by Roberta Rianna | 16 Maggio 2024 13:58
La foglia di fico, dove taluni dell’alta finanza sono soliti celarsi, continua a non appartenere a Giovanni Tamburi, presidente del Gruppo industriale Tip – Tamburi Investment Partners Spa, quotato alla Borsa di Milano. E mentre il suo consiglio di amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024, chiudendo i primi tre mesi dell’anno un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni (+50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e con un patrimonio netto di circa 1,48 miliardi, dice ancora una volta la sua – con immediatezza e senza troppi giri di parole – sull’affaire Alpitour World.
Come sappiamo, negli scorsi mesi, era stata affidata a Goldman Sachs la valorizzazione delle quote[1]. Operazione che ha presto subìto una decisa frenata, come anticipato dal nostro giornale[2].
Ora nella relazione che accompagna la trimestrale di Tip, Tamburi lo dice chiaro e tondo: “Alpitour ha migliorato ulteriormente l’Ebitda consuntivato nel periodo dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre positivo a livello di Ebitda, confermando il trend estremamente positivo[3] che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale”. Una tendenza questa già sottolineata negli scorsi mesi dallo stesso presidente della merchant bank. Da qui, nonostante “nel trimestre sia proseguita l’attività mirata alla valorizzazione di Alpitour, abbiamo previsto di rallentare[4] vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive”.
Un capitolo, come di consueto, è riservato all’evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo madre e delle sue controllate, che mette nuovamente in luce come “il periodo che stiamo vivendo” sia “strano, difficilmente decifrabile. Da una parte infatti la recessione annunciata probabilmente non ci sarà, dall’altra le banche centrali continuano a cincischiare nell’avvio di quell’abbassamento dei tassi di interesse anch’esso tanto annunciato, ma che sembra non arrivare mai”.
A fronte di ciò – riflette Tamburi – “i mercati finanziari macinano record, ma le valutazioni nelle operazioni di merger and acquisition continuano, seppur piano, a scendere[5]. In sintesi, cinque i punti chiave:
Alla luce di tutto ciò, Tip vede aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continua – come nel caso di Alpitour – “a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse”.
Infine una dichiarazione d’intenti di Tamburi: «Continueremo innanzitutto a sostenere le partecipate nelle loro politiche di sviluppo, anche non organico e, con l’usuale prudenza, a valutare nuove operazioni di acquisizione e anche di Ipo che, proprio in funzione di quanto appena citato, potrebbero, tra quest’anno e il prossimo, tornare di grande attualità». Ipotesi, quella della Borsa, che come già scritto potrebbe riguardare anche il polo turistico di origini torinesi.
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