduto per le agenzie online, da 2.000 a 4.000 quello per le agenzie con unità locali aperte al pubblico, e da 3.000 a 5.000 il contributo per le adv iscritte nell’elenco delle “agenzie sicure” previsto nell’articolo 16 della l.r. n°7 del 2003 dell’Emilia Romagna.
«Nel momento più duro per la nostra categoria, sentire il supporto e il sostegno fattivo della Regione e dell’assessore Corsini ci dà speranza e fiducia per il futuro – aveva detto il presidente di Fiavet Emilia Romagna e Marche, Massimo Caravita – Il dialogo costante e costruttivo con le istituzioni è un elemento imprescindibile per contrastare la crisi».
«Si tratta di una notizia positiva in un momento in cui questo settore fa veramente fatica a intravedere prospettive per il futuro – aveva aggiunto Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi Emilia Romagna – Abbiamo sostenuto, nella prima fase, i costi per i rientri dei clienti parcheggiati un po’ ovunque nel mondo; molti, tra cui gli istituti scolastici, non hanno pagato i servizi prenotati che noi avevamo già anticipato ai nostri fornitori ottenendo in cambio un voucher; interi mercati, come quello delle gite scolastiche, sono completamente scomparsi. Siamo esposti economicamente di diverse migliaia di euro e i costi aziendali sono rimasti praticamente gli stessi, per cui il contributo previsto della Regione è una piccola boccata di ossigeno in attesa di tempi migliori».
E si arriva fino in Friuli Venezia Giulia, dove le attività economiche dei settori ricettivo, turistico, dello spettacolo e dello sport sono le principali beneficiarie dei 18 milioni di euro di contributi regionali a fondo perduto che la giunta ha deciso di ripartire con ristori che vanno da un minimo di 650 euro a un massimo di 4.800 euro. Quest’ultima cifra, si legge nella comunicazione della Regione, spetterà proprio a soggetti quali le agenzie di viaggi e i tour operator (codice Ateco 79.11.00, 79.12.00).
«Alla luce delle nuove restrizioni governative abbiamo deciso di riconoscere un ulteriore contributo regionale a quelle attività che sono state penalizzate dalla seconda chiusura autunnale. Le attività incluse in questo secondo elenco di beneficiari e che hanno già ricevuto il contributo regionale a primavera non dovranno presentare una nuova domanda ma riceveranno direttamente un bonifico sul proprio conto. Per alcune categorie dello sport e dello spettacolo, che invece sono state inserite adesso nell’elenco dei beneficiari, basterà fare domanda tramite il portale con una semplice autocertificazione», aveva dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Pertanto, nei casi di rivalutazione dell’incentivo a chi ne ha già beneficiato, non è necessario presentare una nuova domanda di contributo ma questo sarà liquidato automaticamente, previa effettuazione da parte degli uffici regionali dei necessari controlli in merito alla persistenza dei requisiti per poter beneficiare del contributo medesimo.
I nuovi beneficiari, invece, potranno presentare domanda in via telematica dal 18 al 26 novembre. Potrà presentare domanda ex novo anche chi non aveva fatto richiesta di contributo a primavera, ma è incluso nell’attuale elenco. I contributi sulle nuove domande verranno erogati entro la fine dell’anno.
]]>Le agenzie di viaggi fanno il loro ritorno in piazza. L’appuntamento è a Milano, a Palazzo Lombardia lato via Galvani, alle 15. Il comunicato stampa arriva da Maavi, il movimento autonomo delle adv guidato da Enrica Montanucci e nato proprio durante la pandemia globale. L’obiettivo della protesta? Dare un ulteriore allarme alle istituzioni, in un momento di crisi senza precedenti che rischia seriamente di compromettere il futuro di numerosissime realtà del turismo.
Continue reading Milano, le agenzie di viaggi tornano in piazza at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Le agenzie di viaggi fanno il loro ritorno in piazza. L’appuntamento è a Milano, a Palazzo Lombardia lato via Galvani, alle 15. Il comunicato stampa arriva da Maavi, il movimento autonomo delle adv guidato da Enrica Montanucci e nato proprio durante la pandemia globale. L’obiettivo della protesta? Dare un ulteriore allarme alle istituzioni, in un momento di crisi senza precedenti che rischia seriamente di compromettere il futuro di numerosissime realtà del turismo.
“Per il 90% siamo piccole micro-imprese di imprenditoria femminile, ad alta specializzazione e professionalità, un settore che era sanissimo nonostante i grossi portali delle multinazionali del web, spinto dalla passione e dalla voglia di fare sempre meglio. Con un’agenzia viaggi non si diventa ricchi materialmente ma di esperienze, conoscenze ed empatia – si legge nella nota divulgata dalla delegazione lombarda di Maavi – Ogni anno muoviamo milioni di passeggeri per lavoro e per turismo, riempiamo i centri storici delle città con i suoi ristornati, bar, negozi, musei, siti archeologici, spiagge e montagne. Siamo assicurate, abbiamo fondo di garanzia, contribuiamo a una fetta importante del Pil regionale e nazionale. Le agenzie viaggi lombarde sono quelle che movimentano più passeggeri in Italia”.
Come ricordano gli agenti, ci si è fermati prima del lockdown conclamato e “non sappiamo quando potremo ripartire con il nostro lavoro, abbiamo dato assistenza continua e gratuita ai nostri connazionali bloccati all’estero durante la primavera ancora prima che si muovesse la Farnesina. Rispettosissime dei protocolli sanitari e limitazioni ai viaggi. Il Bonus Vacanze ci ha ulteriormente penalizzate, grazie a una comunicazione istituzionale non idonea, in ogni caso non è stato un successo come lo dimostrano i dati: sugli oltre 2 miliardi stanziati ne sono stati usati 400/500 milioni. In questi mesi abbiamo riempito i tavoli governativi e regionali di proposte, per ora solo ascoltate. Per noi non ci sono orari di lavoro, noi non lavoriamo da febbraio e non sappiamo quando potremo riprendere”.
