Tassa di soggiorno, Roma utilizzerà 18 milioni per tappare le buche
Il Comune di Roma utilizzerà parte del tesoretto originato dalla tassa di soggiorno, circa 18 milioni di euro, per urgenti interventi sul manto stradale della Capitale e rimediare alle oltre 35mila buche censite e diffuse su tutta la rete viaria: la notizia proviene direttamente dal Campidoglio dove l’amministrazione Raggi ha individuato questa somma derivante dalla tassa che devono versare i turisti e dal recupero delle evasioni della stessa nell’ultimo anno.
Il contributo obbligatorio per gli alberghi introdotto nel 2010 come imposta turistica che ogni anno frutta oltre 90 milioni di euro di entrate aggiuntive per l’amministrazione capitolina, è sempre stato utilizzato per altri scopi e solo un 3% sfruttato per migliorie ai servizi al cittadino ed ai turisti. Con questo budget a disposizione, secondo quanto pubblicato dai giornali locali, sarà possibile compiere urgenti interventi sulle strade del centro storico.
Nel dettaglio i 18 milioni si sarebbero materializzati nell’ultimo anno grazie allo zelo delle autorità capitoline che hanno recuperato questo tesoretto mai versato dagli albergatori all’amministrazione, grazie anche ad un’indagine della Corte dei Conti che sulla questione dell’evasione aveva aperto un’inchiesta concentrando le analisi su circa 40 alberghi del centro storico che avrebbero evaso il contribuito.