Dovrebbe tornare per la fine del 2023 – per l’esattezza a novembre – il volo diretto da Milano Malpensa alla Thailandia di Thai Airways, e nel 2025 si prevede la riapertura del collegamento da Roma. A dirlo è Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, che comunque esprime già soddisfazione per il trend di ripresa della destinazione dalla riapertura: «Siamo molto contenti perché anche senza volo diretto a gennaio abbiamo realizzato il 60% delle partenze pre Covid e a febbraio il 65%. Naturalmente, attendiamo di tornare al nostro 100% quanto prima, ai nostri 300mila arrivi dall’Italia».
Il ritorno di Thai Airways andrebbe ad aggiungere un tassello importante a una tendenza che già viaggia favorevolmente verso Est per l’aeroporto di Malpensa, come spiega Andrea Tucci, vice president aviation business development di Sea, la società che gestisce i principali scali milanese: «Siamo già ripartiti, ci attendiamo un’estate 2023 con numeri superiori all’anno scorso, che già comunque ci aveva confortato. Questa estate rispetto a quella passata vedrà la ripresa del lungo raggio dal Far East. Non tutti i vettori hanno riattivato le rotte e attendiamo con ansia Thai Airways. Nonostante questa assenza, il mercato ha già recuperato il 65% e il volo diretto darebbe un’ulteriore spinta al mercato per chi vuole viaggiare senza scali».
Il volo diretto dà uno stimolo in più alla domanda, soprattutto dal Nord Italia, ma già così si stanno riaprendo numerosi gateway per il Sud-Est asiatico, anche sulla Thailandia». E per ispirare a viaggiare nel Paese del sorriso diventa ora disponibile nelle edicole online delle lounge di Malpensa e Linate la rivista pubblicata dall’Ente del turismo thailandese, che si potrà scaricare digitalmente.
Per Botticelli il mercato è vivace e lo si è visto in un importante banco di prova, la tappa milanese del roadshow. «Ritorniamo con Amazing Thailand Roadshow, dopo cinque anni con un evento che prima del Covid programmavano ogni due anni. Siamo molto contenti anche della parte italiana, al roadshow abbiamo avuto 28 tour operator arrivati anche da Napoli, Roma, Rimini, dalla Toscana, da Torino. Questo dimostra che c’è tanta voglia di fare business e di lavorare. E siamo in linea, cinque anni fa gli operatori erano 31, questo dimostra che abbiamo assorbito il covid e il mercato è vivo». «Abbiamo ricevuto grande collaborazione e interesse da parte dei buyer italiani e anche i nostri seller sono stati molto soddisfatti», ha commentato Teerasil Tapen, executive director Europe, Africa e Middle East Region dell’Ente thailandese.