Maavi non intende minimizzare il dramma sanitario, “ma non possiamo permettere che diventi anche un dramma sociale settoriale – conclude – Alcune regioni hanno aiutato nei mesi scorsi i nostri colleghi con piccoli e significativi aiuti. Chiediamo anche alla nostra Regione Lombardia, che è la più ricca e operosa, di sostenerci velocemente”.
]]>Il bando, da poco modificato e in scadenza il 30 novembre prossimo alle 12, ora consente interventi di digital business per vedere finanziati a fondo perduto progetti di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione di Covid-19, cogliendo anche nuove opportunità digitali nello scenario post virus.
]]>Dal jazz alla musica classica, passando per il blues e il mega evento musicale in programma all’Arena di Verona: la pandemia da coronavirus non ha bloccato tutti i festival in programma quest’estate, qualcuno resiste o adatta la sua formula. Ecco una carrellata degli appuntamenti della summer dalla Svizzera fino alla Sicilia:
TARANTO JAZZ. Sei giorni ricchi di eventi per Taranto. La città dei due mari si prepara ad accogliere, da martedì 14 a domenica 19 luglio, la prima edizione del Taranto Jazz Festival, ideato e organizzato da Antonio Oliveti, musicista tarantino, già direttore artistico di numerose manifestazioni e dal Comune di Taranto.
]]>Dal jazz alla musica classica, passando per il blues e il mega evento musicale in programma all’Arena di Verona: la pandemia da coronavirus non ha bloccato tutti i festival in programma quest’estate, qualcuno resiste o adatta la sua formula. Ecco una carrellata degli appuntamenti della summer dalla Svizzera fino alla Sicilia:
TARANTO JAZZ. Sei giorni ricchi di eventi per Taranto. La città dei due mari si prepara ad accogliere, da martedì 14 a domenica 19 luglio, la prima edizione del Taranto Jazz Festival, ideato e organizzato da Antonio Oliveti, musicista tarantino, già direttore artistico di numerose manifestazioni e dal Comune di Taranto.
L’evento avrà come ospite d’onore la cantante Tosca, sabato 18 luglio. Sarà proprio Taranto la città dalla quale la cantautrice romana partirà con il tour estivo “Direzione Morabeza”: il suo nuovo spettacolo che dovrebbe debuttare il prossimo dicembre 2020.
Dove: Taranto, Puglia
IL LAGO CROMATICO. La rassegna sulle sponde del Lago Maggiore quest’anno giunge alla sua sesta edizione e propone un ricco programma di eventi da agosto a ottobre. L’edizione 2020 è dedicata al centenario della nascita di Gianni Rodari, che visse e lavorò in alcuni dei paesi animati dal Festival.
A lui è dedicato lo spettacolo teatrale che Betty Colombo interpreterà a Ranco, il 12 settembre, e sempre a Rodari è dedicata la mostra fotografica esposta durante tutta la durata del Festival. Inoltre, sarà distribuito un piccolo libro in serie limitata di favole del patrimonio popolare del territorio.
Dove: Lago Maggiore e dintorni, Lombardia
TICINO MUSICA. La XXIV edizione del Festival Ticino Musica si apre sabato 18 luglio, alle 21, in Piazza Manzoni a Lugano con il giovane e talentuoso Quartetto Eos, ensemble in residence dell’edizione 2020 del Festival. Organizzato in collaborazione con il LongLake Festival, questo appuntamento porterà la musica classica in un luogo tradizionalmente dedicato a generi più vicini alla musica leggera.
Una nuova location en plein air, palcoscenico per molti degli appuntamenti di Ticino Musica, sarà il Boschetto del Parco Ciani di Lugano, luogo di passeggiate e soste alla ricerca di un po’ di frescura sotto l’ombra degli alberi. Ad aprire le danze sarà la sera di martedì 21 luglio un trio d’archi d’eccezione, composto da Marco Rizzi (violino), Corinne Contardo (viola) e Giovanni Gnocchi (violoncello) alle prese con il Divertimento K 563 di W.A. Mozart. Venerdì 24 luglio lo stesso trio, in collaborazione con il pianista Ulrich Koella, si esibirà nel Quartetto op. 25 di Johannes Brahms, che si conclude con il celebre Rondò alla Zingares, dai vorticosi ritmi popolareschi.
A partire da sabato 25 il Boschetto del Parco Ciani ospiterà quasi quotidianamente una cospicua serie di eventi – matinée, pranzi in musica, concerti serali – dedicati ai giovani maestri che partecipano al Festival, musicisti che stanno perfezionando i propri studi affacciandosi alla carriera professionale. Quest’anno un’attenzione particolare sarà dedicata ai giovani talenti ticinesi, cui sarà data l’opportunità di farsi conoscere ulteriormente e di rafforzare la propria esperienza del palcoscenico.
Dove: Lugano, Svizzera
MUSICASTELLE. Il Festival musicale estivo di concerti gratuiti all’aperto della Valle d’Aosta, conferma l’edizione 2020 proponendo un cartellone ridimensionato di quattro concerti, fino al 25 luglio, con artisti di spicco del panorama musicale nazionale: Antonio Diodato, Brunori Sas, Elodie e Niccolò Fabi. Saranno ammessi 1.000 spettatori a concerto, esclusivamente su prenotazione, con accesso prioritario per chi abbina al concerto un soggiorno in una struttura ricettiva della Valle d’Aosta. Quattro location nella natura ai piedi delle montagne più alte d’Europa.
Dove: Valle d’Aosta
FESTIVAL DEI 2 MONDI. Il Festival dei Due Mondi di Spoleto quest’anno taglia il traguardo della 63esima edizione. In programma nella cittadina umbra, dal 27 al 30 agosto 2020, regala al pubblico giornate intense con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento anche all’arte contemporanea.
Fondato nel 1958 dal maestro compositore Gian Carlo Menotti con l’intenzione di creare un terreno di incontro fra due culture, quella americana e quella europea, il Festival dei Due Mondi ha ispirato lo Spoleto Festival Usa di Charleston (Carolina del Sud).
