Saranno due le nuove aperture per l’estate 2020 di Th Resorts. Si comincia con il Torre Chia in Sardegna, da maggio, dove «abbiamo concordato un piano di investimento con la proprietà», e si prosegue con un’altra struttura, in Sicilia, da annunciare a breve. Senza contare, prosegue il direttore commerciale Stefano Simei, che la prossima stagione estiva sarà anche la prima di apertura per le 150 camere del Th Courmayeur aperto già da quest’inverno.
Intanto, mentre il fatturato arriverà a toccare quota 90 milioni di euro alla fine di quest’anno («l’obiettivo per il 2020 è di arrivare a 100 milioni»), i risultati dell’estate sono stati migliori delle aspettative, con un +10% in termini di passeggeri e un +15% di fatturato su tutto il portafoglio Th.
«Tutti i villaggi sono andati bene, ma soprattutto abbiamo registrato performance superiori alle aspettative su Ostuni e Simeri». Una notizia particolarmente positiva, ci tiene a sottolineare il manager, perché arriva dopo che il pricing ha subìto, in virtù di upgrade e investimenti effettuati all’interno delle strutture, un incremento del 5-10%.
In aumento anche i numeri di Markando (+25% di fatturato nell’anno), tour operator di casa Th che l’anno prossimo vuole ripetere lo stesso risultato grazie all’introduzione di nuove destinazioni come Mauritius, Seychelles, Maldive, Antille francesi, e una programmazione sugli Usa ampliata. «Il prodotto si rivolge a chi vuole essere seguito in modo sartoriale, pescando all’interno del portafoglio di agenzie di viaggi che già collaboravano con Th Resorts».
In pieno fermento, infine, il fronte incoming. «Abbiamo allargato con un’ulteriore risorsa (adesso sono due i sales) la nostra presenza sui mercati esteri, dove recitiamo un ruolo importante su Paesi come Regno Unito, Francia, Germania ed Europa orientale. In espansione c’è anche l’area vendite nord, dove ci sono tre persone nuove: in tutto, abbiamo adesso 16 venditori», conclude Simei.