Arriva da Assoturismo-Comfidi il primo paracadute per il fallimento Thomas Cook che ha coinvolto numerose imprese turistiche italiane. Si tratta di un servizio specifico per garantire assistenza legale e finanziaria offerto dall’associazione di Confesercenti grazie alla partnership con Italia Comfidi.
Una collaborazione che mira a dare un sostegno ai tanti operatori danneggiati dall’improvvisa bancarotta; migliaia di imprese della ricettività, della ristorazione e dei servizi di trasporto che si trovano nella difficile situazione di dover recuperare i crediti vantati presso il Gruppo inglese e mai incassati: cifre che a volte arrivano a decine di migliaia di euro per singola impresa, per un danno complessivo al sistema turistico italiano che potrebbe arrivare ai 300 milioni di euro.
«Metteremo a disposizione – spiega il presidente di Italia Comfidi, Nico Gronchi – la nostra consulenza gratuita alle attività turistiche coinvolte dal fallimento del tour operator britannico attraverso il nostro team specializzato aiuteremo, in questa prima fase, le imprese danneggiate con un check up finanziario per individuare gli strumenti più idonei a risolvere le specifiche criticità, con la possibilità di attivare linee di credito con una garanzia fino all’80% e un finanziamento a costo zero».
È il primo atto messo in campo, ad oggi, da una associazione datoriale italiana a pochi giorni dal fallimento dello storico operatore.
«Da Assoturismo, grazie al contributo di Italia Comfidi di Confesercenti – aggiunge il presidente dell’associazione Vittorio Messina – diamo un aiuto concreto alle imprese danneggiate dal crac del colosso dei viaggi per offrire tutto il supporto necessario agli operatori del comparto turistico italiano coinvolti».