Dove: Spoleto, Umbria
BLUES AROUND. Pistoia si conferma una delle capitali della musica italiana con Blues Around, progetto speciale del Pistoia Blues, che porterà in città, durante tutta l’estate 2020, grandi artisti come Edoardo Bennato, Alex Britti, Negrita, Raphael Gualazzi, Bud Spencer Blues Explosion, Finaz, ma anche nuovi progetti in ascesa come Eugenio in Via di Gioia, Superdownhome, The Winstons, Georgieness e moltissimi altri. Il tutto, all’insegna della qualità musicale, e con molti concerti a ingresso libero. Oltre 30 eventi a partire dal 16 luglio tra Piazza Duomo e il centro cittadino che segnano una simbolica ripartenza della musica.
Dove: Pistoia, Toscana
CUORE DELLA MUSICA. Con un prestigioso cast, tutto italiano, nella serata inaugurale del 25 luglio e grandi stelle internazionali per il mese di agosto tra serate di gala e concerti sinfonici, il Festival d’estate 2020 – “Nel cuore della musica” è pronto ad animare l’Arena di Verona.
Una veste rinnovata con un palcoscenico centrale a capienza ridotta, per celebrare un Festival da sempre famoso in tutto il mondo. Per questa particolare edizione, un grande omaggio all’arte e agli artisti italiani: Francesco Meli, Saimir Pirgu, Fabio Sartori, Roberto Aronica, Fabio Armiliato, Barbara Frittoli, Eleonora Buratto, Luca Salsi, Leo Nucci, Daniela Barcellona, Michele Pertusi e Katia Ricciarelli, per un totale di 31 artisti. Undici serate, tutte diverse tra loro, da un’ora e mezza senza intervallo, per non favorire assembramenti, e concentrate nel fine settimana anche per incentivare il turismo.
Dove: Arena di Verona
INDIEGENO FEST. Il 4 e 5 agosto torna al teatro Greco di Tindari, in Sicilia, il festival dedicato alla musica indipendente. Un’edizione speciale “contratta” in due giorni nel rispetto delle misure di sicurezza. Ad aprire le danze, il 4 agosto, sarà Diodato, reduce dalla recente vittoria al Festival di Sanremo.
Dove: Tindari, Sicilia
TIME IN JAZZ. Il festival di jazz diretto da Paolo Fresu è giunto alla sua 33esima edizione. Si tiene a Berchidda, in provincia di Sassari. Un’edizione dedicata al maestro Ezio Bosso, recentemente scomparso, con vari ospiti tra cui Rita Marcotulli, Antonello Salis e Daniele Silvestri al quale spetta anche il compito di aprire il Festival con un concerto sulle musiche di De André all’Agnata, non distante da Tempio Pausania, l’agriturismo realizzato negli anni Ottanta dal cantautore con Dori Ghezzi, attuale padrona di casa.
Dove: Berchidda, Sardegna
In tutto l’arco alpino la stagione estiva dopo la pandemia da coronavirus è stata declinata secondo i concetti forti della sostenibilità e della mobilità green, con particolare attenzione a un’offerta sicura e un servizio all’aria aperta.
Dalla Lombardia al Friuli sono molteplici le proposte degli operatori e delgi enti locali, mentre il Piemonte si è concentrato sui protocolli e le misure Covid-free. In Alto Adige il focus è sul bike tourism.
]]>In tutto l’arco alpino la stagione estiva dopo la pandemia da coronavirus è stata declinata secondo i concetti forti della sostenibilità e della mobilità green, con particolare attenzione a un’offerta sicura e un servizio all’aria aperta.
Dalla Lombardia al Friuli sono molteplici le proposte degli operatori e delgi enti locali, mentre il Piemonte si è concentrato sui protocolli e le misure Covid-free. In Alto Adige il focus è sul bike tourism. A Bressanone, considerata l’incrocio tra le piste ciclabili del Sudtirolo e la pista di lunga percorrenza Monaco-Venezia, è stata lanciata la proposta dell’escursionismo in bici.
Sfruttando il punto noleggio Südtirol Rad – Bici Alto Adige, che permette la restituzione in qualsiasi stazione di noleggio di Bici Alto Adige, si può quindi vivere l’esperienza della nuova pista ciclabile: la Biketour Bressanone – Val di Funes.
Lungo 50 km, il percorso regala ai bikers diversi tipi di terreno: strade, sentieri di ghiaia e forestali conducono attraverso la valle di Funes fino ai giganti dolomitici delle Odle, con soste segnalate nelle tipiche baite di montagna che ricompensano con un’atmosfera accogliente e con le prelibatezze altoatesine.
Oppure, è possibile fruire dei tour programmati dalla scuola di ciclismo Plose Bike rivolti a vari target. Dagli appassionati di enduro – che possono fare un giro in bicicletta sul Sellaronda – alle famiglie che possono cimentarsi nel family Tour a Naz-Sciaves.
Anche la Lombardia punta sulle sue montagne e tra le proposte spiccano le 48 gite per scoprire le Orobie Valtellinesi. Si tratta di itinerari di varia difficoltà, tra semplici passeggiate montane e trekking di due o tre ore, con arrampicate sportive e canyoning, escursioni per famiglie, gite dedicate ai disabili, campi per bambini. Tante idee per l’estate con l’assistenza e la sicurezza garantite dalle guide dell’omonimo Parco.
Il programma escursionistico 2020 è stato prontamente modificato, e solo in minima parte ridotto, subito dopo la fine del lockdown, nell’intera regione, e offre agli appassionati una full immersion nella natura con l’accompagnamento di “guide narranti” che svelano segreti, misteri e curiosità.
In Val d’Aosta, poi, è stato lanciato il Green Vallée d’Aoste, un progetto che nasce dall’idea di coinvolgere l’ospite in un percorso virtuoso che fa della mobilità sostenibile il modo migliore per visitare la destinazione, stimolando i propri ospiti a scoprire il territorio valdostano nella sua autenticità.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con sette aziende agricole e artigiane locali con visite gratuite. Gli ospiti di Alpine Green Experience possono ritirare la propria auto elettrica Bmw i3, abbinata al soggiorno in una delle 18 strutture valdostane aderenti, nelle stazioni ferroviarie di Torino Porta Susa e Porta Nuova o presso l’Aeroporto di Torino Caselle.
In Friuli Venezia Giulia, tra le tante proposte spicca quella della Carnia dove il consorzio turistico Arta Terme Benessere Alpino ha ideato una tipologia di vacanza dedicata al turista che vuole trasformare il suo stile di vita. Ideato circa un anno fa nel percorso di costruzione di Silent Alps, l’offerta Reload contiene tante attività outdoor tra cui escursioni sensoriali guidate nel bosco, escursioni guidate alla scoperta dei fiori e delle piante e ancora yoga in natura o tra le opere d’arte contemporanea, passeggiate guidate notturne, bagni di latte al chiaro di luna.
In Piemonte, infine, è partito il Covidless A&T. Come si accennava prima, quindi, la regione punta a un servizio di sostegno operativo all’economia turistica e culturale e degli enti locali per il rilancio del territorio, ideato dai ricercatori dell’Università di Torino.
Nel rispetto delle norme e dei protocolli di distanziamento sociale, il progetto è stato pensato e mirato sui bisogni dei fruitori e dei turisti. Il modello fornisce un rating di attrattività territoriale che dà punteggi per i vari aspetti: dall’ospitalità agli impianti sportivi, dall’accessibilità agli uffici comunali, fino allo shopping, alla ristorazione e all’intrattenimento.
In base al punteggio ottenuto si potranno individuare i punti di forza e le aree di miglioramento sulla base delle quali costruire un percorso, affiancati dal team di esperti, per potenziare gli aspetti necessari. Al termine del percorso i Comuni saranno certificati con marchio “Covidless Approach&Trust”.
]]>Secondo il Dpcm dello scorso 8 marzo, queste sarebbero, quindi, le misure restrittive che – valide per la Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia – dovrebbero essere estese a tutto il territorio nazionale.
]]>Secondo il Dpcm dello scorso 8 marzo, queste sarebbero, quindi, le misure restrittive che – valide per la Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia – dovrebbero essere estese a tutto il territorio nazionale.
COSA È LA ZONA ARANCIONE. Nello specifico, secondo la lettera a dell’articolo 1 del dpcm, nei luoghi sopra citati bisogna “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza”. Restrizione massima, invece, per “i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre” e divieto assoluto di mobilità per chi è in quarantena.
CONTROLLI E AUTOCERTIFICAZIONE. Per garantire il rispetto delle nuove disposizioni, nelle aree a contenimento forzato, sono state avviate azioni di monitoraggio che, in caso di inosservanza, prevedono il rischio di arresto fino a tre mesi e una sanzione di circa 200 euro, come stabilito e specificato nell’articolo 4 del decreto, che si rifà al 650 del codice penale: nelle zone rosse, di concerto con quanto espresso dal ministero degli Interni e riguardante le persone fisiche, per spostarsi si dovrà compilare un’autocertificazione – che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia – che comprovi le esigenze lavorative, le situazioni di necessità o i motivi di salute, e che potrà essere soggetta a successivi accertamenti.
A bordo dei treni il controllo è a carico della polizia ferroviaria che, inoltre, ha il compito di evitare assembramenti e provare la temperatura di chi viaggia. Negli aeroporti, a esclusione dei passeggeri in transito, il check viene fatto con l’autocertificazione, che per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza è necessaria solo per i residenti delle aree rosse; in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio.
EVENTI SOSPESI E MUSEI CHIUSI. A seguire, nella lettera d dell’articolo 1 del decreto, c’è la sospensione – a livello nazionale – di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. “Resta consentito (previa effettuazione dei controlli medici, ndr) lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti professionisti che partecipano a manifestazioni nazionali e internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.
E ancora, sempre in tutta Italia, oltre alla sospensione dei servizi educativi fino al 15 marzo (come ad esempio scuole e università), sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici (lettera f, articolo 1) così come i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura (lettera l); sono sospese tutte le manifestazioni organizzate (lettera g); sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione di prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), culturali, sociali e ricreativi; infine, viene ribadito lo stop, fino al 3 aprile, dei viaggi d’istruzione.
]]>Il nuovo strumento, a disposizione di tutti gli operatori hospitality presenti nell’Open Data di Regione Lombardia, è presente nell’area Pianifica del sito in-lombardia.it per la programmazione di un soggiorno in Lombardia.
]]>Il nuovo strumento, a disposizione di tutti gli operatori hospitality presenti nell’Open Data di Regione Lombardia, è presente nell’area Pianifica del sito in-lombardia.it per la programmazione di un soggiorno in Lombardia.
Utilizzandolo, le strutture ricettive lombarde potranno avere una serie di benefici: gestire autonomamente le informazioni relative alla propria struttura e pubblicate sullo stesso sito; personalizzare la propria scheda di presentazione, descriverne l’attività e i servizi; caricare immagini, video ed eventuali traduzioni dei testi, anche in lingua inglese e tedesca.
Per accedere al servizio è possibile scaricare la guida con tutte le informazioni utili per registrarsi su in-lombardia.it.
]]>Si tratta di food and wine, barche, articoli sportivi e fotografici fino ai prodotti delle attività artistiche, di intrattenimento e divertimento.
]]>Si tratta di food and wine, barche, articoli sportivi e fotografici fino ai prodotti delle attività artistiche, di intrattenimento e divertimento. Al primo posto c’è Milano (forte anche di oltre 5 milioni di visitatori nei primi sei mesi dell’anno) con 481 milioni, +7% in un anno, e vanno in Europa (1,3 miliardi), America (202 milioni), Asia (145 milioni).
E Promos Italia e Unioncamere Lombardia hanno avviato anche per il turismo una serie di iniziative nel progetto Inbuyer, che riguarda l’accoglienza di operatori economici esteri per favorire il processo di internazionalizzazione delle Pmi lombarde. Rientra in quest’ambito l’evento milanese in cui 34 imprese lombarde del turismo hanno incontrato otto buyer da Germania, Svizzera, Stati Uniti, India.
