La Commissione europea ha dato il via libera alla concessione di aiuti pubblici per 2,55 miliardi di euro destinati alla ristrutturazione della compagnia aerea Tap Air Portugal. Bruxelles ha dato anche l’ok all’erogazione in favore della compagnia di 107 milioni quale compensazione per i danni subiti a causa della pandemia di coronavirus tra il primo luglio 2020 e il 30 dicembre 2020. In cambio, tap Air libererà alcuni slot presso il suo hub di Lisbona.
«Le misure che abbiamo approvato oggi consentiranno al Portogallo di risarcire Tap per i danni direttamente subiti a causa delle restrizioni di viaggio messe in atto per limitare la diffusione del coronavirus. Allo stesso tempo, il piano di ristrutturazione approvato per Tap garantirà il percorso della compagnia aerea verso la redditività a lungo termine – ha spiegato la vice presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager – Il significativo sostegno pubblico verrà fornito con salvaguardie per limitare le distorsioni della concorrenza. In particolare, Tap si è impegnata a rendere disponibili slot presso l’aeroporto di Lisbona, dove Tap detiene un significativo potere di mercato. Ciò offre ai vettori concorrenti la possibilità di espandere le proprie attività in questo aeroporto, garantendo prezzi equi e una maggiore scelta per i consumatori europei».
Il vettore portoghese – che ha visto i suoi conti peggiorare sensibilmente con la pandemia da Covid-19 – aveva già ricevuto un prestito statale del valore di 1,2 miliardi di euro che ora verrà convertito in quote di capitale. Il piano di ristrutturazione, infine, prevede esuberi, riduzioni del salario e taglio della flotta (oltre alla cessione di alcuni slot su Lisbona). Inoltre, la Commissione Ue obbligherà la compagnia aerea a disfarsi della filiale Portugalia e alla cessione di alcune quote di imprese legate al Gruppo Tap (tra queste una filiale che si occupa di manutenzione in Brasile).