Tiene banco il discorso corridoi turistici. Mentre le associazioni del turismo organizzato proseguono la loro pressione sul governo per chiedere l’apertura di tutte le destinazioni extra Ue con specifico riferimento ai Paesi dell’Elenco E, Maavi torna in Piazza del Popolo a Roma per il terzo D-Day (il giorno della dignità degli agenti di viaggi) e porta al settore un’importante aggiornamento dal ministero della Salute.
Nella precedente nota del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si è annunciata la richiesta, di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, del ripristino di corridoi esotici con Mar Rosso, Maldive, Seychelles, Mauritius, Zanzibar, Repubblica Domenicana e Aruba.
«Vogliamo che il governo metta finalmente l’occhio sul nostro settore – dichiara Enrica Montanucci – È l’unico in Italia a non aver avuto un giorno di normalità da marzo 2020. Ne abbiamo bisogno. Nei giorni scorsi siamo stati a un tavolo con il ministero della Salute insieme a un’altra associazione importante (Astoi, ndr). Li ringrazio, dobbiamo essere uniti. È l’unica strada».
A fine manifestazione, Maavi ha fissato una serie di incontri istituzionali: uno con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giuseppe Moles, uno con il ministero del Turismo e un altro con i vertici dell’Ufficio di Gabinetto del ministero della Salute.