by Redazione | 18 Marzo 2021 10:49
Per riprendere a fare turismo e ripristinare la fiducia dei viaggiatori, Federalberghi Penisola Sorrentina – in collaborazione con l’università Federico II di Napoli e la startup B-Side– lancia il progetto Innovazione, sicurezza sanitaria e sostenibilità. L’iniziativa, al via in vista della prossima stagione turistica, prevede un piano d’azione che permetterà alle strutture ricettive della Costiera di prevenire i contagi da Covid-19, gestire i casi sospetti e ridurre i rischi tra gli ospiti e il personale.
Nello specifico, il progetto prevede la possibilità, per dipendenti e ospiti, di sottoporsi a tampone antigenico o molecolare all’arrivo nella struttura. In caso di risultato positivo, l’ospite verrà isolato in un mini Covid center itinerante in zona e negli alberghi sarà allestito un piccolo ambulatorio dotato di erogatore di ossigeno per far fronte alle emergenze. In cado di esito negativo, invece, la vacanza dell’ospite potrà proseguire nella massima serenità.
Inoltre, dal primo aprile al 31 ottobre, il progetto prevede anche la disponibilità, per 12 ore al giorno, di un’automedica chiamata a fornire supporto agli ospiti o ai dipendenti delle strutture ricettive che dovessero averne necessità. A bordo, un infermiere gestirà le attrezzature sanitarie presenti e sarà collegato alla centrale operativa della B-Side attraverso dispositivi tecnologici di ultima generazione.
«Attraverso questa iniziativa – afferma Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina – eleviamo gli standard di sicurezza delle nostre strutture e rispondiamo alle sollecitazioni in tal senso rivolteci dai tour operator. Il progetto consentirà di proteggere ulteriormente gli alberghi dalla diffusione del Covid-19 e di offrire ai viaggiatori una vacanza al riparo dai timori legati al virus. Così la penisola sorrentina si rilancia come modello di ospitalità italiana».
Gli fa eco Felice Casucci, assessore regionale al turismo: «Quella di Federalberghi è un’ottima iniziativa. Occorre costruire modelli non invasivi di prevenzione e monitoraggio delle infezioni da Covid-19: una sorveglianza sanitaria ad ampio spettro, condotta con fondamento scientifico e discrezione, può dare sicurezza e libertà nei luoghi di vacanza e rilanciare il turismo».
Alla presentazione del progetto anche Massimo Coppola, sindaco di Sorrento: «Federalberghi va nella direzione di quello smart tourism per il rilancio del turismo in Italia per il quale Sorrento si propone come modello. Il tracciamento basato su tamponi in entrata e in uscita per gli ospiti e un’accelerazione della campagna vaccinale della popolazione trovano la nostra amministrazione comunale al fianco degli imprenditori e costituiscono l’unico antidoto alla profonda crisi di un territorio la cui economia è legata quasi esclusivamente al turismo».
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