TOUR OPERATOR E INFLUENCER. «Si tratta di tour operator, blogger, influencer – racconta Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e presidente Gitec – Confcommercio Milano – Ognuno specializzato in tour di diverso tipo, dalla vacanza sportiva a quella familiare al matrimonio. Obiettivo è proseguire nel rafforzamento dell’attrattività turistica della Lombardia».
Le aziende italiane con cui sono stati organizzati gli incontri b2b sono alberghi, agriturismi, accoglienze di charme, centri sportivi e museali, «interessati a far conoscere le proprie offerte. In molti di questi incontri che abbiamo organizzato c’è anche la presenza di guide turistiche». Quali saranno gli step successivi? «Continueremo a organizzare incontri sul territorio, ne sono già previsti a Monza e Lodi, allargando la possibilità di partecipazione agli alberghi e agli operatori culturali e sportivi. Grazie a incontri di business mirati, cerchiamo di far emergere tutte le possibilità di offerte turistiche e culturali che possono rappresentare una importante novità per rafforzare il settore».
«Tra i nostri obiettivi – spiega Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia – c’è anche il supporto allo sviluppo internazionale del settore turistico e grazie a questi incontri mirati aiutiamo le imprese a proporre i loro pacchetti a tour operator internazionali realmente interessati alla destinazione Lombardia».
EVENTI E OPINION LEADER. Come, per esempio, Le magnifique travel, operatore indiano che lavora molto sul destination wedding: «L’Italia è tra le destinazioni preferite in Europa, grazie al suo paesaggio, all’ospitalità, all’ambiente e alla possibilità di realizzare qualcosa di esclusivo – spiega Neeraj Kumar, founder e Ceo -. Penso al lago di Como, ma anche ad altre destinazioni, spinte dai film girati qui, a Roma e Milano per esempio. Gli indiani high spender sono interessati anche al golf e al wine tourism».
Dalla Svizzera Helga Delgado, managing director di Elegant Resorts, racconta la propria attività di travel designer: «Facciamo già un buon business con Milano, lavoriamo molto per esempio con la Scala e con proposte di alto livello. Siamo qui per cercare fornitori che abbiano qualcosa di speciale da offrire». Anche perché gli elvetici hanno alte aspettative quando sono in viaggio: lo segnala Daniel Jauslin, giornalista e fotografo dell’area di Basilea, che spiega: «Cercano il meglio, soprattutto in termini di organizzazione, e per questo si affidano spesso agli opinion leader. Non l’anonimato di TripAdvisor: hanno bisogno di un nome, un volto, un professionista che abbia già vissuto l’esperienza, di cui fidarsi».
]]>“C’è un urgente necessità di adeguare l’attuale normativa regionale alla nuova direttiva pacchetti. E di intervenire sul processo di abilitazione dei direttori tecnici”. È il messaggio portato alla Regione Lombardia da Fto con Assoviaggi, Confcommercio, Confesercenti e Fiavet Lombardia, nell’incontro con l’assessore al turismo, marketing, territoriale e moda lombardo, Lara Magoni.
Tra i tasti più dolenti della regolamentazione regionale lombarda c’è quello relativo alla figura del direttore di agenzia di viaggi: «L’attuale blocco degli esami e l’introduzione della mancanza di reciprocità con altre Regioni crea disagi e favorisce il ricorso a soluzioni inaccettabili come quella dei prestanome o l’avvio dell’attività con sede legale in altri territori», avverte Gabriele Milani, direttore nazionale Fto.
]]>“C’è un urgente necessità di adeguare l’attuale normativa regionale alla nuova direttiva pacchetti. E di intervenire sul processo di abilitazione dei direttori tecnici”. È il messaggio portato alla Regione Lombardia da Fto con Assoviaggi, Confcommercio, Confesercenti e Fiavet Lombardia, nell’incontro con l’assessore al turismo, marketing, territoriale e moda lombardo, Lara Magoni.
Tra i tasti più dolenti della regolamentazione regionale lombarda c’è quello relativo alla figura del direttore di agenzia di viaggi: «L’attuale blocco degli esami e l’introduzione della mancanza di reciprocità con altre Regioni crea disagi e favorisce il ricorso a soluzioni inaccettabili come quella dei prestanome o l’avvio dell’attività con sede legale in altri territori», avverte Gabriele Milani, direttore nazionale Fto.
Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi, aggiunge: «Abbiamo affrontato sia importanti temi che riguardano il tavolo Stato-Regioni, sia specifiche problematiche che possono essere da subito risolte in ambito regionale. Si è parlato, ad esempio, dell’aggiornamento della modulistica Scia (Segnalazioni certificata di inizio attività) ai nuovi obblighi di garanzia per rischi di insolvenza e fallimento e dei metodi di contrasto all’abusivismo. In quest’ambito si è sottolineata l’importanza di segnalare ai Comuni la necessità di attivare controlli sul possesso delle nuove garanzie e di aggiornare la legge regionale, come prevedono la direttiva europea ed il codice del turismo nazionale alle attività delle associazioni senza scopo di lucro».
Luigi Maderna di Fiavet Lombardia, poi, sottolinea l’utilità di condividere e affrontare in modo congiunto con altre associazioni alcune tematiche che riguardano tutti gli agenti di viaggi: «oggi è stato un primo passo utile e abbiamo già programmato alcuni incontri operativi su temi come quello della riforma delle professioni turistiche. Abbiamo posto l’accento sulla necessità di un regolamento per l’espletamento degli esami di direttore tecnico che ne certifichino la professionalità».
«Abbiamo raccolto favorevolmente l’invito di Lara Magoni a fare squadra con le istituzioni – conclude Milani – La Lombardia è la Regione italiana con il maggior numero di imprese turistiche operanti e può diventare un modello, sia per l’armonizzazione tra legge regionale e nuova normativa europea che per quanto riguarda la figura dei direttori tecnici».
Le rispettive agenzie di promozione turistica – Explora e Pugliapromozione – proseguono nelle attività congiunte con un nuovo progetto per il 2019 frutto della collaborazione con iambassador, società specializzata in campagne di marketing digitale innovative con una fitta rete di influencer internazionali chiamati a diventare digital ambassador per brand e destinazioni.
]]>Le rispettive agenzie di promozione turistica – Explora e Pugliapromozione – proseguono nelle attività congiunte con un nuovo progetto per il 2019 frutto della collaborazione con iambassador, società specializzata in campagne di marketing digitale innovative con una fitta rete di influencer internazionali chiamati a diventare digital ambassador per brand e destinazioni.
Presentata nell’ultima edizione di Bit, l’offerta 2019 è tutta focalizzata su cultura, food e territorio con due blogger e un videomaker di fama internazionale – Daniel James Clarke, Janet Newenham ed Emiliano Bechi Gabrielli – chiamati a partecipare a un road trip di una settimana tra Puglia e Lombardia allo scopo di innescare un efficace tam-tam.
«Quello tra le due regioni – ha spiegato Lara Magoni, assessore al Turismo della Lombardia – è un abbraccio ideale tra due tradizioni con l’intento comune di promuovere e valorizzare il turismo dei nostri territori, soprattutto a livello internazionale. Tra arte, storia e bellezze paesaggistiche, le nostre regioni possono diventare un polo di attrazione turistica di grande spessore in grado di incontrare i gusti e le aspettative di milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, che in Lombardia potranno ritrovare il gusto di sapori e tradizioni antiche abbinate a strutture ricettive e ospitalità all’avanguardia».
Le ha fatto eco l’assessore all’Industria turistica pugliese, Loredana Capone: «Con la Lombardia pensiamo a un combinato per fare assaggiare ai turisti internazionali alcune sfumature dell’Italia molto diverse e complementari: montagna e mare, paesaggi italiani molto diversi, tracce storiche e cultura che si intrecciano, enogastronomie tipiche dei luoghi. Insieme possiamo costruire prodotti innovativi ed esperienze attrattive per un viaggio che abbia tutte le suggestioni del nord e del sud Italia messe insieme».
]]>La Regione Lombardia e inLombardia saranno, infatti, presenti all’interno dello stand Italia di Enit (Padiglione A6, Stand 720) insieme a sette coespositori lombardi con l’obiettivo di mettere in luce le numerose potenzialità turistiche che la destinazione offre, in un contesto articolato e integrato come quello dell’intera offerta turistica del Paese.
]]>La Regione Lombardia e inLombardia saranno, infatti, presenti all’interno dello stand Italia di Enit (Padiglione A6, Stand 720) insieme a sette coespositori lombardi con l’obiettivo di mettere in luce le numerose potenzialità turistiche che la destinazione offre, in un contesto articolato e integrato come quello dell’intera offerta turistica del Paese.
Dal cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci, che vedrà Milano e la Lombardia protagoniste con molti eventi e iniziative speciali sul territorio, ai borghi, custodi di tradizione, autenticità, architetture e insospettati tesori nascosti, ma soprattutto tanta natura e tante occasioni di sport all’aria aperta: saranno questi i temi centrali che inLombardia e Regione Lombardia illustreranno durante F.RE.E., con particolare attenzione alla montagna.
«La presenza di Regione Lombardia a Monaco di Baviera è fondamentale per mettere in mostra le nostre eccellenze attrattive legate al turismo active – ha commentato l’assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia, Lara Magoni – Il mercato tedesco è un riferimento importante per il nostro territorio, che accoglie ogni anno oltre 1 milione e 400mila visitatori provenienti dalla Germania. Turisti che sanno apprezzare la ricca offerta naturalistica e paesaggistica della Lombardia, all’insegna di un turismo all’aria aperta che nella nostra regione è di casa. Senza dimenticare i percorsi enogastronomici, un’esperienza golosa particolarmente gradita in tutto il mondo. All’evento fieristico sapremo far valere l’alto livello della proposta turistica lombarda».
]]>«Siamo convinti che il trend attuale dei viaggiatori è sperimentare anche in Italia destinazioni nuove e meno battute di Roma, Venezia e Firenze, che magari restano le mete del primo viaggio nel nostro Paese – ha detto l’assessore all’Industria turistica e culturale Loredana Capone – Puglia e Lombardia sono due regioni legate da sempre da rapporti proficui sul piano culturale ed economico, pur essendo geograficamente agli antipodi, e sono ben collegate con voli di linea brevi e frequenti. Insieme stiamo costruendo prodotti innovativi ed esperienze attrattive per un viaggio che abbia tutte le suggestioni del nord e del sud messe insieme».
Non a caso nello stand di oltre 200 mq allestito da PugliaPromozione al Wtm sono presenti circa 30 operatori dell’incoming pugliese: quello anglosassone è un mercato molto interessante per la regione: dal 2010 al 2017 gli arrivi e i pernottamenti dal Regno Unito sono più che raddoppiati (rispettivamente +173% e +137%) e nel 2017 è stato il quarto mercato per presenze turistiche con una quota del 7,8%. Nei primi otto mesi del 2018 è proseguita la crescita con circa 20mila pernottamenti in più rispetto all’anno precedente.
E tra i prodotti emergenti per i turisti inglesi in Puglia spiccano il turismo natura nei parchi nazionali e regionali, mentre tra i prodotti di nicchia e le attività complementari si riscontrano il golf, gli itinerari enogastronomici e i corsi di cucina, le passeggiate a cavallo e il cicloturismo. Negli ultimi cinque anni il mercato britannico ha investito in Puglia in strutture ricettive di elevata qualità e privati hanno acquistato proprietà immobiliari (seconde case) per un uso turistico.
L’attenzione degli operatori presenti al Wtm si è focalizzata nei trulli della Valle d’Itria e nelle masserie. Nel corso della fiera sono stati programmati anche appuntamenti di showcooking curati dalla scuola di cucina di Castel di Pietra.
]]>Situato sulla riva del lago di Como e incorniciato da giardini rigogliosi, il resort è un complesso di importanza storica che comprende 76 camere e suite all’interno di nove ville del XIX secolo.
