Nuovamente regolare la circolazione ferroviaria sull’Alta Velocità Firenze-Bologna, Rallentata dalle 5.30 circa per controlli sulla rete dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.9 con epicentro a Marradi, nel Mugello, la situazione si è normalizzata intorno alle 8, fa sapere Rfi. Tutto regolare anche sulla linea Pontassieve-BorgoSan Lorenzo, sulla linea Firenze-Faenza riattivata la tratta tra Crespino e Marradi.
Per motivi di sicurezza disposta la chiusura delle scuole nella zona. Danni a Tredozio, nella provincia di di Forlì Cesena a una ventina di chilometri da Marradi. «Situazione emergenziale – spiega la sindaca, Simona Vietina a Rainews24 – Abbiamo molte strutture danneggiate, anche il palazzo comunale, evacuata un’ala di una casa di riposo».
Il terremoto è stato avvertito in molte città della Toscana, Firenze compresa, e dell’Emilia Romagna e nel pomeriggio è in programma la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Forlì, per l’apertura dell’anno scolastico.
L’evento sismico è stato poi seguito da almeno sette scosse di assestamento nei successivi 60 minuti. «La zona interessata dal terremoto a Marradi è caratterizzata da alta pericolosità sismica», spiega l’Ingv. «Il Mugello è un’area fragile, già colpita dall’alluvione a maggio», scrive sui social il governatore della Toscana, Eugenio Giani.
Proprio oggi, inoltre, si ferma il trasporto pubblico locale in diverse città italiane – Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Genova, Lecce e Venezia – per lo sciopero nazionale di 24 ore del personale del Tpl indetto dalle sigle sindacali Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail. Alla base della mobilitazione la richiesta di un aumento salariale di 300 euro e la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali. Orari dello sciopero e delle fasce di garanzia variano da città a città.