Air Europa continua ad ampliare la rete globale di destinazioni raggiunte. Il 12 maggio, per la prima volta nella sua storia, la compagnia aerea spagnola inaugurerà la rotta dall’hub di Madrid-Barajas a Istanbul, consolidando la sua offerta nel bacino del Mediterraneo.
Istanbul è un nodo cruciale, tanto per il turismo, in virtù della sua ricchezza culturale, quanto per il business, data la sua ubicazione privilegiata e le sue opportunità di connessioni verso Asia e Africa.
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]]>Air Europa continua ad ampliare la rete globale di destinazioni raggiunte. Il 12 maggio, per la prima volta nella sua storia, la compagnia aerea spagnola inaugurerà la rotta dall’hub di Madrid-Barajas a Istanbul, consolidando la sua offerta nel bacino del Mediterraneo.
Istanbul è un nodo cruciale, tanto per il turismo, in virtù della sua ricchezza culturale, quanto per il business, data la sua ubicazione privilegiata e le sue opportunità di connessioni verso Asia e Africa. Air Europa inizierà l’operatività con quattro frequenze la settimana, aumentandole progressivamente sino a renderle giornaliere dal 7 luglio.
I voli partiranno da Madrid alle 9:30, mentre i ritorni saranno schedulati alle 16; tale operativo garantirà le connessioni con le rotte intercontinentali notturne che da Madrid Air Europa programma verso le Americhe.
La nuova rotta sarà operata dagli aeromobili più iconici della compagnia, i Boeing 787 Dreamliner.
Con questa rotta Air Europa procede nel suo piano di espansione internazionale, proseguendo l’implementazione di destinazioni raggiunte e accrescendo la disponibilità di posti. In quest’ottica nel 2025 la compagnia aggiungerà nuovi aeromobili alla flotta: tre Boeing 787 Dreamliner e il suo primo Boeing 737 Max.
Marriott Hotels sbarca in Cappadocia con un albergo che è il più grande e il più nuovo della regione e offre ai viaggiatori una porta d’accesso alla storica destinazione turca.
Situato in un’ottima posizione vicino alla città di Göreme, gli ospiti del Cappadocia Marriott Hotel possono facilmente esplorare le principali attrazioni dell’area, tra cui il Parco Nazionale di Göreme, Patrimonio Unesco, il museo all’aperto e le rinomate città sotterranee.
]]>Marriott Hotels sbarca in Cappadocia con un albergo che è il più grande e il più nuovo della regione e offre ai viaggiatori una porta d’accesso alla storica destinazione turca.
Situato in un’ottima posizione vicino alla città di Göreme, gli ospiti del Cappadocia Marriott Hotel possono facilmente esplorare le principali attrazioni dell’area, tra cui il Parco Nazionale di Göreme, Patrimonio Unesco, il museo all’aperto e le rinomate città sotterranee. La posizione privilegiata permette agli ospiti diaccedere facilmente ai famosi siti di partenza per le esperienze in mongolfiere, offrendo un’opportunità unica di ammirare dall’alto i panorami che offre la Cappadocia.
«Siamo entusiasti di presentare il primo Marriott Hotel in Cappadocia, una destinazione ricercata, rinomata per la sua bellezza unica e per il suo significato culturale», ha dichiarato Sandra Schulze-Potgieter, vice presidente premium & select brands, Europa, Medio Oriente e Africa, Marriott International.
L’hotel dispone di 298 camere con comfort moderni e design contemporaneo, un centro fitness completamente attrezzato, aperto 24 ore su 24, e una piscina interna e una esterna. Per rilassarsi e ricaricarsi, l’Health Club & Spa offre un menù completo di trattamenti termali, tra cui bagni turchi e massaggi, che invitano gli ospiti a rilassarsi e rigenerarsi dopo una giornata di esplorazione.
Cappadocia Marriott Hotel offre anche tre ristoranti d’autore. The Fairy Flame Restaurant, ispirato agli iconici camini delle fate della regione, serve l’autentica cucina turca, come il Testi Kebab, i fagioli di Çömlek e la zuppa di latte, mostrando la ricchezza culturale della regione. Per gli amanti della cucina italiana, il ristorante Sapore offre un assaggio dell’Italia, un’offerta unica nella regione. Gli ospiti possono anche cenare in modo informale presso il Pool Bar, con piatti da bar perfetti per un rifugio a bordo piscina.
Le meraviglie della Turchia o il fascino avvolgente del Medio Oriente: Idee per Viaggiare propone itinerari unici per festeggiare il 2025.
Il tour operator propone tre esperienze per accogliere il nuovo anno: un tour di 5 giorni a Istanbul, tra monumenti storici e atmosfere vibranti, con un cenone esclusivo per la notte di Capodanno. Per chi cerca un’avventura unica, l’itinerario “Iter Experientia” in Oman offre crociere, escursioni nel deserto e cene sotto le stelle.
]]>Le meraviglie della Turchia o il fascino avvolgente del Medio Oriente: Idee per Viaggiare propone itinerari unici per festeggiare il 2025.
Il tour operator propone tre esperienze per accogliere il nuovo anno: un tour di 5 giorni a Istanbul, tra monumenti storici e atmosfere vibranti, con un cenone esclusivo per la notte di Capodanno. Per chi cerca un’avventura unica, l’itinerario “Iter Experientia” in Oman offre crociere, escursioni nel deserto e cene sotto le stelle. Infine, Dubai incanta con le sue celebrazioni spettacolari, tra grattacieli, lusso e fuochi d’artificio mozzafiato.
Ogni viaggio è un’opportunità per vivere il Capodanno in modo indimenticabile.
Istanbul incanta, intrecciando culture e epoche in un affascinante melting point. Idee per Viaggiare propone un tour di 5 giorni e 4 notti, pensato per immergersi nella città, visitando i monumenti storici e percependo le atmosfere pulsanti della città. Questo viaggio attraversa luoghi iconici e angoli nascosti, permettendoti di scoprire i mille volti di Istanbul, affidandosi senza pensieri all’organizzazione della Palma. Per la notte di Capodanno, si prevede un cenone esclusivo in un ristorante selezionato, per celebrare l’inizio dell’anno in un ambiente unico e suggestivo, capace di regalare emozioni e ricordi indelebili.
Il percorso “Iter Experientia” di 9 giorni conduce nel cuore dell’Oman, tra scenari spettacolari e tradizioni ancestrali. Idee per Viaggiare ha ideato un itinerario autentico: crociere lungo le coste, escursioni guidate, cene sotto cieli stellati e notti immersi nella quiete del deserto di Wahiba. La notte di Capodanno è pensata per essere memorabile, con un raffinato cenone in una cornice suggestiva, per accogliere il nuovo anno in un’atmosfera che unisce eleganza e magia.
Festeggiare il nuovo anno tra i grattacieli e le luci sfavillanti di Dubai è un’esperienza senza pari. La città mette in scena una delle celebrazioni più grandiose al mondo, con cene raffinate in ristoranti d’élite e spettacolari fuochi d’artificio che illuminano i suoi luoghi più iconici. Un Capodanno a Dubai si trasforma in un evento straordinario, tra meraviglia e lusso, per iniziare l’anno in grande stile.
Idee per Viaggiare, fondato nel 1995, è un tour operator specializzato nella costruzione di viaggi lungo raggio e tailor made. La qualità dei servizi offerti rappresenta un plus imprescindibile, tanto da rendere Idee Per Viaggiare brand di riferimento per viaggiatori di target alto che prediligono un approccio personalizzato; la stessa filosofia viene applicata anche nell’ampia proposta dedicata ai viaggi di nozze.
Tra gli asset strategici del tour operator, che ha la sua innovativa sede nel quartiere ostiense della Capitale, emerge la specializzazione di prodotto come leva per ampliare quote di mercato, avviando così negli ultimi anni un processo di integrazione orizzontale, con le acquisizioni del brand Marcelletti, rinomato per i viaggi in America Latina, e di Chinasia, storico marchio dell’industria turistica italiana, noto per la sua vocazione monoprodotto sulla Cina.
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Turchia superstar nel turismo. Nei primi nove mesi dell’anno il Paese ha fatto registrare 49,2 milioni di visitatori, con la cifra record di 46,9 miliardi di dollari euro (43 miliardi di euro) di entrate turistiche. La crescita rispetto all’anno precedente è +9%, per le entrate +7%. Battuti tutti i record storici di turisti in entrata e le autorità del comparto evidenziano come il Paese sia ben posizionato per superare l’obiettivo di fine anno di 60 milioni di visitatori.
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]]>Turchia superstar nel turismo. Nei primi nove mesi dell’anno il Paese ha fatto registrare 49,2 milioni di visitatori, con la cifra record di 46,9 miliardi di dollari euro (43 miliardi di euro) di entrate turistiche. La crescita rispetto all’anno precedente è +9%, per le entrate +7%. Battuti tutti i record storici di turisti in entrata e le autorità del comparto evidenziano come il Paese sia ben posizionato per superare l’obiettivo di fine anno di 60 milioni di visitatori.
A commento di questi numeri da primato il ministro delle Cultura e del turismo, Mehmet Nuri Ersoy, ha dichiarato: «I risultati ottenuti nei primi 9 mesi sono i più alti che la Repubblica di Türkiye abbia mai visto. Pertanto, stiamo aumentando a 61 milioni di visitatori il nostro obiettivo per la fine dell’anno».
Nel dettaglio, İstanbul, la più grande metropoli del Paese, ha accolto più di 14 milioni di visitatori internazionali nei primi nove mesi, con una crescita del +7%. Le maggiori affluenze nelle sue attrazioni più iconiche come la Penisola Storica, i quartieri di Taksim e Karaköy e naturalmente la linea del Bosforo, sul lato europeo e asiatico della città.
I visitatori stranieri ospitati da questa destinazione-clou risultano provenire da oltre 200 Paesi dei continenti americano, europeo, africano, australiano e asiatico. Antalya, conosciuta come la “capitale turca del turismo”, ha ospitato più di 13,3 milioni di visitatori e ha mantenuto la sua leadership nel Mediterraneo orientale.
Più che positivi anche i flussi dall’Italia che continuano ad aumentare. Sempre nel periodo gennaio-settembre del 2024 i turisti italiani sono stati 543.195, ovvero il 22,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo nel mese di settembre si sono registrati 81.497 italiani (+41,2% rispetto a settembre 2023) particolarmente attratti dal patrimonio culturale e storico del Paese, dalla sua cultura gastronomica e dalle sue esperienze cittadine.
Tra i principali mercati esteri primeggiano Russia, Germania e Regno Unito, mentre tra le altre mete turche, oltre a Istanbul e Antalya, spiccano İzmir e Muğla. Nel dettaglio statistico, nei primi nove mesi dell’anno si sono registrati più di 5,5 milioni di russi, con una crescita del 6% e circa 5,2 milioni di tedeschi con un incremento del 6%.
Il Regno Unito è risultato il terzo mercato per importanza. Una crescita del +17%, con quasi 3,7 milioni di inglesi che hanno visitato la Turchia. Significativa anche la crescita della Cina, con oltre 312.000 visitatori, pari a un aumento dell’84% rispetto allo scorso anno.
]]>La magia di Istanbul, le bellezze di Pamukale, il “castello di cotone”, ma anche il sito archeologico di Efeso e le rovine di Troia. È stato interamente dedicato alla Turchia l’evento organizzato da Idee per Viaggiare a Roma, in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Türkiye e la compagnia aerea Turkish Airlines.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore turistico, ha offerto un’opportunità unica per scoprire questa affascinante destinazione, proposta sia come meta finale che come stop-over strategico per altre località.
]]>La magia di Istanbul, le bellezze di Pamukale, il “castello di cotone”, ma anche il sito archeologico di Efeso e le rovine di Troia. È stato interamente dedicato alla Turchia l’evento organizzato da Idee per Viaggiare a Roma, in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Türkiye e la compagnia aerea Turkish Airlines.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore turistico, ha offerto un’opportunità unica per scoprire questa affascinante destinazione, proposta sia come meta finale che come stop-over strategico per altre località. Roberto Morgi, responsabile dell’area per il t.o. romano, ha presentato la nuova programmazione illustrando i pacchetti viaggio, tra cui lo speciale Capodanno a Istanbul (5 giorni e 4 notti), città unica per la sua storia e cultura, compresi i lussuosi soggiorni in hotel a 5 stelle lungo il Bosforo. Il tour prevede partenze da Roma, Milano e Napoli con voli diretti Turkish Airlines, trasferimenti privati, guida locale in italiano e una cena di fine anno in un ristorante tipico della città.
Durante la serata, Riza Haluk Soner, direttore dell’Ufficio cultura e informazioni dell’Ambasciata turca ha condiviso alcuni dati significativi e le potenzialità del mercato offerte dal Paese. «Nel 2023 la Turchia ha accolto 50 milioni di visitatori internazionali, con oltre 600mila arrivi dall’Italia, un incremento del 43,15% rispetto al 2022 – ha spiegato Soner – Le previsioni per il 2024 ci lasciano ben sperare e indicano un ulteriore aumento, con l’obiettivo di raggiungere 800mila arrivi italiani».
La Turchia, crocevia tra Occidente e Oriente, offre attrazioni imperdibili come la Riviera turca, legata alla storia di Marco Antonio e Cleopatra, e la Cappadocia, famosa per le sue città sotterranee scolpite nella roccia. Inoltre, sono stati mostrati i nuovi scavi archeologici, come il progetto Tas Tepeler, che stanno rivelando tesori in sette diverse aree del Paese, offrendo ulteriori motivi per visitare questa straordinaria destinazione.
Turkish Airlines ha presentato le sue offerte, tra cui Crystal, la nuova business class della compagnia aerea e l’opzione di stopover gratuito di una notte a Istanbul per i viaggi con una coincidenza superiore a 20 ore. La compagnia aerea ha confermato la sua posizione come leader nel settore, assicurando i voli diretti verso la città turca da otto città italiane. Durante la serata gli ospiti hanno assistito a una performance dal vivo di Ebru Art, una forma d’arte tradizionale turca che utilizza la pittura sull’acqua. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere a questa affascinante tecnica e, per alcuni, di sperimentarla in prima persona, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente. Non resta che aspettare il prossimo incontro per continuare a esplorare le meraviglie di questo straordinario Paese.
]]>È partito il nuovo itinerario di Costa Fortuna per l’estate che da Atene giunge in Turchia. La nave, che può accogliere sino a 3.470 ospiti in 1.358 cabine, navigherà fino al 13 settembre ogni venerdì dal porto del Pireo alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos, Creta, Rodi e Santorini.
Su alcune partenze è prevista una seconda tappa in Turchia, a Bodrum, o nell’isola greca di Kos, al posto di Rodi.
]]>È partito il nuovo itinerario di Costa Fortuna per l’estate che da Atene giunge in Turchia. La nave, che può accogliere sino a 3.470 ospiti in 1.358 cabine, navigherà fino al 13 settembre ogni venerdì dal porto del Pireo alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos, Creta, Rodi e Santorini.
Su alcune partenze è prevista una seconda tappa in Turchia, a Bodrum, o nell’isola greca di Kos, al posto di Rodi.
Grazie alla formula “volo+crociera”, disponibile da tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia, sarà semplice e conveniente arrivare al porto di imbarco per vivere la crociera arricchita dalle nuove “Sea Destinations” che porteranno gli ospiti a scoprire le città e le isole, dove la nave farà scalo, grazie a nuove esperienze da vivere a bordo.
Durante la traversata verso Mykonos, con un sea party a bordo piscina, tra luci e colori che richiamano le spiagge dorate e le case bianche dell’isola e un djset, si vivrà una tipica scatenata notte isolana, oppure navigando verso Santorini, gli ospiti potranno ammirare uno dei tramonti più belli del mondo, visto dal mare, mentre sorseggiano il loro aperitivo preferito.
Le escursioni a terra faranno vivere le città e i luoghi oltre i classici itinerari turistici, ad esempio a Istanbul si potrà navigare in battello sul Bosforo, mentre a Mykonos una famiglia di contadini locali porterà gli ospiti di Costa Fortuna alla scoperta delle tradizioni rurali e le ricette dei piatti locali, con un barbecue al tramonto; a Bodrum è previsto un tour in caicco, tipica imbarcazione locale, invece a Santorini si potrà vivere come un isolano pranzando con il tradizionale lancio di piatti.
Costa Fortuna, che si ispira nell’arredamento all’eleganza degli anni Venti, propone una ristorazione d’eccellenza ai suoi ospiti grazie ai destination dish, piatti ideati dai tre grandi chef internazionali Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León. L’intrattenimento è garantito dal teatro su tre ponti, dove assistere a show, oppure dalle tre grandi piscine, aree sportive, spazio giochi e una Spa.