]]>Situato sulla riva del lago di Como e incorniciato da giardini rigogliosi, il resort è un complesso di importanza storica che comprende 76 camere e suite all’interno di nove ville del XIX secolo. Per un soggiorno all’insegna di riservatezza e relax, due delle ville potranno essere prenotate anche in esclusiva. Gran parte degli alloggi avranno la vista sul lago, che gli ospiti potranno ammirare dai propri balconi e terrazze. All’interno della struttura si trovano quattro ristoranti e bar, tra cui una terrazza in riva al lago dove pranzare e cenare all’aperto, una spa con piscina interna e una esterna galleggiante sul lago, oltre a spazi esterni e sale dedicate a eventi e meeting.
«Siamo lieti di portare il brand Mandarin Oriental e il suo servizio sulle rive del lago di Como, da sempre tra le mete più ambite dai viaggiatori italiani e internazionali, e di collaborare con i nostri partner per creare uno dei più esclusivi resort in Italia», ha affermato James Riley, group chief executive di Mandarin Oriental Hotel Group. Il lago di Como è considerato da secoli una delle più affascinanti località turistiche nel nord Italia, grazie a una combinazione unica di montagna, giardini fioriti, ville che si trasformano in dimore di charme e panorami mozzafiato. Oltre agli splendidi scorci, offre ai visitatori percorsi di trekking, gite in barca e attività acquatiche e sportive. Facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Milano Malpensa.
CastaDiva Resort & Spa è stato acquisito nel 2017 da fondi gestiti da Attestor Capital Llp.
]]>Il Cir è un codice che ogni privato ottiene in seguito alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia), e per chi non si adegua sono previste multe salate, che arrivano fino a 2.500 euro.
Rocco Salamone, presidente di Atr, associazione albergatori milanesi di Confesercenti, ha dichiarato: «L’approvazione della legge da parte del nuovo consiglio regionale fa ben sperare sull’applicazione di una regola che finalmente tuteli i consumatori e permetta una competizione ad armi pari tra hotel e affitti turistici in regola. Sarebbe, invece, un peccato un’eventuale bocciatura da parte della Corte Costituzionale che finirebbe per legittimare la concorrenza sleale di chi non rispetta le regole».
]]>La fortuna della Lombardia nel segmento Mice e l’exploit delle masserie pugliesi rappresentano i punti di partenza per un fattivo scambio di esperienze vincenti: sia l’assessora al turismo della Puglia, Loredana Capone che l’assessore al turismo della Lombardia, Mauro Parolini, sono convinti che il binomio, con una adeguata copertura di infrastrutture aeroportuali e ospitalità alberghiera diffusa, potrà fare la differenza.
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]]>La fortuna della Lombardia nel segmento Mice e l’exploit delle masserie pugliesi rappresentano i punti di partenza per un fattivo scambio di esperienze vincenti: sia l’assessora al turismo della Puglia, Loredana Capone che l’assessore al turismo della Lombardia, Mauro Parolini, sono convinti che il binomio, con una adeguata copertura di infrastrutture aeroportuali e ospitalità alberghiera diffusa, potrà fare la differenza.
Tra le prime azioni che verranno avviate dalle due cabine di regia, Puglia Promozione ed Explora, la dmo della Lombardia, la partecipazione a fiere di settore, percorsi formativi innovativi per gli operatori del settore, scambio di best practice e la progettazione di eventi e promozione di specifiche esperienze. Per queste ultime i punti di forza della Lombardia saranno 12 cult city lombarde, il segmento active & gree, e ovviamente arte e cultura, parchi, laghi, borghi e siti Unesco, cicloturismo food & wine e golf. Per la Puglia, invece, masserie, ippovie, e ancora mostre d’arte e percorsi trekking.
Forte dei suoi 15 milioni di pernottamenti registrati nel 2017, la Puglia cerca un consolidamento del successo commerciale degli ultimi tre anni, frutto di un mirato marketing territoriale. Specularmente anche la Lombardia, con il lancio di app gratuite come inLombardia Pass, e di un nuovo sito punta a intercettare nuovi target e facilitare la visita del suo territorio per le nuove generazioni e non solo.
]]>«Ogni privato che effettua la segnalazione di inizio attività della propria unità ricettiva – spiega Rolfi – ottiene un numero di protocollo identificativo che è unico per ciascuno, e che agli occhi del Comune di riferimento identifica con certezza la regolarità dell’alloggio.
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]]>«Ogni privato che effettua la segnalazione di inizio attività della propria unità ricettiva – spiega Rolfi – ottiene un numero di protocollo identificativo che è unico per ciascuno, e che agli occhi del Comune di riferimento identifica con certezza la regolarità dell’alloggio. In questo modo sarebbe estremamente semplice distinguere tra appartamenti in regola e appartamenti che stanno evadendo le tasse».
Gli emendamenti presentati, che andrebbero a modificare la legge 27/2015 che ha riformato le politiche in materia di turismo e ricettività della regione Lombardia, se approvati, andrebbero in vigore a partire dal 1° settembre 2018 e sanzionerebbero chi non si adegua con multe dai 500 ai 2.500 euro per ogni annuncio pubblicato.
La proposta ha raccolto il plauso di Atr, l’associazione degli albergatori milanesi in seno a Confesercenti: «È una regola che tutela i consumatori – spiega il presidente Rocco Salamone – e che garantirebbe in maniera semplice la verifica della regolarità di un annuncio. In questo modo verrebbe tutelato dalla concorrenza sleale anche chi dà in locazione un appartamento con tutte le carte in regola».
L’approvazione definitiva della proposta di legge da parte dell’Aula del Consiglio regionale è prevista in questi giorni.
Tra gli obiettivi che saranno sottoscritti nelle prossime settimane, la promozione nazionale e internazionale delle due destinazioni, l’aumento e la destagionalizzazione dei flussi turistici, la qualificazione del sistema turistico e la valorizzazione integrata degli strumenti di marketing territoriale.
