«La destinazione è fully booked fino a novembre sebbene l’estate, la miglior stagione per i viaggi a Tahiti, sia partita tardi per l’Italia, che ha tolto le restrizioni di viaggio solo a marzo». Così Gabriele Cavallotti, account mgr Italia di Tahiti Tourisme, ha inaugurato a Milano il roadshow “Le Isole di Tahiti” con tappa a Roma il giorno dopo.
L’incontro ha concluso gli appuntamenti italiani per il trade, iniziati il 22 settembre con il webinar online sulle Isole Marchesi. In calendario anche la consueta convention annuale dedicata alla formazione degli agenti di viaggi (400 gli iscritti al Tahiti Specialist Program) tenutasi nel weekend del 24 e 25 settembre sul Lago di Garda.
«Nonostante una capacità di voli e camere ridotta dell’11% rispetto al prepandemico periodo 2019, l’estate è andata bene, con booking molto last minute e tariffe importanti – dice Cavallotti, ottimista sul prossimo andamento aprile-novembre 2023 – Ora che comincia la vendita della destinazione fino a marzo, possiamo contare sulla fine delle ristrutturazioni alberghiere in atto, nuove aperture di hotel e guesthouse e sul nuovo terminal crociere di Moorea. Inoltre, al consueto collegamento aereo via Parigi e Los Angeles o San Francisco si aggiungerà il nuovo volo Tokyo-Papeete operato da Air Tahiti Nui, vendibile da febbraio con Ita Airways».
Obiettivi dell’attività di marketing di Tahiti Tourisme, in collaborazione con i t.o. anche con eventi e partecipazione a fiere sposi e diving, sono il turismo responsabile e il rafforzamento del mercato trade.
Maggiore attenzione, soprattutto, sarà rivolta ai mercati di nicchia lgbtq+, in aumento per esclusivi matrimoni celebrati privatamente in molti hotel che li riconoscono legalmente, e delle guesthouse. Quest’ultimo esploso per l’autenticità dell’esperienza, caratterizzata dalla riscoperta della natura, del mangiar fuori e dal rapporto con i proprietari che guidano nelle escursioni o insegnano le ricette locali. Una vacanza sempre più scelta dai turisti senior. «Ci tengo tanto perché è un segmento che si sta affermando. Sono ricchi, stanno almeno un mese e cercano l’aspetto culturale delle isole, con crociere alle Marchesi o in catamarano», conclude il manager.