Niente più tassa di soggiorno. La Thailandia fa marcia indietro sul progetto di imporre ai viaggiatori una tassa turistica di 300 Thb, vale a dire 7,61 euro.
Durante una visita a Chiang Mai il primo ministro, Srettha Thavisin, ha ufficialmente confermato che non sarà introdotta. “In questo modo si tende a incoraggiare una maggiore spesa turistica in altre aree, fornendo così una spinta più rilevante all’economia”, ha sottolineato il dipartimento delle Pubbliche relazioni del governo.
La fee era stata approvata dal governo precedente, nel 2023, ma la sua applicazione era già slittata più volte.
Nell’ultimo anno la Thailandia – che quest’anno punta ad accogliere fino a 40 milioni di turisti stranieri – ha adottato una serie di misure per aumentare i numeri del turismo, come accordi bilaterali senza visto e l’offerta di soggiorni più lunghi per i turisti. I viaggiatori provenienti da 93 Paesi possono soggiornare fino a 60 giorni con un visto turistico.