SunExpress, joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines, ha lanciato una nuova rotta tra Roma Fiumicino e Izmir. La compagnia aerea ha iniziato a operare due voli settimanali (di martedì e venerdì) a partire dal 4 giugno.
Situata lungo la costa nordoccidentale della Turchia, Izmir (Smirne in italiano) è una pittoresca città portuale con una forte vocazione turistica. Chi la visita cerca relax, ma anche esperienze culturali di grande spessore seguendo le tracce di Alessandro Magno.
]]>SunExpress, joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines, ha lanciato una nuova rotta tra Roma Fiumicino e Izmir. La compagnia aerea ha iniziato a operare due voli settimanali (di martedì e venerdì) a partire dal 4 giugno.
Situata lungo la costa nordoccidentale della Turchia, Izmir (Smirne in italiano) è una pittoresca città portuale con una forte vocazione turistica. Chi la visita cerca relax, ma anche esperienze culturali di grande spessore seguendo le tracce di Alessandro Magno. La ricca storia di Izmir è testimoniata dal suo centro storico, dalle fortificazioni e dal sito di Efeso, Patrimonio dell’Umanità. Per offrire ai viaggiatori un’esperienza completa della destinazione, SunExpress ha collaborato allo sviluppo dell’applicazione Visit Izmir, che permette di scoprire le attrazioni della città costiera in pochi clic.
Peter Glade, direttore commerciale di SunExpress, ha commentato: «La ricca cucina e il patrimonio culturale italiano sono difficili da superare, ma i nostri ospiti da Roma Fiumicino avranno l’eccezionale possibilità di confrontarli con i tesori di Izmir, perla dell’Egeo».
Giulio Santoro, general manager di Aviareps Italy, agenzia che rappresenta SunExpress sul mercato italiano per le attività di vendita e promozione commerciale, ha aggiunto: «Siamo lieti di essere al fianco di SunExpress in questa fase di espansione dei suoi servizi dall’Italia. Siamo sicuri che anche questa nuova rotta otterrà grande successo tra i viaggiatori italiani e porrà le basi per lo sviluppo di nuove connessioni tra il nostro Paese e la Turchia».
]]>Dal finestrino dell’A330 di Turkish Airlines un raggio di sole mi colpisce dritto al viso. Siamo partiti all’alba da Roma Fiumicino, ma il volo in Business ci ha fatto subito sprofondare in un meraviglioso relax. Tiro su il sedile reclinabile che mi ha permesso di dormire quasi due ore, intervallate solo da una mega colazione a base di prodotti tipici e dolcetti vari, metto via le cuffie e allaccio la cintura. Stiamo per atterrare in una delle città più affascinanti del mondo, ponte tra Europa e Asia, capitale dei tre imperi romano, bizantino e ottomano e cuore pulsante della Turchia.
]]>Dal finestrino dell’A330 di Turkish Airlines un raggio di sole mi colpisce dritto al viso. Siamo partiti all’alba da Roma Fiumicino, ma il volo in Business ci ha fatto subito sprofondare in un meraviglioso relax. Tiro su il sedile reclinabile che mi ha permesso di dormire quasi due ore, intervallate solo da una mega colazione a base di prodotti tipici e dolcetti vari, metto via le cuffie e allaccio la cintura. Stiamo per atterrare in una delle città più affascinanti del mondo, ponte tra Europa e Asia, capitale dei tre imperi romano, bizantino e ottomano e cuore pulsante della Turchia. Il viaggio a Istanbul, organizzato dalla compagnia aerea di bandiera, è una full immersion di sapori, odori, suoni.
Come dicono i locali, non esiste una sola città, ma tante Istanbul quanti sono i quartieri che la compongono, ognuno con le sue caratteristiche e particolarità. Una megalopoli che sorge come Roma su sette colli, tagliata in due dal Bosforo, dove a qualsiasi ora del giorno o della notte c’è sempre qualcosa da fare. Per cominciare a conoscerla meglio partiamo dal suo centro storico, la penisola di Sultanahmet, quella che una volta era la vecchia Costantinopoli. Qui si trovano i principali monumenti, quelli più famosi e fotografati, negozi di souvenir e il Gran Bazar.
Il tour comincia da quello che in passato era l’ippodromo di Bisanzio e oggi è una larga piazza pedonale dove si affacciano musei, gelaterie e ristoranti. L’obelisco di Teodosio e la colonna di Costantino sono alcuni dei resti di quello che originariamente era uno dei luoghi più importanti dell’antica Costantinopoli, dove le bighe trainate dai cavalli si sfidavano in sette giri di corsa sulla pista mentre l’Imperatore assisteva seduto nella tribuna d’onore. Dei fasti romani sono rimaste ancora alcune mura, ma soprattutto quello che i turchi chiamano il “palazzo sommerso”, (Yerebatan Sarnici) una enorme e suggestiva cisterna, grande quanto un campo da calcio, costruita nel 532 da Giustiniano I nel sottosuolo di Istanbul. Man mano che si scendono i 52 gradini di questa “basilica” sotterranea, lo spettacolo diventa incantevole. Ci sono 336 colonne, disposte in 12 file, che sorreggono questa enorme stanza piena d’acqua, ognuna con un capitello diverso dall’altro. Dal 2022, dopo un lavoro di restauro, sono stati aggiunti anche 750 punti luminosi che rendono il luogo ancora più suggestivo: si passeggia su alcune passerelle tra l’infinito colonnato dai riflessi color verde, tra installazioni di opere d’arte e teste di Medusa rovesciate usate come base per alcune colonne.
Si risale e si va verso quella che è ritenuta universalmente uno dei simboli della città: la Moschea Blu, conosciuta come la moschea di Sultan Ahmet, tappa obbligata di qualunque viaggio in Turchia. La riconosci perché è l’unica con ben sei minareti. Per entrare ci togliamo le scarpe e mettiamo il velo sul capo e mentre avanziamo tra i turisti è impossibile non farsi rapire dalle oltre ventimila piastrelle di ceramica blu di Iznik che ricoprono le pareti e la cupola. Gli enormi lampadari, dove sono appese anche delle uova di struzzo che tengono al largo ragni e ragnatele, le 260 finestre e i meravigliosi decori creano un’atmosfera di eleganza e spiritualità.
Poco distante c’è un altro monumento imperdibile, la chiesa di Santa Sofia, oggi diventata moschea e conosciuta come Ayasofya. Da pochi mesi chi non è musulmano può visitare solo la zona superiore della ex chiesa, dove ci si innamora dei meravigliosi mosaici bizantini e si ammirano le imponenti cupole che sembra vogliano sfidare il cielo. Il giro si chiude con un salto obbligato ai mille negozietti del Gran Bazar, dove è facile perdersi ma anche ritrovarsi a sorseggiare una tazza di tè in uno dei tanti piccoli bar, oppure puntare verso le rive del Bosforo per arrivare fino al Bazar delle spezie. Ed è proprio il Bosforo il grande protagonista di questa città.
Basta salire su uno dei mille traghetti che fanno su e giù lungo le sue sponde, tra un Continente e l’altro, per rendersi conto della sua magia. Sullo stretto si trova anche il maestoso Palazzo Dolmabahçe, splendida fusione di stili europeo e ottomano. Nel suo harem c’è anche la stanza dove morì Mustafa Kemal Ataturk, il fondatore della repubblica turca, l’orologio ancora fermo sull’ora in cui esalò l’ultimo respiro. Il sole sta già tramontando, il Corno vira verso l’oro, il muezzin invita alla preghiera. È il mese del Ramadan e i fedeli aspettano il tramonto per poter mangiare. Aspettiamo anche noi il calar della sera in un delizioso ristorante, la locanda Feriye, che affaccia sul Bosforo Bridge e la moschea di Ortakoy, quartiere che unisce modernità e tradizione. Un ultimo sguardo alle mille luci e si torna allo Stay Boulevard Nisantasi, un hotel di design nel cuore dell’area commerciale più cool della città.
Il giorno dopo si parte. Direzione Cappadocia, nell’Anatolia Centrale. Un’ora e venti di volo e atterriamo a Kayseri, a 60 chilometri dalle valli e dai paesaggi lunari dichiarati Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco. L’impatto lascia completamente senza fiato. Lo sguardo per chilometri incrocia formazioni rocciose, i “camini delle fate” che sembrano provenire da un altro pianeta e che il tempo, neve, pioggia e sole hanno cesellato nei secoli. La Regione, con le sue grotte, città sotterranee e chiese rupestri è considerata una delle più affascinanti del Paese, anche grazie al mix di meraviglie naturali e storiche che si trovano nell’area. E così noi ci caliamo prima in uno degli stretti cunicoli della città sotterranea di Kaymakli, un incredibile villaggio troglodita scavato nella roccia vulcanica capace di ospitare 30mila persone nei suoi tunnel labirintici, poi partiamo a bordo di una jeep alla scoperta delle infinite e straordinarie valli che costellano il territorio. Si sale sulle dune rocciose, ci si fa largo tra la vegetazione, per poi arrivare su piccoli promontori dai panorami incredibili. Come la Valle delle Rose, famosa per i suoi pendii dolci e i campi di rose in fiore, oppure quella dell’Immaginazione, dove sbizzarrirsi in una sorta di caccia alla forma più strana, fino all’iconica Valle dell’Amore conosciuta per le sue guglie dritte di tufo che puntano verso il cielo e che ricordano dei grossi membri maschili.
Imperdibile anche il villaggio di Uchisar, una sorta di Matera turca, un enorme picco di tufo con mille cavità, una volta abitate dagli ittiti. Ancora oggi sono visibili numerose grotte, collegate tra loro da scale, tunnel e passaggi angusti. In cima alla montagna c’è anche un incredibile castello, come quelli realizzati con la sabbia bagnata sulla spiaggia. E questa roccia, friabile ma compatta, ha conservato nei secoli anche un vero e proprio tesoro che è possibile oggi visitare nel museo all’aperto della città di Goreme: circa 300 chiese rupestri scavate nella pietra nuda, alcune con affreschi e dipinti religiosi impressionanti risalenti al periodo bizantino, che narrano storie bibliche e scene della vita di Cristo.
Per immergersi nella cultura locale, non si può non visitare uno dei tanti centri dove gli artigiani locali lavorano la ceramica, qui realizzata utilizzando antiche tecniche di lavorazione dell’argilla tramandate da generazioni con colori vivaci e motivi geometrici, floreali e astratti, oppure un laboratorio tessile dove i tappeti vengono ancora annodati a mano come da antica tradizione. L’ultimo colpo d’occhio sulla Cappadocia sarebbe arrivato su tra le nubi, dal cestello in vimini di una delle migliaia di mongolfiere colorate che ogni mattina all’alba si alzano in volo su questo paesaggio incredibile. Sarebbe, perché il meteo e la temperatura che sfiora lo zero hanno adagiato un manto di neve sulle cime di pietra e bloccato i voli. Penso: sarà per la prossima volta. Intanto stringo forte tra le mani l’occhio blu turco contro il malocchio.
]]>Nuovo catalogo per l’estate in arrivo di Intra Tours. La dmc con base a Istanbul, sul mercato italiano dal 1980, presenta il catalogo dedicato alla Turchia per la prossima summer in cui propone la meta in versione più autentica, descritta da chi la conosce bene, con tour, novità di idee per esplorare la regione, tour in caicco e una programmazione dedicata al Mice e ai gruppi, con una attenzione speciale a un prodotto personalizzato, grazie anche alla presenza di personale italo-turco che agevola i contatti in lingua italiana.
]]>Nuovo catalogo per l’estate in arrivo di Intra Tours. La dmc con base a Istanbul, sul mercato italiano dal 1980, presenta il catalogo dedicato alla Turchia per la prossima summer in cui propone la meta in versione più autentica, descritta da chi la conosce bene, con tour, novità di idee per esplorare la regione, tour in caicco e una programmazione dedicata al Mice e ai gruppi, con una attenzione speciale a un prodotto personalizzato, grazie anche alla presenza di personale italo-turco che agevola i contatti in lingua italiana.
«È dal 1980 che lavoriamo con i maggiori tour operator italiani – spiega il fondatore di Intra Tours, Arturo Karaoglu – Credo che possiamo vantare una profonda conoscenza del mercato sia per quel che attiene i rapporti con le agenzie di viaggi e i t.o., sia per quello che riguarda i desideri e le aspettative dei loro clienti. Abbiamo maturato un’importante esperienza con i viaggiatori italiani, fondamentale per sapere cosa serva loro e come trattarli quando visitano il nostro Paese».
Nella programmazione sono presenti diversi tour con partenze garantite sia da Roma che da Milano, come la “Turchia essenziale”, il tour del Paese, o “Colori della Turchia”, ideale per chi visita la meta per la prima volta.
Grande successo per il tour di 11 giorni “Tesori della Mesopotamia” che viene riproposto nel nuovo catalogo, un lungo giro alla scoperta di Urfa, Mardin, Diyarbakir, Malatya, cui si aggiunge la visita della Cappadocia.
A chi ama il mare, la proposta ideale è un viaggio in caicco e la dmc propone due imbarcazioni di livello, Beyzade e Mozaik, con itinerari in navigazione da otto giorni e sette notti e un combinato con visita di Istanbul.
Al Mice all’interno del catalogo à dedicato un capitolo personalizzabile con servizi di alto livello e speciale attenzione è dedicata ai gruppi culturali chiusi.
«La costanza dei rapporti con l’Italia – commenta Imre Dogan Dolek, direttrice per business develoment Italia – fa di Intra Tours un partner importante per chi programma le nostre destinazioni. Siamo cresciuti con l’Italia ed è questo un mercato che curiamo in maniera particolare, anche con la partecipazione alle fiere di settore perché il contatto con i nostri partner, dopo due anni davvero difficili, è la prima forma di riconnessione cui dobbiamo puntare».
Altre buone notizie in ambito visto per gli Stati Uniti. Dopo l‘allentamento cinese, ora i viaggiatori Usa potranno contare su un accesso semplificato anche in Turchia (ribattezzata Turkiye).
Gli americani, infatti, come annunciato dal ministero della Cultura e del Turismo turco non avranno più bisogno di ottenere l’e-visa – acquistabile a circa 51 dollari – per visitare la Turchia.
Gli Usa, così come Canada, Bahrain, Oman, Arabia Saudita ed Emirati, si unisco agli altri 20 Paesi che possono visitare la Turchia senza visto.
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]]>Altre buone notizie in ambito visto per gli Stati Uniti. Dopo l‘allentamento cinese, ora i viaggiatori Usa potranno contare su un accesso semplificato anche in Turchia (ribattezzata Turkiye).
Gli americani, infatti, come annunciato dal ministero della Cultura e del Turismo turco non avranno più bisogno di ottenere l’e-visa – acquistabile a circa 51 dollari – per visitare la Turchia.
Gli Usa, così come Canada, Bahrain, Oman, Arabia Saudita ed Emirati, si unisco agli altri 20 Paesi che possono visitare la Turchia senza visto.
]]>Il tour operator ha lanciato il nuovo catalogo inverno 2023/2024 con alcune novità in programmazione.
«Si affiancano alla destinazione Egitto due nuovi Paesi, Turchia e Marocco, molto richiesti e in continua crescita», commenta Sabrina Scaglioni, product manager di Settemari.
]]>Il tour operator ha lanciato il nuovo catalogo inverno 2023/2024 con alcune novità in programmazione.
«Si affiancano alla destinazione Egitto due nuovi Paesi, Turchia e Marocco, molto richiesti e in continua crescita», commenta Sabrina Scaglioni, product manager di Settemari.
La Turchia, già presente nella programmazione estiva, consolida la sua presenza con nuovi tour che spaziano tra meraviglie iconiche e hotel a Istanbul.
Novità 2024 il Marocco, con una programmazione che prevede tour classici affiancati a rotte meno turistiche, tra città imperiali e natura.
]]>Alpitour World scommette sulla Turchia in vista dell’estate. Numerose le novità tra storia millenaria e natura mozzafiato. Partiamo da Istanbul, gioiello affacciata sul Bosforo: la città, vero simbolo del Paese, è tappa dei tour Magia d’Oriente di Alpitour e Tesori d’Oriente di Francorosso: due itinerari esclusivi con partenze garantite di 7 notti per scoprire le principali attrazioni storico-culturali e paesaggistiche della Turchia.
]]>Alpitour World scommette sulla Turchia in vista dell’estate. Numerose le novità tra storia millenaria e natura mozzafiato. Partiamo da Istanbul, gioiello affacciata sul Bosforo: la città, vero simbolo del Paese, è tappa dei tour Magia d’Oriente di Alpitour e Tesori d’Oriente di Francorosso: due itinerari esclusivi con partenze garantite di 7 notti per scoprire le principali attrazioni storico-culturali e paesaggistiche della Turchia.
A questi si aggiungono due tour su misura, Voyager Turchia e Orme Ottomane, pensati da Turisanda e Made, brand dedicati al segmento luxury della divisione tour operating di Alpitour World, per itinerari unici disegnati.
Non mancano in programmazione i soggiorni balneari. A Bodrum, nota come la Saint-Tropez della Costa Egea, gli amanti del mare potranno scegliere tra numerose nuove proposte: dall’Alpiclub Kairaba Bodrum Imperial al Ciaoclub Armonia Holiday Village, villaggi 5 stelle proposti da Alpitour, fino al SeaClub Samara e al SeaResort Kefaluka Resort di Francorosso, capaci di coniugare la vacanza di lusso con una full immersion nella natura.
Bodrum è anche punto di partenza dell’esclusivo itinerario in caicco, celebre barca bialbero in legno di origine turca, alla scoperta delle suggestive baie della Costa Turchese, presente nell’offerta di Alpitour con Alpiblu Caicco Turchese e in quella Francorosso con Intour Bodrum e la costa turca in caicco.
]]>Turchia in testa alle vendite di Europa World con performance nettamente superiori sia al 2022 che al 2019. Ultimo nato tra gli operatori del Quality Group, Europa World si dedica ai viaggi nel continente europeo.
«Le calamità naturali che lo scorso febbraio hanno colpito una parte del Paese – spiega Daniela Fecchio, titolare Europa World – non hanno inciso sull’andamento vendite della destinazione Turchia che continua ad essere tra le mete più gettonate della programmazione, grazie sicuramente alla vicinanza con l’Italia e al ricco patrimonio culturale, naturalistico e enogastronomico offerto.
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]]>Turchia in testa alle vendite di Europa World con performance nettamente superiori sia al 2022 che al 2019. Ultimo nato tra gli operatori del Quality Group, Europa World si dedica ai viaggi nel continente europeo.
«Le calamità naturali che lo scorso febbraio hanno colpito una parte del Paese – spiega Daniela Fecchio, titolare Europa World – non hanno inciso sull’andamento vendite della destinazione Turchia che continua ad essere tra le mete più gettonate della programmazione, grazie sicuramente alla vicinanza con l’Italia e al ricco patrimonio culturale, naturalistico e enogastronomico offerto. La Turchia dispone inoltre di un’offerta di prodotto e servizio molto variegata e capace di soddisfare ogni budget ed esigenza. Elementi che ci consentono di rinnovare costantemente la nostra offerta pensandola per una clientela già consolidata high level che per un mercato più giovane che desidera scoprire il Paese cercando di contenere i costi, senza però rinunciare alla presenza di guide preparatissime e alle garanzie offerte da un tour operator».
Europa World ha rinnovato la proposta per il Turchia in Stile – uno degli itinerari più richiesti dalla clientela che abbina le mete classiche di Istanbul e Cappadocia, al meglio del servizio e dell’ospitalità – inserendo soggiorni in strutture alberghiere ancor più prestigiose ed affascinanti.
Il brand di Quality Group ha, inoltre, introdotto un itinerario riservato alla sola Cappadocia, dedicato a chi ha poco tempo ma desidera approfondire la conoscenza di questa regione e sta lavorando per inaugurare il 2024 con una programmazione profondamente ripensata e qualificata con proposte insolite. Plus della programmazione sono sicuramente le guide professionali locali che collaborano con Europa Word da più di un trentennio: si tratta di profondi conoscitori della destinazione, molti tra questi archeologi e con laurea in lingua italiana.
Se il profilo dei viaggiatori Europa World si è mantenuto costante nel tempo, è cambiata è la fascia d’età della clientela che si è abbassata attraendo, soprattutto negli ultimi anni, giovani dai 20/25 anni in su. Contemporaneamente si assiste a una richiesta sempre maggiore per viaggiatori single che scelgono di esplorare la destinazione in gruppi organizzati. In aumento anche i viaggi privati per piccoli gruppi, spesso familiari, che si affidano a Europa World per la costruzione del loro itinerario di viaggio.
]]>Nel 2024 di Costa Crociere arrivano alcune novità in programmazione. Per l’estate, la compagnia lancia un itinerario mai proposto prima, che prevede tappe esclusivamente in Grecia e Turchia, e che avrà come homeport Atene.
Dal 7 giugno al 13 settembre Costa Fortuna partirà ogni venerdì dal porto greco, alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos, Creta, Rodi e Santorini.
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]]>Nel 2024 di Costa Crociere arrivano alcune novità in programmazione. Per l’estate, la compagnia lancia un itinerario mai proposto prima, che prevede tappe esclusivamente in Grecia e Turchia, e che avrà come homeport Atene.
Dal 7 giugno al 13 settembre Costa Fortuna partirà ogni venerdì dal porto greco, alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos, Creta, Rodi e Santorini. Su alcune partenze è prevista una seconda tappa in Turchia, a Bodrum, che sostituirà Rodi.
La formula proposta è il pacchetto “volo+crociera”, disponibile da tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia. Durante l’itinerario, Costa programma soste di almeno dieci ore in ogni destinazione.
In primavera e autunno 2024, Costa Fortuna offrirà minivacanze dai 3 ai 5 giorni nel Mediterraneo occidentale, e itinerari diversi di due settimane, diretti in Marocco e a Lisbona, con soste di due giorni a Lisbona e Casablanca; in Israele, Egitto e Tunisia, con soste di due giorni ad Haifa per visitare anche Gerusalemme; in Turchia, Grecia e Tunisia, con soste di due giorni a Istanbul; e infine tra le isole Greche e Ibiza.
Sempre nell’estate 2024, Costa Fascinosa, inizialmente prevista in Nord Europa, offrirà invece il programma di crociere di una settimana a Malta e nelle isole greche, con scali a Catania, Taranto, Santorini, Mykonos e La Valletta, che sarà preceduto da una crociera di due settimane alle isole Canarie e una minivacanza nel Mediterraneo.
In Nord Europa, nell’estate 2024, opereranno due navi, Costa Favolosa e Costa Diadema. La prima proporrà tre diversi itinerari, dai 13 ai 22 giorni, con partenza da Amburgo, diretti a Capo Nord e isole Lofoten, in Islanda e in Groenlandia, più un nuovo itinerario di 8 giorni dedicato alla Scozia. Costa Diadema proporrà crociere di una settimana nei fiordi norvegesi.
Le vendite di tutti questi itinerari sono già aperte.
]]>La compagnia ha messo a disposizione i suoi aerei e la sua capacità sui voli di linea per la vicina Beirut per governi, enti di beneficenza e ong che necessitano di trasporto di merci, medicinali e squadre di soccorso o attrezzature.
]]>La compagnia ha messo a disposizione i suoi aerei e la sua capacità sui voli di linea per la vicina Beirut per governi, enti di beneficenza e ong che necessitano di trasporto di merci, medicinali e squadre di soccorso o attrezzature.
Ma da parte del vettore c’è anche la volontà di organizzare voli di soccorso speciali per portare il carico necessario nelle aree che necessitano di maggiore supporto.
Cyprus Airways invita enti e organizzazioni che necessitano supporto a contattare [email protected], inoltrando via email la propria richiesta.
]]>Si scava fra le macerie nelle regioni di Turchia e Siria, devastate dal terremoto di magnitudo 7.8: migliaia i morti, oltre 37.000 i feriti. L’epicentro nella zona di Gaziantep, città turca a una cinquantina di chilometri dal confine siriano: l’Anatolia si è spostata di 3 metri. Non ancora rintracciato l’unico italiano disperso in Turchia, Angelo Zen, 60 anni, imprenditore veneto. «È stato il più grande disastro dal sisma del 1939», ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che ha proclamato 7 giorni di lutto nazionale.
]]>Si scava fra le macerie nelle regioni di Turchia e Siria, devastate dal terremoto di magnitudo 7.8: migliaia i morti, oltre 37.000 i feriti. L’epicentro nella zona di Gaziantep, città turca a una cinquantina di chilometri dal confine siriano: l’Anatolia si è spostata di 3 metri. Non ancora rintracciato l’unico italiano disperso in Turchia, Angelo Zen, 60 anni, imprenditore veneto. «È stato il più grande disastro dal sisma del 1939», ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che ha proclamato 7 giorni di lutto nazionale.
Trasporti nel caos, strade distrutte e traffico aereo in tilt a Istanbul, con pesanti ripercussioni nei collegamenti tra Europa e Asia. Fuori uso l’aeroporto internazionale di Hatay, nella zona sud-est del Paese, al servizio delle città di Antiochia e Iskenderun: la pista di decollo e atterraggio è stata sventrata dal sisma. Off limits i voli in partenza e arrivo in altri 4 scali: Gaziantep, Ceyhan, Meresh e Dilok. Sospese anche le operazioni nel porto di Ceyhan. Ingenti i danni al patrimonio culturale: rasa al suolo in Turchia la grande fortezza di Gaziantep e gravemente colpita anche la cittadella di Aleppo in Siria, entrambe patrimonio Unesco.
«L’Italia vi è vicina», il messaggio del Presidente della Repubblica italiano, Sergio Mattarella, a Erdogan. Dal governo italiano «vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite» si legge in una nota di Palazzo Chigi. «Il mio pensiero va in questo momento alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto che ha causato migliaia di morti e feriti» le parole di Papa Francesco al termine dell’udienza generale.
]]>Tre i voli settimanali SunExpress da Malpensa per Izimir e Antalya ogni lunedì, giovedì e sabato.
]]>Tre i voli settimanali SunExpress da Malpensa per Izimir e Antalya ogni lunedì, giovedì e sabato. Giovedì un collegamento con Bodrum. Per la prima volta SunExpress volerà a Smirne da Venezia con due voli settimanali, a rotazione il mercoledì e la domenica.
«Stiamo aggiungendo nuove connessioni, consentendo agli ospiti di conoscere la Turchia e tutto ciò che essa ha da offrire, come le infinite attività per il tempo libero, l’ottima cucina, l’affascinante cultura e le sue calde temperature», ha sottolineato Peter Glade, direttore commerciale di SunExpress.
]]>La linea della metropolitana copre una distanza di 34 km tra la stazione di Kagithane, al centro di Istanbul, e lo scalo internazionale della città.
Completamente automatizzati, i convogli sono stati costruiti dalla società Crrc Zhuzhou Locomotive Co.
]]>La linea della metropolitana copre una distanza di 34 km tra la stazione di Kagithane, al centro di Istanbul, e lo scalo internazionale della città.
Completamente automatizzati, i convogli sono stati costruiti dalla società Crrc Zhuzhou Locomotive Co. Ltd, che ha firmato un contratto di acquisto e messa in servizio con la direzione generale degli investimenti infrastrutturali della Turchia nel gennaio 2020. Il contratto riguardava i 176 vagoni della metro: 40, secondo la filiale della società cinese in Turchia, sono già stati consegnati, gli altri 136 sono in costruzione presso lo stabilimento di Ankara.
Negli ultimi dieci anni Crrc Zhuzhou Locomotive Co. Ltd ha fornito oltre 400 vagoni della metropolitana alla Turchia, ora in uso nelle tre città più grandi del Paese, Istanbul, Ankara e Izmir.
«Questa linea della metropolitana consentirà di viaggiare dalla stazione di Kagithane all’aeroporto di Istanbul in 24 minuti», ha sottolineato il presidente turco Erdogan durante la cerimonia di inaugurazione di domenica 22 gennaio.
]]>È in volo nei cieli internazionali l’aereo Turkish Airlines progettato in partnership con la Uefa Champions League, uno degli eventi calcistici più seguiti al mondo.
La compagnia turca è la prima a sponsorizzare il massimo torneo europeo di calcio per club, che vedrà la finalissima dell’edizione 2023 giocarsi proprio a Istanbul: la data del match è il prossimo 10 giugno; la partità si disputerà all’Atatürk Olympic Stadium.
]]>È in volo nei cieli internazionali l’aereo Turkish Airlines progettato in partnership con la Uefa Champions League, uno degli eventi calcistici più seguiti al mondo.
La compagnia turca è la prima a sponsorizzare il massimo torneo europeo di calcio per club, che vedrà la finalissima dell’edizione 2023 giocarsi proprio a Istanbul: la data del match è il prossimo 10 giugno; la partità si disputerà all’Atatürk Olympic Stadium.
«Siamo onorati di essere parte di questo importante torneo, si tratta di una delle sponsorizzazioni sportive più importanti della storia della Turchia», ha commentato Ahmet Bolat, Turkish Airlines chairman of the board and the executive committee.
L’aeromobile di Turkish dedicato alla Champions è un Airbus A330.
]]>Voglia di Turchia sempre più forte per gli italiani. Il sodalizio tra Ambasciata di Turkiye Ufficio Cultura e Informazioni e Going è stato premiato, nel 2022, da un bilancio lusinghiero per i viaggi dal nostro Paese verso il Bosforo, grazie alla programmazione Going2Turkiye, sostenuta da campagne di education e advertising e iniziative di co-marketing.
Le cifre sono inequivocabili: solo nello scorso ottobre – il dato più recente – oltre 50.000 italiani hanno visitato il Paese, ben 360.000 da inizio 2022, facendo registrare un significativo +300% anno su anno.
]]>Voglia di Turchia sempre più forte per gli italiani. Il sodalizio tra Ambasciata di Turkiye Ufficio Cultura e Informazioni e Going è stato premiato, nel 2022, da un bilancio lusinghiero per i viaggi dal nostro Paese verso il Bosforo, grazie alla programmazione Going2Turkiye, sostenuta da campagne di education e advertising e iniziative di co-marketing.
Le cifre sono inequivocabili: solo nello scorso ottobre – il dato più recente – oltre 50.000 italiani hanno visitato il Paese, ben 360.000 da inizio 2022, facendo registrare un significativo +300% anno su anno. Inoltre, sono stati quasi 5 milioni gli stranieri a recarsi in Turchia sempre a ottobre, +38% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Nel complesso, in base alle ultime cifre del 2022, da gennaio a ottobre 40 milioni di viaggiatori hanno raggiunto la Turchia, +88%. In prima fila il turismo crocieristico, in grande ripresa: la stima è di un milione di visitatori. Un’affluenza favorita anche dal Galataport, il nuovo terminal per crociere inaugurato nell’aprile 2021 e costato 1,7 miliardi di dollari. Nel 2019, quindi prima della pandemia, si registrarono dati record, con 51,7 milioni di visitatori, con entrate pari a 34,5 miliardi di dollari.
Il connubio tra l’Ambasciata di Türkiye Ufficio Cultura e Informazioni e Going continuerà anche nel 2023. Maurizio Casabianca, chief commercial & operations officer di Going, definisce «appagante la collaborazione con l’autorità di promozione dell’incoming in Turchia, perciò contiamo di proseguirla, considerato che per gli italiani è una meta sempre competitiva e facilmente accessibile per via aerea da diversi scali».
Nei dettagli, la campagna è articolata in iniziative B2B below the line, con comunicazioni offline a tutte le agenzie di viaggi italiane, per richiamare l’attenzione sulla destinazione e su un prodotto personalizzato. Sul sito del tour operator si trova la landing page Turchia, con il compito di indirizzare i turisti alle esperienze “city break” a Istanbul, di gruppo e le crociere in caicco. Un lavoro arricchito dai social media di Going, da aprile a dicembre 2022, in particolare sul canale Instagram, oltre alle attività di email marketing e di formazione alle agenzie di viaggi.
]]>Dopo una stagione estiva che ha fatto esultare gran parte delle destinazioni, anticipando la ripresa con numeri e velocità al di là delle aspettative, si aprono le porte di un inverno e di un inizio 2023 pieni di incognite che lasciano ben sperare, ma con molta cautela. Con i rincari diffusi che colpiscono turisti e industria senza pietà, i balli della politica e le incertezze economiche dovute a un’imminente recessione, la voglia di viaggiare si scontrerà duramente con la realtà dei prossimi mesi.
]]>Dopo una stagione estiva che ha fatto esultare gran parte delle destinazioni, anticipando la ripresa con numeri e velocità al di là delle aspettative, si aprono le porte di un inverno e di un inizio 2023 pieni di incognite che lasciano ben sperare, ma con molta cautela. Con i rincari diffusi che colpiscono turisti e industria senza pietà, i balli della politica e le incertezze economiche dovute a un’imminente recessione, la voglia di viaggiare si scontrerà duramente con la realtà dei prossimi mesi.
Ma le aspettative restano comunque buone e, per l’outbound, il 2023 segnerà la recovery completa nella maggior parte delle destinazioni meta del turismo italiano. È quanto rilevato nell’incontro a Rimini dal titolo “Fiavet e l’Outgoing” a cui hanno partecipato 8 differenti enti del turismo, tra i più rappresentativi per il nostro mercato, e moderato dalla presidente dell’associazione delle agenzie di viaggi Ivana Jelinic.
Sono cambiate le abitudini del viaggiatore, che ha scoperto mete differenti e migliorato la performance di Paesi più vicini come ad esempio la Slovenia dove, secondo Aljoša Ota, direttore dell’ente del turismo sloveno, «l’Italia ha fatto molto bene nei primi otto mesi dell’anno, con oltre 282mila arrivi e 614mila pernottamenti, rispettivamente il 10% e l’8% del totale estero. Siamo soddisfatti e ci aspettiamo che continui questo trend anche se pesa sul futuro l’incognita rincari».
Altrettanto entusiasta la direttrice dell’ente del turismo della Croazia, Viviana Vukelic, che oltre ad annunciare gli ottimi risultati di questi primi mesi 2022, ha ricordato anche le sfide che aspettano il Paese per il prossimo anno, prima tra tutte l’entrata in vigore dell’euro. «Abbiamo avuto numeri ottimi, oltre le aspettative, anche se si è ridotta la lunghezza dei soggiorni – ha detto la direttrice – A trainare la domanda anche il turismo benessere e medico, attrattiva per sempre più visitatori. Il 2023 sarà di sicuro una grande sfida. Oltre al conflitto in Ucraina, l’inflazione con prezzi folli e il Covid, dal 1° gennaio entreremo in Shengen e adotteremo l’euro con tutte le incognite del caso. Quest’anno i numeri sono stati alti anche perché noi non abbiamo mai chiuso con coprifuoco e green pass. Il turismo per la Croazia è un’industria troppo importante».
Un po’ di preoccupazione anche nelle parole di Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’Ente Nazionale Ellenico per il Turismo, che nonostante l’ottima performance estiva «quest’anno è stato facile e difficile allo stesso tempo. Cancellazioni dei voli, aumenti dei prezzi, sono state tante le problematiche da affrontare in piena stagione, ma abbiamo comunque registrato un’ottima performance del mercato italiano il quinto per la destinazione, con più di un milione di visitatori. Abbiamo superato i visitatori del 2019 ed è aumentata la spesa pro capite. Gli italiani in Grecia si sentono a casa, è questo il nostro segreto, e continuiamo a lavorare per mantenere questo spirito».
Un po’ più a Est, anche la Turchia si conferma tra le destinazioni preferite dagli italiani, con un «Obiettivo 2023 di raggiungere le 700mila presenze turistiche dal nostro Paese – ha spiegato Riza Haluk Söner, direttore dell’ente del turismo turco – Per questo stiamo dando il via a una promozione che vede protagonista di uno spot il famoso Can Yaman».
Cambia leggermente la situazione quando si passa allo studio dei mercati intercontinentali, fortemente influenzati quest’anno dalla ridotta offerta di voli e dal caos che ha caratterizzato l’estate del trasporto aereo. «Le nostre proiezioni parlano di 60mila turisti italiani, siamo ben lontani dai 300mila registrati nel 2019 – racconta Sandro Botticelli, direttore marketing per l’Italia dell’ente del turismo del Thailandia – La capacità aerea offerta è al 30% di quella pre Covid e i risultati del mercato italiano sono stati il 20-22% rispetto a prima della pandemia, un po’ più bassi rispetto alla media europea sia per la mancanza di voli, sia per la ridotta capacità di spesa. Non abbiamo voli, ma abbiamo sole e il caldo, per cui la nostra campagna per l’inverno è un invito a staccare il riscaldamento e venire a lavorare da remoto in Thailandia».
Sotto il sole anche dall’altra parte del mondo, ai Caraibi, la Repubblica Dominicana che ha annunciato una buona annata con «Un ottimo mese di settembre, migliore anche del 2019 con 450 mila turisti italiani – ha detto Neyda Garcia, direttore dell’ente dominicano – Siamo stati tra i primi Paesi a riaprire dopo la pandemia e speriamo di recuperare i dati precedenti, quando l’Italia ci inviava più di 5 milioni di turisti l’anno».
Anche negli Stati Uniti, l’estate è andata molto bene e si continua a lavorare per crescere sempre più «L’idea è tornare per il 2024 ai numeri del 2019 – ha detto Francesco Paradisi, presidente Visit Usa Italy – Si lavora per migliorare le criticità del 2022, sia nei servizi, che quest’anno non hanno sempre rispettato le aspettative dei turisti, sia nei costi. L’idea è di promuovere idee diverse, Stati dove l’incidenza del turismo italiano è bassa. Ci aspettiamo un inverno interessante anche se non ai livelli del 2019-2020 e lavoriamo affinché il 2023 sia forte».
]]>Mai così dal 1988. L’inflazione media dei Paesi che aderiscono all’Ocse – salita a giugno al 10,3% e misurata dall’indice dei prezzi al consumo – ha sfiorato quel tetto raggiunto solo trentaquattro anni fa. È da allora che non si registrava nell’area, a cui appartiene anche l’Italia, un aumento dei prezzi così marcato. Fenomeno di cui prendiamo atto nelle cronache quotidiane dell’industria turistica.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ricorda come a maggio l’inflazione fosse al 9,7%, ha chiarito in una nota come il rialzo sia stato trainato da alimentari ed energia.
]]>Mai così dal 1988. L’inflazione media dei Paesi che aderiscono all’Ocse – salita a giugno al 10,3% e misurata dall’indice dei prezzi al consumo – ha sfiorato quel tetto raggiunto solo trentaquattro anni fa. È da allora che non si registrava nell’area, a cui appartiene anche l’Italia, un aumento dei prezzi così marcato. Fenomeno di cui prendiamo atto nelle cronache quotidiane dell’industria turistica.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che ricorda come a maggio l’inflazione fosse al 9,7%, ha chiarito in una nota come il rialzo sia stato trainato da alimentari ed energia.
E se un Paese su tre nell’Ocse si ritrova con tassi di inflazione a due cifre, il valore più alto in assoluto lo registra la Turchia, con un carovita al +78,6%. All’opposto Germania, Paesi Bassi e Giappone, con quest’ultimo che registra il livello più basso, ovvero il +2,4%.
In Italia, in particolare, a giugno l’inflazione è salita all’8%, a fronte del più 6,8% di maggio. Nell’eurozona all’8,6% dall’8,1% del mese precedente; negli Usa al 9,1%, dall’8,6% di maggio.
Sugli alimentari in media i rincari sono stati del +13,3% (il mese prima +12,6%), risultando ai massimi dal luglio del 1975. Secondo l’Ocse sull’energia, poi, i rincari hanno raggiunto il +40,7%, a fronte del +35,4% di maggio.
]]>Dal 23 al 26 giugno Boscolo ha portato un gruppo selezionato di agenti di viaggi in Cappadocia. Un fam trip organizzato in collaborazione con Turkish Airlines e con l’Ente del Turismo della Turchia, che ha siglato un ritorno – per alcuni una prima volta – che coincide con il nuovo nome e la nuova immagine del Paese: Türkiye.
La destinazione, per Boscolo, è il primo prodotto dopo le mete europee tradizionali e ha una domanda in crescita costante che si assesta ai parametri del 2019.
Continue reading Boscolo porta gli agenti di viaggi in Turchia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Dal 23 al 26 giugno Boscolo ha portato un gruppo selezionato di agenti di viaggi in Cappadocia. Un fam trip organizzato in collaborazione con Turkish Airlines e con l’Ente del Turismo della Turchia, che ha siglato un ritorno – per alcuni una prima volta – che coincide con il nuovo nome e la nuova immagine del Paese: Türkiye.
La destinazione, per Boscolo, è il primo prodotto dopo le mete europee tradizionali e ha una domanda in crescita costante che si assesta ai parametri del 2019. Il calendario partenze ha richiesto date extra per i tour fino all’autunno, molti dei quali già chiusi o duplicati.
In un percorso tra luoghi cult come il sito monastico di Goreme, Uchisar e l’ittita Avanos, tra i “camini delle fate”, nei luoghi simbolo dell’immaginario collettivo, i paesaggi della Cappadocia hanno regalato agli agenti continui incanti: nella Valle Rossa, in quella dei Piccioni e nella valle di Devrent, detta “dell’immaginazione” per le forme create dai coni di roccia, che assumono sembianze di ogni tipo creando scenari fiabeschi. Accanto a momenti come le danze mistiche dei dervisci rotanti, speciali sono stati anche i luoghi scelti per i momenti di pausa: cene in rooftop, pranzi in antichi caravanserragli o cave-hotel e un arrivederci in uno dei ristoranti più esclusivi della regione, a Uchisar.
A completare il viaggio, accompagnato da rappresentanti della programmazione e del commerciale Boscolo, non sono mancati i momenti di lavoro e le inspection ad alcune delle principali strutture della regione.
Per il secondo anno consecutivo Hotelbeds vince quello che è considerato “l’Oscar dell’industria turistica della Turchia”, i Quality Management Awards, nella categoria “Best Managed Global Sourcing and Distribution Technology”. La premiazione, tenutasi a Palma in Spagna lo scorso 11 giugno, ha ospitato numerose compagnie turistiche da tutto il mondo, che si sono riunite per conoscere i nomi dei vincitori nelle dieci categorie annunciate.
Da più di dieci anni ormai, i Qm Award hanno premiato e dato riconoscimento a numerose figure dell’industria, tra cui professionisti del turismo, agli investitori e agli investimenti, regioni, t.o., agenzie di viaggi, istituzioni, prestatori d’opera e iniziative private della Turchia, rendendolo il premio più inclusivo nel suo genere del Paese.
Continue reading Hotelbeds premiata ai Qm Award in Turchia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Per il secondo anno consecutivo Hotelbeds vince quello che è considerato “l’Oscar dell’industria turistica della Turchia”, i Quality Management Awards, nella categoria “Best Managed Global Sourcing and Distribution Technology”. La premiazione, tenutasi a Palma in Spagna lo scorso 11 giugno, ha ospitato numerose compagnie turistiche da tutto il mondo, che si sono riunite per conoscere i nomi dei vincitori nelle dieci categorie annunciate.
Da più di dieci anni ormai, i Qm Award hanno premiato e dato riconoscimento a numerose figure dell’industria, tra cui professionisti del turismo, agli investitori e agli investimenti, regioni, t.o., agenzie di viaggi, istituzioni, prestatori d’opera e iniziative private della Turchia, rendendolo il premio più inclusivo nel suo genere del Paese.
Arzu Harley, il regional manager di Hotelbeds in Turchia, ha rappresentato la compagnia ai Qm e ha ritirato il premio ricevuto dicendo: «Siamo lieti di ricevere questo onore per il secondo anno consecutivo. La nostra linea di business in Turchia sta attraversando uno dei suoi momenti migliori e siamo impegnati nel continuare con questo slancio per espandere ulteriormente il nostro brand. Siamo anche molto fieri di continuare a supportare i nostri partner e clienti nella loro crescita, perché noi di Hotelbeds crediamo che se i nostri clienti crescono, lo facciamo anche noi».
]]>A più di 30 anni dalla sua nascita, Sun Express arriva in Italia con un volo bisettimanale che collega Milano Malpensa con l’aeroporto turco di Izmir (Smirne).
La compagnia aerea è frutto della joint venture di Lufthansa e Turkish Airlines ed è dedicata al target leisure con l’evidente obiettivo di promuovere il turismo in Turchia.
Con una flotta che ha superato i 60 aeromobili, collega 50 aeroporti dell’Europa continentale, più di 20 in Turchia e, inoltre, Egitto, Emirati Arabi, Israele e Iraq.
]]>A più di 30 anni dalla sua nascita, Sun Express arriva in Italia con un volo bisettimanale che collega Milano Malpensa con l’aeroporto turco di Izmir (Smirne).
La compagnia aerea è frutto della joint venture di Lufthansa e Turkish Airlines ed è dedicata al target leisure con l’evidente obiettivo di promuovere il turismo in Turchia.
Con una flotta che ha superato i 60 aeromobili, collega 50 aeroporti dell’Europa continentale, più di 20 in Turchia e, inoltre, Egitto, Emirati Arabi, Israele e Iraq.
Dall’andamento dei primi mesi, sembra che presto ci saranno le condizioni per aprire una seconda tratta italiana, presumibilmente Roma.
Le prenotazioni, infatti, stanno andando molto bene e, tenuto conto che la tendenza attuale è di privilegiare il last minute, i responsabili commerciali della compagnia si aspettano di potere raggiungere gli obiettivi che avevano individuato nel 2019, quando il covid costrinse a rinviare di due anni lo sbarco in Italia.
I voli possono essere acquistati su tutti i canali di vendita: gds, agenzie di viaggi e sito web. Online esiste un portale riservato alle agenzie di viaggi, che possono in questo modo operare in autonomia e prenotare in tempo reale.
Quella di Sun Express non si classifica come low cost, nonostante le tariffe particolarmente economiche. Il volo da Milano può costare, in questo periodo, circa 90 euro sola andata. In bassa stagione, il prezzo può scendere fino a circa 60 euro.
Ma il confronto è particolarmente favorevole ai turco-germanici se si guarda alle cosiddette ancillary, i servizi extra. Oltre ad avere una franchigia di bagaglio imbarcato di 30 chili, mentre molte low cost si fermano a 21 chili, non esiste la business class, ma tre poltrone della prima fila sono extra leg.
Particolarmente originale la possibilità di mantenere il posto vuoto tra due passeggeri con un supplemento di meno di 40 euro. Il servizio era nato per l’emergenza Covid, ma si rivela molto utile per chi, con meno di 20 euro a testa, preferisce viaggiare con un po’ di spazio in più.
Articolata l’offerta per i gruppi, che consente la comunicazione dei nominativi fino a tre giorni prima della partenza, e per gli sportivi, ai quali sono dedicate tariffe speciali per il trasporto delle attrezzature ingombranti.
]]>La compagnia aerea sussidiaria di Turkish Airlines, AnadoluJet, ha inaugurato il nuovo collegamento tra gli aeroporti di Milano Bergamo e Istanbul Sabiha Gokcen. L’arrivo del primo volo, operato con un aeromobile Boeing 737-800 configurato in classe unica da 189 posti e atterrato alle 11.45 del 16 maggio, è stato salutato dal tradizionale arco d’acqua dei Vigili del Fuoco di Orio al Serio.
Programmata con frequenza giornaliera, la rotta permette sia l’accesso diretto alla città di Istanbul sia l’opportunità di proseguire verso destinazioni domestiche in Turchia e internazionali, tra cui Baku, Tbilisi, Teheran, Bagdad, Dubai, Bahrain, Damman, Gedda, Kuwait, Tel Aviv, servite dal network AnadoluJet/Turkish Airlines.
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]]>La compagnia aerea sussidiaria di Turkish Airlines, AnadoluJet, ha inaugurato il nuovo collegamento tra gli aeroporti di Milano Bergamo e Istanbul Sabiha Gokcen. L’arrivo del primo volo, operato con un aeromobile Boeing 737-800 configurato in classe unica da 189 posti e atterrato alle 11.45 del 16 maggio, è stato salutato dal tradizionale arco d’acqua dei Vigili del Fuoco di Orio al Serio.
Programmata con frequenza giornaliera, la rotta permette sia l’accesso diretto alla città di Istanbul sia l’opportunità di proseguire verso destinazioni domestiche in Turchia e internazionali, tra cui Baku, Tbilisi, Teheran, Bagdad, Dubai, Bahrain, Damman, Gedda, Kuwait, Tel Aviv, servite dal network AnadoluJet/Turkish Airlines.
«L’apertura da parte di AnadoluJet della rotta con l’aeroporto di Sabiha Gokcen rappresenta un ulteriore ampliamento del network delle destinazioni raggiungibili attraverso questo scalo per chi parte da Milano Bergamo – dichiara Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo – Oltre che garantire un ulteriore opportunità di approdare con volo diretto a Istanbul, questo collegamento si inserisce di fatto nell’ampia rete di connessioni offerte dalla compagnia aerea, sia domestiche turche che nei Paesi di Medio Oriente e Golfo Persico, e da Turkish Airlines, che vola verso 128 Paesi nel mondo. Siamo felici di iniziare questa collaborazione, perchè si creano le condizioni per offrire nuove possibilità di viaggiare sulle direttrici alimentate dai voli in prosecuzione, sia in partenza che in arrivo a Milano Bergamo».
