Decolla il progetto formativo di Ebiterme, l’Ente Bilaterale Nazionale Terme, per far fronte alle sfide dell’occupazione nel sistema termale italiano. Un sistema che tenga conto dei colli di bottiglia che ne hanno limitato la crescita, in collaborazione con Federterme, Filcams, Fisascat e Uilt.
Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso da Davide Faraone, sottosegretario alla salute, per il quale «il progetto di ricerca sarà un valido strumento per elaborare ulteriori strategie e preservare un lavoro sinergico, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza dei benefici delle cure termali e di riflettere con attenzione sulla realtà occupazionale e sulle sfide future che ci attendono».
Renato Mannheimer, sociologo, saggista e sondaggista italiano, ha illustrato i risultati di una recente indagine per campione sulla percezione delle valenze delle cure termali da parte dei medici e pediatri di base del nostro Paese, dalla quale emerge che hanno un valore curativo per il 90% degli interpellati e di questi il 98% sottolinea i benefici per trattare problemi respiratori e altre patologie dell’apparato motorio. Il 75% dei medici le prescriverebbe anche ai propri familiari e il 56% sottolinea il suo beneficio antistress e di relax. Risultati incoraggianti che suggeriscono una verifica con un’ulteriore indagine sulla percezione dei benefici dei trattamenti termali da parte degli italiani.