Nel 2017 si è interrotta, dopo otto anni, la crescita della Thailandia sul mercato italiano con un calo del -0,4%. Poche decine di arrivi in meno dovuti soprattutto all’inaspettata riduzione della capacità aerea. Fortunatamente, invece, il 2018 è iniziato con notizie positive. Da gennaio, la compagnia di bandiera Thai Airways ha aumentato i voli settimanali da 4 a 5; mentre Qatar Airways ha incrementato le frequenze da Roma e Milano, aprendo anche due nuove rotte per Chiang Mai e Pattaya.
Questo aumento di capacità ha permesso di chiudere i primi 4 mesi dell’anno (gennaio-aprile) con un +9%, andamento che sembra essere confermato anche dall’advanced booking. Si arriverà, così, molto vicini alla fatidica soglia dei 300mila arrivi italiani in un anno, dato che conferma la Thailandia al secondo posto dopo gli Stati Uniti per le mete lungo raggio scelte dagli italiani per le proprie vacanze. Tanto in inverno, quanto in estate: perché, anche se si tratta di un Paese tropicale, la Thailandia è visitabile dodici mesi l’anno.
Come mai prima d’ora, l’Ente Nazionale del Turismo Thailandese porta avanti progetti di comarketing con le principali compagnie aeree, a cui presto andrà ad aggiungersi Air Italy, piacevole sorpresa del 2018 che permetterà all’Italia dopo quasi 10 anni di avere finalmente due collegamenti diretti per la Thailandia. Da settembre, infatti, i viaggiatori del nord Italia avranno una doppia chance con i voli diretti Thai Airways e Air Italy, per un totale di ben nove collegamenti a settimana.
Resta forte, poi, la collaborazione tra l’ente del turismo e i tour operator. A fine anno si potranno contare più di venti diverse collaborazioni e, anche se il market share degli operatori fatica a crescere come quello delle vendite dirette, il turismo di qualità come quello di honeymooner, famiglie e coppie altospendenti è ancora saldamente nelle mani dei t.o. Questo ci rassicura, perché un tour venduto attraverso le sapienti mani di un product manager è un prodotto di qualità che permette al consumatore finale di godere al massimo dei plus della destinazione, con un ritorno generato dal passaparola nella cerchia familiare e di amici e sempre più repeater, ovvero passeggeri che scelgono la Thailandia per la seconda o terza volta.
AGENZIE DI VIAGGI STRATEGICHE: AVANTI CON LA FORMAZIONE. Le agenzie di viaggi key player del successo della Thailandia sul mercato italiano. Elemento-chiave della filiera, sono loro ad avere il contatto con il cliente finale, influenzandone le scelte di viaggio. Ecco perché la voce più importante del budget dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese è la spesa per la formazione delle adv. Ogni anno, intercettiamo in media 1.500 agenti che formiamo principalmente sui plus di un viaggio nel Paese del sorriso. Siamo contrari ai webinar, preferiamo incontrare di persona i nostri partner, parlare con loro e studiare insieme le strategie migliori per convincere il consumer a scegliere la nostra destinazione. Che dire a questo punto: buon viaggio in Thailandia!