Tax credit, novità nel bonus mobili per gli alberghi

24 Maggio 16:59 2017 Stampa questo articolo

Approvato l’emendamento alla cosiddetta manovrina che rimodula il Tax Credit in favore delle imprese alberghiere, eliminando di fatto il tetto massimo di spesa previsto per l’acquisto di mobili e complementi d’arredo.

L’Art Bonus ha introdotto nel 2014 un credito di imposta a favore delle imprese alberghiere sulle spese effettuate per le ristrutturazioni, compreso l’acquisto di mobili e complementi di arredo fino ad esaurimento dello stanziamento che era limitato, per tale voce specifica, al 10% del totale. Con la modifica appena introdotta, gli operatori alberghieri avranno quindi piena libertà di scelta nell’utilizzo della detrazione.

«Sono molto felice di questo risultato, a cui lavoriamo da tempo, perché sono certo rappresenterà una grande opportunità per il mondo dell’arredo italiano – sottolinea il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini – Al tempo stesso, sono certo che darà un contributo importante per la riqualificazione delle strutture alberghiere, incrementando in tal modo la qualità della nostra recettività. Siamo uno dei paesi più amati e visitati; è nostra responsabilità presentarci al meglio».

Sull’emendamento approvato, Confindustria Alberghi e FederlegnoArredo hanno individuato una criticità nelle tempistiche di dismissione degli arredi, passato da 2 a 8 anni.

«L’emendamento approvato è un segnale importante di attenzione al nostro settore che sulle riqualificazioni è fortemente impegnato – dichiara Giorgio Palmucci, presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi – Dobbiamo pero sottolineare una criticità riguardo ai tempi di dismissione degli arredi, che il provvedimento porta ad 8 anni, ma confidiamo che su questo punto si possano poi trovare soluzioni più vicine alle esigenze del settore».

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