A seguito del forte terremoto di magnitudo 5,7 al largo delle Marche, avvertita questa mattina (mercoledì), poco dopo le 7, anche in varie zone dell’Italia Centro-settentrionale, sono stati bloccati tutti i treni regionali della dorsale Adriatica. Sul fronte aereo, invece, tutto regolare: l’Enac ha subito fatto sapere che l’aeroporto di Ancona è operativo e sono stati confermati i voli in programma.
Nel dettaglio, il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale nei pressi del capoluogo marchigiano per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche dopo la prima vigorosa scossa e lo sciame sismico che ne è seguito.
Stop ai treni, dunque, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico. Nessun convoglio, però, è risultato fermo in linea. E mentre i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) svolgono i controlli previsti dalle normative di sicurezza, si verificano mentre scriviamo le condizioni per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada.