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Thailandia, turismo record: israeliani al primo posto

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Nuovi record per l’incoming della Thailandia, che ha chiuso il 2024 con oltre 940mila arrivi turistici dall’Europa meridionale e dai Paesi del Mediterraneo: nella classifica che caratterizza il consuntivo stilato dall’Ente del turismo thailandese, l’Italia è il secondo bacino più importante della regione Europa/Mediterraneo con più di 267mila arrivi, dietro solo a Israele che – nonostante la guerra in atto – ha fatto segnare 281mila arrivi ma davanti alla Spagna che ha fatto registrare 207mila turisti.

Il ricavo stimato derivante da questi flussi supera i 64,39 miliardi di Baht, pari a circa 1,8 miliardi di euro: dati che dimostrano la forte ripresa del mercato dell’Europa meridionale e la crescente popolarità della Thailandia. Per Nanthasiri Ronnasiri, direttrice dell’Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, questi numeri evidenziano anche l’impatto delle partnership strategiche con le compagnie aeree, che hanno portato a nuovi voli internazionali.
Nel 2025, l’ente ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità del turismo attraverso la campagna “Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025”, offrendo esperienze diverse ai turisti target.

Un dinamismo, quello dell’Ente del turismo thailandese, confermato anche dalla governatrice Thanpanee Kiatphaibool, che ha rivelato come la Thailandia si stia preparando a celebrare la campagna “The Million Thanks” per accogliere i turisti provenienti dall’Europa meridionale e dai Paesi del Mediterraneo, che si prevede cresceranno fino a un totale di 1 milione di turisti nel 2025.

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