Tutti i voli Anadolujet, infine, consentono di accumulare miglia sul programma fedeltà di Turkish Airlines ( Miles&Smiles ).
]]>La Turchia beneficia della ripresa del turismo internazionale e del suo ruolo di “ponte” tra Europa e Asia, nonostante il conflitto in Ucraina, tanto che il giro d’affari del travel crescerà a un ritmo vertiginoso nei prossimi anni. L’ultimo Economic Impact Report del World Travel & Tourism Council rivela, infatti, che il contributo del turismo al Pil in Turchia dovrebbe crescere a un tasso medio annuo del 5,5% nel prossimo decennio, più del doppio del tasso medio complessivo (2,5%) dell’economia del Paese.
]]>La Turchia beneficia della ripresa del turismo internazionale e del suo ruolo di “ponte” tra Europa e Asia, nonostante il conflitto in Ucraina, tanto che il giro d’affari del travel crescerà a un ritmo vertiginoso nei prossimi anni. L’ultimo Economic Impact Report del World Travel & Tourism Council rivela, infatti, che il contributo del turismo al Pil in Turchia dovrebbe crescere a un tasso medio annuo del 5,5% nel prossimo decennio, più del doppio del tasso medio complessivo (2,5%) dell’economia del Paese.
Stando alle previsioni del Wttc, entro il 2032 il contributo dell’industria turistica al Pil turco potrebbe raggiungere circa 117 miliardi di dollari, l’11% del totale. Inoltre, si prevede che il settore creerà più di 716mila posti di lavoro nei prossimi dieci anni.
Entro la fine del 2022, invece, in Turchia il Pil turistico dovrebbe crescere del 15,5%, raggiungendo quasi 68,5 miliardi di dollari, con l’occupazione che potrebbe toccare i 2,5 milioni di posti di lavoro.
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato: «Il futuro del settore viaggi si prospetta brillante, e questo vale chiaramente anche per il turismo in Turchia, il cui contributo al Pil è destinato a superare quello dell’economia nazionale nei prossimi dieci anni. Prima della pandemia, l’economia turca dipendeva fortemente dal travel, la sua ripresa è fondamentale sia per l’economia che per i posti di lavoro».
]]>Anche la Turchia riapre ai turisti italiani con entusiasmo. Finalmente si può tornare nel Paese senza alcuna restrizione. Bastano, infatti, il super green pass o una certificazione che attesti la vaccinazione, l’avvenuta guarigione o un tampone negativo. Ai passeggeri in entrata è richiesta la semplice compilazione del Travel Entry Form, per il rilascio del codice HES che può essere esibito durante il soggiorno per l’accesso ai centri commerciali o viaggiare su mezzi pubblici locali.
]]>Anche la Turchia riapre ai turisti italiani con entusiasmo. Finalmente si può tornare nel Paese senza alcuna restrizione. Bastano, infatti, il super green pass o una certificazione che attesti la vaccinazione, l’avvenuta guarigione o un tampone negativo. Ai passeggeri in entrata è richiesta la semplice compilazione del Travel Entry Form, per il rilascio del codice HES che può essere esibito durante il soggiorno per l’accesso ai centri commerciali o viaggiare su mezzi pubblici locali.
Grazie alla compagnia di bandiera turca, Turkish Airlines, Istanbul è raggiungibile con voli diretti dagli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia, Napoli, Bologna e Catania.
Durante la pandemia la Turchia si è impegnata nella lotta del Covid 19 con tutti i mezzi a disposizione, lavorando ad una campagna vaccinale tra le più avanzate e istituendo protocolli di sicurezza sanitaria di altissimo livello.
Il Paese, crocevia millenario tra Oriente e Occidente, offre ai turisti una grande varietà di risorse, dall’atmosfera ospitale alla popolazione calorosa, l’ottima cucina, le bellissime spiagge e le meraviglie archeologiche.
]]>Altre sei mete, altre sei chance di sopravvivere. Destinazioni extra Schengen che sebbene concesse con il contagocce, permettono comunque al mondo del travel italiano di lavorare e – come affermato dallo stesso ministro del Turismo Massimo Garavaglia – di “tornare a fatturare”, per rimanere a galla in attesa di tempi migliori.
Parliamo dei corridoi turistici Covid free, la cui sperimentazione – con ordinanza del 27 gennaio del ministero della Salute – è stata prorogata al 30 giugno 2022 per Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm el Sheikh e Marsa Alam, con l’aggiunta di sei nuove mete autorizzate dal primo febbraio e vendibili solo con il Travel Pass, ovvero tramite agenzie di viaggi e tour operator: Cuba, Singapore, Turchia, Phuket (Thailandia), Oman e Polinesia Francese.
]]>Altre sei mete, altre sei chance di sopravvivere. Destinazioni extra Schengen che sebbene concesse con il contagocce, permettono comunque al mondo del travel italiano di lavorare e – come affermato dallo stesso ministro del Turismo Massimo Garavaglia – di “tornare a fatturare”, per rimanere a galla in attesa di tempi migliori.
Parliamo dei corridoi turistici Covid free, la cui sperimentazione – con ordinanza del 27 gennaio del ministero della Salute – è stata prorogata al 30 giugno 2022 per Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm el Sheikh e Marsa Alam, con l’aggiunta di sei nuove mete autorizzate dal primo febbraio e vendibili solo con il Travel Pass, ovvero tramite agenzie di viaggi e tour operator: Cuba, Singapore, Turchia, Phuket (Thailandia), Oman e Polinesia Francese.
Per la legge, è bene ricordarlo, sono considerati corridoi turistici tutti gli itinerari «in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli contenuti nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da Covid-19 nei corridoi turistici Covid-free”».
Vediamo ora, una per una, le ultime sei destinazioni restituite al travel.
CUBA. Meta amatissima dai turisti italiani, è da tempo richiesta dagli operatori. Recente il fam trip tra L’Avana e Varadero organizzato da Tour2000AmericaLatina, mentre tra i big che più si sono più spesi per l’apertura del corridoio con l’Isla Grande c’è sicuramente Alpitour, con il il suo presidente Gabriele Burgio che al nostro giornale aveva dichiarato: «Gli italiani hanno molte limitazioni, mentre ad esempio i francesi possono andare praticamente dappertutto. A volte, poi, tali limitazioni sono davvero inspiegabili: penso a mete come Cuba, dove la mortalità da Covid-19 è quasi azzerata e contagi sotto i 100 al giorno. Non mi sembra ci sia nessun motivo scientifico per tenerla chiusa agli italiani».
SINGAPORE. È di fatto una delle poche mete asiatiche verso cui è oggi possibile viaggiare, il cui forte legame commerciale con l’Italia è stato ribadito nel corso della visita a Milano, a settembre, dei rappresentanti del Singapore Tourism Boarda per la frma di un memorandum d’intesa con Fiera Milano per lo svolgimento di Find – Furniture, Interiors e Design, la fiera ufficiale del Singapore Design Festival. A quella visita, hanno fatto ben presto seguito l’apertura dei Vtl – Vaccinated Travel Lanes a diversi Paesi, tra cui l’Italia, consentendo a chi completamente vaccinato contro il Covid-19 di entrare senza quarantena nella città-Stato. Immediata, la risposta degli operatori all’apertura: Singapore Airlines (Sia) ha, ad esempio, ampliato i collegamenti da e per l’Italia con 5 voli settimanali da Milano Malpensa e 4 voli settimanali da Roma Fiumicino.
TURCHIA. Turismo culturale, city break, presto anche soggiorni mare. Sorride pure il mondo delle crociere con Costa, ad esempio, che da maggio programma itinerari in Turchia. Tra le novità della destinazione, la rinascita del Centro Culturale Atatȕrk (Akm) nella Piazza Taksim di Istanbul, riaperto dopo essere stato completamente rinnovato. Ne abbiamo scritto su ViaggiOff, mentre abbiamo parlato qui dell’inaugurazione del Galataport per le grandi navi.
PHUKET. Deve accontentarsi dell’apertura della sua isola-simbolo la Thailandia, che a dire il vero avrebbe meritato molto di più, forte anche di pionieristici esperimenti di turismo Covid free con il progetto “sandbox” che ha riguardato Phuket, Krabi, Phang Nga e Koh Samui. Il Paese del sorriso aveva, poi, aperto da novembre ai viaggiatori vaccinati da 46 Paesi, tra cui anche l’Italia, senza più obbligo di quarantena. Poi la chiusura forzata causa Omicron e la nuova apertura ai vaccinati da febbraio. È evidente, la Thailandia ce l’ha sempre messa tutta per restare aperta al turismo internazionale, da cui dipende buona parte dell’economia. «Il Paese sta lavorando tantissimo per creare le condizioni che permettano di viaggiare in assoluta sicurezza», aveva dichiarato già mesi fa al nostro giornale Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente Nazionale del turismo Thailandese.
OMAN. Terra promessa appena presidiata nel pre pandemia, il Sultanato – su cui moltissimi t.o. avevano investito con strutture e programmazioni ad hoc – era in rampa di lancio per affermarsi come top destination per gli italiani, alternativa alle “solite” mete. Amatissimo dagli agenti di viaggi, l’Oman è stato “setacciato” in lungo e largo nel corso della raffica di educational tour ed eventi formativi organizzati anche dalla compagnia aerea Oman Air e dalle dmc locali. Un discorso che era rimasto in sospeso nel 2019 e che ora i professionisti del travel possono riprendere.
POLINESIA FRANCESE. Coppiette, avanti tutta. E non solo. Tahiti&Co. si preparano a ripartire con i viaggi di nozze, ma chiedono al trade anche uno scatto in avanti perché la Polinesia francese «non è solo mare». A ribadirlo Jean Marc Mocellin, il nuovo direttore generale di Tahiti Tourisme, di recente intervistato dal nostro giornale. «Il nostro intento – parole sue – è educare, formare gli agenti e i viaggiatori spiegando che le nostre isole sono molto più che turismo balneare. Vogliamo richiamare l’attenzione dei senior, viaggiatori che generalmente hanno più tempo, più denaro e più voglia di scoprire anche i lati culturali e tradizionali dei luoghi che visitano». Forti le rassicurazioni sul fronte sanitario: «Al momento – affermava a dicembre – il 70% della popolazione è vaccinata e registriamo circa 5 casi ogni centomila abitanti, quindi dai 10 ai 15 casi. Inoltre, c’è una legge che obbliga tutti gli operatori del turismo a essere vaccinati per poter lavorare. Per passare da un’isola all’altra, poi, è necessario mostrare il certificato di avvenuta vaccinazione».
Ma come funzionano esattamente i corridoi turistici? La Farnesina ne ricapitola le istruzioni sulla sua pagina Viaggiare Sicuri.
Bisogna innanzitutto specificare che, oltre a quanto previsto dalla legge italiana, è necessario che i viaggiatori continuino a rispettare le disposizioni previste per l’ingresso dalle autorità locali dei Paesi di destinazione (ad esempio, compilazione di formulari di salute pubblica o di localizzazione del passeggero, se richiesti).
Inoltre, sono autorizzati a usufruire dei corridoi turistici esclusivamente i viaggiatori muniti di certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale o, in alternativa, certificazione di avvenuta guarigione.
I viaggiatori devono, inoltre, presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, l’attestazione rilasciata dall’operatore turistico, denominata “Travel Pass corridoi turistici”, contenente le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza Covid, che è dunque obbligatoria.
Il viaggiatore deve anche sottoporsi a un test molecolare o antigenico nelle 48 ore precedenti la partenza. Se la permanenza all’estero supera i sette giorni, dovrà invece sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco; test molecolare o antigenico obbligatorio anche prima di rientrare in Italia, nelle 48 ore precedenti l’imbarco. All’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo. Questo test, dal 1 febbraio 2022, può essere effettuato anche entro le ventiquattro ore successive al rientro nel territorio nazionale, con obbligo di isolamento fiduciario fino all’esito dello stesso.
Nell’ambito della sperimentazione dei “Corridoi turistici Covid-free”, gli operatori turistici comunicano ai competenti Uffici del ministero della Salute, almeno cinque giorni prima del loro ingresso, la lista dei passeggeri che fanno rientro sul territorio nazionale, nonché dei singoli Paesi di provenienza e degli aeroporti di arrivo.
Se tutti i passaggi su elencati sono rispettati, i viaggiatori saranno esentati dagli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.
]]>A chi proviene dall’Italia ed è dotato di green pass non sarà richiesto l’esito negativo del test Pcr e non sarà applicata alcuna misura di quarantena. Chi non presenterà certificato vaccinale o di guarigione dovrà presentare il risultato negativo del test Pcr effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo o di un test antigenico rapido effettuato non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese.
Chi entra in Turchia da tutti i varchi di frontiera può essere sottoposto a test a campione. In caso di positività, è previsto un periodo di quarantena di 14 giorni che potrà essere interrotto se il test Pcr effettuato al decimo giorno risulterà negativo.
I minori di 12 anni sono esenti dalla presentazione del test molecolare/antigenico e del certificato vaccinale.
L’ultima ordinanza del ministero della Salute italiano, che vieta fino al 25 ottobre agli italiani di recarsi in Turchia per turismo, consente di partire per esigenze di lavoro, saluto, studio, per ragioni di assoluta urgenza e per il rientro presso domicilio, abitazione o residenza propri o di persona, anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.
Tutti coloro che entreranno in Italia dalla Turchia (anche se muniti di green pass) dovranno sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 72 ore precedenti all’ingresso, osservare una quarantena di 10 giorni e sottoporsi a nuovo test al termine di tale periodo. Niente isolamento solo se il viaggio in Turchia ha avuto una durata di meno di 120 ore. Obbligatoria anche la compilazione del Plf – Passenger Locator Form digitale, che in caso di impedimento tecnologico può essere sostituito da un’autocertificazione scaricabile qui.
]]>Costa Crociere ritorna in Turchia. Da maggio 2022 Costa Venezia proporrà itinerari con partenza da Istanbul, novità nel panorama attuale.
L’altra novità della programmazione 2022/2023 sarà l’impiego di Costa Toscana – attualmente in costruzione – nel Mediterraneo a partire da marzo 2022.
«In attesa del ritorno delle crociere in Asia, abbiamo deciso di riportare nel Mediterraneo Costa Venezia per proporre un programma di crociere davvero unico, mai visto prima, che sarà disponibile solo con Costa – ha dichiarato Roberto Alberti, chief commercial officer di Costa Crociere – Il cuore di questo nuovo prodotto è la Turchia, con Istanbul, una delle città più belle a mondo.
Continue reading Costa Crociere torna in Turchia in primavera at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Costa Crociere ritorna in Turchia. Da maggio 2022 Costa Venezia proporrà itinerari con partenza da Istanbul, novità nel panorama attuale.
L’altra novità della programmazione 2022/2023 sarà l’impiego di Costa Toscana – attualmente in costruzione – nel Mediterraneo a partire da marzo 2022.
«In attesa del ritorno delle crociere in Asia, abbiamo deciso di riportare nel Mediterraneo Costa Venezia per proporre un programma di crociere davvero unico, mai visto prima, che sarà disponibile solo con Costa – ha dichiarato Roberto Alberti, chief commercial officer di Costa Crociere – Il cuore di questo nuovo prodotto è la Turchia, con Istanbul, una delle città più belle a mondo. In linea con il nostro piano di ripresa graduale delle operazioni, abbiamo inoltre deciso di spostare a marzo 2022 l’entrata in servizio della nostra nuova ammiraglia Costa Toscana».
Il programma in Turchia di Costa Venezia comprende tre diversi itinerari, tutti con imbarco e sbarco a Istanbul, studiati in modo da prevedere soste più lunghe nei porti. Dal 1° maggio al 13 novembre 2022, Costa Venezia proporrà due itinerari di una settimana dedicati a Turchia e Grecia, alternati tra loro, che possono essere combinati in un unico “super tour” di 15 giorni, con 8 soste in porto da più di 10 ore. Il primo itinerario comprende uno scalo di due giorni e una notte a Istanbul, le destinazioni turche di Izmir e Bodrum, l’isola di Mykonos e Atene in Grecia. Il secondo itinerario prevede due soste di due giorni e una notte a Istanbul e Kusadasi, in Turchia, per poi dirigersi alla scoperta di Rodi ed Heraklion, in Grecia.
Nell’inverno 2022-23, Costa Venezia proporrà invece un terzo itinerario, di 12 giorni, in Turchia, Egitto, Israele e Cipro, che permetterà di visitare Istanbul, con una sosta di due giorni e una notte, Bodrum, Limassol, Haifa, sempre con una sosta di due giorni e una notte, Alessandria d’Egitto e Kusadasi.
