Da The Student Hotel a The Social Hub. Cambia brand la società di ospitalità ibrida olandese destinata a espandere il proprio portafoglio con 25 nuove proprietà in tutta Europa, sette delle quali già aperte nei prossimi tre anni. In tutto sono 11mila le camere attualmente offerte e ammonta a 2,1 miliardi di euro l’ultimo round di finanziamento.
Il rebranding coincide con il lancio di immobili multimilionari a Madrid e Barcellona, ed è il logico passo successivo per amplificare l’offerta di ospitalità ibrida e la missione di focalizzarsi sulle connessioni della community.
A testimonianza del collaudato modello di business ibrido, a Madrid le camere degli studenti sono esaurite fino a marzo 2023 e le altre categorie di occupazione stanno superando le migliori proiezioni. Il The Social Hub ha ospitato centinaia di aziende e migliaia di ospiti durante i suoi dieci anni di attività e ha visto aumentare la domanda di spazi di coworking, riunioni e aree community. L’azienda sta già dedicando il 15% del suo portafoglio a questo, con piani per raddoppiare la metratura quadrata nelle località future, nonché per aggiornare retroattivamente le attuali proprietà.
Le nuove aperture nel 2022 fanno parte della prima ondata del piano di espansione della società che vuole aumentare il portafoglio del 100%, con altri sette siti già in cantiere da lanciare entro il 2025.
Charlie MacGregor, ceo e fondatore di The Social Hub, ha commentato: «Siamo davvero orgogliosi di annunciare l’evoluzione della nostra azienda insieme all’apertura delle nostre nuove proprietà in Spagna. Abbiamo cambiato il nostro nome in The Social Hub per mettere l’impatto sociale al centro di tutto ciò che facciamo. Ora più che mai c’è bisogno di una vera connessione e di un cambiamento positivo, insieme creiamo una società migliore».