La Commissione europea ha approvato, su iniziativa francese, uno schema che consente alle compagnie aeree di differire i pagamenti di alcune tasse aeronautiche. La decisione sarà valida per tutti i vettori in possesso di una licenza di volo in Francia, e può essere applicata a una serie di imposte che avrebbero dovuto essere saldate tra il mese di marzo e dicembre 2020 (il nuovo periodo di versamento parte invece dal 1° gennaio 2021 e si estende per 24 mesi).
L’obiettivo, sottolinea una nota di Bruxelles, è quello di compensare i vettori dal danno subìto a causa dell’epidemia da coronavirus, riducendo almeno temporaneamente gli esborsi di cassa. Lo schema approvato, inoltre, possiede tutte le caratteristiche per essere considerato in linea con le regole europee relative agli aiuti di Stato, e quindi non in grado di provocare distorsioni alla concorrenza nei singoli mercati.
«Questa è la prima misura che viene approvata in materia di aiuti di Stato al settore aeronautico proveniente da un Paese membro», ha commentato la decisione Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, che ha anche sottolineato come la Commissione sia al lavoro per assicurare insieme ai Paesi membri anche altre misure della stessa natura.