Thomas Cook ritorna nel 2020 con Fosun
Un ritorno sul mercato rapido, immediato, già nel 2020. È questo il progetto di Fosun International per il marchio Thomas Cook, acquisito solo pochi mesi fa per il misero valore di 11 milioni di sterline, in seguito al fallimento dell’operatore britannico del 23 settembre scorso.
Un ritorno che punterebbe proprio al mercato europeo – secondo il portale finanziario Bloomberg – nonostante la reputazione del brand sia stata fortemente intaccata negli ultimi 90 giorni. In breve, l’obiettivo sarebbe quello di lanciare una piattaforma digitale di tour operating dinamico dedicato ai “classici” mercati affezionati allo storico tour operator (Gran Bretagna, Francia, Germania e Scandinavia) con un ampio portfolio di resort in tutto il mondo. In futuro, poi, l’idea sarebbe quella di aprire le vendite anche al mercato cinese, ma non prima di aver sviluppato un prodotto ad hoc.
Il pacchetto comprato da Fosun nel post fallimento, inoltre, comprendeva anche i marchi Casa Cook e Cook’s Club, oltre ai diritti per il sito internet, le applicazioni, i software e le licenze ufficiali.
Il congolomerato cinese, già proprietario di Club Med, non ha intenzione di far passare troppo tempo, quindi, e vuole schierare tutte le sue forze in vista della summer 2020. L’obiettivo sembra essere chiaro: diventare il leader di mercato in Europa (magari operando altre acquisizioni, ndr) e sfruttare la fidelizzazione al marchio Thomas Cook per catturare un ampio target di clienti che, se dovessero già scegliere delle alternative per la prossima estate, potrebbero non essere più riconquistabili in futuro.