Toscana, coprogrammazione online per la ripartenza del turismo

La Toscana si prepara alla ripartenza del turismo con un piano di promozione da 6 milioni di euro, articolato su cinque linee di intervento, con una nuova riorganizzazione del parco di offerta regionale: 52 linee di prodotto distribuite su tutti i territori e sette temi di viaggio su cui concentrare il marketing del 2021, connessi con i trend del momento: living culture (cultura, eventi e creatività); city quitting (ritorno ai borghi e ai prodotti autentici); smart working & long stay; vacanza al mare; disconnessione, ricarica in natura e attività all’aria aperta; viaggi d’arte; new wellness, relax e rigenerazione. Oltre alle proposte ad hoc per le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Il piano – novità in Italia – è stato elaborato con una nuova piattaforma digitale di coprogrammazione con cui oltre 240 comuni raggruppati in 28 ambiti turistici e la Regione con le sue Agenzie (Toscana Promozione Turistica per il turismo e Fondazione Sistema Toscana per il digitale) hanno collaborato per la definizione della strategia. Da quest’anno la macchina pubblica del turismo ha iniziato a coprogrammare (online) le politiche con un approccio strategico e per obiettivi, attraverso piattaforma informatica di programmazione e progettazione e non più con documenti cartacei. Sempre con attenzione alle indicazioni degli operatori turistici: 1.600 interviste all’avvio del processo, che hanno posto le basi per la pianificazione 2021, e 53 laboratori a partire da gennaio.

“Tuscany Together” è il nome del metodo di governance lanciato a marzo scorso e che oggi viene reso operativo attraverso la piattaforma di collaborazione.

Attraverso la condivisione dei rispettivi destination management plan, gli ambiti turistici partecipano all’aggiornamento costante del parco progetti con conseguente selezione delle priorità e costruzione condivisa delle strategie di promozione del brand-set della Toscana. Ragionando per risultati, si attivano progetti e iniziative nell’ambito di obiettivi specifici, evitando – grazie alla condivisione – le duplicazioni e facilitando il recupero delle risorse e l’economia di scala.

«In Toscana si è avviato un lavoro puntuale sui prodotti turistici della destinazione con un’ottica marketing oriented e uno strumento digitale pensato per disegnare una strategia condivisa fra i diversi livelli della pubblica amministrazione e con le imprese – afferma Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica – Si è messo a punto uno strumento innovativo per promuovere il brand Toscana e individuare obiettivi e risultati da raggiungere con progetti coerenti per i molti asset della regione».

Toscana Promozione Turistica interviene nel coinvolgimento, nell’ascolto e nel supporto degli aspetti di governance, strategia e design dell’offerta e nel marketing. È stato così possibile programmare il Piano 2021 di promozione della Toscana proprio a partire dai 28 piani di destinazioni condivisi con la piattaforma digitale.

«Compito di una dmo è oleare la capacità collaborativa del sistema turistico per ripartire con velocità sostenuta – aggiunge Giancarlo Piccirillo, coordinatore del marketing team dell’Agenzia Toscana Promozione Turistica – Per mantenere alto il dinamismo e l’agire per obiettivi degli attori pubblici, centrale è l’allineamento con gli operatori del territorio, sia per il design dell’offerta che per l’ingaggio della domanda».

Accanto alla piattaforma digitale di programmazione parte un programma di accompagnamento e coinvolgimento degli operatori turistici:

– 28 workshop per elaborare insieme la “proposta di valore” dei diversi territori;

–  16 digital lab per l’aggiornamento delle competenze sui temi e strumenti di lavoro più urgenti per la ripresa;

– 9 workshop di codesign dell’offerta sui prodotti turistici prioritari, coerenti con i mega trend del mercato.

Su sette temi di viaggio selezionati attorno ai quali è riorganizzata tutta l’offerta della regione sarà articolata la nuova campagna internazionale “Toscana, Rinascimento senza fine”, in avvio con i primi movimenti di ripresa dei mercati europei.