Con un ritorno all’utile già nei primi due trimestri dell’anno, Tap Air Portugal certifica una normalizzazione post pandemia che premia anche singoli mercati come quello italiano che, come sottolinea Davide Calicchia, market manager del vettore in Italia, «può vantare una delle migliori performance della stagione, ma ciò che soddisfa maggiormente è la buona prestazione da aprile a settembre di quest’anno che supera non solo il 2022 ma anche il 2019, al punto che a livello d’offerta posti siamo al +105% rispetto a quella dell’ultimo anno pre-pandemia».
E per quanto riguarda i sei aeroporti italiani dove Tap opera, «c’è stata una crescita generalizzata: da Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, tant’è che per l’estate 2024 per rispondere alle richieste a Fiumicino si passerà da quattro a cinque voli al giorno, con un +20% d’offerta posti sugli A320 e 321, per un totale di 35 voli settimanali; Firenze da otto passerà a 10 voli settimanali, col doppio volo previsto ogni venerdì, sabato e domenica; mentre Milano, che permette connessioni con il nostro lungo raggio, manterrà le 28 frequenze settimanali ma potrà contare su un aereo più capiente».
Ma Tap proiettata al 2024 presenta anche novità rilevanti sul lungo raggio, in particolare sul Brasile sottolinea Calicchia: «Abbiamo pianificato un incremento di collegamenti che rispetto alle 80 frequenze settimanali previste nella stagione invernale, in 11 aeroporti brasiliani differenti, per la stagione estiva è già programmato un incremento di offerta che porterà a 91 voli settimanali verso il Brasile da Lisbona e Oporto, praticamente 13 voli al giorno sempre in undici scali brasiliani, da fine marzo a fine ottobre. C’è poi un forte incremento operativo sul Nord Atlantico: aumenteremo su New York, Toronto, San Francisco e su Washington, mantenendo ben 14 voli anche su Boston».
Novità rilevanti se si considera che il 70% del movimento passeggeri di Tap da e per l’Italia è del segmento corporate e che il 65% dei passeggeri prosegue poi anche per altre destinazioni. «Non a caso – precisa Calicchia – le tariffazioni speciali che concordiamo con le aziende sono sempre tramite le agenzie di viaggi, da sempre i nostri partner operativi di riferimento. Con questa formula, l’adv è soddisfatto perché rimane coinvolto, l’azienda percepisce un trattamento speciale e l’accesso a condizioni agevolate che le permettono un buon cost saving e ovviamente la nostra compagnia aumenta il volume delle vendite».
E proprio a favore della rete agenziale, altra novità di rilievo è l’help desk per agenti Iata: «Un servizio telefonico che si traduce in una assistenza dedicata h24, sette giorni su sette, con risoluzione rapida ed efficiente delle varie situazioni che si possono presentare all’agente di viaggi».