Thailandia, le prime misure economiche a sostegno delle imprese
Il governo thailandese ha approvato le prime misure economiche e fiscali per andare incontro alle aziende del Paese, soprattutto le piccole e medie imprese, che stanno accusando l’impatto del Covid-19 sul loro business.
Importante il focus dedicato al settore turistico, che in Thailandia vale il 12% del Pil e a febbraio 2020 ha subito un calo dei visitatori nella destinazione asiatica del 44%.
Il pacchetto, redatto dal ministero delle Finanze, comprende misure necessarie come i prestiti a basso interesse; la semplificazione della concessione dei prestiti da parte della Bank of Thailand; credito dal fondo di previdenza sociale; riduzione della ritenuta alla fonte dal 3% all’1,5%; diffusione dei rimborsi Iva agli imprenditori nazionali entro 15 giorni dalla presentazione del modulo richiesto; riduzione dei canoni di locazione per proprietà statali.
Yuthasak Supasorn, governatore della Tourism Authority of Thailand, ha commentato: «Tat è stata in costante contatto con il settore privato, in particolare le associazioni di categoria, sin da quando la recessione è iniziata alla fine di gennaio. Abbiamo comunicato le loro preoccupazioni e richieste al ministero delle Finanze e a tutti gli altri rami del governo thailandese».