#TorniamoUmani, la vision dei player del turismo
“Torniamo Umani”. Ci siamo presentati così alla Bit 2024 di Milano, con in mano un giornale che ha messo al centro il delicato fenomeno del burnout e l’iper stress da lavoro, riflesso lampante del post pandemia, ponendo quindi il focus sull’importanza del benessere e della salute mentale dei lavoratori che, prima di tutto, sono delle persone.
Un argomento spigoloso questo, ma che l’industria del turismo organizzato sembra capace di governare mettendo in campo non solo lo smart working, ma anche tutele economiche, formazione e più momenti ludici.
Ne abbiamo parlato con i player del settore anche nelle nostre mini video interviste “Un minuto in fiera”, che riproponiamo qui di seguito.
DALLA FORMAZIONE ALLA SETTIMANA “MORBIDA”
Siamo partiti con Tommaso Bertini, direttore marketing di Alpitour World, che ci ha raccontato «di aver intrapreso un percorso importante di attenzione crescente al tema della sostenibilità, al cui interno rientra il maggiore benessere dei collaboratori. Per fare questo il Gruppo ha messo in campo iniziative come lo smart working e la formazione con quasi 60mila ore di attività nel 2023» (QUI IL VIDEO).
Anni di lavoro minuzioso sulle risorse umane anche per Th Resorts, così come spiegato dal direttore commerciale Stefano Simei: «Sono ormai diversi anni che lavoriamo sulle risorse umane, sia in sede centrale che negli alberghi – ha detto ai nostri microfoni – Per i dipendenti ci sono le Academy, crediamo sia fondamentale la formazione delle risorse. Così come organizziamo vari momenti ludici, specialmente in sede per favorire l’aggregazione» (QUI IL VIDEO).
Tra le soluzioni di Mangia’s, invece, troviamo la creazione di aree di relax in headquarter e negli hotel. ««Per noi le persone sono le assolute protagoniste del successo aziendale – ha affermato Gaetano Scancarello, senior marketing manager – Anche per questo siamo tra i “Great Place to Work” in Italia. Tra le azioni avviate c’è anche il programma welfare Mangia’s Hero, un insieme di benefit per i lavoratori» (QUI IL VIDEO).
SFOGLIA IL MAGAZINE DEL 28 FEBBRAIO, ALL’INTERNO DUE PAGINE DEDICATE A “UN MINUTO IN FIERA”
Un buon esempio arriva poi da Naar Tour Operator con il direttore operativo Corrado Locatelli: «Da sempre, anche grazie alle nostre dimen- sioni aziendali che ce lo hanno permesso, abbiamo una relazione stretta con il nostro personale. Un sentimento, questo, che si è amplificato durante il periodo della pandemia, e che nel post Covid è andato oltre, anche grazie a novità in termini di gestione dei tempi e di benessere aziendale come lo smart working, che noi facciamo di lunedì e venerdì e utile soprattutto alle donne. Cruciale anche la ridistribuzione del reddito, i sostegni assicurativi e gli interventi a favore delle mamme. In futuro continueremo certamente a insistere sui valori di welfare che oggi il mercato ci mette a disposizione» (QUI IL VIDEO).
Questione di spirito e anima in casa Going: «Due ingredienti che alimentano e danno ambizione alla nostra impresa – ha detto il direttore operativo e marketing Maurizio Casabianca – L’insegnamento arriva dalla proprietà, da Msc, che ci consente di portare in Going il pensiero di azienda-famiglia. Siamo vicini al nostro staff e cerchiamo di gestire insieme problematiche e necessità. In questi primi due anni ci siamo riusciti, e per questo in molti ci hanno scelti» (QUI IL VIDEO).
FEDELTÀ, TECNOLOGIA E CONFRONTI
In pandemia lo smart working è stata una necessità per le imprese, anche per Meridiano di Massimiliano Radi: «Ora però è una vera risorsa in base alle attività da svolgere. In Meridiano abbiamo una novantina di persone al lavoro, di queste circa 70 sono con noi da venti o anche trent’anni. Questo basta a immaginare quanto sia sano il nostro ambiente» (QUI IL VIDEO).
Maurizio Gaggianesi, direttore commerciale di Guiness Travel, ha sintetizzato così la mossa aziendale “anti-burnout”: «Abbiamo implementato l’orario flessibile per i dipendenti e abbiamo ingrandito gli spazi in ufficio rendendo l’ambiente più accogliente e vivibile. Stiamo anche sfruttando
tutte le novità tecnologiche per snellire e alleggerire le attività dei lavoratori. Questo facilita le procedure ed è un bene» (QUI IL VIDEO).
Al nostro stand in Bit ha fatto visita anche Francesca Lorusso, direttrice di Shiruq: «Da poco tempo siamo entrati in una realtà grande e strutturata come Mappamondo, che per noi ha significato cambiamento. Ritengo che la presenza in ufficio e lo scambio con i colleghi fatto di continui input sia stimolante per poter poi essere produttivi e anche soddisfatti del proprio lavoro» (QUI IL VIDEO).
IL BENESSERE DELLE ADV
Infine, due le mini interviste dedicate alle agenzie di viaggi e al loro benessere. L’antidoto di Bluvacanze ce lo ha raccontato il general manager leisure Claudio Busca: «Essere presenti, e quindi mettere al centro il contatto umano e la condivisione. Soltanto stando con loro, come facciamo ad
esempio con il nostro tour “Da te”: si riesce a essere intimi e a capire le necessità, facendo poi le giuste scelte di business» (QUI IL VIDEO).
E sull’ostico tema delle assicurazioni è intervenuto Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa di I4T: «Noi offriamo un prodotto che dà un grande carico di stress ai partner, gestire un sinistro è sempre molto complicato. In quest’ottica stiamo lavorando proprio sull’offerta, tendenzialmente quella parametrica, andando direttamente noi a supporto dei passeggeri, verificando i documenti» (QUI IL VIDEO).