L’offerta di escursioni permetterà di vivere esperienze speciali, come Efeso in notturna con un concerto privato in un anfiteatro romano, ammirare le luci del Bosforo di notte, dormire in case scavate nella roccia nei paesaggi lunari della Cappadocia, scoprire le piscine naturali di Pamukkale, ma anche il Partenone ad Atene, le spiagge di Mykonos e Rodi, Betlemme e Gerusalemme.
I nuovi programmi di Costa Venezia, che prevedono pacchetti “volo+crociera” da tutti i principali Paesi europei, saranno disponibili per la prenotazione a partire dalla prima metà di ottobre.
La nuova ammiraglia Costa Toscana, alimentata a gnl, sarà consegnata come previsto a dicembre 2021, ed entrerà in servizio dal 5 marzo 2022. L’itinerario offrirà crociere di una settimana nel Mediterraneo occidentale, che visiteranno Savona, Marsiglia, Barcellona, Valencia, Palermo, Civitavecchia/Roma. Le crociere di Costa Toscana originariamente previste dal 18 dicembre 2021 sino a inizio marzo 2022 verranno invece effettuate da Costa Luminosa, che cancellerà il suo programma di crociere invernali lunghe nel Mediterraneo a causa delle restrizioni attualmente in vigore in Israele. La compagnia sta provvedendo a informare gli ospiti e gli agenti di viaggi interessati da questi cambiamenti.
]]>Marriott International espande il suo portfolio in Turchia con dieci nuove aperture anticipate entro la fine del 2022, portando così a 43 le proprietà turche per un’offerta fatta di oltre 7mila camere in otto mercati.
«Marriott ha una lunga e forte storia in Turchia – ha dichiarato Begüm Kaya, director of development, Turkey at Marriott International – Un percorso di crescita alimentato da un portfolio di brand accattivanti e dalle migliori agevolazioni Bonvoy, che ogni giorno rafforzano il legame di fiducia con i proprietari e franchisee».
]]>Marriott International espande il suo portfolio in Turchia con dieci nuove aperture anticipate entro la fine del 2022, portando così a 43 le proprietà turche per un’offerta fatta di oltre 7mila camere in otto mercati.
«Marriott ha una lunga e forte storia in Turchia – ha dichiarato Begüm Kaya, director of development, Turkey at Marriott International – Un percorso di crescita alimentato da un portfolio di brand accattivanti e dalle migliori agevolazioni Bonvoy, che ogni giorno rafforzano il legame di fiducia con i proprietari e franchisee».
Le dieci strutture in apertura in Turchia tra la fine del 2021 e il 2022 sono: Four Points by Sheraton Istanbul Kagithane; Four Points by Sheraton Elazig; Residence Inn by Marriott Istanbul Atasehir; The Burdock, Autograph Collection; Orient Occident Hotel, Autograph Collection; Delta Hotels by Marriott Istanbul Levent; Sheraton Istanbul Esenyurt; Izmir Marriott Hotel; The Ritz-Carlton Residences, Istanbul; The Residences at the Sheraton Istanbul Esenyurt.
]]>Con molto entusiasmo e non poca emozione, gli enti del turismo di Adutei giovedì a Roma sono tornati a presentarsi “dal vivo” in occasione della serata annuale dedicata ai premi stampa. Un evento in presenza dopo tanti mesi virtuali, che ha visto protagonista la voglia di tornare alla normalità, in destinazioni che hanno puntato la riapertura soprattutto su turismo outdoor, gastronomia di alto livello, attenzione all’ambiente e sicurezza.
Tra le mete più esotiche, la Thailandia, che proprio in questi giorni ha annunciato l’apertura dell’isola di Phuket al turismo internazionale.
]]>Con molto entusiasmo e non poca emozione, gli enti del turismo di Adutei giovedì a Roma sono tornati a presentarsi “dal vivo” in occasione della serata annuale dedicata ai premi stampa. Un evento in presenza dopo tanti mesi virtuali, che ha visto protagonista la voglia di tornare alla normalità, in destinazioni che hanno puntato la riapertura soprattutto su turismo outdoor, gastronomia di alto livello, attenzione all’ambiente e sicurezza.
Tra le mete più esotiche, la Thailandia, che proprio in questi giorni ha annunciato l’apertura dell’isola di Phuket al turismo internazionale. «Si riparte in sicurezza, siamo un Paese a basso rischio, che le agenzie di viaggi e i tour operator possono vendere legalmente e in tranquillità – ha detto Daniela di Monaco, in rappresentanza dell’ente – Gli stranieri possono arrivare a Phuket, dove sono previsti screening periodici a garantire vacanze sicure e in libertà. Dopo 14 giorni di splendido mare, poi, si può girare liberamente per tutto il Paese. Dal 15 riapriranno anche Ko Samui, Ko Tao e Ko Panghan e l’avvio delle prenotazioni dal mercato italiano è decisamente buono».
Un’altra meta esotica, Seychelles, ha già riaperto al turismo internazionale da marzo, anche se non ancora per gli italiani, puntando sulla salvaguardia dell’ambiente, con l’adesione al Global Impact Network. La natura al centro anche per l’ente del turismo del Giappone che ha ripreso a promuovere il Paese al di là delle grandi metropoli, con un focus su aspetti meno conosciuti, dalle spiagge dei surfisti ai percorsi outdoor, ai poli rurali dove entrare in contatto con tradizioni e mastri artigiani di altissimo livello. Sguardo al futuro invece per Singapore, che pur non avendo ancora riaperto al turismo, continua a puntare su tecnologia e sicurezza con l’obiettivo di diventare una delle destinazioni urbane più sostenibili del mondo entro il 2030.
Tornando in Europa, a fare da protagonisti sono senz’altro ambiente, arte e gastronomia. In Austria si cerca di capire come saranno le città del futuro, partendo dalle innovazioni in atto nella Capitale e non solo. «Vienna guarda al domani con la Vienna Biennale for Change, a cui hanno aderito musei ed artisti ragionando su come possono contribuire alla battaglia per il clima – spiega Brigitte Resch – Poi ci sarà la Vienna design week, concentrata sul Ventesimo quartiere di Vienna, riconvertito in urbanistica e architettura. E poi Klimt, i 130 anni del museo di Belle Arti, il centenario di Salisburgo e la mostra su 300 anni di moda a Corte a Innsbruck».
In Belgio, invece, protagonista è la gastronomia, sia a Bruxelles che nelle Fiandre, dove si punta anche su sport e moda con la riapertura del museo di Anversa. Effervescenza urbana anche in Danimarca, dove sono nati ristoranti stellati pop up, fattorie urbane sui tetti in città a Copenaghen, e dove quest’estate si terranno il World Pride e gli Eurogames. Inoltre, l’anno prossimo il Tour de France vedrà le prime 3 tappe del giro proprio in Danimarca. A Malta, promozione e investimenti hanno coinvolto principalmente hotellerie, con la nascita di nuovi boutique hotel nel cuore di Valletta, e gastronomia, con aperture stellate accanto ai più tradizionali fish and chips. In Polonia, conosciuta soprattutto per le città, il focus è sulla natura, con 23 parchi nazionali e una fauna d’eccezione, come gli ultimi esemplari di bisonti europei.
Turismo a due ruote, invece per la promozione della Slovenia. «I nostri ambasciatori del turismo sono i nostri ciclisti – ha detto Ada Peljhan – L’anno scorso abbiamo vinto il Tour de France e quest’anno abbiamo avuto il Giro di Italia in Collio e Nuova Gorizta. Sport ed ambiente sono per noi fondamentali, accanto a sicurezza e gastronomia. Siamo stati felici infatti di ricevere per la prima volta una stella Michelin in un ristorante sloveno».
Aperta al turismo dal 1 luglio, l’Ungheria vuole, poi, farsi conoscere al di là della celeberrima Budapest, puntando su cicloturismo e turismo religioso visto che ospiterà Congresso Eucaristico. Nuova campagna promozionale per la Spagna, che con lo slogan “Ti meriti la Spagna” riporta l’attenzione sul bisogno di liberarsi dall’ansia degli ultimi mesi con un bagno di libertà e natura. E cosa c’è di meglio allora del Cammino di Santiago?
Turismo all’aria aperta protagonista anche in Israele “The Vaccine Nation”, che dal 1° agosto riaprirà anche al turismo individuale. «Non solo turismo religioso ma parchi, di cui molti archeologici e 9 Unesco – ha detto Mariagrazia Falcone – Abbiamo investito in nuovi percorsi di Emmaus per il turismo all’aria aperta e altre piste ciclabili».
Non si ferma neanche la Turchia che ha lanciato una campagna per il turismo sicuro e ricordato l’inaugurazione della Music Hall di Ankara e del museo Ataturk di Istanbul, in attesa di riaprire ai visitatori.
Una carrellata di destinazioni e idee di viaggio che ha lasciato un animo ricco di entusiasmo e speranza negli spettatori e nei vincitori dei vari premi stampa, tra cui è spiccato quello speciale dedicato a Francesca Barbieri “Fraintesa”, la collega che ci ha lasciato giovanissima lo scorso inverno, a cui gli enti di Adutei hanno voluto dedicare questa edizione della manifestazione annuale.
]]>La Cappadocia, in Turchia, famosa per le mongolfiere e i paesaggi rupestri a maggio 2021 ha accolto oltre 60.000 viaggiatori nei 17 siti turistici della zona, secondo le autorità della provincia centrale di Nevşehir. Con 17.774 visitatori, il museo all’aperto di Göreme è stato il luogo più visitato della regione, seguito dal museo all’aperto di Zelve (17.477) e dalla città sotterranea di Kaymaklı (11.571).
Inserita nel 1985 nella lista del Patrimonio Unesco, la Cappadocia ospita ogni anno un gran numero di turisti.
]]>La Cappadocia, in Turchia, famosa per le mongolfiere e i paesaggi rupestri a maggio 2021 ha accolto oltre 60.000 viaggiatori nei 17 siti turistici della zona, secondo le autorità della provincia centrale di Nevşehir. Con 17.774 visitatori, il museo all’aperto di Göreme è stato il luogo più visitato della regione, seguito dal museo all’aperto di Zelve (17.477) e dalla città sotterranea di Kaymaklı (11.571).
Inserita nel 1985 nella lista del Patrimonio Unesco, la Cappadocia ospita ogni anno un gran numero di turisti.
Mustafa Durmaz, capo della cooperativa per lo sviluppo turistico di Göreme, ha dichiarato che “il tasso di occupazione delle strutture ricettive nella regione ha raggiunto il 30%; c’è un aumento relativo a giugno rispetto allo scorso anno. Prevediamo che il numero di turisti in arrivo quest’anno aumenterà del 50% rispetto al 2020”.
Talip Aldemir, presidente del consiglio di rappresentanza regionale della Cappadocia dell’Associazione delle agenzie di viaggi turche, ha aggiunto che con l’aumento dell’attività turistica durante il processo di normalizzazione controllata, le prenotazioni nazionali e internazionali hanno iniziato ad aumentare.
Intanto il 10 giugno b ha reso noto i suoi ultimi dati sul traffico in Europa. L’aeroporto di Istanbul è al primo posto seguito da Francoforte e Amsterdam.
Tra gli appuntamenti estivi, la Turchia ricorda la 5ª edizione del Bozcaada Jazz Festival il 20, 21 e 22 agosto nell’Isola di Bozcaada, nel cuore del mar Egeo. L’appuntamento riunisce musicisti internazionali di diverse generazioni, oltre a offrire ai partecipanti un programma completo di eventi di diverse discipline, tra cui l’arte contemporanea e la gastronomia.
Per gli amanti del mare, la provincia meridionale di Antalya, soprannominata “la calamita turistica della Turchia”, è la regione che ha più spiagge insignite della “Bandiera Blu” (213) mentre l’intera Turchia ne ha 519. Il paese è al terzo posto nel mondo dopo le 614 spiagge della Spagna e le 545 della Grecia.
]]>Continue reading La Turchia diventa socio aggregato di Fiavet at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>L’adesione è stata positivamente commentata dalla presidente di Fiavet, Ivana Jelinic che osserva: «In questo momento avere la possibilità di viaggiare in Turchia secondo protocolli di sicurezza adottati tempestivamente dal Paese costituisce un arricchimento importante dell’offerta turistica per tutta la filiera imprenditoriale italiana. Questa collaborazione darà vita ad attività di formazione e conoscenza destinate ad incrementare sempre di più la domanda turistica verso questo splendido Paese».
Da tempo i vertici Fiavet hanno intrapreso questo particolare proselisitmo: essere soci Fiavet rappresenta un apporto di collaborazione e condivisione con le agenzie e i tour operator italiani che si occupano di outgoing. Sarà inoltre più proficuo e agevole per l’ente presentare i progetti di formazione dedicati all’importante offerta turistica della Turchia, realizzati esclusivamente per gli agenti di viaggi.
Inoltre, la Turchia è stato uno dei primi Paesi a realizzare un programma di “Safe Tourism Certification” che ha coinvolto l’intera filiera turistica, dagli aeroporti, agli hotel. E ora il programma di vaccinazione per gli addetti al turismo è un ulteriore passo nonché priorità per dare maggiore sicurezza a chi sceglie la destinazione per le proprie vacanze.
]]>L’iniziativa è parte del “Programma di Certificazione Safe Tourism” – lanciato nel giugno del 2020 – con l’obiettivo di accogliere i viaggiatori internazionali in vista della prossima stagione turistica, e di farlo garantendo la salute e la sicurezza dei lavoratori del turismo e della popolazione locale.
]]>L’iniziativa è parte del “Programma di Certificazione Safe Tourism” – lanciato nel giugno del 2020 – con l’obiettivo di accogliere i viaggiatori internazionali in vista della prossima stagione turistica, e di farlo garantendo la salute e la sicurezza dei lavoratori del turismo e della popolazione locale. La Turchia in questi mesi ha attuato rigorose linee guida in materia di salute e sicurezza e ha intrapreso tutte le misure necessarie per continuare costantemente a garantirle.
Il ministero della Cultura e del Turismo ha fortemente voluto che i dipendenti del travel rientrassero nel programma di vaccinazione, affinché i servizi turistici potessero restare aperti tutto l’anno. Si vaccineranno dipendenti di strutture ricettive, dipendenti di ristoranti, guide turistiche, agenti di viaggi già registrati nel “Programma di Certificazione Safe Tourism”.
È stata lanciata una piattaforma – dove le strutture turistiche possono registrare i propri dipendenti per la vaccinazione – che include tutti i principali attori dell’industria del turismo all’interno del “Programma di Certificazione Safe Tourism”, comprese le strutture ricettive, i ristoranti, i veicoli utilizzati per i tour e i transfer e le guide turistiche. I rappresentanti ufficiali delle strutture turistiche potranno registrare i loro attuali dipendenti.
La Turchia continuerà a investire nel suo protocollo per rafforzare la posizione di destinazione tra le più sicure al mondo. Il Paese è stato uno dei primi ad adottare misure a cui hanno aderito obbligatoriamente tutti gli hotel con più di 30 camere. A oggi, sono più di 8000 le strutture alberghiere che hanno ottenuto la certificazione.
]]>Il codice – annunciato anche dall’Ambasciata d’Italia ad Ankara – è stato introdotto per effettuare una serie di attività, come ad esempio accedere a centri commerciali e usufruire del trasporto pubblico.
]]>Il codice – annunciato anche dall’Ambasciata d’Italia ad Ankara – è stato introdotto per effettuare una serie di attività, come ad esempio accedere a centri commerciali e usufruire del trasporto pubblico. Potrà essere richiesto successivamente all’ingresso in territorio turco inviando un sms al numero 2023 da un numero di cellulare locale. Nel messaggio dovrà essere riportata la seguente dicitura: HES (spazio) ITA (spazio) numero di documento (spazio) anno di nascita (spazio) cognome.
Il sistema, una volta verificati i dati, invierà direttamente sul cellulare il codice Hed unitamente al suo codice Qr di riferimento.
Le autorità turche, si legge su Viaggiare Sicuri della Farnesina, per fronteggiare la diffusione del contagio da Covid-19 hanno prorogato le misure per gli ingressi in Turchia dall’estero, al momento, fino alle 21.00 UTC del 14 aprile 2021, con possibilità di ulteriori estensioni. Tutti i passeggeri di età pari o superiore ai 6 anni, per fare ingresso nel Paese dall’estero via aria, via terra o via mare, devono presentare un test pcr negativo effettuato nelle 72 ore precedenti il volo. Tutti coloro che saranno sprovvisti del referto non saranno ammessi a bordo.
