Fabio Datteroni è stato nominato direttore generale di Terme di Saturnia Natural Spa & Golf Resort, tra le strutture termali più prestigiose al mondo nel cuore della Maremma toscana.
In questo ruolo, Datteroni avrà la responsabilità della gestione, organizzazione e sviluppo di tutte le aree del Resort: l’Hotel 5 stelle, la Spa & Beauty Clinic, Il Club, il Golf ed il Parco Termale. Con una consolidata esperienza nel settore dell’ospitalità di lusso, prima di entrare in Terme di Saturnia Datteroni ha ricoperto ruoli di rilievo in importanti realtà alberghiere: è stato direttore generale di Castello Banfi, divisione hospitality, e direttore del Castello Del Nero Hotel & Spa.
«Siamo certi – ha commentato Enzo Casati, ad di Terme di Saturnia – che grazie alla straordinaria esperienza nel settore dell’ospitalità di lusso e alla profonda conoscenza del settore turistico italiano ed internazionale Fabio contribuirà a consolidare l’immagine di Terme di Saturnia come struttura termale tra le più prestigiose al mondo».
Non a caso tra i principali obiettivi per Terme di Saturnia, Datteroni mira a internazionalizzare la visibilità del Resort e del suo campo da Golf portandoli sui palcoscenici di una clientela del Nord e Sud America oltre a quella del Nord Europa, e allo stesso tempo a rafforzare il già importante posizionamento sui mercati italiano, del Sud Europa e dei paesi di lingua Russa.
«Il mio principale obiettivo – conclude Datteroni – è consolidare l’unicità di Terme di Saturnia anche per un attento e dedicato servizio all’ospite e per la massima qualità del soggiorno nell’offrire alla nostra stimata clientela italiana ed internazionale esperienze uniche e autentiche, legate agli indiscussi benefici dell’acqua della nostra millenaria Sorgente Termale unite alla spettacolare location nella Maremma Toscana».
La struttura punterà anche sull’appeal dei piccoli borghi arroccati, delle colline ricche di uliveti e dei vini Morellino di Scansano e Doc Maremma, in abbinamento a una straordinaria offerta gastronomica che racchiude in sé la tradizione locale contadina e quella del territorio.