Prendono due direzioni opposte le politiche di tagli ai salari intraprese dalle due big del Golfo, Emirates ed Etihad Airways. il vettore di Abu Dhabi infatti, ha deciso di prolungare i tagli salariali per il proprio personale fino alla fine del 2020, mentre i “cugini” di Dubai hanno annunciato di voler ritornare al 100% degli stipendi entro il prossimo mese di ottobre.
Secondo quanto ha detto un rappresentante della compagnia al Khaleej Times, la riduzione salariale prevista di Etihad è stata comunque limitata al 10% (prima poteva variare da un minimo del 25% ad un massimo del 50%), a cui si è aggiunta la rientroduzione delle indennità per il personale.
Sia Etihad Airways che Emirates avevano intrapreso le prime misure di contenimento del costo del lavoro a partire dal 1° aprile 2020. In un primo momento, le riduzioni temporanee sarebbero dovute terminare entro luglio 2020, ma entrambi i vettori del Golfo avevano poi deciso di prorogarle fino a settembre.
Nel frattempo, Emirates ha anche deciso di tagliare di un terzo il proprio personale (i livelli pre-Covid parlavano di oltre 26mila persone tra piloti e membri dell’equipaggio), mentre Etihad si è limitata a poche centinaia di licenziamenti nei mesi scorsi.