Tassa di soggiorno, le richieste degli hotel al governo

Tassa di soggiorno, le richieste degli hotel al governo
13 Settembre 14:48 2024 Stampa questo articolo

Parola d’ordine: equilibrio. Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel esprimono il loro pensiero sul dibattito aperto relativo alla tassa di soggiorno.

Ma anche rilievi, dopo l’incontro di due giorni fa con il ministro del Turismo e quello dell’Economia e delle finanze. E hanno esternato i loro dubbi in una nota congiunta: “Erano state formulate rassicurazioni sul fatto che non ci saranno aumenti, gli adempimenti saranno semplificati e l’imposta sarà destinata al turismo. Il resoconto dell’incontro tra i due Ministeri e l’Anci, però, non sembra muoversi in questa direzione”.

La sintesi del vertice a tre Santanchè-Leo-Pella è: uniformare l’imposta in tutta Italia e dare ai Comuni la facoltà di applicarla anche laddove non è ancora in vigore. Le tre associazioni allora hanno ribadito le loro priorità: “Nel ribadire la contrarietà all’adozione di meccanismi che favoriscano l’aumento della pressione fiscale su famiglie e imprese e prevedano l’applicazione dell’imposta di soggiorno anche nei Comuni non turistici, suggeriamo di concentrare l’attenzione sulla messa a punto di quegli aspetti della normativa attuale che non funzionano o funzionano male:

– stabilire che l’imposta sia contenuta entro un tetto massimo, in misura ragionevole, che non ecceda il livello attuale;

– definire un meccanismo semplice da comunicare al cliente e facile da applicare per il gestore, riducendo al minimo gli adempimenti formali;

– adottare un regolamento quadro, per assicurare uniformità sul territorio nazionale;

– garantire la trasparenza sull’utilizzo del gettito, che dovrà essere restituito al turismo.

“Abbiamo apprezzato – concludono Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel – la disponibilità al dialogo del Mitur e del Mef per una completa revisione dell’imposta. Confidiamo che il percorso continui con lo stesso metodo, dedicando adeguata considerazione alle istanze delle imprese turistico ricettive e alle esigenze dei turisti”.

L'Autore