Una politica unificata per le modifiche e le cancellazioni dovute al Covid-19. È quanto offrono le isole di Tahiti, che hanno provveduto a firmare un accordo che vede protagonisti i principali player come i due vettori di riferimento, Air Tahiti Nui e Air Tahiti, e la maggior parte degli hotel e dei professionisti del travel.
Le specifiche dell’accordo si applicano alle cancellazioni e alle richieste di modifica per eventuali nuove prenotazioni effettuate tra il 1° maggio e il 30 settembre 2020, per viaggi in Polinesia Francese tra il 15 luglio prossimo e il 30 giugno 2021.
Le spese di cancellazione o modifica non verranno applicate in caso di: blocco nel Paese di residenza del cliente; incapacità di recarsi in Polinesia Francese a causa della chiusura delle frontiere nelle fermate di transito; blocco in Polinesia Francese; impossibilità di recarsi in Polinesia Francese per un viaggiatore il cui test Covid-19 prima della partenza sia risultato positivo; impossibilità di soggiornare in Polinesia Francese per un viaggiatore dichiarato positivo durante il soggiorno stesso nella destinazione.
Per andare ulteriormente incontro ai viaggiatori, tutti i fornitori all’interno della destinazione che hanno firmato l’accordo si impegnano a non aumentare i prezzi fino al 31 marzo 2022.
«Sappiamo che in questo periodo i nostri viaggiatori vivono una grande incertezza al momento di prenotare il loro viaggio. Desideriamo offrire loro tranquillità quando si sceglie di viaggiare verso le nostre isole», ha dichiarato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme.