Torino Airport ottiene l’approvazione di Enac per il piano quadriennale 2020-2023, comprensivo del piano degli interventi, del piano economico finanziario per un importo complessivo a carico della società di 45,3 milioni di euro, del piano di tutela ambientale e del piano della qualità.
Gli investimenti riguarderanno le infrastrutture di volo, il terminal e altri edifici, le reti e gli impianti, la security, oltre a un programma di manutenzioni straordinarie. Tra questi, anche l’installazione di pannelli fotovoltaici. Obiettivi prioritari del Torino Airport sono il miglioramento dell’esperienza del passeggero e la sostenibilità ambientale.
Tra gli interventi volti a soddisfare le esigenze dei passeggeri e a fornire servizi di sempre migliore qualità, la sostituzione completa dei pontili di imbarco, nuovi sistemi per velocizzare i controlli di sicurezza, l’implementazione di e-gate per i passaporti, lo sviluppo di nuove modalità di comunicazione digitale.
Il piano di tutela ambientale punta a una forte riduzione del consumo di energia e delle emissioni: tra le principali azioni previste rientrano i nuovi impianti di illuminazione a basso consumo, la sostituzione del parco veicoli con mezzi a ridotte emissioni, oltre a interventi per la diminuzione delle dispersioni termiche.
Torino Airport intende conseguire il Livello 2 (Reduction) del protocollo Aca, Airport Carbon Accreditation – l’iniziativa lanciata da Aci Europe, l’associazione degli scali europei, per promuovere un concreto contributo da parte degli aeroporti alla lotta contro i cambiamenti climatici.
L’approvazione del piano quadriennale è propedeutica alla sottoscrizione del contratto di programma 2020-2023 tra Sagat ed Enac, che disciplina gli aspetti riguardanti il rapporto concessorio e gli impegni che la società di gestione assume sulle opere infrastrutturali da realizzare e sugli obiettivi qualitativi e di tutela dell’ambiente da raggiungere nel quadriennio contrattuale.