Toscana e Portogallo non sono mai stati così vicini. Sarà attivo, infatti, a partire dal prossimo 10 giugno il volo Firenze-Lisbona targato Tap Air Portugal. Il collegamento è stato presentato dai t.o. Baiana, Melo Travel, Quasar in collaborazione con la compagnia aerea e l’ente del turismo del Portogallo hanno al Grand Hotel Baglioni di Firenze lo scorso 12 aprile.
La compagnia portoghese opererà 10 voli a settimana (tutti i giorni ad eccezione di lunedì e giovedì) e due al giorno (ore 11.35-13.35 e 20-22.20) che consentiranno un collegamento diretto tra il capoluogo toscano e quello portoghese.
Il Portogallo negli ultimi anni ha visto crescere notevolmente il settore turistico tanto da vincere, nel 2017, il premio come “Miglior meta turistica” ai World Travel Awards. I numeri parlano da soli: lo scorso anno, il Paese ha ospitato oltre 20 milioni di visitatori, 500mila dei quali provenienti dall’Italia.
Numerosi i motivi alla base di questo successo. Innanzitutto la bellezza paesaggistica: le spiagge e il mare portoghesi rappresentano sicuramente un punto di forza, capace di attirare un turismo internazionale. A questo si affianca un clima particolarmente mite, sia d’estate sia d’inverno, capace di offrire oltre 200 giorni di sole all’anno.
Sono quindici, inoltre, i siti Patrimonio dell’umanità Unesco presenti in Portogallo, tra questi: il Monastero di Jeronimos e la Torre de Belém a Lisbona, il Monastero di Alcobaça e il Paesaggio della Cultura della Pico Island Vineyard, nell’omonima isola delle Azzorre. Un ruolo di primo piano è svolto anche dal turismo religioso, alimentato dai pellegrinaggi a Fatima che attirano ogni anno centinaia di migliaia di fedeli.
Altrettanto importante è la cucina locale, prevalentemente a base di pesce, nella quale il baccalà (con le sue 366 ricette) la fa da padrone assoluto. Ma anche per quanto riguarda i dolci il Portogallo non ha da invidiare nessuno: la pastel d Belém, infatti, è tra i piatti più rappresentativi e famosi del Paese.
I nuovi collegamenti operati da Tap da un lato hanno l’obiettivo di incrementare sia il traffico in uscita che quello in entrata dall’Italia, creando un rapporto simbiotico tra i due Paesi; e, dall’altro, di accrescere il volume di passeggeri in transito dall’aeroporto di Firenze.