Tale obbligo non si applica ai passeggeri in transito. Per questi ultimi saranno applicate le regole previste dal Paese di destinazione finale. Inoltre, non è richiesto alcun tampone né obbligo di quarantena al personale di bordo e di cabina.
Per coloro che non avessero il test all’arrivo al valico di frontiera turco, sarà obbligatorio sottoporsi a quarantena presso il proprio domicilio o albergo in Turchia. O, in mancanza di questi, in strutture pubbliche, e sottoporsi a test dopo sette giorni.
Il form sarà disponibile su: http://www.register.heath.gov.tr
]]>«Siamo felici che la Turchia abbia deciso di continuare a lavorare insieme per accrescere la visibilità della destinazione attraverso le sue grandi capacità attrattive, culturali e turistiche – dichiara Vincenzo Tomini Foresti, alla guida dell’agenzia – Abbiamo intrapreso un lavoro di comunicazione attento nei confronti di tutte le attività del ministero della Cultura e del Turismo di Turchia anche in un periodo particolare come questo.
]]>«Siamo felici che la Turchia abbia deciso di continuare a lavorare insieme per accrescere la visibilità della destinazione attraverso le sue grandi capacità attrattive, culturali e turistiche – dichiara Vincenzo Tomini Foresti, alla guida dell’agenzia – Abbiamo intrapreso un lavoro di comunicazione attento nei confronti di tutte le attività del ministero della Cultura e del Turismo di Turchia anche in un periodo particolare come questo. Infatti, la Turchia non si è assolutamente arresa, anzi, è stata uno dei primi Paesi a mettere in piedi un programma Safe Tourism, sta dando un nuovo volto alle città attraverso l’architettura, e con un rinnovamento dei suoi musei sta creando azioni impattanti di promozione turistica e ricalendarizzando gli eventi di rilevanza internazionale».
Se nel precedente mandato The Gate Communication aveva già svolto attività di riposizionamento della destinazione attraverso i social, le media relation e l’ideazione del nuovo sito turchia.it, ora si andrà ad attuare una strategia più complessa affidata a Valerio Tavani che mira a raccontare tutto quello che succede in ambito cultura e travel, nell’online che nell’offline.
«Ci saranno quei progetti già studiati che non aspettano altro di uscire dal cassetto rivolgendosi al b2b, al b2c e ai principali target di riferimento della destinazione – aggiunge Donato Perri, marketing strategico di The Gate Communication – L’intenzione è quella di far tornare i viaggiatori in Turchia, desiderosi di scoprire quello che la destinazione ha da offrire».
]]>Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza stampa d’inizio anno del ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia. A parlare è stato il ministro Mehmet Ersoy, affermando che: «nel 2021 prevedo che le entrate in ambito turistico supereranno i 23,3 miliardi di dollari e il numero dei turisti raggiungerà i 31 milioni. Prevediamo una ripresa a forma di V nel settore del turismo che è stato fortemente danneggiato».
]]>Si è tenuta nei giorni scorsi la conferenza stampa d’inizio anno del ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia. A parlare è stato il ministro Mehmet Ersoy, affermando che: «nel 2021 prevedo che le entrate in ambito turistico supereranno i 23,3 miliardi di dollari e il numero dei turisti raggiungerà i 31 milioni. Prevediamo una ripresa a forma di V nel settore del turismo che è stato fortemente danneggiato».
In Turchia si è cercato di fronteggiare la situazione mediante l’attuazione di misure finanziarie e strategie ad hoc, a cominciare dal programma Safe Tourism: misure efficaci negli aeroporti, nelle strutture ricettive e nelle spiagge per frenare la diffusione della malattia. I turisti hanno potuto trascorrere le vacanze in tranquillità grazie alle misure efficaci imposte dal governo, che ha stabilito elevati standard di sicurezza in tutti i settori.
«I numeri della Turchia sono stati positivi nei primi tre mesi del 2020 e hanno dimostrato che se non ci fosse stata questa pandemia i turisti sarebbero stati 60 milioni (l’anno precedente erano 51,7 milioni)», ha concluso il ministro.
]]>Per garantire la necessaria sicurezza ai turisti in Turchia, è nato il programma di certificazione “Safe Tourism”. L’obiettivo è dimostrare quanto il Paese, di fronte a una situazione d’emergenza dettata dal Covid-19, è riuscito a reagire coinvolgendo tutti i diversi comparti turistici – aeroporti, strutture ricettive, ristoranti e servizi a terra – per accogliere i viaggiatori in un clima il più sereno possibile.
Tra le novità messe in atto, la possibilità di stipulare un’assicurazione complementare a quella che solitamente si fa per un viaggio.
]]>Per garantire la necessaria sicurezza ai turisti in Turchia, è nato il programma di certificazione “Safe Tourism”. L’obiettivo è dimostrare quanto il Paese, di fronte a una situazione d’emergenza dettata dal Covid-19, è riuscito a reagire coinvolgendo tutti i diversi comparti turistici – aeroporti, strutture ricettive, ristoranti e servizi a terra – per accogliere i viaggiatori in un clima il più sereno possibile.
Tra le novità messe in atto, la possibilità di stipulare un’assicurazione complementare a quella che solitamente si fa per un viaggio. Ogni turista, fino a 65 anni, ad un costo che varia dai 15€ ai 35€, a seconda della durata del soggiorno e al massimale di copertura può usufruirne, acquistandola attraverso le compagnie aeree, i tour operator, le agenzie di viaggio o in aeroporto. Una volta stipulata questa permetterà di recarsi nelle strutture ospedaliere pubbliche o private in caso di necessità e anche essere coperti per le spese mediche se contagiati da Covid-19.
Analoga attenzione è stata posta anche nei controlli in aeroporto. Misurazione della temperatura corporea, distanziamento sociale, raccolta di informazioni sullo stato di salute, gestione dei flussi, formazione del personale, disinfezione dei locali, utilizzo della carta d’imbarco elettronica sono le misure messe in atto nel programma che coinvolge anche il personale di terra e di volo.
Infine, le strutture ricettive, i ristoranti e i servizi a terra potranno ottenere un certificato a marchio “Safe Tourism” dopo aver superato dei criteri di valutazione imposti del governo.
]]>Un nuovo cliente dunque per il portfolio dell’agenzia guidata da Vincenzo Tomini Foresti che specializzato in ambito turistico avrà da adesso in poi l’obiettivo di promuovere e contribuire al rilancio della destinazione dopo l’inevitabile situazione d’emergenza causata dal Covid-19.
«Siamo davvero onorati di poter lavorare con un paese come la Turchia, importante crocevia tra est e ovest, da sempre attento a mantenere un legame solido con l’Italia a cominciare proprio dall’ambito culturale.
]]>Un nuovo cliente dunque per il portfolio dell’agenzia guidata da Vincenzo Tomini Foresti che specializzato in ambito turistico avrà da adesso in poi l’obiettivo di promuovere e contribuire al rilancio della destinazione dopo l’inevitabile situazione d’emergenza causata dal Covid-19.
«Siamo davvero onorati di poter lavorare con un paese come la Turchia, importante crocevia tra est e ovest, da sempre attento a mantenere un legame solido con l’Italia a cominciare proprio dall’ambito culturale. Lavoreremo su più fronti attraverso pr coinvolgendo istituzioni pubbliche, realtà private ma anche i t.o. che trattano la destinazione. L’auspicio è che si possa sempre più far conoscere la Turchia e la sua cultura», ha dichiarato Foresti.
A seguire l’ufficio stampa e i canali social per The Gate Communication ci sarà Valerio Tavani con l’idea di raccontare anche in maniera proattiva la Turchia attraverso un lavoro costante che coinvolge le testate nazionali online e offline.
Si partirà dal dare certezze su come la Turchia è una destinazione sicura anti Covid-19 per poi focalizzarsi su percorsi archeologici e di trekking, cicloturismo, benessere, enogastronomia, itinerari della fede e altro. Inoltre il restyling del portale turistico della destinazione e i progetti speciali saranno gestiti da Donato Perri, responsabile anche dell’adv.
]]>Continue reading La Turchia certifica il travel a prova di Covid at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Il ministro della Cultura e del Turismo Mehmet Nuri Ersoy ha dichiarato che si tratta di un programma di certificazione che garantisce ai turisti di godersi la vacanza in Turchia in sicurezza dal punto di vista igienico e sanitario. Le strutture che non attuano le precauzioni richieste non potranno ottenere la certificazione.
Safe Tourism Certification si basa su quattro temi principali: la salute e la sicurezza dei passeggeri, la salute e la sicurezza dei dipendenti, le precauzioni prese nelle strutture e le precauzioni prese nel trasporto.
La sicurezza dei passeggeri è tutelata dal momento del check in fino al check out, con obbligo di mascherina, test della temperatura corporea al terminal, disinfezione delle aree.
Per quanto riguarda il personale, è richiesta loro la formazione in materia di igiene e servizi igienico-sanitari e vengono forniti delle attrezzature necessarie.
Le precauzioni prese nelle strutture riguardano le misure di sicurezza adottate per prevenire la diffusione dell’epidemia, tra cui il distanziamento sociale.
Le precauzioni prese nel trasporto delineano misure e regolamenti per i viaggi aerei, via terra e via mare. Il personale addetto ai trasporti ha intrapreso un percorso di formazione. Inoltre, tutti i veicoli di trasporto saranno sterilizzati e organizzati in modo da mantenere le distanze di sicurezza.
]]>Investimenti in marketing e pubblicità, e poi il debutto di una vera e propria Agenzia Nazionale di promozione e sviluppo turistico. Senza contare la costruzione della terza pista dell’appena inaugurato aeroporto di Istanbul, pronto ad accogliere i previsti 90 milioni di passeggeri all’anno.
Il 2020 si preannuncia come un anno di svolta per l’intera industria del travel turco, che arriva dopo il record già raggiunto negli ultimi dodici mesi.
Continue reading E ora la Turchia dà vita alla “sua” Enit at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Investimenti in marketing e pubblicità, e poi il debutto di una vera e propria Agenzia Nazionale di promozione e sviluppo turistico. Senza contare la costruzione della terza pista dell’appena inaugurato aeroporto di Istanbul, pronto ad accogliere i previsti 90 milioni di passeggeri all’anno.
Il 2020 si preannuncia come un anno di svolta per l’intera industria del travel turco, che arriva dopo il record già raggiunto negli ultimi dodici mesi. «Nel 2019 abbiamo ospitato 51 milioni di visitatori stranieri con entrate pari a 34 miliardi di dollari», ha detto il viceministro turco della Cultura e del Turismo Özkan Yavuz a margine della cerimonia di inaugurazione di Ace of Mice by Turkish Airlines, di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner.
«L’istituzione, per la prima volta, di un’Agenzia che si occuperà di promozione e marketing, rappresenta un passo molto importante per raggiungere l’obiettivo di ospitare entro il 2023 oltre 75 milioni di turisti, con 65 miliardi di dollari di entrate». Un obiettivo, ha sottolineato però il viceministro, che dovrà passare da un ritorno ai livelli precedenti della spesa media procapite di chi arriva nel Paese, crollata a 65 dollari dopo che era arrivata a 85 prima degli attentati terroristici del 2015.
In prima fila tra le destinazioni turche più gettonate, naturalmente, c’è Istanbul, sempre più richiesta anche come meta da stop-over sulla via dell’Asia e del Medio Oriente. «Istanbul è sempre stata tra le prime dieci mete a livello mondiale (congressi compresi), anche se dopo gli attacchi terroristici del 2015 era uscita dalla top ten», ha sottolineato il presidente di Tursab, Firuz Bağlıka.
Adesso invece, tutto è stato lasciato alle spalle con un 2020 che si annuncia ricco di novità. A cominciare dalla costruzione della terza pista dell’appena inaugurato Istanbul International Airport. «In questo modo, la nostra compagnia potrà contare su un’ulteriore infrastruttura in grado di supportare una crescita che già ci ha portato a raggiungere oltre 300 destinazioni in tutto il mondo», ha concluso il svp di Turkish Airlines Emre Menevşe.
]]>Con un’incidenza sul fatturato del 15%, la Turchia si riconferma una delle destinazioni più importanti della programmazione King Holidays. In vista della stagione 2020, il tour operator annuncia un importante piano di investimenti che avranno l’obiettivo di potenziare ulteriormente le vendite, puntando sulla versatilità dell’offerta.
Si parte dalla formazione, con un educational che ha portato un gruppo composto da 8 agenti di viaggi provenienti da ogni parte di Italia alla scoperta delle King Experience disponibili nella prossima edizione del catalogo monografico, in uscita a marzo 2020.
Continue reading King Holidays raddoppia l’offerta sulla Turchia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Con un’incidenza sul fatturato del 15%, la Turchia si riconferma una delle destinazioni più importanti della programmazione King Holidays. In vista della stagione 2020, il tour operator annuncia un importante piano di investimenti che avranno l’obiettivo di potenziare ulteriormente le vendite, puntando sulla versatilità dell’offerta.
Si parte dalla formazione, con un educational che ha portato un gruppo composto da 8 agenti di viaggi provenienti da ogni parte di Italia alla scoperta delle King Experience disponibili nella prossima edizione del catalogo monografico, in uscita a marzo 2020. A Istanbul, ad esempio, il gruppo ha visitato la cisterna sotterranea bizantina Serefiye, oggetto di un recente restauro, e ha partecipato ad una crociera sul Bosforo, prima di dedicarsi allo shopping nel Gran Bazaar.
Immancabili il Palazzo di Topkapi, che per quattro secoli è stata la dimora dei sultani, la Chiesa di Santa Sofia, l’Ippodromo e la famosissima Moschea Blu. Tappe successive in Cappadocia e ad Ankara, con il Museo delle Civiltà Anatoliche. Il viaggio, che si è appena concluso riscuotendo grande interesse da parte dei partecipanti, è stato realizzato in collaborazione con Turkish Airlines, vettore sempre più rilevante per il tour operator non solo sulla Turchia, ma su buona parte della programmazione di medio e lungo raggio dedicata all’Oriente.
Tra i progetti in corso per l’estate 2020 rientra anche il raddoppio dell’offerta di prodotto, con nuovi tour di gruppo, a cominciare dai programmi King Experience, una serie di circuiti creati ad hoc dai product manager King Holidays: non itinerari tradizionali, ma percorsi dinamici, ricchi di esperienze affascinanti, come il bagno nelle acque calcaree di Pammukale, le romantiche cene sul Bosforo e il volo in mongolfiera in Cappadocia. Spazio anche a King Plus, vere e proprie coccole riservate ai clienti King Holidays, per ripagarli della loro fiducia: guide private parlanti italiano, sedute di hammam gratuite e l’ingresso in una cisterna sotterranea di Istanbul.
Accanto ai tour di gruppo, nel monografico saranno disponibili anche le proposte di Turchia in Libertà, una serie di circuiti in self drive per scoprire la destinazione in formula fai da te, a cui si affiancano i city break a Istanbul. Agli amanti del mare, infine, il t.o. propone una vasta offerta di soggiorni nelle località balneari più famose e Turchia in Crociera, un viaggio a bordo di una tipica goletta da Bodrum, Antalya e Marmaris.
]]>Msc è la prima grande compagnia internazionale a tornare nel porto di Tunisi, La Goulette, e lo farà con Msc Poesia a partire dalla fine dell’estate 2021.
Continue reading Msc Crociere torna in Tunisia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Msc è la prima grande compagnia internazionale a tornare nel porto di Tunisi, La Goulette, e lo farà con Msc Poesia a partire dalla fine dell’estate 2021. La nave proporrà crociere settimanali nel Mediterraneo occidentale con homeport Genova, con scalo a Tunisi, oltre che a Civitavecchia, Palermo, Barcellona e Marsiglia.
Se la Tunisia era considerata una delle destinazioni top delle crociere nel Mediterraneo, lo stesso vale per la Turchia.
E infatti l’altra novità della compagnia di Aponte è il ritorno a Istanbul, sempre a partire dalla stagione 2021. Anche in questo caso, la meta era stata esclusa dall’itinerario per questioni di sicurezza dal 2016, in seguito al tentato colpo di stato in Turchia. Altre compagnie internazionali, tra cui Costa Crociere e Norwegian Cruise Line, l’avevano già reinserita nei propri programmi annunciandolo nei mesi scorsi.
Il porto turco sarà una delle tappe del nuovo itinerario nel Mediterraneo orientale di Msc Fantasia: crociere di 10 giorni per tutta l’estate 2021 con tappe a Katakolon, Atene e Corfù in Grecia, Izmir e Istanbul in Turchia, e Bari e con Trieste come homeport.
