Tax free shopping, Global Blue: “Abbassare la spesa minima”

16 Ottobre 07:00 2020 Stampa questo articolo

Si è tenuta a Roma, al Sina Bernini Bristol, una tavola rotonda dedicata al tax free shopping (centrale la tematica riguardante il minimum spending) organizzata in occasione della Vendemmia Reboot, l’evento esclusivo della Capitale che pone al centro le migliori cantine italiane d internazionali in abbinamento con i più importanti global luxury brand.

Global Blue, partner dell’evento, ha partecipato a questo incontro dedicato all’emergenza Covid-19, per condividere le problematiche vissute in quest’anno e analizzare le prospettive e le tendenze di mercato con relatori del mondo della stampa, dell’hospitality, del trasporto e del retail.

Punto fondamentale sul quale i partecipanti hanno discusso è il grande lavoro al quale sono chiamati i retailer per garantire la continua apertura delle attività durante questo periodo: un lavoro che richiede soluzioni innovative di sales & marketing e che sappia adottare tutte le tecnologie disponibili per ridurre al minimo i contatti diretti, a partire dalla realtà virtuale.

Ed è proprio sullo shopping legato al turismo che bisogna ripensare a nuovi format, come quelli sviluppati da Global Blue per la Remote Selling Experience: un’innovativa modalità di acquisti virtuali che permette di avvicinare clienti e merchant distanti migliaia di chilomentri tra loro grazie – per esempio – a degli innovativi smart glasses (messi a disposizione dal nostro partner Elio) e a dei training che aiutino nella costruzione di un nuovo know how di vendita remota.

Rimane tuttavia indispensabile che anche le istituzioni implementino politiche in grado di rilanciare l’intero settore del turismo, che da solo vale circa il 13% del Pil. Antonella Bertossi di Global Blue ha dichiarato: «Superata la fase emergenziale legata al Covid-19 è necessario mettere in atto misure immediate per rendere competitivo il Paese. Mi riferisco alla necessità di un ribasso della soglia del minimum spending, soprattutto alla luce della recente decisione adottata dalla Francia, che ha ridotto tale cifra da 175 a 100 euro a partire dal 1° gennaio 2021».

«L’Italia non può permettersi di rimanere il fanalino di coda in Europa, con la soglia minima più alta del continente e in un contesto storico in cui si registra un forte crollo per tutto il comparto turistico. Alle istituzioni chiediamo che venga posta la massima attenzione e urgenza alla normativa sul tax free shopping, affinché l’Italia si allinei al resto dei paesi europei, consapevoli che tale cambiamento porterà ulteriori benefici alla competitività del nostro Paese», ha concluso Bertossi.

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