Rinnovato da Federalberghi Terme l’accordo nazionale per l’erogazione delle prestazioni termali. «Ringraziamo le Regioni per l’attenzione dimostrata nei confronti delle imprese termali e per aver saputo cogliere il valore aggiunto costituito dal pluralismo della rappresentanza», ha commentato il presidente dell’associazione, Emanuele Boaretto, subito dopo la definizione del nuovo patto per l’erogazione delle prestazioni termali per il triennio 2022-2024, sottoscritto insieme a Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, e Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza.
«Il rinnovo dell’accordo – prosegue il numero uno degli imprenditori termali e del benessere – giunge in un contesto di difficoltà economica senza precedenti, non solo per le aziende termali, ma per tutta l’economia che gravita intorno ai territori termali. Esprimiamo quindi apprezzamento per l’individuazione di una soluzione equilibrata, che consente un aggiornamento delle tariffe, sostanzialmente ferme al 31 dicembre 2015, e pone le premesse per la valorizzazione di tutte le potenzialità e opportunità che il sistema termale italiano può mettere a disposizione nel campo della medicina preventiva, di cura e di riabilitazione».
«Federalberghi Terme – conclude Boaretto – ha collaborato con spirito di servizio alla definizione dell’intesa, formulando un articolato pacchetto di proposte, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo dei servizi termali e dell’economia termale, nell’interesse dei cittadini, delle imprese e delle comunità locali. La collaborazione continuerà nei prossimi mesi, con l’attivazione di tavoli tecnici sui criteri di autorizzazione e accreditamento delle strutture, sui requisiti igienico-sanitari delle piscine termali e sulla figura professionale dell’operatore termale».