]]>Tra gli obiettivi che saranno sottoscritti nelle prossime settimane, la promozione nazionale e internazionale delle due destinazioni, l’aumento e la destagionalizzazione dei flussi turistici, la qualificazione del sistema turistico e la valorizzazione integrata degli strumenti di marketing territoriale. La collaborazione prevede, tra le altre cose, la partecipazione a fiere di settore, la progettazione di eventi e progetti per la promozione di specifiche offerte esperienziali, la realizzazione di percorsi formativi innovativi per gli operatori, lo scambio di best practice e la condivisione delle attività di monitoraggio dei rispettivi flussi.
«Attività strategiche – ha spiegato Parolini – che puntano ad aumentare qualità e attrattività delle due regioni in un momento di grande crescita per il mercato globale del turismo, dove è necessario essere molto visibili ed accrescere la proprie dimensioni per poter competere e attrarre nuovi visitatori. La Puglia è una destinazione internazionalmente molto conosciuta e strutturata, mentre la Lombardia si è affermata solo negli ultimi anni con crescite a doppia cifra di arrivi e presenze, frutto del dinamismo del sistema turistico e di una grande e rinnovata attenzione che abbiamo dedicato al settore durante la legislatura. Sono certo che la collaborazione tra la due regioni produrrà una sinergia positiva che avrà importanti ricadute».
Per l’assessore Parolini questa intesa si inserisce coerentemente con i progetti interregionali portati avanti dalla Lombardia con altre regioni, in particolare sul turismo esperienziale.
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]]>Il treno merci attraverserà l’Europa passando attraverso la Polonia fino a Malaszewicze poi a Dostyk, in Russia, dove punterà in direzione della Cina: un viaggio di 18-22 giorni per coprire i 10.800 chilometri che dividono la Lombardia dalla provincia orientale. Il progetto nasce da una collaborazione tra il Polo Intermodale spa e Changjiu Logistic, gruppo cinese quotato in borsa a Shanghai dal 2016 che conta oltre 20 miliardi di fatturato, attraverso Changjiu Logistics, unico fornitore indipendente di servizi logistici per il mercato automobilistico tra i primi sei in Cina e prima società di logistica quotata in borsa.
La società cinese ha deciso di trasportare in patria i prodotti del made in Italy e ha firmato un protocollo d’intesa con la Regione Lombardia, optando per il treno reputato un mezzo più veloce rispetto ai circa 40 giorni della nave, e più economico rispetto all’aereo, visto che i costi si riducono di un quarto. Per il futuro è previsto soprattutto il trasporto di componenti, moda, cibo e vino ma grazie alla recente riduzione dei dazi doganali sull’importazione in Cina, sarà più facile arricchire ulteriormente la tipologia delle merci destinate al mercato orientale.
A pieno regime, l’accordo prevede anche l’incremento dei viaggi fino a ben quattro convogli a settimana.
Un totale di 8mila spazi fisici prenotati, da piazze a stazioni ferroviarie, passando per 13 aeroporti italiani ed esteri e per i centri storici delle città. Lo stile scelto per i video è quello emozionale: la campagna vuole mettere in luce i singoli territori e in particolare i laghi, la montagna, la cultura e il benessere. E intende raggiungere un pubblico più vasto possibile.
L’assessore al Turismo della Regione Lombardia, Mauro Parolini, ha dichiarato: «In questi ultimi cinque anni il turismo lombardo è cresciuto in qualità e numeri. Il settore si è affermato come uno degli asset primari di sviluppo economico regionale. Forti di questo ci presentiamo al mercato interno e a quello internazionale per consolidare il trend di crescita e creare nuove opportunità».
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Ebrl completa l’agenda d’autunno con altri percorsi formativi rivolti alle aziende del turismo, in particolare gli “Incontri con l’esperto” e la “formazione sull’incoming” che – dopo Varese, Brescia e Cremona – raggiunge Bergamo in dicembre. Nella sede bergamasca di Ascom Confcommercio nei giorni 27, 28 novembre e il 4 dicembre ecco l’appuntamento per approfondire i temi del marketing territoriale e delle tecniche turistiche di programmazione dei pacchetti incoming con Michele Mondolfo, presidente del tour operator Incoming Partners, per poi entrare nella costruzione del prodotto, con un focus sul prodotto esperienziale come chiave d’innovazione profittevole. In questo caso gli interventi sono tenuti dagli expert Maura Di Mauro, intercultural trainer e coach; Marco Cocciarini, founder di Globe Inside; e Silvio Rebula, travel specialist e consultant di Evolution Tourist Marketing. Come di consueto verrà invitata una best practice locale per spiegare ai partecipanti come il territorio può collaborare con le imprese nella realizzazione di fattori di attrazione di successo.
Gli appuntamenti sono dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nella sede di Ascom Bg Confcommercio, in via Borgo Palazzo 137, a Bergamo.
]]>In una lettera indirizzata a tutte le imprese di viaggio lombarde, la Regione sottolinea che il mancato adempimento di legge, che tra l’altro rappresenta un requisito fondamentale per l’esercizio dell’attività, causerà la revoca della licenza.
A delineare il quadro sanzionatorio era stata la Regione Liguria nell’ottobre 2016 con una norma che stabilisce, in caso di inadempienza, la sospensione dell’attività per 10 giorni, termine entro il quale l’agenzia deve adeguarsi con un proprio fondo di garanzia, pena la revoca definitiva dell’autorizzazione.
]]>In una lettera indirizzata a tutte le imprese di viaggio lombarde, la Regione sottolinea che il mancato adempimento di legge, che tra l’altro rappresenta un requisito fondamentale per l’esercizio dell’attività, causerà la revoca della licenza.
A delineare il quadro sanzionatorio era stata la Regione Liguria nell’ottobre 2016 con una norma che stabilisce, in caso di inadempienza, la sospensione dell’attività per 10 giorni, termine entro il quale l’agenzia deve adeguarsi con un proprio fondo di garanzia, pena la revoca definitiva dell’autorizzazione.
Queste regolamentazione “a macchia di leopardo” in alcune regioni italiane, impone una specifica presa di posizione del governo centrale, in particolare del Mibact, che tra l’altro proprio in occasione di un convegno di Assoviaggi, alla fine dello scorso anno, si era impegnata a stilare uno schema normativo omogeneo con un uniforme quadro sanzionatorio di cui però non c’è ancora traccia.
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