Ed è questa la terza novità targata Msc. Dopo l’annuncio nei giorni scorsi delle crociere nel 2020 a bordo di Msc Lirica con partenza da Venezia e – per la prima volta – scalo a Trieste, questa volta il capoluogo del Friuli Venezia Giulia diventa per la prima volta homeport di Msc Fantasia.
La nave, vista la stazza lorda superiore al limite consentito per l’ingresso nel bacino di San Marco, dal 2014 era stata spostata dall’Adriatico al Mediterraneo occidentale. L’impiego del porto di Trieste ne sancisce invece il ritorno sul fronte orientale.
I nuovi itinerari consolidano la centralità del Mediterraneo per il comparto; sono possibili grazie al piano di investimenti della compagnia sulle nuove navi e contemporaneamente si rendono necessari in vista dell’aumento del numero delle unità della flotta.
]]>Per gli appassionati di turismo culturale, novità sul fronte della Museum Pass Card, che permette di entrare nei musei statali della Turchia senza far code alle biglietterie e risparmiando sul costo dell’acquisto singolo di ciascun ingresso.
La Card permette di accedere una sola volta in ognuno dei musei del circuito e la validazione inizia dalla prima entrata in un museo (fa fede l’orario stampato nella convalida dei tornelli).
]]>Per gli appassionati di turismo culturale, novità sul fronte della Museum Pass Card, che permette di entrare nei musei statali della Turchia senza far code alle biglietterie e risparmiando sul costo dell’acquisto singolo di ciascun ingresso.
La Card permette di accedere una sola volta in ognuno dei musei del circuito e la validazione inizia dalla prima entrata in un museo (fa fede l’orario stampato nella convalida dei tornelli). Può essere acquistata nelle biglietterie dei musei del circuito e presso alcuni hotel autorizzati.
Dal 15 luglio, la Museum Pass Turkey Card ha una validità di 15 giorni per un costo di 59 euro e consente ai turisti di visitare oltre 300 musei e siti archeologici gestiti dal ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia. La Card offre uno sconto del 10% sugli acquisti nei musei e nei caffè dei musei stessi e nei siti archeologici.
Per quanti sono diretti a Istanbul, la Museum Pass İstanbul ha una validità di 5 giorni a un costo di 35 euro e si possono visitare alcuni dei più importanti musei della città e numerosi capolavori, come il museo di Ayasofya (Santa Sofia), i musei archeologici di İstanbul, il museo di San Salvatore in Chora, il museo del Mosaico di Istanbul, il museo della Fortezza (che comprende le fortezze di Rumeli, Yedikule e Anadolu), il museo delle Arti turche e islamiche, il museo del Palazzo del Topkapı e gli Appartamenti dell’Harem (si ricorda che sono due biglietti separati), il museo di Sant’Irene.
Chi si reca invece in Cappadocia troverà la Museum Pass Cappadocia Card, grazie a cui è possibile visitare oltre dieci musei e siti archeologici a Nevşehir e ha una validità di tre giorni al costo di 20 euro. Offre uno sconto del 10% sugli acquisti nei musei e nei caffè dei musei e nei siti archeologici.
]]>Dunque le potenzialità ci sono e non riguardano solo l’offerta della Summer in blu, con la Costa Turchese in pole position, ma includono anche l’archeologia, l’arte, gli itinerari d’avventura, il turismo attivo da abbinare ai soggiorni su una delle location sulle coste turche. Per sostenere al meglio il rilancio turistico, tra l’altro, il Paese può avvalersi di un sistema d’ospitalità di tutto rispetto, con quasi 13mila strutture ricettive e la presenza di 165 catene alberghiere con standard internazionali.
Altro fondamentale supporto è fornito da Turkish Airlines, l’aerolinea col maggior numero di collegamenti internazionali al mondo (ben 311 destinazioni in 124 paesi del mondo) con una flotta di 338 aeromobili; una operatività ‘baricentrica’ grazie anche all’hub di Istanbul, ben posizionato nel Mediterraneo che permette comodi transfer con voli entro le 3 ore per raggiungere ben 80 destinazioni europee e medio orientali. Riguardo al mercato italiano attualmente Turkish Airlines vanta una rete di 141 collegamenti settimanali nel periodo estivo da 8 città italiane.
Dunque il primo step del rilancio turistico turco in Italia parte dal mare: con 463 spiagge a vantare la bandiera blu, offerte di resort e alberghi con un buon rapporto qualità-prezzo ad Antalya, Izmir, Mugla, la Turchia si propone come la destinazione-mare estero tra le più diversificate e programmate dal tour operating italiano, soprattutto con i classici viaggi a bordo dei caicchi, tra i prodotti più richiesti.
A queste proposte si aggiungono le numerose combinazioni di offerte culturali, grazie ai 18 siti Unesco presenti sul territorio, compreso il sito archeologico di Gobeklitepe, tra i più recenti ritrovamenti di antichissimi insediamenti umani. A completare l’offerta turistica, ci sono l’adventure e l’outdoor, con proposte di bird-watching, free climbing, canoe sui fiumi, escursioni a cavallo, tour in mongolfiera, windsurf, surf e immersioni subacquee, e ancora kayak, rafting e perfino lo sci nelle località di Bursa, Uludag e Erzurum. Un caleidoscopico ventaglio di opportunità e occasioni di viaggio che possono ben cogliere i trend turistici di oggi che puntano sui “viaggi esperenziali”.
]]>The Luxury Collection, parte di Marriott International Inc., approda a Çeşme con Reges, a Luxury Collection Resort & Spa. Il resort, di proprietà di Reges Turizm Inşaat A.Ş., entra a far parte del portfolio del brand, che comprende più di 110 hotel e resort in oltre 30 paesi e territori. Unendosi alle proprietà di Bodrum e Ankara, Reges è il terzo hotel The Luxury Collection in Turchia e il secondo sulla riviera turca.
]]>The Luxury Collection, parte di Marriott International Inc., approda a Çeşme con Reges, a Luxury Collection Resort & Spa. Il resort, di proprietà di Reges Turizm Inşaat A.Ş., entra a far parte del portfolio del brand, che comprende più di 110 hotel e resort in oltre 30 paesi e territori. Unendosi alle proprietà di Bodrum e Ankara, Reges è il terzo hotel The Luxury Collection in Turchia e il secondo sulla riviera turca.
Il nome del resort, Reges, deriva dalla parola latina “rex”, ovvero “re”, a sottolineare la regalità del soggiorno sin dall’inizio. Anche i due edifici che compongono la struttura, visti dall’alto, ricordano la forma di una corona. Il resort è situato a Çeşme’s Boyalık Bay e si estende su due chilometri, all’interno di un’oasi naturale dove il sole splende per oltre 300 giorni all’anno. Le 93 camere e le 11 suite con ampie finestre a nastro offrono una vista panoramica sulle acque dell’Egeo.
Esternamente, l’architettura richiama il movimento ondulato degli abiti tipici della danza sufi, tradizionale rituale turco reinterpretato in chiave moderna. Il legame con la Turchia prosegue anche all’interno, nella lobby, con l’accostamento dell’antica arte del Kintsugi a elementi di design moderno.
«Mentre Luxury Collection continua il suo viaggio verso nuove destinazioni, la missione del brand, ossia offrire esperienze autentiche e autoctone, non viene persa di vista. Grazie a un perfetto equilibrio tra design, calorosa ospitalità, autenticità ed esperienze culturali curate da Luxury Collection, Reges conquisterà i nostri Global Explorers, che rimarranno affascinati dalla ricca cultura, ma anche dalla tranquillità e dallo charm della riviera» ha affermato Jenni Benzaquen, vice president Luxury Brands – Europe, Marriott International.
Reges ospita al suo interno due ristoranti. Safran fonde ingredienti e tecniche da ogni parte del mondo, proponendo inimitabili meze (selezione di antipasti) e altre prelibatezze cucinate con prodotti locali di stagione. Hemera offre invece una cucina pan-asiatica contemporanea: i piatti forti sono quelli a base di pesce, che gli ospiti possono pescare di persona insieme ai pescatori oppure comprare all’asta del pesce durante il weekend. Entrambi i ristoranti utilizzano sapori locali per esaltare i piatti, dalle salse preparate con erbe aromatiche raccolte nei dintorni fino all’aggiunta della mastica, una resina vegetale tipica di Çeşme.
Il resort ha creato inoltre una selezione di esperienze uniche e immersive, gli Epicurean Moments, per gli ospiti che desiderano scoprire la ricca tradizione culinaria di Çeşme. Conosciuta come regione vinicola, la penisola di Çeşme si presta ad avventure gourmet: presso l’hotel è infatti possibile partecipare a degustazioni di vini e formaggi locali o di olio oppure raccogliere l’uva che verrà poi utilizzata per fare il vino. Chi preferisce le attività culturali può invece scegliere tra una gita al castello di Çeşme e ai mulini di Alacati oppure un tour alla scoperta della vicina Efeso.
]]>Il primo è il turco Palmiye, dove da giugno sarà attiva una nuova Beach Experience con quattro aree dedicate: la Zen Zone per soli adulti; la Family Zone, centro di tutte le attività del programma Amazing Family con tende e lettini disegnati ad hoc; c’è poi l’Active Zone per gli sport acquatici e attività innovative come il Giant Paddle; infine la Lounge Bar Zone per gustare drink al tramonto e festeggiare fino a notte fonda.
Continue reading Club Med rinnova i resort in Turchia e Tunisia at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Il primo è il turco Palmiye, dove da giugno sarà attiva una nuova Beach Experience con quattro aree dedicate: la Zen Zone per soli adulti; la Family Zone, centro di tutte le attività del programma Amazing Family con tende e lettini disegnati ad hoc; c’è poi l’Active Zone per gli sport acquatici e attività innovative come il Giant Paddle; infine la Lounge Bar Zone per gustare drink al tramonto e festeggiare fino a notte fonda.
Cambia look in Tunisia il resort di Djerba la Douce. Un rinnovamento che tocca tutta la parte di rooming con la riapertura di oltre 200 camere, la piscina principale e l’esperienza food&beverage con un nuovo bar e una nuova terrazza vista mare.
Club Med propone su queste destinazioni offerte last minute per le partenze di giugno, luglio e agosto con sconti fino al 15%.
]]>Spagna
Baleari e Canarie, ma anche Andalusia, Barcellona e la città di Valencia.
Continue reading Dalla Spagna all’Albania: lo scacchiere del mare at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
]]>Spagna
Baleari e Canarie, ma anche Andalusia, Barcellona e la città di Valencia. Saranno queste, secondo Turespaña, le mete più richieste nell’estate mediterranea 2019. Non solo soggiorni balneari, la regina del mare nostrum punta forte sui viaggiatori cosmopoliti: “Colti, in cerca di emozioni, interessati all’arte e alla cultura, al turismo urbano ed enogastronomico e con un buon potere di spesa”. E sul fronte pricing? Se in molti avevano gridato al caro-prezzi, l’Ente del turismo parla di “tariffe medie, in molti casi inferiori ai competitor”.
Croazia
Oltre alle evergreen Istria, Dubrovnik e Split, si fa avanti anche Novalja sull’isola di Pag. Grande attenzione, poi, alla città di Fiume (Rijeka in croato, nel Quarnaro) che nel 2020 sarà Capitale europea della Cultura. Sono le mete top della Croazia secondo Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente nazionale del turismo. Molti gli eventi estivi per un target giovane, tra cui l’Ultra Europe a Split a luglio e il Dubrovnik Summer Festival tra luglio e agosto. Sempre i più i cineturisti attratti dai set del Trono di Spade. I prezzi? L’offerta è per tutte le tasche. «Si può fare una vacanza low cost in ostelli, campeggi, appartamenti privati oppure scegliere soluzioni più lussuose in hotel e residence a 5 stelle», spiega la direttrice.
Grecia
Non soltanto sole-mare, ma «un’offerta differenziata capace di attrarre il turismo 365 giorni all’anno». È la dichiarazione d’intenti di Grigoris Tasios, presidente di Pox, l’associazione degli albergatori ellenici, la cui priorità sarebbe quella di «accogliere turisti di una fascia economica più elevata e con richieste di alto servizio personalizzato: solo così – dice – possiamo favorire davvero l’economia turistica della Grecia».
Turchia
Turchia in piena ripresa, non solo ad Antalya e Bodrum. Edirne e Arvin sono le mete emergenti per gli itinerari storico-culturali; Mugla, invece, vanta alcune tra le più belle spiagge della Costa Turchese. «La Turchia garantisce un ottimo rapporto qualità-prezzo. È una meta che si adatta ad ogni esigenza», afferma Serra Aytun Roncaglia, direttrice dell’ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia di Roma.
Egitto
Non solo Mar Rosso. L’Egitto ha visto raddoppiare i suoi numeri sulle destinazioni mediterranee – da El Alamein a Marsa Matrouh fino a Borg El Arab – mete che stanno vedendo enormi investimenti di resort e villaggi. Qui al soggiorno mare si uniscono possibilità di escursioni di carattere storico e culturale. Marsa Matrouh, con il maggior numero di strutture, è conosciuta per il suo mare caraibico e la vicinanza con la spiaggia di Agiba e le sue grotte naturali. C’è poi Borg El Arab, ora raggiungibile dall’Italia con Air Cairo da Malpensa. El Alamein, invece, è la destinazione più adatta alle famiglie.
Tunisia
I t.o. italiani sono tornati in Tunisia, destinazione che “fa gola” al mercato con i suoi 1.300 chilometri di coste. «Le mete più richieste – dichiara Souheil Chaabani, direttore per l’Italia dell’Ente del turismo – sono Djerba, Hammamet e Mahdia, ma si registra anche il ritorno di Kelibia, con le sue acque cristalline sulla penisola di Cap Bon». La destinazione punta a diversificare l’offerta con talassoterapia, turismo sportivo, culturale e congressuale, ma i soggiorni balneari rappresentano il 70% dei volumi totali. Prezzi sempre molto competitivi rispetto ai competitor con «il lusso alla portata di tutti».
Malta
Cuore del Mediterraneo, l’isola va alla conquista dei millennial con eventi come il Malta Music Week e L’Isle of Mtv (9-14 luglio) e location come il Singita Beach Club di Riviera Bay. Musica jazz e wine bar animano la capitale, La Valletta, reduce da un vero rinnovamento. Giovani a parte, i target di riferimento sono gli amanti della cultura, le famiglie con bambini e gli sportivi. «La destinazione – ribadisce Claude Trevisan Zammit, direttore per l’Italia di Malta Tourism Authority – è adatta a chi desidera fare una vacanza low cost, ma per viaggiatori con un budget più elevato. A loro sono dedicate proposte esclusive come le gite in barca nella Crystal Lagoon di Comino, le cene in ristoranti gourmet o soggiorni in boutique hotel nel cuore di Valletta».
Cipro
Famiglie, coppie, soggiorni studio per imparare l’inglese. Sono i target di riferimento di Cipro, isola dove si preannuncia un’estate con il segno più. «Le prenotazioni ci sono e la richiesta sta crescendo», fa sapere l’Ente del turismo. L’isola celebre per il suo mare e per gli aspetti culturali punta adesso anche sull’entroterra e sui tour enogastronomici: «La cucina cipriota è sempre più apprezzata. Sono infatti in aumento i food lovers».
Albania
«Siamo indietro, ma l’interesse cresce: dai tre milioni del 2013 ai sei del 2018. Non abbiamo Leonardo, Giotto & Co., ma c’è un turismo legato anche al patrimonio culturale. L’obiettivo è 10 milioni di turisti all’anno entro cinque anni». Parola del primo ministro dell’Albania, Edi Rama, il cui governo sta avviando un progetto con Msc per costruire un terminal nel porto di Durazzo. E se Ue e Banca europea finanzieranno la ricostruzione di strade e acquedotti nelle zone turistiche, sul fronte ricettivo Meliá aprirà nel 2021 un resort a 5 stelle sulla spiaggia di Gjiri I Lalzit (Durazzo). Un’altra struttura sarà costruita sulla costa ionica, grazie all’accordo tra Concord e Alpitour. Tra le più importanti destinazioni balneari del Paese, la vivace Saranda e la deliziosa Ksamil.
Montenegro
Il Montenegro è tra le mete con le migliori performance di crescita nel Mediterraneo (+41% nei primi quattro mesi del 2019). Le Bocche di Cattaro, il fiordo più a sud d’Europa tutelato dall’Unesco, vede sorgere nel suo contesto medievale numerosi boutique hotel. C’è poi Sveti Stefan, isola privata di gran lusso. Il centro della movida è invece Budva, il cui stile è quello della riviera romagnola.