Con l’ingresso del nuovo socio Invitalia, con una quota di minoranza e dopo il concordato approvato da parte del tribunale di Siena, le Terme di Chianciano voltano pagina con un aumento di capitale di 6 milioni di euro di cui oltre 3 di impegno dal socio di maggioranza Terme Italia.
Fondamentale adesso è la risoluzione con il socio Regione delle problematiche legate all’Immobiliare Terme di Chianciano, in liquidazione, una condizione che rende più difficili operazioni di rinnovo del patrimonio immobiliare.
La società, recentemente annoverata tra i Marchi Storici italiani, si prepara, terminata la fase concordataria, ad avviare il piano di rilancio, in conseguenza del quale gli azionisti hanno individuato la necessità di inserire figure professionali ai vertici aziendali, maggiormente vocate allo sviluppo strategico dell’impresa, e in tal senso è stato individuato Stefano Zanghis nel ruolo di amministratore delegato, anche in considerazione di un lungo track record nella gestione di sviluppi aziendali in contesti complessi.
L’assemblea dei soci ha pure ringraziato i vertici uscenti, il presidente Enrico Caratozzolo e l’ad Carlo Alberto Martellozzo per la dedizione e la serietà con cui hanno portato a termine la fase concordataria.