Thailandia, niente quarantena per chi visita Krabi, Phang Nga e Koh Samui
La Thailandia riprova a dare ossigeno al settore turistico e aggiunge altre tre destinazioni al Sandbox, il programma di visti che consente ai visitatori stranieri di aggirare la quarantena obbligatoria.
A partire da martedì 11 gennaio, quindi, i turisti stranieri vaccinati possono entrare – oltre che a Phuket – anche a Krabi, Phang Nga e Koh Samui senza obbligo di quarantena, a condizione che trascorrano almeno una settimana in queste destinazioni.
Questo è solo l’ultimo tentativo della Thailandia di aiutare il turismo, settore fondamentale per l’economia del Paese: dopo il successo degli esperimenti Sandbox in varie località balneari, a novembre, il Paese aveva consentito l’ingresso ai viaggiatori vaccinati provenienti da 46 Paesi, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Usa e Cina, senza obbligo di quarantena.
Nonostante i 350mila viaggiatori registrati in soli due mesi, però, l’arrivo di Omicron ha costretto il governo a fare un passo indietro, rispetto alle aperture.
Per il momento, comunque, per gli italiani non è possibile recarsi in Thailandia per turismo, in quanto il Paese fa ancora parte della lista “E” della Farnesina, ovvero tutti quei Paesi verso cui si può viaggiare solamente per motivi urgenti di lavoro, salute, studio, urgenza, o rientro presso il proprio domicilio.