Thomas Cook, i cinesi di Fosun vogliono il 100%
Si fa sempre più insistente la voce che vuole i cinesi di Fosun International, già proprietari di Club Med, interessati a comprare in toto lo storico tour operator Thomas Cook. Il fondo cinese, infatti, già controlla il 18% del Gruppo britannico: ora sarebbe in procinto di presentare un’offerta per tutto il pacchetto di azioni.
La notizia è stata anticipata da Sky News, che ha confermato il progetto di Fosun di acquisire integralmente le attività di Thomas Cook, esclusa la divisione aerea. Su quest’ultima parte, infatti, gravano le restrizioni previste dall’Unione Europea che vieta a compagnie esterne all’Ue di possedere più del 49% delle azioni di un vettore continentale. Proprio su Thomas Cook Airlines e Condor, i due brand aerei del Gruppo, si è aperta un’asta che vede gareggiare Lufthansa e altri fondi di private equity europei.
La crisi di Thomas Cook è ormai conclamata e le difficoltà finanziarie del Gruppo sono dovute soprattutto al forte calo delle prenotazioni, anche a causa delle incertezze legate alla Brexit che hanno indotto molti vacanzieri a rinviare le ferie.
La cessione di alcuni rami dell’azienda diventa di vitale importanza per Thomas Cook, che ha accumulato debito per circa 1,3 miliardi di sterline. Solo nel primo semestre del 2019, inoltre, il Gruppo ha registrato oltre 1,4 miliardi di sterline di perdite. Nell’ultimo anno il titolo quotato alla Borsa di Londra ha perso l’85%, ma per Fosun l’acquisto del gruppo turistico britannico resta comunque un asset molto importante visto che ogni anno fa viaggiare oltre 11 milioni di turisti.